A Firenze nasce il Museo dell’Universo

Il 2009 sarà l’Anno Internazionale dell’Astronomia per celebrare, a quattro secoli di distanza, quel 1609 che vide Galileo Galilei puntare per la prima volta un telescopio verso il cielo. In questa straordinaria occasione, Firenze vedrà nascere un “Museo dell’Universo”. E sorgerà ad Arcetri proprio di fronte al “Gioiello”, la villa dove Galileo visse i suoi ultimi anni da confinato del Sant’Uffizio.
In attesa della legge che finanzierà gli interventi strutturali previsti per le celebrazioni galileiane del 2009 a Firenze, Pisa e Padova (le tre città di Galileo), la giunta di Palazzo Vecchio ha confermato all’unanimità la scelta di inserire il progetto tra le sue priorità. Ha inoltre varato una serie di definitive verifiche di fattibilità e ha deciso di creare un Comitato di progetto, composto da sei assessorati, con compiti di sostegno operativo.
Sede del Museo dell’Universo sarà la Torre del Gallo, un ottocentesco castello neogotico sulla collina di Arcetri (foto), a due passi dall’Osservatorio.
Sostenuto dai più importanti centri internazionali di ricerca e di studi astronomici, il progetto prevede la creazione di un moderno Museo scientifico interattivo dedicato alla didattica e alla divulgazione delle scienze dell’Universo, comprendente anche un planetario di ultima generazione, in grado di sfruttare nel modo più spettacolare le più avanzate tecniche digitali e di visualizzazione. Il planetario sorgerà nel parco, a ridosso del castello. Il parco stesso diventerebbe sede di attività ed esibizioni dedicate all’astronomia, soprattutto per giovanissimi. Nel 2005 uno studio della Camera di Commercio di Firenze ha stimato in 40 milioni di euro il costo dell’operazione. […]

Fonte: laStampa.it

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12 commenti

Mizar

Villa? Ma Galileo non era stato confinato in una tetra cella nei sotterranei del vaticano? A parte le battute, comunque, mi sembra un’ottima iniziativa. E può essere anche l’occasione per ricordare che il padre dell’astronomia moderna era profondamente credente.

Francesco

Ottimo progetto.

Per mizar
Comunque non riesco proprio a capire come faccia uno scienziato a non essere credente.

Mizar

Per Francesco. Beh, ho difficoltà a capirlo anche io… e in effetti sono molto pochi gli scienziati atei nella storia. Grazie per la riflessione.

Ernesto

Voi non capite come faccia uno scienziato a non credere, io non capisco il contrario.
Benché sia del tutto irrilevante (voi cercate scienziati credenti perché per non siete sicuri di ciò che credete e quindi ricercate un’autorità che vi rassicuri), sappiate che il 97% dei membri della National Academy of Sciences (massimo organo accademico-scientifico americano) è ateo. Ancora di più sono gli atei nella Royal Society.
Storicamente, prima di Darwin, l’argomento del progetto era un motivo ragionevole per credere in una qualche forma di essere supremo e quindi non è strano che molti scienziati pre-1859 fossero credenti.
Ora non più. Cascate male.
A presto.

darkzero

@Mizar e Francesco:

Non sono affatto pochi quelli contemporanei. Quelli del passato… be’, se non credevi finivi scomunicato/sul rogo… Fate un po’ voi.

Credere che un certo specifico ente, al quale sono per altro attribuite del tutto arbitrariamente caratteristiche autocontraddittorie (onniscienza e onnipotenza), è sciocco e antiscientifico.

Supporre, senza trarre da tale supposizione stili di vita e leggi nazionali con la pretesa che siano migliori di altri, che l’universo sia una creazione volontaria di qualcuno, senza che questo qualcuno debba necessariamente essere “divino” – anziché possessore di conoscenze e capacità superiori alle nostre ma non per questo “trascendenti” – ed ossessionato da una singola specie (la nostra) sperduta in un universo enorme, è un altro discorso; e questa supposizione è, al contrario delle fedi religiose, interessante e degna di attenzione. Come la religione, ha purtroppo il difetto di non essere dimostrabile, ma ha il pregio di non imporre a nessuno ciò che non desidera.
Forse tu preferisci credere che non morirai mai perché c’è l’aldilà, io la trovo invece cosa banale e facilmente spiegabile in termini di paura della morte (=istinto di sopravvivenza). Per cui, preferisco interrogarmi sui misteri dell’universo senza attribuirli facilmente ad un super-dio che può fare certe cose perché tanto può fare tutto. Troppo facile! Trovo di gran lunga più affascinante un universo che non abbia nulla a che fare con vecchi antropomorfi barbuti che puniranno i “cattivi” e premieranno i “buoni”; l’idea che l’universo sia invece creazione di qualche specie di scienziato, di chissà che civiltà, è decisamente più interessante.
Ma, ripeto, è un’idea, non un dogma, e nessuno dovrà quindi difendersi da soprusi ed imposizioni derivanti da essa.

Giuliano l'Apostata

il 12 tutti a Roma in Piazza Navona per la contromanifestazione: Coraggio Laico
tutti a Roma! per la laicità!

Jeeezuz

studio Fisica, e devo dire che effettivamente ci sono molti credenti, e una quantità disgustosa di ciellini. anch’io mi son sempre chiesto come sia possibile credere ciecamente alla bibbia e allo stesso tempo studiare Fisica, ma poi ho realizzato che molti sono credenti senza essere ottusi. Pertanto non sono bravi cattolici, ma comunque sono eccellenti persone.

Lamb of God

Oggi è il 2 maggio e vi ricordo che nel tal giorno morì uno dei più grandi geni della storia: Leonardo Da Vinci, omosessuale ed agnostico.

Markus

Ignorare i CatTrolls che ci infestano please !

Il dialogo deve essere su base razionale e riconoscibile. Cosa centra credere con l’essere uno scienziato ? come al solito c’è chi vuole confondere il lavoro serio con le opinioni, la politica ed gli eventuali problemi psicologici.

Per altro mi chiedo come si sentono i nostri trolls a stare da noi ? hanno dubbi sulla loro fede ? pensano che il loro dio non basti a fermarci o pensano di essere i loro strumenti ? Personalmente non andrei mai su un loro sito a rompere le scatole, ma per loro, mi auguro che abbia ragione il loro primo pontefice Pietro “siete qui perchè ci avete già trovato”

Mi chiedo se i nostri trolls arriveranno un giorno ad essere liberi di pensare con la loro testa, liberi di dubitare e liberi di essere se stessi senza chiedere permesso al prete. Ora forse temono di avere un cervello come gli animali temono il fuoco, ma presa confidenza con la ragione, sono sicuro che anche loro staranno meglio e capiranno che gli scienziati sono esseri umani come loro, solo che con opinioni diverse. Il fatto che moltissimi di loro siano agnostici forse li spingerà oltre…

fedele

Oggi è il 2 maggio e vi ricordo che nel tal giorno morì uno dei più grandi geni della storia: Leonardo Da Vinci, che ha prodotto le seguenti opere:
dipinti:
Annunciazione, 1472 – 1475, tavola, 104 x 217, Firenze, Uffizi
Annunciazione, ca 1478, 16 x 60, Parigi, Louvre
Madonna del garofano, ca 1473, tavola, 62 x 47,5, Monaco, Alte Pinakothek
Ritratto di Ginevra de’ Benci, 1474 – 1478, tavola, 42,7 x 37, Washington, National Gallery of Art
Madonna col Bambino, detta Madonna Benois, 1478, olio su tela, 49,5 x 33, San Pietroburgo, Ermitage
San Gerolamo, ca 1478, olio su tela, 49,5 x 33, Città del Vaticano, Pinacoteca
Adorazione dei Magi, 1481-82, tavola, 246 x 243, Firenze, Uffizi
La Vergine delle rocce, 1483 – 1486, olio da tela su tavola, 199 x 122, Parigi, Louvre
Ritratto di musico (Josquin des Prez o Franchino Gaffurio), ca 1490, tempera e olio su tavola, 40 x 30, Milano, Pinacoteca Ambrosiana
Dama con l’ermellino (Ritratto di Cecilia Gallerani), 1485 – 1490, olio e tempera su tavola, 54 x 39, Cracovia, Narodni Muzei
Madonna Litta, 1490-91, tempera su tavola, 42 x 33, San Pietroburgo, Ermitage
Ritratto di donna, detto La Belle Ferronnière, (1490-1495, ca 1490, 62 x 44 cm, Parigi, Louvre
La Vergine delle rocce, 1503 – 1506, probabilmente seconda versione, olio su tavola, 189,5 x 120, Londra, National Gallery
La Vergine delle Rocce, seconda o terza versione, Svizzera, collezione privata, attribuito
Ultima Cena, 1495 – 1497, dipinto murale, 460 x 880, Milano, chiesa di Santa Maria delle Grazie, refettorio.
Decorazioni del soffitto della Sala delle Asse, 1498, tempera su muro, Milano, Castello Sforzesco
Cartone raffigurante Sant’Anna, la Madonna, il Bambino e san Giovannino, ca 1498, carboncino con lumi di biacca, 141,5 x 104,6, Londra, National Gallery
La Gioconda, 1503-06, olio su tavola, 77 x 53, Parigi, Louvre
San Giovanni Battista ca. 1513 – 1516, olio, 69 x 57, Parigi, Louvre
Sant’Anna, la Madonna, il Bambino, ca 1510, olio su tavola, 168 x 112, Parigi, Louvre
disegni:
Paesaggio toscano, 1473, Firenze, UffiziIsabella d’Este, Parigi, Louvre
La scapigliata, Parma, Galleria Nazionale
Studi per la Battaglia d’Anghiari, Budapest, Museo di Belle Arti
Studio per la Vergine e sant’Anna, Parigi, Louvre
Studio per il Ritratto d’Isabella d’Este, Parigi, Louvre
Studio per l’Adorazione dei Magi, Parigi, Louvre
Disegno di Madonna, Parigi, Louvre
Studio per il Cenacolo, Parigi, Louvre
Testa di bimbo, Parigi, Louvre
Giovane uomo, Parigi, Louvre
Studio per il Ritratto d’Isabella d’Este, Firenze, Uffizi
Testa di donna, Firenze, Uffizi
Studio di Madonna col Bambino, Firenze, Uffizi
Studio per l’Adorazione dei Magi, Firenze, Uffizi
Testa di donna, Londra, British Museum
Il condottiero, Londra, British Museum
Studio per il monumento a Francesco Sforza, Windsor, Raccolta Reale
Studio per il monumento di Maresciallo Trivulzio, Windsor, Raccolta Reale
Studio di mani per l’Angelo della Vergine delle Rocce, Windsor, Raccolta Reale
Testa di Madonna, Windsor, Raccolta Reale
Caricature, Venezia, Accademia
Testa di vecchio, Venezia, Accademia
Studi di fiori, Venezia, Accademia
Studio per la Vergine e sant’Anna, Venezia, Accademia
Studi per la Vergine delle Rocce, Venezia, Accademia
Studio per il Cenacolo, Venezia, Accademia
Studio di testa per l’Angelo della Vergine delle Rocce, Torino, Biblioteca Reale
Carri falcati, Torino, Biblioteca Reale

Il Filosofo Bottiglione

Galileo è il padre del metodo sperimentale, questa è la cosa più importante. il fatto che fosse credente e in cosa credesse può essere interessante, ma è secondario.
poi una cosa è il credere come espressione di religiosità, altra cosa è il credere nel papa.

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