DiCo, Rutelli: la priorità è la famiglia

“Abbiamo oggi in Italia tante famiglie che si trovano in difficoltà; la priorità certamente è dunque la famiglia”. Lo ha detto il vicepremier, Francesco Rutelli, conversando con i giornalisti a margine della presentazione a Roma del libro di Alfredo Mantovano “La guerra dei Dico”. Ovviamente ha precisato il vicepremier “ci sono i diritti e i doveri di tante persone che convivono che è bene che vengano chiariti”. […]

Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito di Avvenire

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13 commenti

Flavio

Ma certo! E’ talmente una priorità che serve una legge che riconosca tutte le famiglie 😛

raphael

la priorità è convincere le persone a non votare per il nuovo partito democristiano e spostarsi su
mussi, boselli, bonino

Daniela

infatti, la priorità sono i diritti delle persone e la laicità dello stato.

gianni

vorrei che rutelli mi spiegasse in cosa i dico danneggerebbero le famiglie tradizionali.

lago

ma poi che c’entra? i problemi delle famiglie( non confondiam “La Famiglia” che è una cosa che non esiste con le famiglie, quelle reali) sono parte di problemi più ampi della società legati a fattori sociali economici e culturali, più ampi di non è che non approvando i Dico si risolvano questi problemi. E poi le due cose non sono affatto in contrapposizione come vorrebbero far credere( se approvano i Dico non aiuteranno le famiglie, è il mesasggio) le due cose possono benissimo andare daccordo

Markus

Soliti giochi di parole, equilibrismi verbali, adattamenti all’ultimo minuto sulla base della convenienza… già visto grazie… avanti il prossimo…

Pacs

Vorrei che Rutelli mi spiegasse cosa è successo alle sue rotelle.

Asatan

Per loro l’equazione è questa:

riconoscimento delle famigie di fatto (omo, etero, marziane) –> accesso (giusto) agli aiuti per le famiglie (assegni familiari, case popolari, ecc) —>> mento potere contrattuale e appeal della famiglia col marchio DOC (denominazione origine cristiana).

La morale è la solita: i culattoni in manicomi e che i figli bastardi crepino pure di fame (non hanno il DOC).

Daniela M

la priorità e far chiudere il becco a Rutelli…ne ha dette finora di troppe…

ciceracchio

non mi piace rutelli era un radicale
e poi si e’ convertito all’ cattoislam .
non me piace per nulla l’ho visto in tv che faceva l’inchino al papa
uno che si genufflette non porta nulla di buono al popolo.
spero che il pd , tenga rutelli lontano al comando .
pero? potrebbe sempre farsi frate ;
fondare una sacra famiglia lui, un frate e un una suora ..solo tre.
numero perfetto

cesare

Una grande donna fa un grande uomo……guardate la Palombelli… La sera si spartiscono i neuroni residui dei loro cervelli.

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