Tre nuove recensioni pubblicate sul sito UAAR

Tre nuove recensioni sono state pubblicate nella Biblioteca del sito UAAR. I libri segnalati sono:

Rompere l’incantesimo, di Daniel C. Dennett (ed. Raffaello Cortina, recensione di Raffaele Carcano)

Niente è sacro, tutto si può dire, di Raoul Vaneigem (ed. Ponte alle Grazie, recensione di Rosalba Sgroia)

Galeotti cosmici, di Franco Ajmar (ed. Coedit, recensione di Mariella Todaro) 

Archiviato in: Generale, UAAR

16 commenti

Fausto

Rompere l’incantesimo: è bello sapere che l’autore conosca già la verità.
Niente è sacro, tutto si può dire: qui termina la libertà ed inizia l’indifferenza nei confronti dell’altro, è la morte di ogni civiltà.
Galeotti cosmici: qui si dimostra “galeotto” proprio l’autore, nel relativismo di cui tratta si cela il totalitarismo illuminista che con la sua homolatria sta danneggiando l’essere umano.

Alessandro Bruzzone

Divertenti quanto inutili i commenti di Fausto. Libri da leggere.

Francesca

Visto che il libro di Dennett pur polposo costicchia (32 eurini) colgo l’occasione per segnalare che su ibs è scontato del 15%.

Giol

I commenti di Fausto sono un inno alla stupidità umana causata dall’ideologia religiosa.

I titoli dei libri sono interessanti, e visti i commenti di Fausto sarebbe più che mai urgente leggerli…

Liberale Liberista Libertario

Quello di Dennet mi ispira particolarmente. Così qualcun’altro oltre a Fausto potrà accedere alla verità.

Fausto

Io non ho detto di non leggerli! Ho espresso le mie opinioni. La stupidità è di chi non vuole concedere libertà di pensiero e di fede. In questo senso anche l’UAAR è una vera e propria setta ed i suoi adepti si mostrano zelanti seguaci.
Anche il sano illuminismo ne rimane amareggiato, altro che razionalità!
Comunque, agli interessati, buona lettura.

Liberale Liberista Libertario

E chi ha mai detto che non puoi esprimerti? Nessuno ti ha detto che non puoi commentare le notizie dell’UAAR, o sbaglio?
Se vuoi dire la tua fallo, non puoi certo pretendere però che ti si possa contestare.
Se il classico esempio di lagna cattolica, quella che con “libertà di pensiero e di fede” cerca di precludere le proprie opinioni alla critica. Del genere che chiama terrorismo la liberà espressione dei propri punti di vista. Però da liberale accetto pure che Bagnasco possa dire ciò che più gli piace, così come l’Osservatore Romano di chiamare una conseguenza naturale di una società liberale “terrorismo”.

A noi il però, il diritto di dileggiare le vostre amenità.

Lorenzo A.

Fausto,
capisco che tu sia amareggiato nel vedere che in italia vengono pubblicati libri contrari alla tua fede, ma questo è il segno dei tempi. Probabilmente un indizio del fallimento del tuo credo che stà perdendo ogni giorno più consensi.
Personalmente ti prego di non considerare coloro che non fanno parte della tua chiesa come una setta perchè per essere atei non devi fare alcun rituale ma puoi esercitare la libertà di pensiero senza dogmi e precetti gerarchici.

Daniela

per fausto, non si possono criticare i tuoi commenti? C’è il divieto, siamo terroristi? Cos’è il sano illuminismo? è come la sana laicità? Ovvero qualcosa di monco che ha perso tutto il suo significato?
Comunque non vedo l’ora di llegere questi tre libri.

Daniela

anche se credo che quelli maggiormente interessanti siano i primi due, il primo perchè affronta in modo scientifico l’argomento religione, il secondo perchè parla di un argomento che mi sta particolarmente a cuore: la libertà di espressione.

UDM

Bagnasco e tutti i preti hanno diritto di dire, credere e pensare quello che vogliono.
Non hanno, però, diritto di imporre a “TUTTI” di subire i loro obliqui predicozzi che nascondono: gli imbrogli dell’8×1000, dell’esenzione dall’ICI e chissà quant’altre simili mascalzonate che quatti quatti, sotto sotto hanno realizzato e portano avanti attravarso l’esercito di complici chierichetti e bizzoche piazzati in tutte le istituzioni, i mezzi di comunicazione e quant’altro.
Sotto e dietro l’UAAR, non ci sono le suddette mascalzonate. L’UAAR non mi “FOTTE” né mi impone un cazzo. Sono io che accedo al sito e se non voglio non ci vado.
Ma i FAUSTO rimuovono il fatto di essere seduti sui privilegi e sulle ruberie millenarie imposte agli altri.
I Bagnasco, i preti, i devoti credenti ed atei devoti sono in mala fede ed io ho il diritto di non subire anche il loro “impapocchiare”.
Capito?????????????

Rosalba Sgroia

Io vorrei dire a Fausto: ascolti Radio Maria? Cosa ne pensi di quello che predica Livio Fonzaga? Mi pare che sia libero di denigrare in malo modo gli atei , i miscredenti, senza che nessuno sollevi una questione popolare. Certo, io Radio Maria posso anche non ascoltarla ( anche se s’insinua bellamente nelle frequenze coprendo le altre stazioni, tipica radio assolutistica), ma sai che effetti ha su molta gente? Noi siamo gli empi da combattere…
Non mi pare proprio una bella cosa. Ma lui continua senza problemi. Come fa Bagnasco B16 ecc
Noi dobbiamo stare zitti, vero? Di sicuro i nostri comunicati e le nostre argomentazioni ( lasciando stare qualche commento vivace fatto in questa sede) sono di altro tipo, usano la ragione e la ragionevolezza e soprattutto il rispetto. Cosa che il caro prete di radio maria & C non conoscono.

Magar

@Fausto
1) Perché, se “tutto si può dire”, allora finisce la libertà? Anche se iniziasse una certa indifferenza nei confronti dell’altro (no, solo di certi altri: gli integralisti religiosi, di ogni forma e genere), comunque la libertà sarebbe innegabile.
2) L’UAAR non vuole concedere libertà di pensiero e di fede? No, guarda, caro, se tu vuoi continuare ad ascoltare i preziosi consigli di Ratzinger, Bagnasco e Ruini, per vivere la tua vita, qui nessuno intende impedirti di farlo, eh. Continua pure, se a te piace così. L’importante è che non debba seguirli anche io!!

In conclusione, grazie per averci ricordato ancora una volta, con il tuo fulgido esempio, che chi ha troppa fides difetta di ratio.

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