Quando la Chiesa si ammala di vittimismo

La tesi di Marcello Pera sulla «Europa vero nemico della Chiesa», esposta ieri in questo stesso spazio del giornale, è inconsistente. Anzi è sbagliata, perché è costruita sulla confusione tra «laicismo» come presunta ideologia dominante in Europa e principio di laicità delle istituzioni europee.

Detto questo, la tensione tra Parlamento europeo e Chiesa cattolica è un fatto che va seguito con attenzione. Ma le considerazioni di Pera sono parte del problema stesso. Partono infatti dal presupposto che le questioni di merito sul tappeto (riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, in particolare di quelle omosessuali) siano semplicemente il pretesto per attaccare il cristianesimo e la Chiesa. Non sono cioè oggetto e motivo di legittime (ovviamente discutibili) differenze di visioni culturali ed etiche che realizzano il principio stesso del pluralismo etico, fondamento della laicità. In realtà secondo Pera queste sono soltanto chiacchiere che coprono il relativismo nichilista, che ora trova (finalmente, sembra dire) il suo vero nemico nella Chiesa.

Il contrasto si concentra sul riconoscimento dello status giuridico delle coppie omosessuali, fermamente respinto dalla Chiesa. A questo proposito ammettiamo pure che l’accusa di omofobia rivolta in termini generali alla Chiesa sia ingiusta.
Ma il vero punto è perché proprio questa questione stia di fatto bloccando ogni possibilità di autentico dialogo tra i laici e i sostenitori delle tesi della Chiesa, azzerando ogni altra problematica. Perché mai è diventata una discriminante insuperabile. Mi chiedo se gli uomini di Chiesa, in prima linea gli italiani, anziché atteggiarsi a vittime del laicismo europeo, non debbano interrogarsi sugli effetti della loro strategia comunicativa. Dando alla Chiesa il profilo ormai dominante di «unica istituzione che difende la famiglia», rischiano di favorire un paradossale impoverimento del messaggio religioso e teologico nel discorso pubblico. La centralità quasi esclusiva data ai rapporti interpersonali e sessuali nasconde una singolare afasia teologica – ovvero l’incapacità di comunicare con altrettanta enfasi – su un’infinità di altri temi. Qual è il nesso teologico tra la fissazione sulla «famiglia naturale» e i fondamentali cristiani della redenzione, della salvezza o del peccato originale?

Oltre gli anatemi dei clericali italiani
Occorre tuttavia fare una precisazione, a livello europeo. Marcello Pera confonde Chiesa e religione con quella cattolica (anzi con le direttive della Cei). In Europa invece ci sono altre Chiese cristiane che hanno posizioni più articolate sulle tematiche anche omosessuali. Soprattutto non si sognano di attaccare le istituzioni europee o di considerarle un covo di anti-cristianesimo perché non condividono le loro posizioni. […]

Il testo integrale dell’articolo di Gian Enrico Rusconi è stato pubblicato sul sito de La Stampa

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25 commenti

Alessandro Bruzzone

Articolo splendido, che già lessi in versione cartacea.
Equilibrato, puntuale, chiaro… Rusconi è una voce molto importante per i laici italiani.

Mizar

Sono sostanzialmente d’accordo su tutto. Il vittimismo è un pessimo atteggiamento, da parte di chiunque. E’ vero che ci troviamo in una società a forte prevalenza laico-atea e anticlericale, ma questo non genera la debolezza della chiesa, bensì la sua forza, esattamente come accadeva nei primissimi secoli del cristianesimo. Mi spiace che Pera e altri intellettuali pseudocristiani non mostrino di percepirlo.

Carlo

A me fa specie che sia necessario ripetere continuamente queste ovvieta’ per contrastare le assurdita’ che le gerarchie ecclesiastiche e gli atei devoti giornalmente ci propinano. Detto questo, gli articoli di Rusconi sono davvero una ventata di ossigeno nell’oppressiva cappa clericale che avvolge l’italia, o meglio la stampa italiana.

lago

@ Mizar ” società a forte prevalenza laico -atea e anticlericale”? ma dove?

Jeeezuz

C’è un errore nell’articolo: Pera non confonde un bel niente. Per lui esiste SOLO la religione cattolica.

Marco G.

Più che inconsistenti le “tesi” di Pera io le chiamerei labili, e così il suo autore. Pera attacca l’Europa perchè sa benissimo che in nessun altro paese uno che espone tesi così “labili” potrebbe ricoprire la seconda carica dello stato. E’ già molto se riesce a farsi pubblicare da qualche giornale. Pera è il vero nemico dell’Europa.

aldo

piccolo OT: mi avete sgamato inutile continuare. Comunque, a parte le farneticazioni di qualche persona, devo dire che questo forum è molto equilibrato. Da notare anche una certa pazienza nel rispondere alle stupidaggini mie e di Grillo (che a differenza mia non finge…purtroppo è reale!! temo..).

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Il vittimismo della Chiesa a mio avviso è del tutto fuori luogo ed esprime in pieno l’ipocrisia del codazzo pretesco che ruota intorno alla grande meringa (leggi: il Papa)
Ora vado a cena..che a stomaco vuoto non riesco a scrivere

Damiano

@Mizar:

ciò che rese forte la chiesa nei primi secoli del cristianesimo fu la scalata e la conquista del potere politico, e da allora è sempre stato così (vedi alleanza col fascismo…)

Mizar

Per Lago: per rendersi conto che la nostra è una società profondamente atea e anticlericale basta accendere la tv su rai 3, su canale 5 o su italia 1, o leggere un qualunque fumetto per ragazzi, o ascoltare una qualunque delle canzoni prime in classifica, o vedere come il pubblico sterminato del primo maggio ha osannato le invettive del presentatore contro il Vaticano.

ANTICLERO

@ Mizar

quello che tu dici non è traducibile nella realtà.
i ragazzini che ascoltano un certo tipo di musica, che leggono un certo tipo di libri e che guardano un certo tipo di televisione, vogliono solo essere estranei a quella realtà nella quale si sentono sempre più soffocati. Anticlericalismo e Ateismo sono parole troppo forti per individui che desiderano solo raggiungere la superficie di quell’abisso che si chiama “massa”. qualche volta risulta divertente, appagante… non c’è nulla di serio in questo e neanche nulla di antireligioso. l’unico problema risiede nella situazione in cui l’affermare dell’esistenza di questa relatà porti paradossalmente alla realizzazione e alla concretizzazione di essa: il giovane sarebbe convinto di avere intrapreso la giusta strada del trasgredire e continuerebbe in un opposizione a quell’elemento sociale, politico e culturale che nemmeno si conosce. (e credimi che molti dei commenti qui presenti sono frutto di questa banalità).

Markus

Se il vero criminale è quello che si cerca l’alibi prima ancora di commettere il fatto… è inquitante l’abitudine di certi esponenti religiosi a gridare “Ahi Ahiiiii che male… smettila… non ti ho fatto niente” mentre sta prendendo a bastonate qualcun altro… spesso disarmato…

Impariamo a guardare quello che fanno, non solo quello che dicono …e non parlo solo di certi terroristi islamici ….

( perchè a chi altro pensavate ?) 😆

aldo

@mizar

mizar mizar..

“per rendersi conto che la nostra è una società profondamente atea e anticlericale basta accendere la tv su rai 3, su canale 5 o su italia 1, o leggere un qualunque fumetto per ragazzi, o ascoltare una qualunque delle canzoni prime in classifica, o vedere come il pubblico sterminato del primo maggio ha osannato le invettive del presentatore contro il Vaticano.”

ma di quali invettive parli?
di queste:

e queste me le chiami invettive?
e gli insulti rivolti da lor signori agli omosessuali cosa sono? complimenti!?

quando marx disse la religione è l’oppio dei popoli si sbagliava…
questa è peggio dell’ecstacy.

Lorenzo

“è inquitante l’abitudine di certi esponenti religiosi a gridare “Ahi Ahiiiii che male… smettila… non ti ho fatto niente” mentre sta prendendo a bastonate qualcun altro… spesso disarmato…”

Diciamo pure RIVOLTANTE. E’ fra il peggio che possa esistere.

Marforio

“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate …”.

Cristo ci ha avvertito: hanno perseguitato Lui, perseguiteranno anche noi.

Comunque: … “NON PRAEVALEBUNT”.

aldo

Marforio ti ci metti anche te…
siete obsoleti, anacronistici e tanto tanto noiosi voi cattotalebani.
Per non parlare della sconcertante arroganza e della sconfinata presunzione di essere sempre e comunque nel giusto in ogni occasione.
E’ questa grande presunzione del sentirsi portatori di verità che ha spinto gli alti prelati della Chiesa Cattolica ad insultare e denigrare gli omosessuali.
Ed è per questo che tra il messaggio di Gesù e i dettami ecclesiastici c’è un abisso che può essere colmato solo con l’ipocrisia che li contraddistingue.

ciceracchio

Comunque: … “NON PRAEVALEBUNT”.

bravo ora e tardi ,vai dove non vai mai a( lavoro)
gesu’ mandali a lavoro e da quando ti hanno crocifisso che
invece di lavorare ropmpono le palle al prossimo .
non prevaleun ,cazzo vai a lavoro . bravo trolls

Markus

ACHTUNG TROLLS !

No… no… ancora no !

Basta barattare merda !

I trolls se la mangiano e poi stanno male… e la loro a noi non interessa. Noi usiamo la ragione.

Bisogna subito trovare il padrone di questo troll, dirgli che è scappato per venire in questo luogo peccaminoso e farlo rimettere nel recinto dopo le adeguate genuflessioni punitive.

Tanto che gli rispondete a fare ? Meglio che se lo portano via, lo rieducano e se ubbidisce bene gli danno un’ostia… ma lasciate che i giusti ammaestratori si occupino del loro serraglio

ciceracchio

e poi non dite che non facevi incazare nerone…. ???
ecco da dove gli venne l’idea …..

ciceracchio

infondo nerone cosa faceva???secondo me era un animalista ante interimm
sei daccordo markus ????

ciceracchio

trools non’e qui che avrete miracolose conversioni
l’unico posto rimastovi e’ il pianeta scoperto 20 anni luce .
se pregate e con qualche aiutino di dio :
del vs dio potete arrivarci .
li convertirete le genti del luogo .
attenti vi prego pero’; non ci andate con i conquostatores ,
niente cortes ,niente preti e frati fanatici.
altrimenti farnno la fine dei poveri indios .
ecc eccc ..

raphael

Cristo ci ha avvertito: hanno perseguitato Lui, perseguiteranno anche noi.

Nessuno vuole perseguitarvi, l’importante è che non rompiate più i c. come avete sempre fatto

Markus

In ogni caso una piccola nota culturale non guasta mai per il proprietario dei trolls nei dintorni, che forse non sono stati addestrati abbastanza bene…

Il motti scelti dall’osservatore romano mi risultano:

“Unicuique suum” e poi “non praevalebunt” .

Sarebbe bello che tutti i CatTrolls qui nei dintorni imparassero il latino e capissero che cosa vuol dire A CIASCUNO IL SUO… invece di infestarci con la loro petulante ossessione religiosa.

Quanto al padrone dei trolls, gli suggerirei di insegnargli a ripetere “credo anche se gli altri non credono” e, se capiscono, dovrebbe dargli ben due ostie per volta !!

Almeno i trolls continuano a pisciarsi addosso e fare tutte le porcherie che piacciono a loro, ma poi dormono tranquilli ed evitano di dare fastidio ai gentiluomini e gentildonne come noi.

nando

# Marforio scrive:
3 Maggio 2007 alle 11:43

“Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate …”.

Cristo ci ha avvertito: hanno perseguitato Lui, perseguiteranno anche noi.

Comunque: … “NON PRAEVALEBUNT”.

Praevalebumus, Marforius, praevalebumus… prevarremo Marforio, prevarremo… oh se prevarremo. Rassegnati pure.

nando

Pardon… MarforiE, vocativo, non MarforiUS
Ok ammetto di non sapere un cazzo di latino

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