“Le reazioni violente dei vescovi italiani a seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo della risoluzione sull’omofobia e’ sintomatica di una vocazione omofobica presente tra le alte gerarchie ecclesiastiche”. Lo afferma Giusto Catania, eurodeputato di Rifondazione Comunista, primo firmatario della risoluzione adottata oggi dal Parlamento di Strasburgo e oggetto delle critiche di Aldo Giordano, segretario generale del Ccee e del Sir, l’agenzia dei settimanali cattolici promossa dalla Cei. “E’ strano – prosegue Catania – il modo di pensare da parte della Conferenza Episcopale Italiana: rivendicano il diritto di partecipare al dibattito politico intervenendo, spesso in modo pesante, quando si discute della legge sulle convivenze civili; contemporaneamente lanciano anatemi quando vengono criticati da singoli deputati o addirittura da una prestigiosa istituzione quale il Parlamento Europeo. La maggioranza dei popoli europei pensa che bisogna combattere tutte le manifestazioni di omofobia, sia quando ad esprimerle siano esponenti politici sia quando provengono da ambienti religiosi, credo sia piu’ utile che le gerarchie ecclesiastiche italiane rivedano la loro ostilita’ nei confronti degli omosessuali. Tali manifestazioni di intolleranza – conclude Catania – non aiutano il dialogo e la convivenza civile, importanti valori sanciti dalle sacre scritture.
Catania: i vescovi hanno vocazione omofobica
10 commenti
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Bravo! Che altro dire…
spero approvino per risanare il debito pubblico .
di togliere il malloppo 8×1000
alla chiesa .
niente piu’ soldi pubblici per le loro opere .
se li facciano dare dai loro credenti,
basta finanziare le loro scuole i loro asili eccc.
w l ‘ EUROPA LIBERA LAICA.
ma si rendono conto di quanto sono omofobi? Ciò che dicono è talmente fuori dal mondo, Catania ha ragione a protestare
Che palle! Sempre quella e sempre quella. Ma che si impicciassero nei fattacci loro, e pensino ai loro preti pedofili, prima di rompere agli altri!
e vabbé…. anche fossimo omofobi?
discriminare le persone omosessuali lo ritieni cosa da niente? Quindi lo ammettete, solo le persone grette e ignoranti discrimanino in base all’orientamento sessuale, in un paese civile questo non dovrebbe succedere
Hai detto bene Daniela, un paese civile. Purtroppo l’Italia non lo è.
e se ti discriminassimo per la tua fede, Francesco?
Se anche foste omofobi, violereste i principi della Costituzione italiana: sveglia, il fascismo è finito da un pezzo!
Io ho imparato a diffidare e sottilmente a discriminare i cattolici, alla luce dei fatti faccio benissimo perchè son dei nemici della democrazia.