Pubblicato da universoTV un reportage sul Darwin Day UAAR svoltosi a Bologna il 12 febbraio 2007, presso la libreria Feltrinelli di piazza Galvani.
Contiene interviste a Giorgio Celli (scrittore, docente all’Istituto di Entomologia “Guido Grandi”, Università di Bologna) e Carlo Flamigni (membro del Comitato Nazionale per la Bioetica, prof. Ostetricia e Ginecologia all’Università di Bologna, co-presidente UAAR).
Per guardare il video, visitare il link:
http://www.universotv.it/pannello/ins_video/video.asp?id=583
A titolo di presentazione del filmato, ne riportiamo il resoconto pubblicato su L’Ateo 2/2007 (50)
Il 12 febbraio si è tenuto il secondo Darwin Day UAAR a Bologna: invariato il luogo, Feltrinelli di piazza Galvani, invariata la grande affluenza di pubblico e, nonostante il cambio di governo e di ministro dell’istruzione, invariata la marginale considerazione di Darwin da parte dei programmi scolastici. Quest’ultimo aspetto è stato sottolineato nel mio intervento, in cui ho presentato l’UAAR e L’Ateo.
Giorgio Celli ci ha parlato dell’importanza di Darwin oggi, della teoria dell’evoluzione, delle sue tante conferme e, proprio perchè teoria scientifica, delle correzioni rispetto alla formulazione originale. Una teoria difficile da digerire per chi si considera dogmaticamente fine ultimo di un disegno intelligente: ci dice infatti che, in quanto viventi, «siamo tutti fatti della stessa pasta molecolare».
L’intervento di Carlo Flamigni, neo copresidente UAAR, ha invece riguardato la scienza nel suo rapporto con la politica e la società; la la bioetica, dunque, ed in particolare la «dittatura dell’embrione» stabilita dalla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita ed il diritto di disporre della propria vita, specialmente quando l’interessato considera giunta al capolinea la dignità della stessa.
Roberto Grendene
Coordinatore del Circolo UAAR di Bologna
TV e giornali nazionali non danno gran spazio (eufemismo) alle nostre istanze.
Ma ne danno a iosa al fronte del clericalismo.
Che ha tutto il diritto di averne, ma di averlo in esclusiva.
Un ringraziamento a UniversoTV per la collaborazione.
Aggiungo che il video e’ scaricabile e ridistribuibile.
Nella home page di UniversoTV si legge infatti:
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La Licenza Creative Commons utilizzata e’ questa:
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Ciao
Roberto Grendene
volevo dire:
«Che ha tutto il diritto di averne, ma nondi averlo in esclusiva.
Roberto Grendene