Il primo pianeta extrasolare abitabile

Secondo gli astrofisici dell’osservatorio dell’ESO a La Silla, sulla sua superficie potrebbe esserci acqua liquida.
Il pianeta finora più simile alla Terra è stato scoperto al di fuori del Sistema Solare.
Si tratta di un esopianeta (ossia un pianeta che orbita intorno ad una stella che non e’ il Sole) il cui raggio è solo del 50 per cento più grande di quello terrestre e che potrebbe avere acqua sulla superficie. Una squadra di astronomi svizzeri, francesi e portoghesi ha scoperto questa super-Terra, usando il telescopio di 3,6 metri dell’Osservatorio di la Silla (in Cile) dell’ESO. Il pianeta, circa 5 volte più massiccio della Terra, orbita intorno ad una nana rossa, già conosciuta per ospitare un pianeta della massa di Nettuno. Gli scienziati hanno inoltre forti prove che indicano la presenza di un terzo pianeta, circa 8 volte più massiccio della Terra.
Questo pianeta è 14 volte più vicino alla sua stella di quanto non lo sia la Terra al Sole, tuttavia dato che si tratta della nana rossa Gliese 581, essa è molto più piccola e fredda del Sole, facendo sì che il pianeta orbiti all’interno di una regione dello spazio che rende possibile l’esistenza su di esso di acqua allo stato liquido. “Abbiamo stimato che la temperatura media au questa super-Terra vari fra Gli 0°C e i 40°C: l’acqua sarebbe dunque liquida”, ha spiegato Stéphane Udry dell’Osservatorio di Ginevra, coautore dell’articolo in via di pubblicazione sulla rivista “Astronomy and Astrophysics”, nel quale si riportano questi risultati. “Tanto più che – prosegue Udry – il raggio del pianeta dovrebbe essere solo 1,5 volte quello della Terra e i modelli prevedono che esso sia o roccioso, come la Terra, o coperto da oceani.”

“L’acqua liquida è un elemento critico per la vita”, aggiunge Xavier Delfosse, dell’Università di Grenoble e membro del gruppo di ricerca dell’ESO. “Considerata la sua temperatura e la relativa vicinanza, questo pianeta sarà un obiettivo importante nel quadro delle future missioni spaziali dedicate alla ricerca di forme di vita extraterrestre. Sulla mappa del tesoro dell’Universo,si sarebbetentati du segnare questo pianeta con una X.”

La stella Gliese 581, che ha una massa pari a un terzo di quella del Sole, è infatti fra le 100 stelle più vivine a noi, situata a soli 20,5 anni luce di distanza, nella direzione della costellazione Libra. In effetti le nane rosse sono il tipo di stella più comune nella nostra galassia.

“Le nane rosse – sottolinea Xavier Bonfils dell’Università di Lisbona e membro del gruppo di ricerca – sono target ideali per la ricerca di pianeti abitabili, perché emettono meno radiazioni e la zona abitabile è molto più vicina a esse di quanto non avvenga per il Sole.” E i pianeti che si trovano in questa zona sono più facilmente rilevabili attraverso il metodo della velocità radiale, quello maggiormente utilizzato per la scoperta degli esopianeti.

Fonte: LeScienze.it

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103 commenti

zumpappa

Che religione ufficiale avrà?
Sarà credente?
Sarà ateo?
Avrà degli anelli agnostici?

Damiano

Qualunque sia la religione, invalida di botto la pretesa universalità della tua, quindi fossi in te non farei lo spiritoso…
scommetto che B16 si sta già toccando le palle…

😆

JSM

Damiano,
secondo me le palle se le tocca piuttosto spesso e non solo per scaramanzia….

cosimo

mandiamoci il papa, tutta la sua corte! e magari anche rutelli-mastella-casini & Co. Sti cazzi se diventa un pianeta di merda, pensate al miglioramento quaggiu’!!!

Carlo

zumpa:
Ma se c’e’ vita intelligente, hanno avuto anche loro un gesu’?? Motivare la risposta.

Cris

Carlo:
no, non possono avere avuto anche loro un gesù, perché noi siamo il suo pianeta eletto 😆

Damiano

Possono sempre inventari una nuova teologia di “gemellaggio”, ovvero un gesù per ogni pianeta, in questo modo la semplice formula della trinità diventa un 2+N dove N è il numero di pianeti abitati da vita intelligente (ma non troppo 8) )….

Markus

Ma guarda te che le sacra bibbia non ne parla ? Che ittìo penetetto ci appia voluto nascundere qualcosa e farci na ppella suppresa ?

😆

Damiano

Pensa se dovessero avere una riproduzione asessuata o peggio una riproduzione con più di 2 sessi, l’annunciazione sarebbe rispettivamente : un “invito alla masturbazione” e una fila di arcangeli (più o meno lunga) ognuno in attesa del proprio turno… 😆

Johnny Golgotha

Se avrà vita intelligente, state sicuri che i teologi si sbizzarriranno a stravolgere per l’ennesima volta le sacre scritture, interpretando in maniera come sempre arbitraria uno delle centinaia di versi criptici che le compongono, al fine di dimostrare che nei testi sacri la menzione del pianeta c’è, e che era stata solo ignorata

Francesco

Credo che le risposte ve le diate da soli…. se nella creazione c’é una vita anche in quella fetta di unoiverso… lo sapete anche voi che Dio non si è dimenticato di loro.
Non sarebbe la prima volta che due popoli si incontrano

zumpappa

Nell’Ufo avranno la crocetta magnetica?
Voteranno ra rosa nel pugno?
Oppure nel pugno terranno un’altra cosa?
Si iscriveranno mai all’Uaar?
Avranno mandato i venusiani credenti nei gulag?

Fabris

@ Francesco
” … lo sapete anche voi che Dio non si è dimenticato di loro.”
——

In compenso sembra che Dio si sia dimenticato di un sacco di gente qua sulla Terra.

Forse c’è stato un trasloco da parte di Dio qualche millennio fa, magari su questo nuovo pianeta e noi non ce ne siamo accorti.

Ecco perchè non vediamo più roveti ardenti che non si consumano, profeti rapiti in cielo con carri di fuoco, profeti inghiottiti da balene e dopo tre giorni, senza essere digeriti, vomitati sulla costa, mogli che divengono statue di sale, re che divengono tali perchè un asino parla e vengono unti sul capo da un prete di villaggio, immacolate concezioni (le madonnine piangenti però non hanno traslocato, meno male), ecc. ecc.

Ora è vero che Dio possiede il dono dell’ubiquità, quindi in realtà un trasloco non è di per se necessario, ma nell’antico testamento Dio è dovuto scendere sulla Terra per vedere l’abominio di Sodoma e Gomorra, quindi sembra che qualche volta debba muoversi pure lui.

Saluti

Damiano

Credo che le risposte ve le diate da soli…. se nella creazione c’é una vita anche in quella fetta di unoiverso… lo sapete anche voi che Dio non si è dimenticato di loro.

eh certo… come no… da atei lo sappiamo benissimo (ma ci sei o ci fai? 😆 ) ci sarebbe però una piccolissimo dettaglio riguardo all’universalità e all’antropocentrismo del cattolicesimo che decisamente non quadra…

Non sarebbe la prima volta che due popoli si incontrano

No infatti, e di solito va a fine che uno dei due stermina l’altro per motivi religiosi (o economici).

PS: chissà se il papa finirà per chiedere l’8 per mille pure a loro… 😆

Nicola Iacovone

L’8 per mille??? Ma stai scherzando? Proprio in questa fase iniziale dove bisogna “investire”?
Almeno il mille per 8!

Johnny Golgotha

Damiano scrive:

(…)di solito va a fine che uno dei due stermina l’altro per motivi religiosi (o economici).
_________________________________________________

Ricordo un fumetto di fantascienza, Guyver, dove gli alieni riuscivano a conquistare la terra e, insediato il loro governo, ponevano fine alle guerre, alle disparità economiche e ripristinavano diverse aree naturali danneggiate

Lamb of God

Una sola domanda: dove sta scritto che ogni forma di vita extraterrestre è stata anch’essa creata dal Dio dei cristiani? Ho letto più volte i testi sacri e mai una sola riga fa riferimento a questo, perciò il prefetto per la congregazione della dottrina della fede si lancerà in un abile salto triplo della frittata super-unta, col risultato di arrivare col fiato corto nel caso si scopra un nuovo pianeta abitato. Il cane che si morde la coda …

Damiano

dove sta scritto che ogni forma di vita extraterrestre è stata anch’essa creata dal Dio dei cristiani?

miii che pignolo!!! mica puoi stare li a guardare il pelo nell’uovo… 🙂

zumpappa

Chi ci mandiamo a sbattezzarli? Margherita Hack?
E ce l’avranno l’aborto?
E attraverso quanti buchi scoperanno?
E la loro religione vieterà il sesso psicotico?
E le femmine saranno emancipate?
E si iscriveranno anch’esse all’Uaar?
Vorranno amore reale o solo un turabuchi occasionale che gli risistemi gli ormoni?
Ci daranno un tentacolo per far fuori i cattolici?

Jean Meslier

E le femmine saranno emancipate?
E si iscriveranno anch’esse all’Uaar?
Vorranno amore reale o solo un turabuchi occasionale che gli risistemi gli ormoni?

E con quest’ultima uscita ti sei sputtanato definitivamente.

papa Nazinger

E chi provvederà alla redenzione delle forme di vita aliene?
Sarà ancora Gesù Cristo che si farà crocifiggere in ogni pianeta abitabile!
Signori e signore vi presento:
IL TOUR INTERSTELLARE DI GESU’ IL NAZARENO

Oltre ai suoi soliti successi il grande artista eseguirà un inedito tratto dal suo nuovo album: AUTOCROCIFISSIONE

Marco G.

Comunque sia, il primo che trova il modo di andarci se lo cucca, per cui, Zumpappa, se non vuoi restare fuori comincia a darti da fare

ciceracchio

CAZZO ……=NON GLI DITE AI PRETI AL VATICANO CHE CE’ UN PIANETA
ABITABILE , ALTRIMENTI LI FARANNO LA FINE DEI PELLEROSSA
DEGLI INDIOS DELL’AMERICA LATINA DEGLI ABORIGENI ECC,
GESU’ POVERACCIO 2007 ANNI CHE LO FANNO RINASCERE ,
DOPO 3 MESSOTTI AL MASSIMO TE LO RINCHIODANO .
SULLA CROCE ;LO FANNO RINASCE E RIDAI DACCAPO
POVERETTO.
MA LASCIATELO IN PACE ,,
..

Il Filosofo Bottiglione

zumpappa! qui si scoprono pianeti sui quali è possibile l’esistenza di una vita simile alla nostra e tu pensi subito a dio e alle scopate, secondo me hai il chiodo fisso.

Johnny Golgotha

“Chi ci mandiamo a sbattezzarli? Margherita Hack?”

Secondo me diventerebbero Satanisti appena visto il Papa

“E ce l’avranno l’aborto?”

Se sono intelligenti Sì

“E attraverso quanti buchi scoperanno?”

E’ quello che si chiedono i preti pensando ai bambini alieni

“E la loro religione vieterà il sesso psicotico?”

E’ quello che si chiedono i preti pensando, oltre che ai bambini alieni, anche alle loro mamme

“E le femmine saranno emancipate?”

Di solito l’emancipazione è la parità dei diritti, chissà se le aliene ce l’hanno, le terrestri cattoliche, nella loro fede, NO

“E si iscriveranno anch’esse all’Uaar?”

Se sono credenti no, in quel caso, al limite, verranno qui solo a rompere il cazzo

“Vorranno amore reale o solo un turabuchi occasionale che gli risistemi gli ormoni?”

Tu c’hai grossa crisi, ma soprattutto un’alta considerazione della donna

“Ci daranno un tentacolo per far fuori i cattolici?”

Io spero che ci diano i cannoni laser

zumpappa

Se posso tradurti questa notizia, da astronomo dilettante (ma forse qui ci sono anche professionisti): questi furboni di ricercatori stanno cercando finanziamenti, perciò gonfiano la realtà e fanno fantasticare le persone. Nei pressi di una nana rossa, infatti, la vita sarebbe ben difficile; un pianeta così vicino inoltre deve avere avuto un bombardamento di radiazioni tanto grande nel corso dei precedenti stadi navolutivi della stella, che insomma…gli atei o cattolici dello spazio dovrebbero essere ben lungi dal trovarsi là.

Carlo

Signori, non ho i documenti in punta di polpastrelli come chi gestisce il sito UAAR 🙂
ma ricordo un riferimento di un documento degli anni 70 nel quale la chiesa ricordava che, in presenza di eventuali civitlà aliene, sarebbero stati comunque da considerare degli animali, non essendo “il popolo eletto” (nel senso di “uomini”).

Damiano

@zumpappa:

Può benissimo essere vero, ma mi sembra un tantinello azzardato fare stime come hai fatto tu senza conoscere i dettagli, potresti almeno dare un’occhiata al lavoro di chi i conti li ha fatti sul serio… (soprattutto dopo esserti definito astronomo *dilettante* …)
Non hanno detto che il pianeta è abitato, ma che potrebbe essere abitabile… (non necessariamente da ominidi terrestri…)

PS: i cattolici esistono solo su questo pianeta.

zumpappa

Mah…! Son dilettante, ma so cos’è la fame di finanziamenti dei ricercatori! E’ già successo col sasso marziano tirato fuori dalla NASA da un suo museo, per finanziare una recente missione…

Daniela

davvero sai cos’è? Ma no non lo sapevo, comunque bando alle ciancie, è una notizia interessante, come dallo spazio le scoperte sono quasi quotidiane, migliorano gli strumenti d’esplorazione migliora la nostra conoscenza dell’universol.

Aldo

Capirai… Ho già fatto il pieno alla mia Skoda Felicia per andarci.

Gente, non fate i grulli: la conquista dello spazio è uno stratagemma letterario. Chi lo tira fuori dal cappello lo fa per sviarci dalla concretezza quotidiana. Un modo come un altro per far pensare che “altrove sarà meglio”: prima una vita nell’aldilà, poi la luna, poi Marte e Venere, ora i pianeti extrasolari… E ogni volta si scopre che quella precedente era una bufala, si finisce per inventarsi qualche altro mito pur di dimenticare che stiamo fottendoci l’unico posto (per noi umani) degno d’essere abitato: alcune ben precise aree della nostra Terra. Invero ormai ridotte ad un letamaio per correre dietro alle più svariate chimere.

Scendere coi piedi per terra sarebbe un’ottima pratica… Purtroppo, quei ciarlatani (il più delle volte forniti di laurea, ma comunque ciarlatani) che caldeggiano la conquista dello spazio come soluzione ai problemi terreni agiscono in malafede e non intendono affatto dire le cose come stanno (anche Hack, mi spiace ammetterlo, ha talora agito allo stesso modo sparlando di fantasiose emigrazioni su altri pianeti). Avrei da scrivere fiumi di inchiostro su questo argomento, ma non è questa la sede per cui vi saluto.

Damiano

Infatti non escludo a priori che non sia così, nella scienza tuttavia le bugie hanno le gambe molto corte, le prove vengono vagliate dalla comunità scientifica e i calcoli devono quanto meno stare in piedi.
Lo stesso mi pare non si possa dire dei ciarlatani siano essi preti o astrologi: li non esistono prove, esiste solo il principio di autorità e quindi le bugie possono avere le gambe veramente molto lunghe… 8)

Damiano

@Aldo:

Al di là del sensazionalismo spicciolo da fiera (spesso usato dai media), mi pare che il tono della notizia non fosse esattamente “facciamo il pieno della sckoda e andiamoci”.

zumpappa

Sono d’accordo con Aldo…
Damiano, le bugie hanno le gambe lunghe: del sasso coi buchi usato dalla NASA per finanziare una missione – e si diceva che i buchi li avevano fatti i batteri marziani – non s’è saputo più nulla. Sulla rivista “l’Astronomia” il direttore Corrado Lamberti allora si era lamentato dello stratagemma, perché era una presa in giro. A me l’astronomia appassiona, ho tanti libri, un telescopio più grande di me… ma fiuto da lontano le cazzate: cercare la vita è roba del prossimo millennio, a meno che gli alieni non vengano da noi a farsi conoscere.

Daniela

comunque altre ricerche ed osservazione devono essere svolte, l’universo è ancora tutto da scoprire, è una sfida aperta.

zumpappa

Aspetta: a me la Hack sta antipatica per le palle sul piano religioso, ma da astronoma non mi risulta che abbia fantasticato sugli alieni. Avrà detto che in linea teorica possono esistere, o che fra duemila anni andremo tra le stelle… Ma non mi pare abbia fatto affermazioni peregrine… Ciò che è giusto è giusto.

Sailor-Sun

Pensate che sfiga se quel pianeta è abitato, gli alieni sono antropomorfi e credono in un solo dio!

Marco G.

va be’, nell’articolo si parla di “ricerca di forme di vita extraterrestre”, mica di E.T.

Daniela

ma scusate queste sono ricerche, non mi sembra che abbiano detto che tra dieci anni ci trasferiremo tutti su questo pianeta, hanno detto solo che forse è vivibile, d’altronde non sarebbe neanche così strano, mica la terra ha l’esclusiva in questo, perciò la ricerca va avanti in modo scrupoloso e serio. Si sta cercando di capire e trovare un pianeta che dotato di quelle caratteristiche fisiche/chimiche/geologiche simili alla terra possa permettere la vita.

Marco G.

E dagli… dal punto di vista scientifico l’unico modo di saperlo con sicurezza è andare a vedere

Aldo

Non ho mai sentito Hack parlare di alieni, ma di emigrazione in massa su altri pianeti come soluzione ai nostri problemi “terrestri” sì. Probabilmente è stato un momento di leggerezza o di distrazione, ma credo proprio che siano affermazioni fuorvianti e quindi pericolose, poiché inducono chi scienziato non è a pensare che si possa andare avanti a fare porcate qui in virtù delle fantasiose soluzioni che *qualcuno* troverà altrove. In altre parole, nulla più dell’ennesimo mito salvazionista. Un ostacolo alla sana diffusione della cultura del limite che sta faticosamente cercando di farsi strada da meno di quarant’anni (dal Club di Roma in poi). Le bordate intergalattiche di stampo fantascientifico, messe in bocca agli scienziati e quindi trasformate “d’ufficio” in verità incontrovertibili, hanno un effetto propagandistico negativo assolutamente devastante.

Daniela

ma questo articolo non è una bordata intergalattica, è un articolo scientifico e le sue ricerche saranno messe al vaglio del metodo scientifico.

Marco G.

Le ipotesi sono un conto. E’ ovvio che perfino tra le soluzioni necessarie a preservare il nostro pianeta bisogna privilegiare quelle che sono praticabili subito rispetto a quelle che lo saranno solo tra qualche decennio

Daniela

e per inciso anche l’uomo sulla luna era considerata fantascienza

Daniela

o un robot su marte, perciò bisogna osservare, ricercare, studiare e sperimentare, per quanto riguarda le politiche ecologiche sono d’accordo che bisogna fare di tutto per preservare il nostro pianeta

Damiano

@Aldo:

Ecco perchè bisogna creare una cultura scientifica, magari togliendo un po’ di spazio alle boiate televisive holliwoodiane e agli onnipresenti ciarlatani religiosi.

Ah.. dimenticavo… il business e business…

🙄

zumpappa

ma di che diavolo parlate?
raggiungere quei mondi è roba del 3000 dopo Marx

Marco G.

Ammesso che ci sia ancora qualcuno in giro… ma non siamo noi a parlarne

Damiano

@zumpappa:

Vero, è molto probabile che l’uomo non riuscirà mai a raggiungere (se non con dei segnali radio) mondi così lontani (pur essendo cosmologicamente vicini), ma questo non ci dovrebbe impedire di guardare…

Marco G.

I geografi portoghesi conoscevano il mondo molto meglio di Colombo, conoscevano già le sue dimensioni e la via per arrivare in India. Colombo è partito lo stesso prendendo un abbaglio gigantesco, sempre convinto di aver raggiunto la Cina… ma nessuno può dire che non abbia combinato niente

Pacs

Le prime a partire alla volta del nuovo pianeta saranno navette tutte bianche a forma di scudo con una bella croce rossa al centro.

zumpappa

Macché, avranno la stella rossa e spareranno pezzi da venti libbre…

zumpappa

Ci avrei mandato gli amici dei contadini e degli operai a dissodare le immense pianure di quei mondi… Che so, Cossutta, D’Alema, Bertinotti, Angius…

Marco G.

Stella rossa o no, gli amerikanski pagano per andare sui missili russki, sui loro si toccano le palle

Il Filosofo Bottiglione

qui si fa un po’ di confusione. grazie alle recenti tecniche di spettroscopia spaziale ed ai calcoli sul mutuo disturbo tra i corpi celesti oggi (e domani ancora di più) è possibile osservare pianeti extrasolari e ricercare corpi con caratteristiche simili alla terra.
questa la ricerca scientifica. quali ricadute pratiche possa avere possiamo solo immaginarlo, ma è sciocco dire che l’unica ricaduta sia il guadagno (in soldoni sonanti) per questo o quel grupppo di ricercatori, disegnando il mondo degli scienziati come un manipolo di turlupinatori affamati di soldi.
o preferite promuovere solo la ricerca di cui si vede una ricaduta immediata. bene, in tal caso la scienza farebbe passi da lumaca, ma rimarrebbero magari dei soldi per finanziare qualche studio di teologia sull’esistenza del limbo. forse preferite questo?

Aldo

Non mi sono spiegato.
Taglio corto, in tre punti:

1) Per me è chiaro che sono ipotesi ma, per i più, il limite tra ipotesi e dato di fatto non è altrettanto evidente.

2) In qual misura ha aiutato a risolvere gli enormi problemi che ci affliggono (tipo sovrappopolazione, inquinamento, perdita di biodiversità e riscaldamento climatico) l’aver mandato una manciata di persone a fare quattro salti sulla Luna e un robotino tanto carino a girellare per qualche tempo sulla superficie marziana?

3) Da dove viene la previsione secondo la quale *tra qualche decennio* (quanti?) saranno disponibili soluzioni per i nostri problemi attuali (per non parlare di quelli futuri)? E quali di quelle *ipotetiche* soluzioni saranno derivate dalla ricerca spaziale? La gitarella lunare risale a quattro decenni fa: quali soluzioni ha apportato quella gita fuori porta ai nostri problemi attuali?

Secondo me abbiamo già da decenni tra le mani mezzi comprovatamente efficaci per risolvere il problemone della sovrappopolazione solo che, nonostante la “conquista” (?) dello spazio della quale tanto ci vantiamo, non abbiamo avuto il fegato né la ragionevolezza per usarli come sarebbe stato opportuno (e neppure per proporli!!!). Il che ha contribuito a portarci dove siamo e a continuare a coltivare i vecchi miti salvazionisti, anche se in forme modernizzate per adattarle ai tempi. La verità è che da un sacco di tempo stiamo continuando lungo la stessa strada, e che arriveremo alle estreme conseguenze. Sono cavoli amari.

E pensare che risolvere il problemone della sovrappopolazione consentirebbe di risolvere, in catena, anche gran parte degli altri!!!

zumpappa

Ma dove l’hai trovata Bottiglio’? Guarda che il mutuo disturbo riguarda altro, ed era noto già a Newton e pure a Le Verrier che scoprì così Nettuno. Guarda che per individuare la vita bisogna tenere conto di così tanti fattori…e soprattutto mancano i riscontri sperimentali. Poi, che domani sarà “ancora di più” è un giudizio espresso per induzione non dimostrabile.

zumpappa

Aldo, non ho capito come risolveresti il problema della sovrappopolazione.

FaberIptius

In informatica le missioni lunari hanno dato una fortissima spinta all’elettronica ed alla miniaturizzazione.

zumpappa

Io credo Aldo che stiano già pensando a quello di cui parli: tolta la famiglia dai coglioni e promosso il sesso senza figli o il sesso alternativo, le nascite verranno programmate in maniera da bilanciare le morti, e i bimbi nasceranno praticamente in laboratorio. Secondo me non riusciranno, ma è ciò che vogliono.

Aldo

Ad esempio, non ho figli. Che ne dici, funziona?

Anche in Cina hanno fatto dei bei progressi (vista la situazione dalla quale sono partiti), anche se la propaganda che ci propinano ce li dipinge come tanti “lupi cattivi”. Che strano, però, non quando parlano della loro economia e delle “opportunità” che ci offrirebbe… insomma, sono dei lupi cattivi o sono un esempio da seguire? mi viene il sospetto che siano un po’ quel che vogliono farci credere. Quel che è certo, è che senza la politica del figlio unico sarebbero un bel quattrocento milioni (stimati) in più. Sicuramente, se fossero un miliardo e settecento milioni invece degli attuali un miliardo e trecento milioni sarebbero molto più “liberi”. Liberi di pestarsi i piedi a vicenda e di pestarli un po’ di più anche a noi.

Purtroppo, al punto in cui siamo, la riproduzione non è più una questione solo privata. O ce ne facciamo una ragione o, come ho già scritto, sono cavoli amari. E lo stesso vale per la scelta del luogo nel quale vivere. Ad esempio, in Italia negli ultimi cinque anni sono giunti oltre due milioni di stranieri. Senza di loro, potremmo essere circa centomila persone in meno rispetto a cinque anni fa. Quest’estate avremo una crisi idrica: in che misura essere più numerosi ci aiuterà a superarla? Ovviamente non sentirete mai nessuno, in un TG, ricordarvi cose di questo genere. Eppure, l’anno prossimo saremo ancora probabilmente tra i 250.000 e i 350.000 in più (secondo le previsioni ISTAT e le quote previste dal governo, che non tengono conto dell’immigrazione illegale). Come sarà la prossima crisi idrica (mai sentito parlare di cambiamento del clima?), migliore o peggiore della precedente, visto che l’acqua dovrà bastare per più persone?

Ecco, credo che le notizie sulla vita extraterrestre vengano divulgate in modo da far pensare che troveremo una soluzione emigrando su altri pianeti. Certo che nessun articolo serio dirà mai esplicitamente una stronzata simile, ma la fantasia dei lettori sarà più che sufficiente per fare in modo che essa venga letta tra le righe. MAI si legge un caveat che renda ESPLICITO che l’ipotesi fantasiosa di una emigrazione di massa dalla terra o dell’importazione di ingenti quantità di risorse da altri pianeti è solo fantascienza. MAI si dice esplicitamente di non fare conto, agli effetti pratici, su quei pianeti EVENTUALMENTE identificati come POTENZIALI portatori di UNA QUALCHE FORMA di vita.

Aldo

@FaberIptius

Elettronica e miniaturizzazione sono una gran bella cosa, ma non possono far nulla per ovviare al fallimentare andamento del rapporto tra territorio e popolazione (e a tutto quel che ne consegue).

Damiano

Aldo, non ho capito come risolveresti il problema della sovrappopolazione.

stai dicendo che riconosci il problema?

Il problema si risolve con politiche precise per il controllo delle nascite, non è possibile che la crescita demografica rimanga incontrollata, le risorse planetarie sono limitate e un sovraffollamento planetario è una vera sciagura per tutti (beh quasi… esisteranno sempre le nicchie di privilegiati…)

Aldo

Noto ora che il titolo dell’articolo è “il primo pianeta extrasolare abitabile”.

ABITABILE, capite? Cosa viene immediatamente in mente leggendo quella parola nel titolo? E se uno non legge neppure l’articolo?

Il Filosofo Bottiglione

zumpappa!
ma chi ha scoperto la vita?
si parla di pianeti con caratteristiche abbastanza simili a quelle della terra.

per quanto riguarda la vita più in generale, si parla di organizzazione molecolare.
in questo senso potrebbero esistere organizzazioni particolari in condizioni ambientali talmente estranee al nostro pianeta, che nemmeno riusciremmo a riconoscerle come vita.
sono ovviamente supposizioni. ma supposizioni attorno alle quali per me è molto più interessante (nonchè scientifico) discutere piuttosto che attorno alla trinità o alla natura singola, duplice,bi, tri sex del cristo.
riguardo alle potenzalità future d’indagine dipende se vengono messi in atto i progetti di ricerca. certo se dipendesse dal disfattismo scientifico che emerge dai tuoi post…
contiunua a guardare il cielo con il cannocchiale, che hai già fatto un passo avanti rispetto ai teologi del seicento.

Aldo

Bottiglione, è una questione di comunicazione e di priorità, non di ricerca in senso stretto.

JSM

Aldo,
trovo preoccupante il tuo modo di parlare della sovrappopolazione! Non nascondo che è un potenziale problema per il futuro e che le tonache (e non solo) dovrebbero finirla con la storia che bisogna fare figli.

Per quanto riguarda la Hack, l’unica volta che l’ho sentita parlare su questo argomento ha detto semplicemente che, data la vastità dell’universo, è possibile e probabile che ci siano altre forme di vita e altri pianeti che possano ospitare la vita ma che, date le enormi distanze che caratterizzano lo spazio, probabilmente non ci arriveremo mai.

Più seria di così che si può volere?

Damiano

Noto ora che il titolo dell’articolo è “il primo pianeta extrasolare abitabile”.

ABITABILE, capite? Cosa viene immediatamente in mente leggendo quella parola nel titolo? E se uno non legge neppure l’articolo?

Vero, i gonzi ci cascano come peri ma ciononostante non credo affato al “complotto organizzato”. Secondo me la questione è molto più semplice: vende di più ciò che stimola la fantasia, se avessero scritto “scoperto pianeta extrasolare in cui può trovarsi acqua nello stato liquido” non avrebbe impressionato il pubblico (semi-analfabeta), ma solo gli addetti ai lavori.

zumpappa

Damiano

Ma scusa, e se unvece mangiassimo solo per un buco di culo e dividessimo le ricchezze col resto del mondo?

JSM

“Credo che le risposte ve le diate da soli…. se nella creazione c’é una vita anche in quella fetta di unoiverso… lo sapete anche voi che Dio non si è dimenticato di loro.
Non sarebbe la prima volta che due popoli si incontrano”

Francesco! cazzo! e io che pensavo che dio il settimo giorno riposasse! e invece no: ha lavorato da un’altra parte..

Aldo

Avete ragione. La sovrappopolazione non è un problema oggi. Lo sarà solo in futuro. Ovviamente, in un futuro tanto lontano da non toccarci, per cui possiamo stare tranquilli e continuare come se niente fosse. E comunque, la scienza e i suoi messia gli Scienziati provvederanno sicuramente a salvarci.

Auguri.

Damiano

Ma scusa, e se unvece mangiassimo solo per un buco di culo e dividessimo le ricchezze col resto del mondo?

Non risolveresti comunque il problema: la crescita incontrollata è di tipo esponenziale (per sua natura), prima o poi (più prima che poi…), per quanto tu sia disposto tirare la cinghia, ti ritroverai di fronte lo stesso problema. Non possiamo più permetterci una crescita demografica incontrollata, esattamente come non possiamo più permetterci uno sfruttamento indiscriminato delle risorse.

Ovviamente il sistema Terra si autolimiterà, su questo non ci piove, dobbiamo solo decidere se farlo in modo indolore…

Francamente mi viene da ridere (amaramente) quando sento i giornalisti lamentarsi per la bassa natalità in italia…

Jean Meslier

Avete ragione. La sovrappopolazione non è un problema oggi. Lo sarà solo in futuro. Ovviamente, in un futuro tanto lontano da non toccarci, per cui possiamo stare tranquilli e continuare come se niente fosse. E comunque, la scienza e i suoi messia gli Scienziati provvederanno sicuramente a salvarci.

Auguri.

Cosa sei un altro troll?

FaberIptius

Personalmente quell'”abitabile” non mi ha fatto pensare nemmeno lontanamente a “colonizzabile”, ma mi ha evocato sicuramente un’immagine gradevole di un pianeta simile alla Terra.
Per quanto riguarda la sovrappopolazione, credo che la scienza non debba fare nulla. Sono le nazioni (non certo il Vaticano!) a dover sensibilizzare i cittadini, anche ricorrendo a leggi per il controllo delle nascite se necessario. Questo sarebbe fortemente contrario alla libertà di fare figli, ma se non vogliamo estinguerci presto credo che sia il male minore.

Damiano

@Zumpappa:

Io mangio già per un buco di culo… nonostante questo spero tu ti renda conto che il problema va ben oltre al pezzetto di pane avanzato che finisce nella spazzatura… (della serie “ingozzati che ci son bambini che muoiono di fame”…)

Aldo

@ Meslier e Damiano

Non, non sono un Troll. Semplicemente, dopo anni di tentativi per far breccia nella testa (dura) della gente che non riesce a vedere un problema grosso come una casa neppure quando ci sbatte il naso contro, ho deciso che non vale più la pena di insistere. E, come ben sapete, la ragione si dà agli asini. Il mio era feroce sarcasmo.

Damiano

@aldo

L’avevo intuito, ma non mi pare il caso di sparare a zero. (infatti nel tuo blog non lo fai… 🙄 )

Il Filosofo Bottiglione

Aldo

la ricerca spaziale ha avuto diverse ricadute sul piano tecnologico (telecomunicazioni, sviluppo di nuovi materiali, uso della spettroscopia, studio delle condizioni fisiche estreme.. ecc ecc. qualcuno potrebbe allungare l’elenco di decine di righe) e anche sul piano della conoscenza dell’universo e del puro piacere (guarda solo le stupende immagini del sistema solare che si sono ottenute) le informazioni sono notevolissime. tieni conto inoltre che qualche asteroide può ancora cadere sulla terra, conoscerli può servire a qualcosa, non si sa mai.
ne valeva la pena? penso di si.

ricordo che negli anni 70 il PCI si era espresso contro la Tv a colori considarandola un inutile orpello, non vorrei che qui ci fosse qualche anticomunista (non mi riferisco ad Aldo che mi sembra non abbia mai fatto bandiera di anticomunismo) che si muove con lo stesso spirito.

sulla sovrappopolazione sono d’accordo che sia un grave problema attuale. forse non servirebbe a molto, ma una parola il papa potrebbe mettercela per favorire l’uso dei contraccettivi!

JSM

mi sembra che i paesi più ricchi siano quelli con natalità prossima allo zero.
Ciò mi fa pensare che forse sarebbe meglio mirare a una migliore distribuzione della ricchezza nei paesi a più alta natalità. Ricordo che il governo indiano, per fermare il forte incremento demografico, si era messo a regalare TV. Certo è un intervento timido e insufficiente ma il senso della strategia è chiaro. D’altronde, come ci insegnano i nostri cari vecchi contadini, nei giorni di pioggia non hai niente da fare….

Altro aspetto importante è la cultura: nei paesi di grande crescita demografica non mi sembra proprio che i governi facciano molto per far crescere la cultura delle masse.

Jean Meslier

Per quanto mi riguarda non sottovaluto affatto il problema energia/riscaldamento-globale/acqua/sovrappopolazione e penso che le conseguenze (amarissime) cominceremo a sentirle nel giro di pochi decenni. E non credo neppure che nelle nazioni piu’ opulente (tra cui la nostra) ce la passeremo meglio, nonostante le centinaia di milioni di morti (causa guerre e carestie) saranno piu’ di qua che di la’. Prima o poi arriveremo al collasso, tutti.

Detto questo, il tuo sarcasmo supponente puoi ficcartelo dove sai.

Jean Meslier

Purtroppo non e’ solo una questione di ridistribuzione della ricchezza (e comunque e’ piu’ facile a dirsi che a farsi: chi comincia?) Il punto e’ che una piccola parte della popolazione mondiale consuma risorse a un ritmo assolutamente insostenibile dall’intera popolazione, e nel futuro il divario aumentera’ ancora di piu’. Senonche’ vaglielo a spiegare a tre miliardi (per ora) di cinesi e indiani che non devono consumare petrolio con la stessa voracita’ con cui abbiamo costruito la nostra ricchezza, grazie a risorse che non sono nel nostro territorio.

Il petrolio sta finendo. E non si vedono valide alternative. A parte quella di rinunciare al benessere e alla crescita perenne.

Cio’ non autorizza comunque Aldo a piombare qui con la sicumera di chi sa tutto.

JSM

jean meslier,

non credo nel problema surriscaldamento perchè secondo me è un fenomeno strumentalizzato.
il vero problema di energia e acqua è che ormai ne siamo iperdipendenti e anche qui, come per il petrolio, son saltati fuori i furbi che ci han preso per le palle.
sovrappopolazione: è un fatto di cultura. i governi devono decidersi a far crescere culturalmente le masse. il controllo delle nascite, che non può che essere controllo forzato, è una cosa pericolosissima. ribadisco, è un fatto di cultura. Oggi sentiamo il nostro governo che parla di incentivi per fare figli mentre, a livello mondiale, bisognerebbe parlare di incentivi per non farne

Aldo

Meslier: “Cio’ non autorizza comunque Aldo a piombare qui con la sicumera di chi sa tutto.”

Mai avuta una giornata nera?
Aggiungi che avevo iniziato con ben altro tono, fino a quando mi sono sentito dire che è preoccupante il mio modo di parlare di sovrappopolazione (???), mentre trovo preoccupante il modo in cui NON se ne parla. A quel punto mi sono un po’ infervorato. Comunque non importa. Dimenticatemi. Domani è un altro giorno.

Cordialmente
Aldo

JSM

non sono affatto sicuro che l’esaurirsi del petrolio sia un male: è causa di inquinamento e un potentissimo strumento di potere. penso che le valide alternative ci siano ma che i signori del petrolio (che guarda caso in USA coincidono con chi governa il paese) facciano di tutto per non farcele conoscere.

crescita. eccolo lì il disastro culturale. lo stramaledetto concetto che ci viene inculcato ogni giorno.

i governi dovrebbero spingere il mondo a una più equa distribuzione della ricchezza insegnando nel contempo l’importanza di un utilizzo dei beni secondo necessità e combattendo il consumismo.

JSM

Aldo,
non ti conosco e non so cosa volessi dire ma il tono di quelle affermazioni mi ha spaventato. Ti ho però riconosciuto che il problema sovrappopolazione è un pericolo concreto solo che è anche un argomento estremamente pericoloso se affrontato con leggerezza.
Sai com’è la gente. Parlare di controllo delle nascite richiama a ciò che fanno i cinesi (ammazzare le femmine neonate) oppure evoca immagini come sterilizzazione o divieti di fare figli. Robe da film horror di ispirazione nazista.

E’ innegabile che bisogna intervenire ma credo che ci siano altri modi non definibili con controllo delle nascite. Sarò ripetitivo ma la ritengo una questione di cultura e se anche i leaders religiosi, come lo stramaledetto papa e la sua cricca, aiutassero in tal senso sarebbe possibile ottenere risultati senza l’uso della forza.

Jean Meslier

@jsm

Io spero che il problema effetto serra sia un fenomeno strumentalizzato (a questo punto mi chiedo, pero’, da chi? da Al Gore?), e tuttavia oltre che sperarlo non sono in grado di dire se sia pompato o meno. Se fosse vero, l’unica consolazione, ironicamente, sarebbe che la principale fonte di CO2, gli idrocarburi, si sta esaurendo.

Il petrolio e’ ormai assodato essere un grosso problema. E non mi pare che oggi esistano le tecnologie per supplire al suo consumo: siamo molto lontani dalla possibilita’ di rimpiazzarlo con fonti alternative (rinnovabili o meno) e non ci stiamo muovendo in tal senso.

Il problema acqua e’ strettamente connesso al problema clima. Noi possiamo ancora sprecarne abbondantemente (a quanto pare oltre il 30% dell’acqua dei nostri acquedotti si perde per strada, e poi ci lamentiamo della siccita’), ma se le fasce desertiche continueranno ad espandersi avremo masse sempre piu’ grandi di disperati che moriranno come mosche e premeranno ai nostri confini.

Sul mito della crescita infinita d’accordissimo con te, ma bada di non farti sentire che partono subito le accuse: terzomondista (che cazzo vuol dire poi…), comunista, propugnatore dell’odio e dell’invidia sociale e via dicendo.

Il Filosofo Bottiglione

il miglior modo per controllare le nascite è la via culturale, cioè il benessere e quindi l’idea di piacere per sè e per la propria progenie. dove non hanno nulla è difficile dire di “stare attenti”, probabilmente non sapranno se domani sopravviveranno, sia loro che i loro figli; cosa gli può importare di “stare attenti”. questo ragionamento sgrava in parte (solo in parte) la chiesa dalle sue colpe.
è ovvio che per raggiungere il benessere queste popolazioni devono consumare e consumando determinerebbero una crisi di risorse. i catastrofisti ritengono che siamo già in troppi per poter risolvere l’inghippo in modo morbido (cioè senza guerre, carestie, epidemie e disastri di vario genere).
E’ un paradosso che Morpurgo aveva già sollevato in modo molto efficace diversi anni fa. una delle soluzioni proposte oggi è quella dello sviluppo sostenibile.
in ogni caso non c’è tempo per migrare tra le stelle.

JSM

caro jean (stavo scrivendo jena, ops!)

delle accuse degli altri non me ne frega niente!
alla prossima

Sailor-Sun

No ai consumi.
+ preservativi = – figli
+ tecnologia = – sprechi e + delega del lavoro alle macchine
+ conoscienza = + autocontrollo e + possibilità di innovazioni.
(+ tecnologia) + (+ conoscienza) = + crescita umana.
La crescita è auspicabile, ma non come quantita, ma come qualità.
Invece di tirare la cinghia, tirate meno di coca.

zumpappa

Ma se fermano la crescita demografica l’Occidente ne approfitta per soggiogarli. Se ai morti di fame levi anche la manodopera a basso costo – l’unico modo in cui possono fare concorrenza a noi – è finita. I paesi ricchi non sperano altro…ecco perché sbavano nel tentativo di fare usare il preservativo a tutto il Terzo Mondo. E’ proprio la sovrappopolazione che permette di fare concorrenza a noi. Se un domani le cose miglioreranno, potranno anche permettersi di pensare pure ai diriti umani. Noi non abbiamo iniziato così? Pensiamo ad esempio all’Italia sotto Crispi…

Stefano

…Che dire prima o poi un pianeta con caratteristiche simili ala Terra verà trovato, che poi ci posssa essere degli abitanti o forme di vita intelligenti forse è possibile, ma in quale era della sua vita lo troveremo? pensiamo alla nostra Terra e tutte le ere che ha attraversato, in fondo questa moderna è sono un piccolo frammento della sua lunga vita potremmo trovare un pianeta cha vive il paleolitico donve l’umo sta muovendo i primi passi, oppure un era opposta dove la civiltà è stata spazzata da guerre tra nazioni… chissà?

Gio

La scoperta di una civiltà extrasolare dovrebbe essere la prova definitiva che le religioni sono le più grandi bufale che l’uomo abbia mai inventato per ingannare sè stesso.

Daniela M

@gio

non mi pare…
per esempio anche in un altro pianeta ci potrebbero essere delle religioni, magari chiamate con altri nomi…
L’esistenza o no di Dio non credo possa essere supportata dalla quantità di pianeti esistenti…

Gio

Ma il fatto che tutte le nostre religioni, in quanto invenzioni prettamente umane, pongano l’uomo al centro dell’universo e come scopo ultimo dell’universo, mette in ridicolo le religioni stesse, mostrandole per quello che sono realmente, ovvero (appunto) invenzioni umane. Che poi una civiltà extraterrestre abbia una propria religione, questo è solo indice del fatto che ogni popolo sia capace di ingannarsi da solo, inventando culti e dogmi che pongano sè stessi al centro dell’universo.

GINO

Tranquilli…adesso che la religione cattolica è avviata varso il fatidico Viale del Tramonto, one ci penseranno i vari Ahmadinejad, Bin Laden e il Mullah Omar a spiegare il tutto.

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