Ateo, materialista e scettico: chi voto?

Cari Italians,
sono ateo, materialista e scettico. Sono, tecnicamente, di destra. Una destra che in Italia è esistita poco e male. La vigilia del voto, qualunque voto, per me è sempre stato il giorno peggiore. Chi voto? Lentamente, andando contro al detto “chi non è socialista a 20 anni è senza cuore, chi lo è a 40 è senza cervello”, mi sono trovato a votare centrosinistra nelle sue denominazioni arboree. Non mi lamento per questo: l’ideologia politica non è un giuramento di sangue; si vota chi si può votare, fatti tutti i debiti conti. Ora però che esiste il Partito Democratico, che sulla laicità dello Stato non offre molte garanzie (è un eufemismo: a me sa tanto di “partito vaticano”, ma non lo diciamo che sennò se la prendono), io che faccio? Possibile che a parlare di laicità dello Stato ci sia rimasto solo Boselli? Cerco di scherzare, ma sono terribilmente serio: io per chi voterò?

Fonte: Corriere della Sera