Una vergogna italiana: la chiusura di Ergo Sum

Inseriamo il comunicato ricevuto:

Un periodico di studenti universitari di Genova è stato attaccato indegnamente dal Giornale di Belpietro che lo ha accusato di utilizzare soldi pubblici per insultare Cristo e la Chiesa.
il Contributo (di 2.500 euro!!!) è stato revocato e il periodico ha chiuso!!!
Il periodico, peraltro molto interessante, è questo http://www.work-out.org/ergosum/, giudicate voi.
L’articolo del Giornale è questo http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=174975
e questo è il Comunicato della Redazione dei ragazzi di ERGOSUM

La vittoria della ragione non può essere altro che la vittoria di coloro che ragionano
Ergo Sum, periodico d’informazione e cultura, chiude.
Il 1 maggio 2007 è comparso sulla prima pagina locale de Il Giornale un violento e infamante articolo dal titolo ”Soldi pubblici per insultare Cristo e la Chiesa” di Andrea Macco , riguardo l’ultimo numero (Aprile 2007) della rivista gratuita Ergo Sum, creata due anni fa da studenti genovesi.
In collaborazione con la LILA (Lega Italiana per la Lotta all’Aids) abbiamo distribuito duemila preservativi come campagna di sensibilizzazione per il sesso sicuro tra i giovani. Il nostro giornale viene attaccato per aver trattato argomenti quali la campagna di sensibilizzazione per la lotta all’AIDS, l’aver messo le istruzioni in copertina su come usare il preservativo, una critica al Family Day, bioetica e altro. Veniamo definiti blasfemi e persino ricondotti alle scritte contro Bagnasco: “Poi ci si domanda a chi possa mai venire in mente di andare a scrivere certe scritte sui muri di Genova… Forse non occorrerebbe guardare lontano, basterebbe sfogliare Ergo Sum”. Questa è pura e semplice diffamazione.
A seguito di questo articolo, il presidente della provincia Repetto ha indetto una giunta straordinaria il 3 maggio contro il nostro giornale e contro l’assessore alla cultura per la provincia Maria Cristina Castellani, che aveva stanziato 2500 euro per finanziarci. Il verdetto, comunicato su ”Il Giornale” dello stesso giorno (in anticipo sulla riunione della giunta) viene dalla stessa voce di Repetto: ”Non daremo i 2500 euro al mensile finanziato anche dall’università. Ci avevano garantito che si sarebbe parlato di Europa”. E di Europa e di cultura abbiamo parlato. Vengono ignorati i due anni di cultura portati avanti da noi, le collaborazioni coi giornali studenteschi europei, le inchieste (la più famosa, quella delle tesi di laurea nella spazzatura dell’ateneo) e l’aver portato a Genova Work-Out, la rivista studentesca più importante d’Europa.
Il giornale deve quindi chiudere. L’invito esplicito a tagliare i finanziamenti viene esteso anche all’Ateneo che, lo stesso 3 maggio, diffonde un comunicato nel quale prende le distanze da Ergo Sum e dichiara di interrompere ogni finanziamento. Il tutto in periodo di elezioni amministrative. Siamo costernati da una tale e immotivata strumentalizzazione politica. Ergo Sum eliminato come organo d’informazione e cultura nella nostra città.
In merito alla chiusura immotivata di Ergo Sum, la prossima settimana avrà luogo un’interrogazione parlamentare dai deputati dei Radicali. […]

Il comunicato integrale è scaricabile da questo link

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57 commenti

Liberale Liberista Libertario

Belpietro è il suo bel giornale di merda si vergognino. E si vergogni anche Repetto è la sua giunta di pecore.

Evviva la libertà di stampa…..

Liberale Liberista Libertario

Se poi vogliamo parlare di impiego improprio di denaro pubblico, lasciamo stare……

Il cretino abbia la decenza di stare zitto almeno…..

gianfranco

ma quanto prende invece “Il Giornale” dallo Stato di finaziamento all’editoria per vomitare ogni giorno di tutto verso i nemici del suo padrone?

spuci

il papa e i suoi scagnozzi dicono quotidianamente frasi inaccettabili razionalmente, preistoriche e assolutamente non verificabili tipo esistenza di dio, esistenza di gesu’ cristo, miracoli di vario tipo, immacolata concezione (cos’è un ossimoro???) e nessuno fa nulla.
Con tutti i quattrini che ruba sulla base di un’arcaica SUPERSTIZIONE bisognerebbe DENUNCIARE LA CHIESA PER CIRCUIZIONE DI INCAPACE

Stefano

Ancora santa inquisizione. Visto che ultimamente gli episodi di integralismo, soprattutto mediatico stanno diventando sempre più frequnti e pesanti, sirei che sarebbe ora di fare qualche altra manifestazione cercando di organizzarla più massiccia possibile! Dovremmo prendere ad esempio le manifestazioni che in questi giorni hanno fatto in Turchia per la laicità dello stato!

Carlo

Ho dato un’occhiata al giornale e a parte qualche frecciatina a Bagnasco, un cristo impacchettato e varie discussioni e opinioni sulla bioetica non mi pare di aver visto molte critiche alla chiesa. Non capisco perche’ lo stato dia milioni di contributi ad avvenire, che pubblica stupidaggini e ha un pubblico sufficiente a sostenersi da solo e lo rifiuti a questi studenti universitari.

frank

C’è da ridere!I radicali che faranno un interrogazione parlamentare sul caso!Ma Il Giornale non è il quotidiano che ospita spesso gli articoli di Teodori,oltre che di Taradash,Galderisi e Della Vedova? Il Giornale è stato definito spesso”quotidiano autorevole” nella rassegna stampa di RadioRadicale,forse perchè teocon?

Ernesto

Lo stato dovrebbe smetterla di finanziare qualsiasi giornale. Finquando non lo farò, di certo non dovrebbe sottostare ai diktat di un rabbioso coglione come Belpietro, su questo non si discute.
Ma d’altra parte se questo fosse un paese con un minimo di senso della decenza, non avremmo uno stato creato dai fascisti, abitato da accoliti dei fascisti di ogni epoca e di ogni luogo, all’interno della nostra capitale.

nel nome del signore

ora a farla bene dovrebbero chiudere questo sito per istigazione all’amore peccaminoso e diffamazione del Cristo risorto.

Sailor-Sun

Organizziamo una colletta per la riapertura del giornale! 2500 € non sono poi tanti.

dat

mica stupida l’idea della colletta … e se non si arriva a 2.500 almeno ci si pagano un paio di birre

Rabbiosa

@Sailor-Sun: Organizziamo una colletta per la riapertura del giornale! 2500 € non sono poi tanti

l’idea è eccezionale.se si fa una colletta io ci sto..10 euro a testa non danneggiano nessuno e li raccimoleremo alla svelta..incarichiamo l’UAAR di gestirli finchè non si arriva alla cifra

raphael

non credo che il problema sia il finanziamento in sè….
la caccia alle streghe dà i suoi primi frutti
fra quanto tempo toccherà a noi?

Giol

Povera Italia.
Invece di acculturare e di informare i suoi cittadini, li fa restare nella becera ignoranza.
Il cattolicesimo è il più grande male italiano.

Freedom

Esiste anche il mediatore Europeo, spero che questi ragazzi ci pensino:
clicca su : http://europa.eu/institutions/others/ombudsman/index_it.htm

Di cosa si occupa il Mediatore:
Il Mediatore contribuisce a individuare casi di cattiva amministrazione nell’ambito delle istituzioni e degli organismi dell’Unione europea. Una cattiva amministrazione si manifesta in atti di omissione o scarsa efficienza, in altri termini si verifica quando un’istituzione viene meno al rispetto del diritto e dei principi della buona amministrazione o agisce in violazione dei diritti umani. Eccone alcuni esempi:
l’iniquità,
le discriminazioni,
l’abuso di potere,
l’omissione o rifiuto di informare,
i ritardi ingiustificati,
le irregolarità amministrative.
Il Mediatore procede alle indagini di propria iniziativa o in base a una denuncia. Egli esercita le sue funzioni in piena indipendenza e imparzialità e senza sollecitare né accettare direttive da alcun governo od organizzazione.
Anche se l’Italia ormai ha tante denunce quante potrebbe averne un paese sudamericano ormai …

Pacs

Ma l’avete visto Belpietro, invitato più volte da Vespa sul delitto di Cogne?
Il suo MODO di difendere la Franzoni mi è parso quantomeno sinistro..

Daniela M

Belpietro e il Giornale sono la vergogna del giornalismo italiano…

claudio

Ho dato uno sguardo al giornale: forse davano piu’ noia gli spunti di ruflessione che offriva,
il discorso sui preservativi e’ stata la causa occasionale.
L’Italia e’ infettata da due tumori: il berlusconismo, e per berlusconismo intendo un
misto di cialtroneria e fascismo intimamente connessi, e il vaticano; due tumori che si compenetrano e lavorano in sinergia e le cui metastasi stanno infettando questo paese
massicciamente.

Daniela

ma che schifo, comunque io ci sto con la colletta, la politica è sempre più serva e incapace di difendere il diritto di libertà di espressione e il diritto di critica, ma che merde che sono.

davidetb

se la colletta si può fare tramite donazione PayPal io ci sto.

ello

anche io aderisco. Ma sono di genova e ora mi si apre un nuovo problema: chi voto x la provincia? ho guardato gli altri candidati, ma paiono improponibili….

Gabriele Porri

Ti astieni…io ormai non voto più a meno che non nasca un movimento politico per la laicità dello stato e i diritti degli atei e agnostici

Espatriato

Anche io aderisco alla colletta, via paypal perché mi trovo all’estero.

Alrogo

mi unisco a quanti sono disposti alla colletta: si individui un metodo, sono certo che, in qualche modo, a quella somma si potrà arrivare. cmq, che schifo questa italietta..

Marco

Anch’io partecipero’ volentieri alla colletta, ma si impone anche per me il servizio Paypal, dato che vivo anch’io all’Estero.

andrea

D’accordo con la colletta, mi sembra una buona reazione, soprattutto concreta!

Franco Siccardi

anch’io daro’ il mio contributo, fatemi sapere come.

Barbara

Anch’io aderisco alla colletta,fatemi sapere in che modo,io abito a Venezia.

Barbara

A poposito
“Il Giornale”afferma:soldi pubblici per insultare Cristo e la Chiesa.E lo stato Italiano allora che fa?Con l’8 x mille dà soldi pubblici alla Chiesa per insultare e reprimere la LAICITA’!!!!!

GG ALLIN

Inutili fogliacci come “Il Giornale” dovrebbero ricevere i finanziamenti dallo stato italiano per essere distribuiti nei cessi pubblici a mò di carta da culo. I loro direttori e i “giornalisti” al soldo dei preti dovrebbero essere spediti a raccogliere i cocci di 2000 anni di schiavitù cristiana nei paesi del Terzo Mondo. Ormai è un dato di fatto: l’Italia è destinata a divenire la Repubblica del Vaticano e in parte, se non fosse per la Costituzione, già lo è. Scappiamo, andiamocene, espatriamo e molliamo questi poveracci moralisti, fascisti e razzisti che con i loro articoli da chierichetti incazzati puntano il dito su chi ha DAVVERO qualcosa da dire. Sapete che c’è? Il dito potete ficcarvelo al culo, io me ne vado.

ARIDATECE L’OTTO PER MILLE

ANOTHER RELIGION ANOTHER WAR

Genea

Questo paese sta diventando proprio un baraccone fascista, neanche l’onestà di esserlo apertamente, no continuano con queste repressioni subdole e queste censure vergognose.
Per la colletta ci sto pure io.

Sailor-Sun

Qui il propositore della colletta.
Non so come contribuire.
XD

roccia

Solidarietà per ERGO SUM.
Anche LIBERO prende i contributi statali (vedi REPORT) e per fare tiratura lo distribuiscono gratis anche sui treni, forse le FS hanno finito i soldi per la carta igienica?

FORZA RAGAZZI!!!!!

roccia

Non vorrei sembrare offensivo, è che mi sembrava che 2.500 euro siano niente a confronto di ciò che riceve LIBERO vicino come corrente al GIORNALE e con articoli abbastanza “aggressivi” (eufemisticamente parlando). Più idee più informazione, l’uso poi successivo va a discrezione personale.

Non gettiamo via la carta, ricicliamola. x°-)

Comunque sempre FORZA RAGAZZI!!!!

phoebe

E la novità dove sarebbe? Siamo il paese dei pretini benpensanti che non vanno in chiesa. Cattolici a parole, perchè così ci hanno insegnato. Che schifo.

jio'

10 100 1000 euro subito , come li preferite ????? fatemi sapere.

Asatan

Siamo alle solite: i cattolici possono liberamente insultare chiunque non la pensi come loro, con ogni mezzo disponibile. Chi invece cattolico non è viene accusato di ogni nefandezza solo per aver detto “non sono d’accordo”.

Secondo voi quant manca perchè diventiamo come Egitto e Iran? Galera per chi non dà ragione assoluta al clero.

Per la colletta: ditemi come e quando, ci sto più che volentieri.

Carlo

Anche io ci sono per la colletta (tramite paypal, sono all’estero)

Matteo Politanò

Ciao ragazzi, sono Matteo Politanò, direttore di Ergo Sum.. Volevo ringraziare tutti voi per gli interventi. A nome della redazione. Ogni vostro incoraggiamento ci da la forza di lottare in questo momento difficile. Grazie!

Barbara

X MATTEO POLITANO’

PER FAVORE FACCI SAPERE COME POSSIAMO FARE PER LA COLLETTA!!!!!

aceto

Liberazione ha messo la notizia in prima pagina, ieri. Così, tanto per dire che poi, ognuno nel suo piccolo fa quello che può e i giornali non sono tutti tutti uguali 😉

Matteo Politanò

Ciao ragazzi, innanzitutto vorrei dire una cosa:

Di comune accordo con la redazione vogliamo ringraziarvi e se arriverà un sostegno economico per riaprire il giornale ci muoveremo in modo da rendere omaggio e tenere informati tutti sull’attività del giornale e sul suo futuro. Adesso però la nostra attenzione va alla possibilità di comunicare la nostra versione dei fatti, cosa che ora ci è stata permessa solo da liberazione. La disinformazione che circola sul fatto è aberrante,
Innanzitutto mi sembra obbligatorio dirvi questo: LA PROVINCIA NON HA INTERROTTO NESSUN FINANZIAMENTO, LA PROVINCIA CI AVEVA PROMESSO DI DARCI 2500 EURO A GIUGNO. QUINDI SI PARLA DI PROMESSA RIMANGIATA NON DI FONDI RITIRATI. PERTANTO ORA, OLTRE A RITROVARCI CON UN DEBITO NOSTRO PRIVATO DI OLTRE 2000 EURO (avendo anticipato TUTTE le spese) CI RITROVIAMO CON LA RABBIA DI CHI VEDE SCRITTO CHE “LA PROVINCIA DI GENOVA HA SOSPESO I FINANZIAMENTI” QUANDO INVECE HA SEMPLICEMENTE INFRANTO UN ACCORDO. Siamo stati criticati per un contenuto “blasfemo” quando in realtà la sola immagine “incriminabile”, seppur forte, voleva essere un modo provocatorio per portare l’attenzione su una realtà troppo spesso snobbata, quella della prevenzione e dell’informazione. Siamo stati distrutti per tre pagine senza neppure considerare le altre 300 e passa che abbiamo creato in due anni di vita. La redazione di Ergo Sum continua però sulla sua linea, confermando la consapevolezza che la religione non è una realtà oggettiva e la comunicazione religiosa non è un privilegio della chiesa cattolica. Nessuno ha fatto chiudere l’osservatore romano per i giudizi, ben più infamanti, espressi su Andrea Rivera. Genova è in periodo elettorale e noi siamo stati sfruttati come mezzo politico per infastidire alcune cariche istituzionali che in risposta hanno preso la decisione di cancellare un organo di informazione. Non sappiamo come andrà. Non sappiamo se Ergo Sum avrà un domani, ma l’unica certezza è che i suoi ragazzi parleranno ancora, nella speranza che qualcuno si accorga quanto la questione non sia un discorso religioso politico, bensì un più preoccupante spunto di riflessione su quanto in Italia stia diventando impossibile dare opinioni da un punto di vista diverso da quello dei potenti.

Ringraziando tutti voi per gli interventi, spero di poter comunicare al più presto buone nuove e di rendervi partecipi di un’eventuale rinascita del nostro giornale

Grazie di cuore a nome della redazione

Matteo Politanò

Matteo Politanò

Ciao ragazzi, di comune accordo con la redazione abbiamo aperto un conto corrente per la raccolta di fondi al fine di riaprire il giornale. Con un piccolo sforzo, anche pochi euro a testa, possiamo rimetterci in piedi.
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Il numero del conto corrente è 35289776 intestato a Davide Delfino. Nella causale scrivete: CONTRIBUTO ERGO SUM

mentre l’account paypal è la mia mail politano.ergosum@yahoo.it

Per qualsiasi informazione potete scrivere a questa mail e a prescindere da quello che sarà il contributo vi ringrazio per l’attenzione e per la solidarietà nei nostri confronti.

Grazie

Gregorio

In relazione all’articolo qui pubblicato sulla chiusura per blasfemia del giornale studentesco genovese “Ergo sum” faccio notare che tale pezzo si distingue per chiara simpatia e faziosità ideologica nei confronti dei “ragazzi” (poveri innocenti!) autori del numero incriminato di aprile. Occorrerebbe che tutti – l’han già fatto la Provincia e l’Università di Genova tagliando ai fondi al giornale: nessuno si chiede perché?- tutti, anche i mass-media, svolgessero nei confronti dei giovani un’azione educativa, formativa, non politicizzata stile Guelfi e Ghibellini. Non c’è nessuna civiltà, nessun decoro, nessun rispetto, nessuna cultura nello sbattere su pagine pubbliche 2 foto di Gesù dal chiarissimo significato politico, di violento sapore anticlericale e anticattolico, sperando nella completa impunità. Se al posto di Cristo avessero messo Maometto, ora la redazione di Ergo sum sarebbe un mucchietto di cenere, e sul capo di ciascuno di quei “ragazzi” ci sarebbe una fatwa di morte: non sono fantasie, è storia dei nostri giorni (dice niente il nome di Salman Rushdie?).
Noi cattolici invece siamo qui a discutere, a difenderci, a contrattaccare, a leggere stupefatti prese di posizione sbilanciate e sostanzialmente false, esattamente come il pezzo di Ignana. Ma il vostro redattore ha preso in mano il giornale o scrive – come pare- sotto dettatura dei “ragazzi”? Se l’avesse preso in mano, si sarebbe accorto che le pagine anticattoliche sono tutte fabbricate con un solo stampo, pesantemente ironico e dissacratore contro il Presidente della CEI, Mons. Bagnasco, contro la posizione della Chiesa in materia bioetica, contro le convinzioni che sono più care ai cattolici, come la difesa della famiglia in stile Nazaret. E si sarebbe accorto della greve offesa al pudore compiuta da questi fallocefali e fallòmani (mi si consente la finezza del neologismo?) nel pubblicare in prima pagina sei grandi figure con il pene in bella vista durante le operazioni di vestizione e svestizione del profilattico. E, suvvia, un uomo che usa la penna per comunicare con il pubblico dovrebbe ancora sobbalzare sulla sedia quando legge, sparato in caratteri cubitali, un titolo come “Che cazzo Dico?” accanto alla foto del Crocifisso e di un gay dall’aria afflitta (questo non gliel’han detto i “ragazzi”). E se è appena un poco filogovernativo, dovrebbe chiedersi perché i suoi “ragazzi” ce l’hanno non solo con la Chiesa, ma anche, eccome, contro i “Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi”. Forse li disturba il sostantivo “doveri”.

Gregorio

Vorrei sapere se in queste pagine web vige la legge del pensiero unico (ovvero unirsi al coro del “vergogna!” per la chiusura di Ergo Sum) oppure se lorsignori hanno la bontà di voler dar spazio anche a un bell'”Evviva!” per la sospensione di un foglio che nel numero di aprile ha sconfinato nella più becera blasfemia. Il mio pacato e argomentato commento (ben diverso nei toni dai volgari strilli anticlericali e antireligiosi di moltissimi altri) attende da oggi pomeriggio (altro che “qualche minuto!”) di essere varato. Grazie.

Daniele

gregorio, mi spieghi per favore cosa ci sarebbe di blasfemo nelle istruzioni su come indosare un preservativo per favore? sai vero che ci sono in tutti i pacchetti di profilattici. sono delle istruzioni che possono salvare la vita, a noi le facevano vedere alle medie in una scuola di suore. il cazzo ce l’abbiamo tutti in mezzo alle gambe (i maschi), non credo che su una rivista unviersitaria, destianata a gente dai 18 anni in su, questo possa porre in chissà quali stati di choc.

la bagarre poi sulla statua del cristo coperta di CELLOPHANE, ok, è un’immagine molto forte, te lo concedo. ma è ironica così come le erano le vignette su maometto sul giornale danese. questo in che differenza vi pone rispetto ai fondamentalisti islamici? ok non avete minacciato di usar ele bombe, ma la censura è comunque una dimsotrazione di intolleranza.

quanti numeri hai letto di ergo sum gregorio? sai vero che il primo numero della rivista era totalmente dedicato alla memoria di giovanni paolo II?

il secco

Tutta la vita delle società nelle quali predominano le condizioni moderne di produzione si presenta come un’immensa accumulazione di spettacoli. Tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione.Godo della chiusura di ergo sum

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