La famiglia fondata sul matrimonio “unica garanzia per il futuro dell’Italia”. La Cei torna all’attacco su famiglia, diritti e dintorni. Con una premessa: “I media sbagliano – sottolinea monsignor Giuseppe Betori segretario della Conferenza dei vescovi – quando considerano la Chiesa una parte politica collocandola in uno schieramento politico”. Anche se è stata proprio la Cei a rivolgersi direttamente ai politici invitandoli a non votare i Dico.
Betori ha parlato concludendo il convegno sulle Prospettive dei cattolici iniziato il 26 aprile e a cui hanno partecipato trecento delegati da tutta Italia. “La famiglia fondata sul matrimonio – ha detto – non è semplicemente il frutto di un contratto, ma è simbolo del passaggio tra le generazioni. Una coppia di sposi riassume nella propria unione la storia di due famiglie da cui ha preso vita, in vista di una nuova generazione: solo in quest’ottica è possibile immaginare un futuro per un popolo”.
Un intervento lungo, quello di Betori, in cui ha sottolineato la necessità che la Chiesa italiana sappia parlare in una società di “cambiamento”, un cambiamento che “non è solo questione di moda, ma segna in modo profondo la nostra cultura e la fase attuale della nostra civiltà”.
La gente, credenti e non, desidera essere messa a contatto “con un nutrimento solido, con una parola che sia proposta come sensata e degna di fiducia, che non rifiuta e non teme l’argomentazione, che lasci trasparire una verità che sempre la sovrasta e la trascende e che, tuttavia, si mostra e si dona per arricchire e orientare le nostre vite”. […]
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Repubblica
Vero, la chiesa non è un partito. Dovrebbe presentarsi alle elezioni e prendere il finanziamento pubblico, non miliardi di euro da 8×1000 e privilegi vari. Si comporta come un partito, come una strana estrema destra sociale, una specie di socialismo… reazionario, nazionalista… con un leader tedesco… funzionari maschi vestiti di nero… un simbolo a forma di croce…
ma perchè mette in mezzo i credenti, nessun credente sano di mente seguirebbe la morale della chiesa cattolica, inoltre ciò che salverà l’italia sarà la laicità e le persone che si batteranno affinchè l’italia diventi un paese laico e ancora la chiesa lo è diventato un partito e adesso devono subirne le conseguenze.
volevo dire i non credenti, pardon
Almeno un partito può prendere una batosta alle elezioni, invece la chiesa ha una rendita di posizione quasi impossibile da quantificare… e chi rappresenta? Forse il 20% dei cattolici, quelli che vanno in chiesa regolarmente?!
“La famiglia fondata sul matrimonio – ha detto – non è semplicemente il frutto di un contratto, ma è simbolo del passaggio tra le generazioni. Una coppia di sposi riassume nella propria unione la storia di due famiglie da cui ha preso vita, in vista di una nuova generazione: solo in quest’ottica è possibile immaginare un futuro per un popolo”
Questo è tutto da dimostrare vorrebbe dire che i popoli che praticano la poligamia non hanno futuro, a me sembra che l’Italia non abbia futuro se continua di questo passo nonostante il “senso della famiglia” come lo chiamano sia più forte che altrove. Il futuro è nella ricerca, nelle idee innovative di progetti di società adatte al contesto di mondializzazione attuale, non in questi predicozzi retrogradi.
vero, non è un partito.
è come la mafia.
“Una coppia di sposi riassume nella propria unione la storia di due famiglie da cui ha preso vita, in vista di una nuova generazione: solo in quest’ottica è possibile immaginare un futuro per un popolo”
BEh ma è quello che cerchiamo di fare io e il mio compagno,unire in unica medaglia le due facce della nostra famigla e per la prole…siete voi a non volercela dare!
Se poi ci appelliamo alla solfa della naturalità della famiglia solo perchè uno getta seme e l’altro lo raccoglie…beh,non tutto il seme è produttivo!..quindi si ritroverebbero una coppia che unisce i due credi familiari senza prole,proprio come noi.
Infine direi…ma con questi aberranti casi di pedofilia,la chiesa insiste ancora con questa storia della coppia etero meglio di quella gay?..ah..è proprio vero che si fa di tutto pur di non parlare dei panni sporchi che vi sono in famigliA!!..se parlassero dei casi di pedofilia e li condannasserto dovrebbe chiudere il Vaticano per intero!
“Una coppia di sposi riassume nella propria unione la storia di due famiglie da cui ha preso vita, in vista di una nuova generazione: solo in quest’ottica è possibile immaginare un futuro per un popolo”
BEh ma è quello che cerchiamo di fare io e il mio compagno,unire in unica medaglia le due facce della nostra famigla e per la prole…siete voi a non volercela dare!
Se poi ci appelliamo alla solfa della naturalità della famiglia solo perchè uno getta seme e l’altro lo raccoglie…beh,non tutto il seme è produttivo!..quindi si ritroverebbero una coppia che unisce i due credi familiari senza prole,proprio come noi.
Infine direi…ma con questi aberranti casi di pedofilia,la chiesa insiste ancora con questa storia della coppia etero meglio di quella gay?..ah..è proprio vero che si fa di tutto pur di non parlare dei panni sporchi che vi sono in famiglia!!..se parlassero dei casi di pedofilia e li condannassero dovrebbe chiudere il Vaticano per intero!
OPPPSSS..scusate la ripetizione!
@ Profumo di Lavanda
Io penso che il problema sia stato lanciare un dibattito sulle coppie di fatto senza avere una maggioranza solida in parlamento pronta a sostenerlo. La voce della chiesa si sente di più perché i politici sono deboli, non hanno una maggioranza tale da poter permettersi di rispondere picche alla chiesa.
Scusate un’idea fuori luogo, ma mi sembra che in genere sono le cosche mafiose che cercano di ingerire negli affari di Stato, di nascosto, senza farsi eleggere…. e loro certe cose non le fanno… non si candidano nemmeno 😉
Comunque se avere una famiglia è una cosa così importante mons. Betori perchè non ha una moglie e dei figli ? Sinceramente sentir parlare di famiglia da lui mi fa l’effetto di una terapia medica consigliata da un avvocato.
Se poi è vero che parlava anche per i non credenti mi sento di dire: BETORI TI SBAGLI ! IO NON CREDO NELLA TUA RELIGIONE E DISAPPROVO IL TUO DISCORSO
la famiglia è cambiata e sta cambiando ancora…chi non riesce ad assorbire i cambiamenti,ma li recepisce come minaccia non merita di attenzione !!
Prima o poi lo capiremo tutti….almeno lo spero !
come osa decidere quali siano le aspirazioni dei non credenti???
gli suggerirei di lasciar stare la voglia di verità e trascendenza di chi non è cliente della sua multinazionale e guardarsi questo simpatico video:
http://www.youtube.com/watch?v=XodQh4a866w
PARRINI SIETE PROPRIO COCCIUTI…NON VOLETE CAPIRLO? NOI PREFERIAMO I SAN CULAMO A SAN FRANCESCO E SIMILI!
…COME PREFERIAMO PUTTANIC A OGNI FILM TRATTO DALLA SACRA BIBBIA!
@ Kaworu
Sei troppo morbido/a…la Chiesa è stata la PROFESSORESSA della mafia
Nell’articolo qui inserito non ho letto nessun commento che possa contenere un qualche atteggiamento anti-dico.
Tutti i commenti da loro portati sulla famiglia fondata sul matrimonio sono utilizzabili benissimo anche per le coppie di fatto.
Semplicente ribadiscono, con una certa magniloquenza, l’importanza della famiglia.
Sta solo nelle loro teste che una coppia non sposata non sia una famiglia.
Questi non hanno i paraocchi, sono proprio bendati.
La chiesa E’ un partito, malauguratamente onnipresente e onnipotente.
La famiglia esiste anche senza il matrimonio.
La Chiesa non è un partito, l’Uaar è PCI.