Anche la Cei aderisce alla proposta di uno stop delle auto di otto ore, dalle 22 di oggi alle 6 di domani, per evitare morti sulle strade almeno per un sabato sera
(tratto da un articolo pubblicato su Repubblica di sabato 28 aprile 2007, a pagina 41)
Anche la Cei vuole fermare le macchine e le stragi post-discoteca. Anche la Cei vuole salvare il Panda cinese in via di estinzione e fermare il traffico di dvd piratati nelle strade del centro. Anche la Cei è impegnata in prima linea contro i pericoli del colesterolo, per la sicurezza nei cantieri edili e per la salvaguardia dei marchi di origine controllata del vino italiano. Anche la Cei, infine, sostiene che un’edizione del Grande Fratello interessante come quella del 2003 non l’abbiamo più avuta. Oltre a ricordare che Maria De Filippi e Maurizio Costanzo sono una gran bella coppia (quest’ultima affermazione è stata verbalizzata nell’ultima convocazione della commissione estetica televisiva della Cei).
Come sappiamo, la Cei, poverina, si lamenta che nessuno la lascia parlare. E che il suo diritto di intervenire sulle questioni di sua competenza le viene sistematicamente negato da uno staliniano sistema di ateismo di Stato.
Certo che a volte mi trovo assorto a domandarmi… ma quali sono le materie di competenza della Cei?.
In uno Stato teocratico come il nostro, evidentemente, tutte…
Bene, vuol dire che stasera nessun vescovo o cardinale guiderà ubriaco sulle Statali italiche, di ritorno dalla discoteca…
…significativo e’ il fatto che si guardano il Grande Fratello, spero tutte le versioni internazionali per avere una visione piu’ ampia 🙂
si uno stato teocratico tutte, ma chi li sta a sentie? Sono proprio ri dicoli
ma ovviamente è uno scherzo! vero???
Bertrand Russel diceva che la chiesa e il comunismo non potranno mai andare d’accordo perchè solo troppo simili.
Più che vero.
Nella politica coumunista lo stato ha l’autorità su qualsiasi argomento, dalla scuola alla giustizia.
La chiesa, a quanto pare, vuole vantarsi di argomenti che RITIENE siano di sua competenza, mentre l’unica sua occupazione che le è riconosciuta è quella di fare omelie e proseliti IN CHIESA.
I telegiornali, i giornali e la politica dovrebbero essere privi di notizie e opinioni religiose.
E anche i proseliti in chiesa non è che siano d’aiuto allo sviluppo umano e nazionale.
Sono solo esseri umani. Per me dicessero quello che vogliono purchè restino nel loro recinto.
Quello che mi dispiace è quando cercano di imporre agli altri le loro convinzioni per mezzo delle leggi della Repubblica Italiana.
Vi dirò di più. Spero pure che comincino ad avere fede davvero nel loro dio invece di cercare di condizionare gli altri con la legge.