Decine di migliaia di cittadini turchi di convinzioni laiche si sono radunati domenica a Istanbul per protestare contro il governo filo-islamico, che è stato duramente criticato dai vertici delle forze armate per la sua presunta tolleranza riguardo alle organizzazioni radicali.
Quella di domenica è la seconda grande manifestazione contro il governo nelle ultime due settimane e mostra, ancora una volta, la profonda divisione tra laici e islamici nel paese. Più di 300.000 turchi laici, infatti, si erano ritrovati due settimane fa ad Ankara. «La Turchia è laica e resterà laica», è stato scritto in centinaia di striscioni e bandiere.
Venerdì, in parlamento, Abdullah Gul, ministro degli Esteri e candidato unico alla presidenza della Repubblica dal premier Recep Tayyip Erdogan, non ha ottenuto i voti necessari all’elezione al primo turno con la maggioranza qualificata. L’opposizione ha chiesto l’annullamento del voto per provocare elezioni legislative anticipate. Il primo ministro ha lasciato intendere che potrebbe decidere in questo senso, ma per ora non vi sono novità. […]
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de Il Corriere della Sera
Roba da matti, dobbiamo prendere lezioni di laicità dalla turchia musulmana!
L’Italia riesce sempre a conservare i suoi valori. Mi sono sempre sentito meglio dei turchi.
Questa è la dimostrazione che ostinarsi a tenere fuori la Turchia dall’Europa significa gettarla nelle braccia dell’estremismo islamico.
In Turchia è in atto una spaccatura tra chi guarda alla democrazia e allo stato laico e chi rivolge lo sguardo a oriente.
La Turchia eve essere ammessa in Europa.
Gnofle: La Turchia ha leggi degne della Francia sulla laicità: per dirne una, le donne negli uffici pubblici non possono mettere l’hijab – né le insegnanti, né le impiegate del comune (o l’equivalente turco). E la separazione di Chiesa e Stato è molto sentita.
Don’t feed the trolls.
Vorrei un’Italia laica.
Vorrei che chi non aderisce ad una religione non sia continuamente insultato con parole che finiscono con “ismo”, o identificato come malato.
Vorrei che la bontà, i valori umani, la non violenza, il rispetto per gli altri anche se diversi da noi (animali compresi), siano sentiti come frutto di intelligenza e civiltà, non conseguenza dell’essere religiosi.
Quoto francesco: “L’Italia riesce sempre a conservare i suoi valori”
E aggiungo: “…di merda”
La turkia kemalista e’ sempre stata il faro della laicita’ nel mondo islamico.
La rivoluzione di Attaturk, che ha trasformato una paese governato per mille anni dalla shari’a in un moderno stato laico, e’ stato un miracolo riuscito a meta’ e sempre sull’orlo di ripiombare nel baratro dell’oscurantismo religioso.
La vittoria di Erdogan, qualche anno fa, aveva fatto dire a qualcuno che la Turchia tornava a misurarsi con la propria vera natura.
Be’, oggi questo qualcuno e’ servito: la Turchia ha DAVVERO ANCHE un’anima laica e i risultati deludenti di questi anni di governo filoislamico spero abbiano tolto dalla testa dei Turchi l’idea ingenua che per combattere la corruzione (che pure c’era con i governi kemalisti) basti votare un movimento religioso.
Questo dimostra che bisogna far entrare la Turchia in UE per non spingerla tra le braccia deireligiosi e dei fondamentalisti
Propongo che L’UAAR scriva una lettera di congratulazioni e di sostegno ai manifestanti turchi laici.
Concordo con Steve
Concordo a metà anche con Sailor-Sun, una lettera pervenuta da un associazione di non credenti potrebbe far infuriare parecchio le aree integraliste (e quando si infuriano loro…)
X meta: le fasce integraliste saranno già incazzate di per loro…il terrorismo conta proprio sulla paura, non caschiamoci. Troveranno sempre un pretesto per mandare kamikaze. Facciamo vedere al mondo quanta gente è dalla parte della ragione. Magari saranno loro ad avere paura…
Ma c’é un problema: le Forze Armate in Turchia sono garanti della laicità dello Stato, da sempre. E si sa, uno degli eserciti più potenti del mondo, non guarda tanto per il sottile.
Fra l’altro, non vorrei che per tutelare la laicità, qualche generale si mettesse in testa qualcosa di strano …
No, l’unico rimedio é l’evoluzione democratica della società civile!
Turchia meglio della Polonia… Non che ci voglia molto, ma insomma… Che lezione!
Solo pochi giorni fa in Turchia hanno ammazzato tre Cattolici perché stampavano Bibbie. E voi la chiamate Paese Civile… VERGOGNATEVI
Vergognati te che confondi 3 estremisti con un paese intero. RAZZISTA
@ Francesco.
I criminali ti uccidono per prenderti i soldi, perchè stampi bibbie o perchè non le stampi… il reato è una cosa, la laicità un’altra … e poi credo che chi li ha uccisi fosse islamico… forse una cultura laica avrebbe impedito una simile barbarie. Se vuoi stampi bibbi, se vuoi pornografia, se vuoi compri se no… no.
Per Ernesto:
Vergognati te che confondo le necessità del 3% della popolazione Italiana con il diritto dell’intero Paese. RAZZISTA
D’accoirdo con Markus,. ma non mi pare che la Turchia sia da lodare tanto.
ripeto anche in questa sede che la necessità non deve corrispondere al diritto.
il fatto che in italia si parli di una minoranza non è primario. vedrai, caro francesco, che la turchia, superati gli ostacoli, diverrà molto più forte e ricca dell’italia, la cui mentalità è legata alla visione politica di una istituzione religiosa.
@ Francesco: solo il 3% della popolazione? Parladno solo di tero:
“…Le coppie di fatto eterosessuali italiane sono, secondo fonte ISTAT, circa 555.000. Solo dieci anni prima erano praticamente la metà: 227.000.
Altre rilevazioni ISTAT (dicembre 2000), riportano che 893.000 matrimoni (il 4,6 per cento del totale) sono preceduti da una convivenza, ma la cifra non dà adeguatamente l’idea del cambiamento di costume intervenuto: solo il 2,5 per cento delle persone sposate prima del 1988 hanno fatto questa esperienza, contro il 12,8 di quelle convolate a nozze negli ultimissimi anni.
In Italia, su 100 coppie dai 16 ai 30 anni, le coppie di fatto sono il 6% (il 40% in Inghilterra, il 45% in Germania, il 46% in Francia).
Secondo un sondaggio del quotidiano la Repubblica del settembre 2005, il 64% della popolazione italiana è favorevole a riconoscere i diritti alle coppie non sposate…”
Considera anche che negli ultimi anni le precentuali sono cresiute. Ad ogni modo che diritto hai tu di imporre algi altri come vivere? Infondo noi si chiede solo la possibilità di vivere a modo nostro, nessuno ha mai preteso di imporvi di fare come noi.
Sulla Turchia: la turchia in se per se è un paese laico. Purtroppo in alucne aree rurali (e povere) sono ancora presenti sacche di fondamentalismo. La migliore cura è un aiuto economico per lo sviluppo i quelle aree. Dopotutto si sà che gli estremismi religiosi prosperano là dove la gente è in miseria. Quando sei disperato e non vedi più una via d’uscita, sei disposto ad aggrapparti a qualunque cosa pur di avere un minimo di speranza.
Ha ragione chi dice che rifiutare la turchia significa spingerla fra le braccia degli estremisti.
Per ora non è così, ma a furia di calci in bocca può andare a finire male.
I turchi sono orgogliosi della loro storia, di no essere arabi (infatti sono i etnia diversa) e sono orgogliosi di essere riusciti a mantenere una lingua propria scritta in carateri latini.
Anche come mentalità sonoo èiù vicini all’europa che non a paesi come arabia saudita o iran.
Bisogna anche dire la turchi negli ultimi 10 anni ha fatto passi da gigante sia sul fronte economico che su quello sociale. Basti pensare alla riforma del sistema carcerario o all’avvio del programma contro il maltrattamento delle donne (di cui stanno rafforzando la presenza in modo massiccio nelle aree rurali).
Perchè se un criminale in italia ammazza qualcuno per ragioni religiose (vi ricordate la neonata persta a morte da patrigno perchè indemoniata?) nessuno fà tatno can can e si accetta il fatto che l’assassino sia un CRIMINALE ISOLATO?
I deficenti che in turchi hanno commesso questi atti di barbarie sono dei criminali e basta, non rappresentano la turchia dnel suo insieme.
Si è appena svolta una manifestazione pro laicità senza incidenti rilevanti. Niente facinorosi nemmeno fra i credenti. Mi sembr indicativo come elemento.
Anche se fosse lo 0.0000001% sarebbe indifferente.
FRANCESCO: tu stai paragonando l’estensione di diritti che non arrecano danno a nessuno con degli OMICIDI. Non credo ci sia bisogno di sottolineare quanto ottusa sia questa posizione.
Infatti, si farebbe una legge per il 3% della popolazione (o il 30% o il 95%, è lo stesso) che NON LEDE alcun diritto della parte restante.
Come farti capire con parole più semplici di queste che con i DiCo o con i PACS o con altro strumento chi intende ancora sposarsi in una chiesa inginocchiato davanti a un prete rimane LIBERISSIMO di farlo? Ti è chiaro adesso?
@ Steve e Asatan
In Turchia è obbligatorio l’insegnamento della religione islamica sunnita nelle scuole anche per gli atei, per i pochi cristiani rimasti e per gli alevi. Il vosto ricatto per cui, o prendiamo la Turchia oppure cade nelle mani degli islamisti, oltre ad essere disonesto, è assurdo. Per difenderci dal lupo, apriamo le porte dell’ovile? E se la Turchia nelle mani degli islamisti ci cade una volta entrata in Europa? E poi se ci cade è colpa loro, tra l’altro Erdogan vuole proprio approfittare dell’entrata in Europa per togliere il potere ai militari gli unici garanti della laicità (la popolazione non è laica il 70% delle donne turche portano il velo) e islamizzare il paese. Poi il vostro è tutto fiato sprecato, dovete convincere i francesi che per Costituzione, voteranno per referendum. E sono fortemente ostili all’entrata della Turchia, perché hanno un’importante comunità armena che chiede il riconoscimento del genocidio armeno e perché sanno che l’entrata della turchia è sponsorizzata da Washington per indebolire l’Europa e per ancorare la Turchia all’alleanza atlantica.
dv64… Non c’è peggior pirla di chi non vuole capire. Lascialo perdere.
@ lik. Si è vero che la religione a scuola è obbligatoria, ma in pratica è obbligatoria anche in Italia.
Solo che in Italia non troverai mai un milione e mezzo di persone scendere in piazza per la laicità
vorrei che anche in italia si facesse una manifestazione per laicità così imponente, lo vorrei davvero.