Si inaugura oggi alla British Library di Londra una mostra, «Sacred», che si presenta come «rivoluzionaria» perché propone per la prima volta al pubblico il confronto di una vasta collezione di antichi testi religiosi cristiani, ebraici e musulmani. Aperta fino al 23 settembre, «Sacred», che espone le une accanto alle altre antiche e preziosissime copie della Torah, del Nuovo Testamento e del Corano, cerca di esaminare le similitudini e le differenze tra le tre religioni monoteiste, vedendo come i testi vengono interpretati nelle varie fedi. Graham Shaw, uno dei curatori, ha sottolineato come l’esposizione sia stata realizzata con l’intento di «contribuire a una maggiore comprensione tra queste tre grandi religioni nel mondo d’oggi». Tra i pezzi più importanti in mostra c’è il Codex London, uno dei più vecchi esemplari esistenti della Torah; il Codex Sinaiticus, il più antico testo del Nuovo Testamento ancora in esistenza; il manoscritto di Màil, uno dei Corani più antichi; e il Pentateuco siriaco, il più antico manoscritto biblico conosciuto.
Londra: testi sacri in mostra alla British Library
3 commenti
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Approvo l’acculturamento e il confronto.
Spero non vi siano religiosi a parlarne, se no non se ne esce più.
E’ giusto ,a mio avviso,mostrare volumi religiosi di piu’ origini insieme,perche’ cedo che da cio’ possa scaturire dialogo,dal dialogo riflessione e dalla riflessione conoscenza.
Dalla conoscenza,forse,anche altri non-credenti………
@Sailor-Sun: “Spero non vi siano religiosi a parlarne, se no non se ne esce più.”
Spero che non ci siano solo religiosi a parlarne, e che quelli che ne parlano siano aperti al mondo. Trattandosi della British LIbrary, di meno non mi apsetto.