La piazza fa male alla Chiesa

La storia si ripete sempre, per citare il Qohelet del Nihil novum sub sole. E così fu che nel settembre del 1948 toccò al capo-comico Mario Riva, illustre antesignano di quell’Andrea Rivera dei giorni nostri, beccarsi rimbrotti e censure dai politici cattolici e dalle gerarchie ecclesiastiche. Anzi, a lui andò anche peggio perché come riferì l’Italia socialista fu persino convocato per tre volte in questura a causa delle sue battute. Era la fine dell’estate e a Roma c’era stata da poco un’oceanica manifestazione della Giac in piazza San Pietro. Giac stava per Gioventù italiana di azione cattolica e Riva dal palco del suo spettacolo in un teatro della Capitale aveva paragonato la calata dei baschi verdi – il segno di riconoscimento dei giovani dell’Azione cattolica – alla marcia su Roma di mussoliniana memoria.
In effetti, di calata si trattò. Perché la notte del 12 settembre, che fu poi chiamata la “notte santa“, a conclusione di un convegno iniziato il 10, davanti alla basilica del principe degli apostoli si radunarono mezzo milione di persone. Ufficialmente per festeggiare l’ottantesimo compleanno della Giac. Ma da destra e da sinistra e soprattutto da centro, l’adunata fu valutata o salutata come il suggello allo storico 18 aprile di quello stesso anno, quando la Dc aveva battuto alle elezioni il fronte socialcomunista. […]

Il testo integrale dell’articolo di Anna Momigliano è stato pubblicato sul sito de Il Riformista

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10 commenti

Angelo Renda

………Rivera ha poi aggiunto “non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali a Welby. Invece non è stato così per Pinochet, Franco e uno della banda della Magliana”. Forse e’ questa frase che fa paura? Fa paura che invece di essere scritta su qualche sito internet raggiungibile da pochi gatti o ripetuta al funerale di Welby con poche migliaia di persone sia stata gridata alla folla ed alla TV? Ma allora fa paura la verita’…

Mizar

Questo dimostra che la chiesa è minoritaria nella nostra società, quindi l’Uaar può prendere coscienza del fatto che il laicismo è sano, maggioritario e imperante.

Inoltre: Rivera è stato molto superficiale nelle sue plateali invettive (per carità, aveva tutto il diritto, ma io ho il diritto di replica): confonde la “chiesa” con il “vicariato romano” (che effettivamente ha negato i funerali a P.Welby). La chiesa nel suo complesso ha mostrato anche amplissimi margini di dissenso (fra cui il mio), anzi, oso dire che nella chiesa è molto superiore il numero di coloro che, se fossero stati al posto del vicariato romano, non avrebbero negato i funerali a Welby. Ma questo confondere il tutto con la parte è un errore di impostazione tipico dell’Uaar (non lo dico con astio: accettate la critica…).

Giol

Rivera ha detto delle verità scomode, tutto lì.
A chi detiene il record delle menzogne (vedi: chiesa cattolica) è ovvio che certe verità facciano paura.

claudio

Caro Mizar anche tu fai parte di coloro che nella chiesa non contano una cippa, fate da foglia
di fico alla gerarchia: quella si che conta eccome se conta.
E basta con la favola del dissenso di base: tollerato, quando va bene, unicamente come funzionale alla conservazione del potere da parte dei soliti noti.

Giol

@ Mizar

Nel linguiaggio comune la chiesa è la gerarchia ecclesiastica. Ed è anche quella (l’unica) che conta politicamente.

Daniela

ma voi quale dissenso avete domostrato? Nessuno. Ed inoltre la chiesa e il vaticano non sono un’ istituzione democratica ma di tipo dittatoriale, il papa ha potere esecutivo, legislativo e giudiziario, tutto nelle sue mani, i cattolici sono sudditi che non contano niente.

Magar

@Mizar
Voi cattolici “di base”, dissenzienti, di quali quotidiani a tiratura nazionale disponete, paragonabili ad Osservatore Romano o Avvenire? Quanti parlamentari fanno a gara per mostrarsi in linea con le vostre opinioni su qualunque argomento? Quali telegiornali nazionali riportano per filo e per segno ogni vostra dichiarazione? Di che finanziamenti a flusso continuo disponete? Quante manifestazioni di piazza in appoggio alle vostre opinioni, con “nomi eccellenti” alla testa del corteo, siete in grado di organizzare?
Non siamo noi a confondere la parte col tutto, è Ratzinger che detiene il 95% del potere politico della CCAR. Voi al più avrete qualche prete che predica la tolleranza e il rispetto reciproco. Grazie della buona volontà, ma decisamente non basta, la Chiesa alta dispone di forze infinitamente superiori alle vostre. E comunque il vostro dissenso è stato esposto in maniera moooolto soft, tanto lieve da risultare impercettibile. A riprova del fatto che l’obbedienza alla gerarchia ecclesiastica è in buona parte sentita come doverosa anche da chi pensa invece che la suddetta gerarchia stia commettendo un’emerita castroneria.

ciceracchio

PREGHIERA DELLA DOMENICA A MARDUK:
SIGNORE DI TUTTO L’UNIVERSO .
FA’ TI PREGO CHE MENTRE DICONO LE LORO GIAGULATORIE ;
SI POSSANO CAGARE A DOSSO .
FA’ CHE MENTRE FANNO I LORO RITI PAGANI ;
E STANNO IN GINOCCHIO GLI VENGA UNA ARTROSI MULTIPLA .
FA’ CHE QUANDO VANNO IN PIAZZA A STRILLARE CAZZATE ,.CONTRO TUTTE LE COPPIE NON SPOSATE.
E TUTTI I GAY. GLI VENGA UNA IRRESTIBILE VOGLI DI PISCIARE ,
AFFINCHE’ LA PIAZZA SI TRASFORMI IN UNA CHIAVICA .
AMEN

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