La sinistra scatena l’UE contro Bagnasco

Dopo quello estratto da La Stampa, proponiamo un altro articolo sul caso Bagnasco, scritto, in un’ottica diversa, da Alessandro M. Caprettini  per  Il Giornale:

L’occasione l’ha fornita nuovamente il governo ultraconservatore polacco guidato da uno dei gemelli Kaczynski, in procinto di varare nuove leggi volte a punire «la propaganda omosessuale nelle scuole» e che arriva a ipotizzare anche «il licenziamento» degli insegnanti «che renderanno pubblica la loro omosessualità». Ma ancora una volta, l’aula del Parlamento di Strasburgo non ha perso l’occasione di martellare oltre che Varsavia, anche le reni al Vaticano e di esaltare le «diversità» sessuali, come quasi sempre accade anche grazie all’esistenza di una fortissima lobby trasversale che ne sostiene le ragioni.

Il colpo alla Santa Sede, in realtà, poteva anche essere più diretto e maligno. Nel testo di una mozione sull’argomento – primo firmatario Giusto Catania, europarlamentare di Rifondazione, insieme con Vittorio Agnoletto (Prc) e alla verde Monica Frassoni – era infatti citato con nome e cognome il neopresidente della Conferenza episcopale italiana monsignor Angelo Bagnasco come uno degli obiettivi da colpire per le sue critiche e i suoi commenti «discriminatori» nei confronti degli omosessuali. Un attacco diretto e inconsueto, fatto partire da eurodeputati italiani di sinistra, che però ha trovato uno stop due sere fa quando, in un incontro tra i gruppi prima del voto di ieri, si è riusciti a eliminare il riferimento. «Si era arrivati ad attribuire a Bagnasco frasi mai pronunciate a proposito dell’omosessualità!» hanno protestato il vicepresidente dell’Europarlamento Mario Mauro e il capogruppo Antonio Tajani, entrambi di Forza Italia. Le loro prese di posizione hanno fatto breccia nel Ppe prima, in altri poi. Tanto che per non rischiare la bocciatura della mozione, chi l’ha presentata ha accettato di eliminare il riferimento al capo della Cei, riuscendo a mantenere così l’impianto del testo.

Che ieri mattina è stato poi votato in aula con 325 voti a favore, 124 contrari e 150 astensioni. E in cui, accanto ad esplicite richieste al governo polacco di guardarsi dal proporre e dall’adottare misure quali quelle ipotizzate dal vicepremier e ministro della Pubblica istruzione Roman Gyertich e dal suo vice Miroslaw Orzechowsky, condanna senza mezzi termini «i commenti discriminatori formulati» sull’omosessualità «da dirigenti politici e religiosi» in quanto «alimentano l’odio e la violenza». E dunque per l’Europarlamento non si tratta tanto di condannare l’eventuale discriminazione nei confronti delle diversità, ma anche i «commenti». Di fatto, le posizioni della Chiesa cattolica che in Italia ma anche in altri Paesi, esprime di questi tempi esplicitamente la sua contrarietà nei confronti di patti o Dico. […]

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14 commenti

Gio

Nelle scuole si dovrebbe insegnare cosa è realmente l’omosessualità, ovvero una caratteristica genetica/ormonale per niente patologica, nè più nè meno dell’eterosessualità. nè più nè meno.
Ignorare questa verità scientifica è semplicemente omofobia.

paoloz

Ma perchè rompono tanto i ma**oni su questa terra, visto che tanto hanno tutta l’eternità a disposizione, una volta raggiunto il regno dei ci*li?

Markus

Strano che non abbiano detto che era opera del Maligno…

Mi aspettavo un esorcismo di massa contro l’UE 😆

Magar

Aaargh! Gli Euro-bolscevichi! I diavoli rossi a dodici stelle! Si salvi chi può…

(Il Giornale mi fa sempre più paura. Per la salute mentale dei suoi giornalisti.)

ciceracchio

stanno preparando l’acchiappa fantasmi,e demoni HAMORT PADRE .
CHE CON TUTTI GLI STRUMENTI DEL CASO SARA’ INVIATO A STRARSBURGO.DA DOVE DI LI PROSEGUIRA’, PER IL PARLAMENTO EUROPEO,CON AL SEGUITO UNA ARMATA BRANCALEONE :ONDE SCACCIARE I DEMONI DELLA DEMOCRAZIA
DELLA LIBERTA’, DELLA DECISIONE, AUTONOMA DEI PARLAMENTI.
CUCU’ CUCU ‘ CUCU’ E I PARLAMENTI NON CI SARANNO PIU’.

Leo55

Bella notizia……fortunatamente siamo attaccati al resto dell’Europa per il tramite delle Alpi…..
Giudico molto positivamente questa delibera dal tenore del commento con cui è stata riportata da “il Giornale”. 🙂

Rosicate……rosicate

grillo parlante

a fianco della Polonia sempre.basta con l’Europa nazicomunista e senza valori

Magar

Abbasso il governo Kaczynski sempre. Basta con l’omofobia teocratica dei sanfedisti, viva l’Europa democratica e liberale.

luca

dopo essere partito alla grande Bagnasco è scomparso… devono avergli fatto una lavata di capo in vaticano dopo le uscite da Bertoldo che ha fatto…. :-))

Ernesto

La Polonia è sul punto di far partire un’ennesima caccia alle streghe.
Non gli son bastati 10 secoli di pogrom. Ora purtroppo gli ebrei gli son finiti, e devono trovarsi qualcun altro da perseguitare.

Quanto alla Chiesa: ma perché pretendono così istericamente di non essere criticati? Ma chi si credono di essere? forse sono abituati troppo a essere incensati in Italia. Quando il resto del mondo gli riporta alla realtà hanno reazioni isterico-nevrotiche, come capita ai malati mentali…

grillo parlante

rispetto per il popolo polacco che ha votato in massa Kaczynski perche’ che vi piaccia o meno quell’ ”omofobia teocratica” i polacchi la vogliono e chi e’ contro i polacchi e’ contro la democrazia e quindi nazista

Lamb of God

I Polacchi hanno il governo che si meritano poichè lo hanno democraticamente eletto, siamo noi a non aver votato i parassiti di trastevere che tutt’ora dettano legge a molti livelli della nostra società senza che qualcuno alzi la voce, eccezion fatta per le solite (ahimè inutili) mosche bianche.

I polacchi son dei veri geni, hanno reso illegale l’aborto ottenendone l’aumento statistico ed arrivando al record di circa 120.000 interruzioni clandestine all’anno. Aver avuto un Papa di Cracovia gli ha dato alla testa, ma se son contenti, cazzi loro …

grillo parlante

anche gli italiani hanno votato in maggioranza partiti Cattolici.il vero scandalo e’ che margherita e udeur stanno al governo insieme agli atei

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