Laicismo esasperato e anticlericalismo. Il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, associa le minacce a monsignor Angelo Bagnasco ad un crescente clima di contrapposizione e di intolleranza che mette a rischio la coesione sociale. Con il proiettile inviato al presidente della Cei, dice il Guardasigilli: «siamo di fronte ad un elemento quasi di un ideologismo e un laicismo fortemente esasperato» che «non giova al Paese». Secondo Mastella si è arrivati «a una soglia di intolleranza incredibile, frutto di un elemento culturale che tenta di anteporre le proprie questioni non tollerando, non rispettando i problemi e i principi che altri pongono, che vengono contestati con atteggiamenti e gesti che sono incomprensibili e da consegnare alla più bieca idea anticlericale che esiste da anni nel nostro Paese».
Anche il premier Romano Prodi condanna quelli che definisce «atti di stupidità e di intimidazione che non devono essere tollerati» e spiega di aver espresso personalmente a Bagnasco la sua solidarietà. Il leader della Margherita, Francesco Rutelli esprime: «disgusto per il tentativo da parte di frazioni estremiste e violente di limitare la libertà della Chiesa cattolica» e invita pure a «non sottovalutare certi gesti». Un altro Dl, Pierluigi Castagnetti si spinge più in là parlando di «una vera e propria intimidazione contro la funzione magisteriale della Chiesa che fa pensare a forme di violenza paraterroristica».
Il commento di Mastella infastidisce Silvio Viale, della Rosa nel Pugno. «Il proiettile inviato a Bagnasco è una provocazione di chi vuole strumentalizzare il confronto sulla laicità. -dice Viale- Come evidente è la pronta strumentalizzazione, senza pudori, messa in atto da vari esponenti politici». Ovvero Mastella, dice Viale, medico noto per il suo impegno a favore della pillola abortiva, che definisce l’intervento del ministro «stupidario di occasione». Ma anche dentro la Margherita c’è chi la pensa come Mastella: le minacce a Bagnasco non arrivano dal nulla ma sono frutto di una campagna oltraggiosa nei confronti della Chiesa. In una nota congiunta i senatori teodem, Luigi Bobba e Paola Binetti, sottolineano come gli avvertimenti «sempre più frequenti e aggressivi» non possano «essere attribuiti ad una mano isolata o a un burlone». Bobba e Binetti puntano chiaramente il dito contro chi ha soffiato sul fuoco. «L’aggressione alla Chiesa italiana nella persona del suo presidente non è assolutamente giustificabile. Eppure alcuni leader politici lo hanno fatto, ignorando la molteplicità di iniziative di servizio al Paese», dicono i senatori, che chiedono un intervento urgente «per non lasciare spazio a quanti seminando odio e violenza esercitano una vera e propria azione di destabilizzazione nella convivenza civile». Basta, concludono «al proliferare di manifestazioni che rivelano un anticlericalismo ideologizzato di cui di cui temiamo i possibili rigurgiti». […]
Il testo integrale dell’articolo di Francesca Angeli è stato pubblicato sul sito de Il Giornale
Il club dei fregnacciari in azione!
Penso che questo articolo possa essere la base di una discussione riguardo la natura della laicità. vorrei sapere come voi, che commentate questi articoli, definite laicità e moralità.
Rispondete numeroso, pesno che sia un argomento molto interessante, anche se riproposto innumerevoli volte (prometto che darò un taglio diverso nelle risposte seguenti la mia richiesta)
strano ,mastella non cita per niente ;
quello che il parlamento europeo ,
a dichiarato: sulla chiesa e su quelli come lui ,
senza appoggio clericale avrebbe lo 0,001 x 100
poveretto piu’ che ministro della giustizia
potrebbe fare il sacrestano .
magari a volr essere buonisti il
chierichetto .
Cominciano bene… che Dio li aiuti, visto che ormai pare che ci credano tutti.
… chissà se almeno Bobba e Binetti li cacciano dal nascente PD. Sarebbe già qualcosa…
il vero scandalo è che, con tutti i problemi seri che ha l’italia ( disoccupazione, morti bianche, pensioni, sicurezza…solo per citarne alcuni ) , si stia ancora a parlare di chiesa e bagnasco..ma chissenefrega!!..sia chiaro: condanno la violenza sempre e comunque. faccio però notare che, in genere, la busta col proiettile è un “avvertimento” che si manda al politico di turno; il vero significato di questo messaggio è: la chiesa ha gettato la mashera e si palesa come soggetto politico. Da qui, le critiche aperte, le contestazioni, alcuni messaggi minacciosi, le scritte sui muri: cose che in politica, per quanto deprecabili e condannabili, esistono da sempre. Il paese è a rischio clericalizzazione, ecco il vero problema. Siamo sulla strada della turchia…che schifo.
OT: avete visto la foto di bagnasco sul sito web della Stampa?..ha un’espressione che mi si gela il sangue nelle vene. Credetemi: mi fa paura.
e’ indecente che margherita e udeur stiano a sinistra.invece di fare caciara per ingraziarsi gli elettori Cattolici passino ai fatti e facciano cadere il governo
E’ indecente che nel Partito Democratico esistano degli integralisti cattolici. Anzi, a dirla tutta, è indecente il solo fatto che esistano.
Che ignoranti! Il clericalismo è una ideologia, l’ anti- non può esserlo. L’ antifascismo è allora una ideologia?
Chi semina vento raccoglie tempesta!
il clericalismo e l’anticlericalismo non esistono.esistono il Cattolicesimo e l’anticattolicesimo.per quanto riguarda il ”chi semina vento raccoglie tempesta”,le cose sono due,o le minacce di morte a Bagnasco sono state fatte da estremisti gay,e allora le cose stanno cosi’ ma cadrebbe il mito dei gay democratici e tolleranti,oppure come e’ piu’ probabile le ha fatte un brigatista esaltato e allora quella frase non regge
per non lasciare spazio a quanti seminando odio e violenza esercitano una vera e propria azione di destabilizzazione nella convivenza civile
a quando l’oscuramento dell’uaar e l’interdizione dei nostri IP?
Ne sono sinceramente preoccupato non foss’altro che per le ripercussioni fortemente negative che ciò avrebbe per il mio lavoro….
per la chiesa e per i politici le minacce a bagnasco se non ci fossero bisognerebbe inventarle, la chiesa fa la vittima e si fa coccolare dai politici, e i politici possono tranquillamente ignorare i veri problemi del paese tanto l’ opinione pubblica è distratta dalla vicenda bagnasco.
Il cattolicesimo è un’ideologia come un’altra. Essere contro il cattolicesimo, che professa l’odio e l’intolleranza contro i gay, è un DOVERE MORALE, almeno tanto quanto essere anti-nazisti.
Bagnasco sta solo raccogliendo i frutti della sua intolleranza. Chi semina vento raccoglie tempesta.