I Dico sono ormai un pericolo scampato, il Family Day segnerà il trionfo della famiglia sui suoi nemici». Se è pur vero che non manifesteranno e che San Giovanni il 12 maggio sarà una piazza essenzialmente laica (ci saranno anche parroci e suore), dietro le quinte comunque i vescovi già festeggiano la vittoria su un fronte delicato che ha tenuto impegnata la Chiesa per mesi in un corpo a corpo frontale con la politica e con quei cattolici anche «adulti» che vedono nel premier Prodi il portabandiera. La battaglia per loro ormai è vinta e senza infingimenti lo dicono tutti nei «confessionali». Era una guerra difficile, condotta senza esclusione di colpi e il cui esito non era scontato. In sostanza, considerano il Family Day la celebrazione del funerale dei Dico.
L’episcopato ha avuto «rassicurazioni bipartisan» che il ddl Bindi-Pollastrini non ha i numeri in Parlamento per essere approvato e canta vittoria davanti alla sventata minaccia. «E’ matematicamente certo: al Senato non esiste una maggioranza per far passare i Dico – esulta Mario Meini, vescovo della commissione Cei per la Liturgia -. La famiglia è così ancorata a livello popolare che ha prevalso su chi voleva distruggerla. La gente ha seguito il magistero, i politici si sono accorti di non avere il sostegno del loro elettorato e hanno fatto marcia indietro». «La maggioranza silenziosa ha fermato i Dico, una bolla di sapone creata da lobby e minoranze potenti a livello comunicativo ma prive di consenso popolare». Quindi, «senza la spada di Damocle dei Dico, il Family Day sarà una manifestazione più serena: una gioiosa proposta di principi e una festa per il rischio scongiurato», evidenzia Meini; «rispetto alla Spagna, da noi il richiamo ecclesiale ha funzionato». Segno che in Italia «i valori familiari sono saldi», si rallegra l’arcivescovo Edoardo Menichelli della commissione episcopale per la Famiglia: «Noi vescovi eravamo tenuti a vigilare e difendere l’istituto familiare».
Adesso «dalla cattolica Italia riparte la rivincita del valore sacrale della famiglia a livello europeo», aggiunge il cardinale Ersilio Tonini. «L’affossamento “de facto” dei Dico è un esempio di tutela familiare per l’Ue – spiega Tonini -. L’Italia diventa il punto di riferimento di tutti i cristiani che ora non si sentiranno più soli in Europa a lottare per la famiglia». Il vescovo Luca Brandolini della commissione per la Liturgia sottolinea il «positivo e sintomatico silenzio calato sui Dico», a conferma dell’«impressione» che in Parlamento non ci siano proprio i numeri per far passare la proposta del governo: «Abbiamo il contatto con la gente, sappiamo quant’è radicata la famiglia pur nei cambiamenti di costumi e mentalità di una società sempre più scristianizzata». Sergio Goretti, vescovo della commissione per il Dialogo, è altrettanto «ottimista pur nella cautela» sullo stop ai Dico. «Fino all’ultimo non si sa mai, perché in campo ci sono lobby potenti, però mi sembra che l’attentato alla famiglia sia fallito – puntualizza -. Il governo, con tutti i problemi reali e le difficoltà che deve affrontare, non può permettersi la prova di forza sulle convivenze. Del resto, gli omosessuali che incontro sono disinteressati ai Dico. La sfida ideologica ha ceduto il passo ad una laicità serena». La verità, aggiunge il presule, non si stabilisce a maggioranza e non deve più capitare che si abbandonino i valori familiari alle fluttuazioni e baruffe dei partiti: «Non bisognava spingersi così avanti, fino a un passo dal baratro. I Dico erano una partita tutta politica giocata sul bene prezioso e sovrastante della famiglia. Per fortuna, ha prevalso il buon senso». […]
Il testo integrale dell’articolo di Giacomo Galeazzi è stato pubblicato sul sito de La Stampa
Ma cazzo.
certo, certo, state tranquilli cari monsignori…
se esultano i Vescovi…. quasi quasi esulto anch’io…
Non sono un partito politico!!! Tze! Ma roba da pazzi…
In parole povere i vescovi esultano per il fatto che in Italia, a differenz dei paesi civilizzati, si continuaerà a discriminare le coppie di fatto, etero e gay, che sono vere e proprie famiglie a tutti gli effetti.
Complimentoni. Vergognarsi no eh?
Qualsiasi paese civile avrebbe gia’ fatto a pezzi il concordato! anzi non l’avrebbe mai stilato!
Vacci ad abitare
Esulta bene chi esulta ultimo…….
francesco, perché non vai te in vaticano?
Non sono sicuro della veridicità dei dati esposti dai prelati, in quanto vendono la pelle dell’orso prima di averlo ucciso, inoltre nell’articolo traspare un tentativo di assolutizzare la propugnata maggioranza.
Nella lotta ecclesiastica contro i dico vedo solo il tentativo di impedire un’alternativa al matrimonio, mentre nella lotta per la famiglia in senso cattolico vedo un tentativo di imporre a tutti una visione unilaterale, riduttiva, faziosa e arrogante della vita di coppia.
ma io credo che nella prossima legislatura i pacs si faranno, ci metteremo un pò di tempo ma se se quelli che lo sostengono lavorano bene si faranno, i vescovi non hanno vinto un bel niente, se si modifica il bicamerilismo perfetto e se si depotenzia il senato, si faranno, semplicemente non si può fermare la modernità e la spinta che viene dall’europa.
GLI ALTRI MESSIA :
CARDINALI OMOFOBICI ,POLITICI CATTOFASCISTI,
POLITICI A PECORONI ,INGINOCCHIATI FANATICAMENTE AL SOGLIO DI
PIETRO ; POVERACCI UN GIORNO PASSERANNO ALLA
STORIA COME FORME DI OMINIDI MEDIEVALI ;
OSCURANTISTI. PRETI VESTITI COME DONNETTE CON GONNELLINE NERE;
CHE STRILLANO PERCHE ‘ VEDONO CHE NON CI SONO,
PIU’ GIOVANI IN MASSA CHE CHIEDONO DI VESTIRSI DA DONNA
E RACCONTARE BAGGIANATE ALLE PERSONE ,HANNO VOGLIA
A URLARE CODESTI VECCHI BAVOSI CARNEVALESCHI FARAONI
DEL NULLA .IL TRAMONTO E’ PER LA LORO RELIGIONE INNARRESTABILE.
LE FAMIGLIE I GIOVANI INTELLIGENTI ,NON SI FARANNO CONVFERTIRE ,
TANTO FACILMENTE DA UNA RELIGIONE FATTA DA FALSARI DI ROCCONTI COPIOATI IN PO’ LI UN PO’ LA’.
DA NATIONAL GEOGRAPHIC:
SI RACCONTA CHE GUARIVANO ;GLI AMMALATI,DAVANO DA MANGIARE AGLI AFFAMATI,
RESUSCITAVANO I MORTI E CHE NEL 1 SEC.DC. I LORO SEGUACI LI
CONSIDERASSERO (FIGLI DI DIO ).
I LORO NOMI SONO :APOLLONIO DI TIANA,SIMON MAGO,SIMON BAR KOCHBA,
MITRA, ATTRAVESO L’ANALISI DEL NUOVO TESTAMENTO E LE TESTIMONIANZE STORICHE,
VIENE SVELATO CHI ERANO QUESTI UOMINI E COME E’ RIUSCITO IL CRISTIANESIMO
A DIVENTARE LA RELIGIONE PIU’ DIFFUSA .
LEGGERE PER NON FARSI FOTTERE ,
W L’ITALIA LAICA W L’ITALIA LIBERA DA PRETI VESCOVI PAPI
CHE RACCONTANO FAVOLE ALLA GENTE , SOL,O PER AVERE IL POTERE ,
E CONTTINUARE A NON LAVORARE SONO9 L’UNIOCI CHE NON FANNO NULLA E VIVONO DA MILIARDARI ,NEI LORO PALAZZI SONTUOSI
ANDATE A LAVORARE, COSI NON ELEMOSINERETE DALLO STATO
CIRCA 10 MILIARDI DI EURO ALTRO CHE DISCORSI ,ANDATE A LAVORARE
NON DATE SOLDI 8X1000 ALLA CHIESA CATTILICA MEDIEVAL OSCURANTISTA ,
QUEI SOLDI SERVONO PER I POVERI PER LE PENSIONI BASSE ,CHE LO STATO PENSI A NOI E NON AI PRETI E AI SUOI POLITICI DI PUNTA .
W LA LIBERTA W GARIBALDI
Tanto io a gennaio mi trasferisco in Finlandia… Ciao ciao Italia…
La Finlandia è un posto in cui la parola “chiesa” è praticamente senza senso…
In cui il Papa ed i suoi sgherri contano come il due di mazze con la briscola a spade…
Aloha…
(mi spiace per quelli di voi che resteranno qui… avete tutta la mia solidarietà)
Suò piano giuridico i DICO sono una cosa incomprensibile. Chi ha redatto quelle norme dovrebbe fare un corso accellerato di diritto. Altro è, il discorso, se devono essere ammesse al matrimonio persone dello stesso sesso. Ognuno, sul punto, può avere le sue opinioni. Ma i DICO sono delle norme che peggio non potevano essere scritte. E’ che la coerenza non è una virtù italica. L’ammucchiata che regge il governo ha trovato un compromesso ed ha partorito questo mostro giuridice. Dal punto di vista della chiarezza sarebbe da preferire che fossero ammesse al matrimonio persone dello stesso sesso. E anche sotto un profilo di equità, in quanto con il matrimonio si acquistano diritti e si assumono doveri. E’ inesatto dire che i DICO devono disciplinare le convivenze in quanto è sempre necessario, affiche tali norme siano operative, che i conviventi, con dichiarazioni al Comune, manifestino la volontà di avvalersene. Io sono certo che i DICO riguardano concretamente solo l’uno per mille della popolazione. Questa minoranza è degna di ogni attenzione e di ogni rispetto. Ma sostenere che i DICO devono regolare milioni di convivenze è una ipocrisia ed una falsità. E’ dovuta al fatto che i laici da soli non hanno i numeri in Parlamento per approvare una legge che consenta il matrimonio alle persone dello stesso sesso ed hanno bisogno dei finti cattolici e, per tale motivo, devono fare finta che le norme che intendono promulgare riguardano milioni di conviventi. E’ una grossolana falsità.
FRANCESCO POTRESTI SEMPRE; ANDARE IN VATICANO HO ;CON ILO MULLAR HOMAR
HO SUL MONTE HATOS ,POTRESTI SEMPRE ;METTERTI I L CILICIO, FRUSTARTI ,DORMIRE IGNUDO SU UNA LASTRA DI GHIACCIO.
METTERTI IL GRANTURCO SULLA SEDIA, INSOMMA POTRESTI ANCHE SMETTERE DI SPARE CAZZATE SAREBBE PIU’ INTELLIGENTE ,
NON CREDI????IN QUESTO POST DIFFICILE CHE TU CON CAZZATELLE
INSULSE POSSA CONVINCERE GENTE FEMA NELLE CONVINSIONI
DELLA CREDENZA SI FA’ PER DIRE ; ESEMPIO :
NELLA SCIENZA , NELLA RICERCA , NELLA VERITA’ STORICA ,NELLA CULTURA,
NELLA FERMACONVINSIONE CHE IL MALE DELL’UMANITA’
SIA IL CATTOLICESIMO CHE TANTO MALE HA FATTO NEL PASSATO .
E CHE CON LE PRESE DI POSIZIONE DI ORA TANTO MALE VORREBBE FARE .
MA NON VEDI?? LE VOCAZIONI CALANO DI MOLTO I GIOVANI ,
LE MOLTITUDINI DEI GIOVANI NON VI CREDONO PIU’ ,
E E’ PER QUESTO CHE VOI CATTOMEDIOEVALFANATICI CHE AVETE PAURA .
PAURA DI SPARIRE ,E SCOMPARIRETE STANNE CERTO .
VERRA’ IL GIORNO CHE LE VS FANTASIE E PAURE DI NOVELLI PAGANI .
SI AVVERERANNO , COSI SIA AMEN
io farei una gran festa per darkzero che va in Finlandia.
CICERACCHIO PERHE? NONKHI VAI ANCHE TU CHE MAGRI CHI STAI BENNE?
W GARIBALDI EROE DELL’AMERICA LATINA
MA VAI A CACARE BISCHERO MNAGIA OSTIE BISCIA ROSARI
BACIA PILE , ORA CI POSDSO ANCHE ANDARE
TANTO IL VS AMICHETTO DELL’OPUSTOLA DEI E SCHIANTATO IL MALEDETTO
ASSASSINO DI INERMI PINOSCET.
GARIBALDI E EROE D’ITALIA ANCHE COGLIONE SEMIANALFABETA LEGGI INFORMATI NON LEGGERE ALTRO CHE L’OPUSCOLI VATICANI .
CON CHI CREDI DI AVERE A CHE FARE
IO STOì BENE ANCHE QUI IO MANGIO BEVO E TROMBO E PRECCHIO
TE TE ???? A GIA’ TE PREGHI .
ATTENTO AL CINCIAROTTO CHE E’ ANIMALE RIO AMICO MIO
POTREBBE METTERTI IN GINOCCHIO COL SEDERE IN ALTO RIVOLTO .
GLI PIACE MOLTO . AMEN
EROE ,DELL’AMERICA LATINA ( LODI AL GRANDE CHE GUEVARA)
IL MAGNIFICO DIFENSORE DEGLI OPPRESSI
DIFENSORE DEGLI AFFAMATI DALLE GIUNTE CATTOFASCISTE .
GRANDE CHE ONORE AL COMANDANTE CHE GUEVARA .
W IL CHE ABBASSO I PRETI DI TUTTO IL MONDO RACCONTATORI DI BALLE
OPPRESSORI DELLE GENTI .
E’ un vero piacere parlare con ciceracchio…. e pensate che non pago nulla: tutto gratis…
per cicheracchio non lo pensare ignoralo, le sue son provocazioni infantili
Qualche nota positiva nel frattempo arriva dagli USA. Qui, nel solo mese di Aprile:
lo stato di Washington ha approvato la legge per le unioni civili (in realta’ domestic partnerships);
similmente, Oregon e New Hampshire hanno avviato l’iter di approvazione delle unioni civili (in entrambi i casi l’esito e’ scontato a favore dell’approvazione finale);
il governatore di New York ha avviato l’iter per la legalizzazione del matrimonio omosessuale(la maggioranza delle camere e’ ancora contraria, ma solo nell’ultimo anno circa un terzo tra deputati e senatori sono diventati favorevoli alla causa).
Si prevede che anche Rhode Island e Illinois approveranno entro fine anno istituzioni simili. Cio’ porra’ un problema veramente importante a livello nazionale, che potrebbe confluire nell’approvazione federale delle coppie di fatto gia’ nel 2009 (sia Giuliani sia la Clinton sono a favore delle unioni civili).
Dato il ruolo degli USA come riferimento culturale per la destra italiana e per buona parte degli stati dell’Europa centro-orientale, il dibattito sulle unioni civili potrebbe verosimilmente arrivare a buon esito gia’ entro 3-4 anni ( e stavolta con una legge seria, non con quelle idiozie di Dico).
Nel frattempo, Svezia, Islanda e, con buona probabilita’ Norvegia e Danimarca avranno gia’ sancito la legalita’ del matrimonio omosessuale (tenendo le dita incrociate sulla Royal, anche la Francia). Un motivo in piu’ che forzera’ i politici italioti ad approvare i PACS, dato che a quel punto il dibattito sara’ non piu’ sulle coppie di fatto ma sulla scelta tra unioni civili e matrimonio omosessuale.
La fortuna relativa di buona parte di questo pretame e’ che e’ talmente vecchio che crepera’ prima che questo succeda e, malauguratamente, non a causa d’esso.
qua l’unica lobby potente, in italia vorrei sottolinearlo, è quella formata dalla chiesa cattolica, che riesce a manovrare politicanti senza spina dorsale votati da cittadini senza spina dorsale, d’altronde questo è legato a livello di alfabetizzazione più basso d’europa.
è quello che dico io, la modernità non si può fermare e la conquista di nuovi diritti civili ne è la prova, succederà anche in italia, si faranno meno matrimoni e la politica sarà costretta a regolamentare le nuove unioni.
Era abbastanza prevedibile che i dico non sarebbero progrediti. Sono una stronzata nata male, una brutta copia dei pacs annacquati per accontentare una lobby filoclericale che non si è accontentata lo stesso. La cosa buona è che agli occhi di tutti è venuta fuori la vera natura della chiesa degli ultimi anni, e basterà un governo di sinistra un po più robusto tra quattro o otto anni per far approvare qualcosa di meglio. Non sempre colpire nel segno è un buon risultato, cari cattotaliban.
@ daniela
MA COSA STAI DICENDO? non confondere mai il diritto con la necessità. ciò che è necessario non corrisponde a ciò che è giusto e se ritieni che il progresso si giusto in quanto inarrestabile e innovatore allora sbagli. non è il modo giusto per affrontare la questione. questo diritto deve essere affermato attraverso l’accettazione della realtà in cui viviamo e nello sradicamento della discriminazione e del pregiudizio. la politica NON DEVE MAI REGOLAMENTARE ciò che la popolazione vuole ma ciò che è meglio per essa: se la politica in italia si potesse definire tale allora i dico sarebbero innatamente affermati e “legalizzati”. fin quando ci sarà gente come voi che esprime un pensiero banale e tanto ottuso da essere ritenuto dal “pensatore” indubbiamente corretto, allora l’Italia e il mondo rimarranno ingiusti e non migliorabili.
Concordo su alcuni aspetti dell’osservazione di ANTICLERO.
Altra cosa, la Chiesa non è una lobby: siamo noi quasi tutti che ci rappresentiamo attraverso di essa.
Le lobby sono quelle fatte di poche persone che vogliono influenzare sulle scelte politiche… es.: l’1,8 dei radicali.
Sono le schifose lobby ebraico-omosessuali che tramano per distruggere la società occidentale. Per fortuna c’è Francesco che ci salva!
La democrazia è viene considerata il governo della maggioranza nel rispetto delle minoranze… altrimenti è diattura…. io personalmente sono democratico. Ma anche se fossi in maggioranza permetterei ai cattolici di coltivare le loro idee… per quanto strane.
“Dato il ruolo degli USA come riferimento culturale per la destra italiana…”
Giuliani è il candidato Repubblicano, eppure è abortista e favorevole al matrimonio gay….non per nulla è odiato dall’ala evangelica del GOP. Dopo un Bush, Giuliani sarebbe una ventata di liberalismo!
“Altra cosa, la Chiesa non è una lobby..”
Certo che lo è, soprattutto in vista della sua influena sui politici. in sè il termine non è negativo, se l’UAAR contasse tipo 2 milioni di iscritti anch’essa lo sarebbe…comunque il problema non è il retrogradismo della chiesa, ma il leccaculismo dei suoi schiavetti in parlamento
“…d’altronde questo è legato a livello di alfabetizzazione più basso d’europa.”
Giuro che non lo sapevo, non scherzo! Ma mi hai confermato quello che sospettavo fortemente ormai da diversi anni. Non ho mai avuto una grande opinione del livello culturale degli italiani in genere.
è la libertà che è morta.
Kaworu via, i Dico erano un insulto! E’ davvero meglio per tutti che siano morti.
Gli italiani meritano di rimanere senza diritti, presi a pesci in faccia dai burocrati e dai preti. Tanto per la maggior parte sono dei dementi ignoranti che passano la vita fra il Grande Fratello in televisione e le processioni ai santuari mariani.
erano un insulto ma era già qualcosa.
se i dico fossero naufragati per il semplice fatto che erano una merda, era un conto.
ma i dico sono naufragati per colpa di politici invertebrati ed ecclesiastici che si sentono padroni in casa nostra. per l’omofobia e per l’ignoranza.
Esatto! La maggior parte dei nostri (per ora) concittadini è ignorante, omofoba, docili pecore che si fanno impastoiare dal primo “potente” che capita.
Le frontiere sono aperte.
Comunque se i Dico fossero stati approvati il parlamento non avrebbe fatto nient’altro per i prossimi 30-40 anni. Così possiamo avere almeno la speranza che in futuro sarà passata una legge decente. A beneficio delle capre che non se ne sono andate nel frattempo.
ma visto come è andata coi dico… non lo so, faccio molta fatica a sperare -_-
Ora che si sta parlando di legge elettorale è quanto mai necessario risolvere il conflitto di interesse per il parlamentare cattolico che si trova di fronte a questo dilemma: chi servo? La repubblica o il vaticano? La butto là così, visto che non è possibile per questioni di democrazia evitare la candidatura ad un cattolico, si proponga lo sbattezzo obbligatorio per il periodo di durata del mandato.
Per quanto riguarda l’omofobia ed il resto, visto che la Unione europea ci ha tirato le orecchie, chi paga le eventuali sanzioni per la mancata sistemazione delle convivenze omosessuali? Lo stato o la fondamentalista CEI?
E’ possibile che chi propaganda una legge morale divina (1950 cat.), abbia il diritto morale (non legale), di chiedere l’applicazione della sua legge morale quando risulta essere il primo a non applicarla (preti pedofili, frati sporcaccioni, ecc.)?
Per le norme europee siamo fuorilegge, cosa che può andare bene in vaticano ove regna un anacronistico sovrano, ed atrettanto anacronistici ed obsoleti ministri, e dove a livello di diritti umani si è tolta le pena di morte dalla fondamentale (con un refuso nel catechismo), nel 2001.
Preti se volete che si accetti la vostra legge morale divina, cominciate ad applicarla… oppure togliete tutto il divino dal vostro regolamento, solo allora potrete essere equiparati ad un politico qualsiasi per i vostri errori. La vostra legge morale è divina, e voi sieti i primi a non rispettarla, per cui non avete alcun diritto di richiedere che altri la rispettino. Ovvero da come va il mondo oggi il correttivo morale divino ha fallito! Per cui si applichi il correttivo morale miscredente (carta dei diritti dell’uomo). Cosa che ci viene richiesta dall’Europa mi apre …
Perchè secondo la legge morale divina (dettata dalla divinità), dice che la pedofilia è male, e voi avete diversi casi di preti pedofili? Qua qualcuno non la racconta giusta! Di politici sottomessi al vaticano per problemi di culo sulla sedia io ne ho le palle piene. A quanto pare Mons.Clemente Mastella risulterebbe favorito quale prossimo papa. Non parliamo poi del patetico tentativo di far risorgere la vecchia DC con il nuovo partito democratico.
Allora seguiamo le norme europee o la fondamentalista CEI? La CEI pur avendo il diritto legale di esprimere la sua opinione, non ne ha quello morale: sistemi le cose in casa sua prima… e poi parli agli altri!
A proposito preti come mai i gesuiti sono sempre pronti ad intervenire quando Augias parla di omosessualità all’interno dell’entourage di Gesù? Che cosa è? La lingua batte dove il dente duole?
@ Anticlero
Veramente negli altri paesi europei di gente come daniela ce n’è molta. E le conquiste sono arrivate. Il divorzio è stato legalizzato perché la gente viveva separata è si era rifatta una famiglia, dunque era diventata una necessità. Poi se vuoi un mondo migliore, comincia a vendere il tuo computer e il tuo abbonamento internet e dai il ricavato alle associazioni umanitarie, invece di pontificare con questa supponenza.
Il solito scherzo da prete !
Se fossero davvero morti i dico, perchè continuare con il family day ?
In ogni caso, data la realtà dei fatti, avremo o evoluzioni o rivoluzioni.
@ FEDELE
Ti faccio subito il corso accelerato di diritto.
In Italia il rapporto affettivo vale più di quello di sangue. Per questo motivo è possibile l’istituto dell’adozione e sottrarre i minori a genitori incapaci di curare adeguatamente le loro necessità
Chi dovrebbe fare un corso di diritto è chi ritiene che feto e/o embrione sono delle persone in senso giuridico… lo vogliamo fare un bel processo per omicidio colposo ogni volta che si scopa senza contraccettivo o una donna perde il bambino naturalmente entro il terzo mese ? Lo vogliamo dare un bel tentato omicidio preterintenzionale ogni volta che si prova ad avere un figlio e non ci si riesce, ma si fa morire un povero embrione? I razionalisti pensano alle conseguenze di quello che dicono, i fedeli a volte no, mi sembra.
Caro Fedele, il diritto è una cosa seria. Tu lo confondi con una arbitrarietà espressa in norma giuridica. Pazienza, c’è sempre tempo per studiare. Buona lavoro.
I Di.Co. sono morti, i vescovi cantano vittoria. Infatti tutte le coppie che convivono stanno già programmando il matrimonio e mettendo da parte i soldi da dare al prete per la chiesa, le coppie omosessuali si sono già “scoppiate” per vivere una vita di castità o meglio tutte le lesbiche stanno cercando marito e tutti i gay una moglie.
Cari vescovi, LA FINIAMO CON QUESTA FARSA?
@Markus
Markus cambia discorso e dice di volermi fare un corso di diritto. Avrei gradito che invece di fare il cattedratico (forse insegna ad Oxford) avesse contraddetto quanto da me sostenuto. Ma non può farlo per due semplici motivi: 1) quanto da me detto è vero, è condiviso ed è condivisibile anche da chi vorrebbe legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso 2) la sua conoscenza del diritto è pari alla mia della lingua cinese. Gli auguro, se si compra un manuale bignami con i rudimenti delle discipline giuridiche, buona lettura.
@ lik
ribadisco la mia certezza riguardo la tua totale incompetenza riguardo la politica europea. il fatto che i nalcuni casi la necessità sia divenuta diritto è molto preoccupante e non ci vorrà molto affinchè lo scompenso sociale causato da questo si riveli nella sua negatività. il progressismo in alcuni casi diviene conservazionismo quando il progresso è solo frutto della momentanea necessità (vedi francia).
@ Fedele.
Ok, rispondo a modo, fuori da ogni polemica e mi scuso per il tono da cattedratico anche perchè è vero che non mi occupo più di queste cose (su cui ho fatto anche studi universitari, per quello che valgono, e, in effetti, nella vita mi occupo d’altro… per cui parlo da uomo del popolo… da laico … diciamo)
i dico , che in effetti non sono messi in una veste giuridica che mi fa proprio entusiasmare, non dovrebbero essere un matrimonio, ma diritti dei conviventi. Non c’è nessun dovere. Nessuna idea di permanenza del rapporto. Permettono di ereditare al di fuori della legittima e di prendere decisioni in caso problemi di salute di uno dei due conviventi, questo perchè la loro convivenza ha natura affettiva e non commerciale. Possono riguardare coppie etero, fratelli, parenti lontani o “nonni” e “nipoti” acquisiti che non sono davvero parenti, ma che non vogliono procedere all’adozione, mille altri casi ed anche coppie omosessuali, se vuoi, ma non per questo sono un matrimonio.
Astrattamente sono una possibilità per ogni cittadino italiano perchè tutti se ne possono avvalere. Come per ogni diritto della persona non credo sia giusto censire quanti se ne avvarranno oggi o domani. Sono una legge che ritengo giusta che non toglie nulla a nessuno, ma che apre una possibilità a molti.
Ni Hao
Esempi di coerenza cattolica:
* sono perseguitati, ma vittoriosi allo stesso momento
* sono emarginati, ma sono la maggioranza
* non entrano in politica, ma se riescono a bloccare una legge o far fallire un referendum il merito e’ loro
* allo stesso tempo, ovviamente, le sconfitte sono colpa del laicismo, del materialismo, del relativismo…
* nonostante siano la maggioranza e siano vittoriosi, c’e’ bisogno di un’opera di ri-evangelizzazione.
Francamente io non capisco come facciano a non sentirsi delle contraddizioni ambulanti… E’ vero che credono in un dio uno e trino, ma a tutto c’e’ un limite.
@Markus
Finalmente una replica garbata ed intelligente ad un mio intervento. Concordo con te che “Astrattamente sono una possibilità per ogni cittadino italiano perchè tutti se ne possono avvalere”. Di fatto, ritengo, ad avvalersene saranno solo le coppie omosessuali che, nel paese, sono una piccola minoranza. Senza voler fare un discorso strettamente tecnico, in quanto questa non è la sede giusta, alcuni dei diritti che i DICO andrebbero a riconoscere sono già riconosciuti dall’ordinamento giuridico (ad esempio in materia locativa) mentre per altri sarebbero sufficienti modifiche alle singole leggi. Concorderai che sono il frutto di un compromesso tra la sinistra laica, che avrebbe voluto ben altro, ed il cosiddetti “teodem”.
E’ vero che credono in un dio uno e trino dogma, verità di fede imposta, non spieghi una cosa e la imponi, ovvero è così punto e basta, di più non dimandare, altrimenti sei eretico, e “pare brutto”….
fedele: alcuni dei diritti che i DICO andrebbero a riconoscere sono già riconosciuti dall’ordinamento giuridico (ad esempio in materia locativa) mentre per altri sarebbero sufficienti modifiche alle singole leggi, esatto lo ha detto anche la nota star radiofonica P.Livio Fanzaga. Si tratta solo di un testo unico con qualche aggiustamento, allora perchè tanto casino per i DiCo da parte della CEI? Sul fatto della possibilità per ogni cittadino ecc. non c’entra nulla: la unione europea dice che non abbiamo rispettato i diritti umani….
@mstaus
Il “casino per i DiCo” la CEI lo fa solo per motivi di principio, ideologici. Anche chi vuole i DICO li vuole solo per motivi ideologici. Lo scontro tra le parti non è sui singoli diritti che andranno ad essere riconosciuti (e che è giusto che vengano riconosciuti), ma sul metodo, e cioè sulla creazione di un nuovo istituto giuridico che scimmiotta il matrimonio. Dire che in Italia non vengano rispettati i diritti umani fa semplicemente sorridere. I singoli paesi della unione europea è meglio che guardino al loro interno. Sfatiamo la leggenda che i paesi del nord europa protestante sono più civili e tolleranti di quelli dell’europa latina. Una breve sgaurdo alla storia, anche recente di questi paesi, dimostra il contrario.
a fedele
sei proprio sicuro che sia tutta ideologia? forse dimentichi sconfinati interessi economici, questioni di prestigio e di potere per la CEI? Forse confondi le ricadute pratiche che avrebbe il nuovo istituto giuridico e, soprattutto, confondi il problema della dignità delle persone con “ideologia”?
@ francesco
Guarda che sei tu che te ne devi andare. L’Italia ha diritto di diventare un paese civilizzato, nonostante i tuoi capricci, le tue ignoranze, e la tua stupidissima e dannosissima ideologia cattolica.