Stato laico e società islamica, Turchia al bivio

La questione turca è tornata all’ordine del giorno dell’Europa, come quando l’impero turco è nato ed è divenuto il secondo grande attacco d’Islam alla terra della Cristianità o come quando l’impero turco si indebolì e divenne «il malato» d’Europa cedendo alla Cristianità occidentale i suoi territori balcanici. Oggi la questione torna in altra forma, quella che riguarda il rapporto tra Turchia e Unione Europea.

I turchi ottomani sono riusciti nell’impresa di creare nel mondo islamico un vero Stato sul modello occidentale. E proprio sul modello della Cristianità, sull’impero romano cristiano di Costantinopoli. I turchi di Maometto II non distrussero Costantinopoli, la incorporarono; ne islamizzarono le chiese, ma ne assorbirono il concetto imperiale. Acquisirono cioè la forma europea dello Stato come istituzione propria. È per questa ragione che l’impero turco divenne parte della storia d’Europa.

La fine dell’impero turco ripropose i medesimi termini del problema nella nuova condizione della Repubblica turca, dopo che, nel 1923, Kemal Atatürk ebbe abolito la forma del califfato, cioè l’autorità universale sulla comunità musulmana che nell’impero turco si era formalmente conservata. La soluzione di Atatürk fu molto semplice: fare della Turchia uno Stato sul modello francese, tedesco e italiano, interpretando la «turchità» nella forma europea della nazione: la stessa scelta che venne fatta nell’ebraismo con la costruzione del sionismo come terra d’Israele: uno Stato nazionale a modello europeo.

Ma la società turca rimase islamica e Atatürk anzi sanzionò il nazionalismo turco con lo scambio di popolazioni tra Grecia e Turchia che fece delle città storiche della Grecia ionica (Efeso, Smirne) delle città musulmane. […]

Il testo integrale dell’articolo di Gianni Baget Bozzo è stato pubblicato sul sito de Il Giornale

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2 commenti

Carlo

La confusione mentale e storica di Baget Bozzo aka Jabba de’ Hutt e’ sconfortante. Vorrei commentare ma ci sono troppi errori e contraddizioni tutti assieme. Complimenti al giornale per la squadra di ronzini che si ritrova, mi lascia sempre piu’ esterefatto e ammirato 🙂 .

Giol

Paradossalmente, l’islam sarà il miglior alleato del cristianesimo. Entrambi ambiscono ad abbattere il relativismo, ovvero il principio stesso di democraticità, di laicità, di libertà.

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