Una équipe di scienziati statunitensi del Massachusetts Institure of Technology è riuscita a determinare il peso di una singola cellula vivente con un livello di precisione mai raggiunto prima. La notizia dell’impresa è stata pubblicata sulla rivista «Nature», che ha sottolineato come in precedenza pesare le cellule viventi fosse impossibile perché il procedimento usato richiedeva che le cellule venissero essiccate – e di conseguenza morissero. Grazie al nuovo sistema messo a punto dal team guidato da Thomas Burg, specialista di bioingegneria e di nanotecnologie del Mit, cellule minuscole, pari a un femtogrammo (misura che equivale a un milionesimo di nanogrammo, a sua volta pari a un miliardesimo di grammo) possono essere pesate all’interno di un fluido. I ricercatori sperano adesso di riuscire a sviluppare ulteriormente questa tecnica in modo da poter determinare il peso di oggetti ancora più leggeri. Il nuovo procedimento potrebbe contribuire alla comprensione del modo in cui la massa di una cellula cambia nel momento in cui la cellula si divide.
Il peso di una cellula
4 commenti
Commenti chiusi.
Io sono ignorantissimo in materia, ma mi ricorda l’utilizzo di metodi sofosticatissimi per studiare la stagionatura della salama da sugo
Anche le cose che sembrano più astruse dopo un po’ hanno le loro applicazioni pratiche.
Ma anche se non ce l’avessero sarebbe uguale. Noi conosciamo per amore della conoscenza!
Magari serve a capire meglio come si sviluppa l’embrione e ci può servire per la procreazione assistita… Rettifico… GLI può servire per la procreazione assistita.
legge 40/2004 VERGOGNA !
Un esempio di applicazione futura potrebbe essere la creazione di dispositivi con la capacità di determinare il conteggio cellulare che offrano le potenzialità della citometria a flusso ma con dimensioni e spese notevolmente ridotte. Ciò consentirebbe ad esempio di monitorare le cellule CD4 nei pazienti affetti da AIDS con chip ovviando al costo sostenuto e all’ingombro importante degli attuali citometri a flusso.
Ciò sarebbe particolarmente significativo nelle aree rurali Africane, ma non solo.
Inoltre cambiamenti nella massa potrebbero essere utilizzati come nuovo metodo di studio se correlati alla produzione di proteine e ciò aprirebbe un ulteriore fronte di applicazioni
L’importanza di tale possibilità di misura consentirebbe poi applicazioni nell’ambito farmacologico e dei materiali nanocompositi.
E si potrebbe continuare.