«Siamo un paese dove una proposta, del tutto migliorabile come è ovvio, ma comunque saggia come i Dico, una proposta che nulla leva alla famiglia nè equipara al matrimonio, può essere usata per suscitare scandalo e dividere»: lo ha ribadito il ministro per i diritti e le pari opportunità Barbara Pollastrini, nel suo intervento alla cerimonia inaugurale dell’anno europeo delle pari opportunità.
Il ministro ha parlato di «conservatorismo trasversale», «il serpeggiare di uno spirito pigro, cinico, in realtà monopolistico di molte elite della società e delle istituzioni» e ha ribadito la sua profonda convinzione «sulla attualità del valore della laicità e di istituzioni autonome».
«Una proposta saggia del tutto migliorabile come è ovvio come i Dico è una proposta che nulla leva alla famiglia né equipara al matrimonio. Per questo non può essere usata per suscitare scandalo e dividere». «Sono convinta – ha aggiunto la Pollastrini – che ci sia un nesso a legare queste pennellate. È un conservatorismo trasversale. È il serpeggiare di uno spirito, critico, cinico in realtà mopolistico di molte elites della società e delle istituzioni. Aggiungo, che si tratta di elites per lo più maschili che fanno fatica a parlarsi». Anche per questo, conclude il ministro «nasce la mia convinzione profonda sull’attualità del valore della laicità e di istituzioni autonome, di una sguardo cosmopolita capace di costruire dialogo e convivenza nel mondo e in Italia». […]
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito de La Gazzetta del Mezzoggiorno
che donna coraggiosa, ce ne vorrebbero altre come lei…
Se la pollastrini è coraggiosa io sono ultracattolico!
La Pollastrini dice bene. Ma non ha ancora capito che l’ideologia cattolica predica l’omofobia, e che quindi, nonostante non esista alcun motivo sensato per essere contro i DICO, i cattolici saranno sempre in contrasto con chi fa leggi di buon senso. Purtroppo.
cosa tolgano alla famiglia i DICO nessun intellettuale cattolico ce l’ha saputo dire….
però sarei curioso di capire come può andare a puttane la famiglia di Pezzotta se in casa mia io vivo come mi pare.
Se in Italia si potesse votare per le persone invece che per i partiti non ci sarebbe bisogno delle quote rosa.
che la società sia pigra, cinica e opprimente questo è un dato di fatto, ma è proprio per questo che non ha bisogno di mezze misure o di partiti amorfi come il partito democratico, ma ha bisogno di scelte nette e coraggiose e di partiti che sappiano difendere la laicità.
Appoggio Daniela.
Un popolo maturo vota chi stima… uomo, donna o transgender che sia.
Almeno avremmo un parlamento davvero rappresentativo della popolazione e non un suo pallido riflesso.
X Markus e Daniela
Concordo con voi
dico dico di co dico dico dico dico dico dico dico dico dico dico dico.
Ma cosa dico? Una parola? e che cos’è una parola? è dell’aria che vola!!
Pacs richiama pax= pace
Unione civile= unione.
Perchè accettare di chiamare il proprio legame sentimentale DICO?
Le parole hanno troppo valore per accettare codesto insulto.
Già i politici e cardinali alla tv scherzano con questo DICO: Bertone:non DICO, Bindi “DIREI” ecc………………..
Perchè lasciare che i nostri sentimenti vengano banalizzati e derisi in questo modo da questo marchio?
E poi perchè deve essere come una patente a punti o un mutuo con gli interessi. Io te o DICO adesso che tra 2 anni avrai certi diritti, tra 9 certi altri, ma i doveri li esegui fin da subito.
Siamo italiani abituati a leccare le briciole.
Scusate lo sfogo, ma per me è una questione di principio.
Ho appena scoperto un sito orripilante:
http://www.fattisentire.net
andateci, fatevi una navigata, scoprirete “suppliche” contro i di.co, ringraziamenti ai vescovi e altre amenità simili. E poi parlano di terrorismo per l’espressione libera di una persona…!!
Non ho parole. Qui siamo di fronte a una ben congegnata organizzazione non tanto terroristica, ma oserei dire “criminale”, in quanto artefatta a uso di sfacciate parzialità e istigazione all’odio. Vi invito a visitare il sito, perchè è importante conoscere a che livello di barbarie siamo arrivati….
(c’è anche il sito del forum per le famiglie che è pure una perla di coerenza evangelica…)
Ci sono andata Daniela M.
Roba da non dormire più di notte!
Però i commenti agli articoli non si possono mettere. O sbaglio?
Qui non si e’ ancora capito che dei DICO alla gerarchia non importa una beata cippa:
e’ la causa occasionale, diciamo come l’assassinio dell’arciduca Ferdinando a Serajevo,
per scatenare una guerra santa contro la concezione laica dello stato, ed anche un tentativo
di riaffermare un potere che si sente sfuggire sempre piu’.
Tutti si dicono piu’ o meno cattolici: ma cascuno fa il cavolo che gli pare in barba a preti
vescovi e papa.
Ditegli che promuovano un referendum contro l’aborto per vedere come va a finire
nella “cattolicissima” Italia.
@pacs
francamente non lo so, vedo solo spazi per le suppliche e per le comunicazioni in genere direte a istituzioni…