Nepal, bomba contro orfanotrofio cristiano: “copre” conversioni forzate

Un gruppo di fondamentalisti indù in Nepal ha lanciato una bomba contro un orfanotrofio cristiano, accusato di convertire bambini e di ricevere fondi da organizzazioni filo-maoiste. L’esplosione, avvenuta ieri nella “Grace Children Home” di Birganj, capitale industriale del Paese, ha ferito gravemente un bambino al momento ricoverato in ospedale. ’istituto gestito dalla Chiesa pentecostale, ospita circa 80 orfani della guerriglia maoista da tutto il Paese.
L’attacco è stato rivendicato dal Nepal Defense Army (NDA), gruppo di recente formazione impegnato nel restaurare lo status di teocrazia indù per il Nepal, abolito un anno fa. Praban, uno dei coordinatori locali del NDA, spiega il duplice movente dell’attentato di ieri. “In quell’orfanotrofio si compiono conversioni di bambini dal buddismo e dall’induismo al cristianesimo – dice – con la bomba abbiamo lanciato un avvertimento: non vi permetteremo di continuare il vostro piano!” […]

Fonte: il sito cattolico Asia News

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17 commenti

Enrico Bacciardi

Ma… ma… fossero anche delle canaglie che convertono di straforo… ma… rischiare di fare dei morti, BAMBINI INNOCENTI COMPRESI, ma che c..o di logica è? Ma cos’hanno certi al posto del cervello…?

Magar

Ogni latitudine ha i propri gentiluomini, eh? Premesso che io gli attacchi alla libertà religiosa non li tollero in nessun verso, nemmeno nei confronti dei cattolici, mi piacerebbe sapere dai nostri “amici” cattotroll, quelli che “se la maggioranza degli italiani dice no ai pacs, allora no deve essere”, quelli che “l’Europa deve tornare alle proprie radici, quelle cristiane, basta multiculturalismo”, come si applicherebbero questi principi in Nepal? Piacerebbe loro che fossero specificate le radici induiste del Nepal nella costituzione del paese?

Joséphine

E’ probabile che il sospetto sia giustificato.
Ma buttare una bomba, non è giustificabile.

Joséphine

@ Bacciardi

in genere, per i fondamentalisti non è previsto un posto per il cervello

Sailor-Sun

Cioè la bomba voleva dire “ammazzeremo i nostri figli piuttosto che vederli cristiani”?
Si può convertire chi non ha ancora una religione?
Ecco perchè bisognerebbe lasciare simili compiti a organizzazioni laiche.
Restaurazione della teocrazia?

Ok, mettiamo su ogni copertina di testi sacri o simili “la religione crea dipendenza”

zumpappa

Magar

E’ presto detto: io dico no ai Pacs ma non per questo mi oppongo con violenza. Non ho mai incitato alla violenza, ci mancherebbe.

zumpappa

Dovrebbe essere che ognuno ha il diritto a convertirsi, a credere o non credere, ma purtroppo il mondo gira in altra maniera.

Ela

Dovrebbe essere che ognuno ha il diritto di decidere DA SE che fare della propria vita… ma purtroppo…

Soqquadro

Io ho tanti no da dire sulla scuola di indottrinamento islamista di Milano. Ma mi stomaca l’idea che qualcuno possa farvi un attentato uccidendo o ferendo quei bambini. Il terrorismo, di qualunque matrice sia, ha abdicato alla fondamentale etica umana, e lo rende uguale al terrorismo degli altri.

Magar

@Zumpappa
OK, so che non sei un teocratico violento. In effetti mi rivolgevo ai “cattotroll”, e non stavo tanto pensando a te, sed excusatio non petita… 😉

Lixor

BUTTARE UNA BOMBA NON è GIUSTIFICABILE. SOLO CHE VATICAN CITY PREFERISCE DIALOGARE CON I TERRORISTI DI ALTRE RELIGIONI PIUTTOSTO CHE CON LAICI LIBERALI E DEMOCRATICI COME ZAPATERO. SI ASSUMONO RISCHI E CONSEGUENZE ENORMI PUR DI CONTINUARE LA GUERRA CONTRO LA MODERNITA’. IL COSI’ DETTO RELATIVISMO ETICO NON UCCIDE NESSUNO. LA CORTE DI GIUSTIZIO CE RICONOSCE LA DIGNITA’ DELLA PERSONA COME VALORE ASSOLUTO: DUNQUE L’EUROPA SECOLARIZZATA NON E’ RELATIVISTA. E POI, CHE DIRE DEL RELATIVISMO VATICANO SULLE FORME DI GOVERNO E SUI DIRITTI UMANI AD ESSE LEGATI? COMUNQUE, DOBBIAMO IMPEDIRE CHE IL VATICANO IMITI I SUOI AGGRESSORI INDUISTI.

Asatan

Il terrorismo mi stomaca, ma non mi sorprende.
Nel resto del mondo sono stufi delle conversioni forzate praticate dai cristiani.
Scusatemi ma travestirsi da “aiutiamo i bambini” per fargli il lvaggio del cervello è una pratica disgustosa. A tiar troppo la corda all fine son cazzi.

Zumpapa: io sono per la libera scelta dell’individuo in materia religiosa. Fareil lavaggio dl cervello ad un bambino fin dalla più tenere età non è libera scelta. E’ plagio ed in questo santa romana chiesa non è diversa da gruppi con scientology, testimoni di geova o i davidiani.

Bruna Tadolini

Mah! si può dire che questo è l’ennesimo esempio di come la religione sia uno strumento genetico/culturale che fornisce all’uomo le motivazioni per perseguire la lotta per la sopravvivenza del proprio gruppo (ossia dell’insieme di individui con cui si condivide il DNA) e quindi del proprio DNA.
E’ sempre l’antica lotta fra individui per la sopravvivenza del “più adatto” (geneticamente sostenuta da quel sentimento che chiamiamo amor proprio) che nella nostra specie sociale è divenuta lotta fra gruppi (geneticamente e culturalmente sostenuta dal sentimento religioso).

I frequentatori di questo forum che non lo sapessero possono trovare una trattazione un po’ più estesa dell’argomento nel sito http://www.geocities.com/biochimicaditutti da cui si può liberamente scaricare il libro “Dal big bang a dio. Il lungo viaggio della vita” .

Lorenzo L.

Il sospetto è più che altro una certezza.
Ricordo quando mia zia raccontava della sua infanzia, trascorsa a nascondersi dai fascisti con altre figlie di famiglie ebree nascoste in una scuola-convento, dove le suore passavano il tempo a cercare di convertirle.
Probabilmente le suore avevano le migliori intenzioni, e rischiavano anche in prima persona.
Ma, fuori dalle mura del convento, c’erano i cattolicissimi fascisti pronti a caricare bambine come mia mamma e sua sorella (che allora avevano due e dodici anni) sui treni che le avrebbero portate verso lo sterminio, in quanto colpevoli di “infettare” l’immacolata razza italica.
E dunque, blandizie e spranga concordavano, allora come oggi, in ambito cattolico come per qualunque altra religione, verso un fine più grande: asservire gli animi dei più deboli.

Sailor-Sun

Come si fa proteggere il proprio DNA mantenendolo in un gruppo ristretto? E’ risaputo che solo l’afflusso di “sangue nuovo” impedisce ad una popolazione di morire di malattie genetiche da incesto.
Mantenere a tutti i costi la propria religione o cultura non è assimilabile alla difesa da attacchi estrni, ma all’autolesionismo, alla paura del cambiamento e del bigottismo mentale.
Quindi, Bruna, l’atteggiamento dei terroristi è negativo sotto ogni punto di vista.

Bruna Tadolini

X Sailor-Sun

E’ sempre una questione di pro e contro!
La riproduzione asessuata conserva integralmente il DNA ma è svantaggiosa per altri aspetti! Lo stesso vale per ogni forma di conservazione del DNA: è vantaggiosa fino ad un certo punto.
L’avversione verso i diversi o coloro che non appartengono al nostro clan è un esempio di meccanismo con cui si salvaguarda la trasmissione alle generazioni future del proprio DNA! Il fatto poi che sia accettata ed anche favorita la formazione di ibridi è un fatto (anch’esso vantaggioso) ma è sicuramente una componente minoritaria!!

Quello di cui stiamo parlando (lotta fra religioni per il prevalere del proprio gruppo) è un meccanismo istintivo avvolto da sovrastrutture culturali! Sono certamente d’accordo che l’intelligenze dovrebbe farci capire i contro e spingerci ad assumere i soli comportamentiverso che danno dei pro.

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