La direzione del partito filoislamico Akp è orientata ad accettare la proposta del ministro degli esteri Abdullah Gul, di ritirare la sua candidatura presidenziale. Lo hanno riferito all’Ansa fonti informate dello stesso partito aggiungendo che l’annuncio ufficiale verrà fatto dallo stesso Gul dopo la riunione della direzione dello stesso partito che avrà luogo questo pomeriggio per esaminare la situazione dopo il fallimento di questa mattina in Parlamento di eleggere lo stesso Gul.
Alla votazione di stamane in Parlamento è mancato il numero legale di 367 deputati presenti, avendo due successivi conteggi fatto registrare la presenza di 359 e poi di 358 deputati, rispetto ai 367 necessari. Lo stesso Gul aveva annunciato, sia prima sia dopo la sessione parlamentare di stamane, la sua intenzione di ritirare la sua candidatura in conseguenza della mancanza del numero legale in Parlamento.
Il parlamento è stato riconvocato per il 9 maggio prossimo e se l’Akp non presenterà un altro candidato essa potrebbe essere annullata, anche in considerazione del fatto che le elezioni anticipate sono state già convocate per il 22 luglio prossimo.
Turchia: presidenza, Gul costretto a ritirare candidatura
5 commenti
Commenti chiusi.
Bene!
E va be’, ma non cantiamo vittoria troppo presto.
La strada e’ ancora molto, molto lunga…
infatti, chissà che intenzioni ha questo partito filo-islamico?
Un partito filo-islamico ha le stesse intenzioni di uno filo-cattolico, ossia pessime.
Con l’elezione di Sarkozy, i negoziati della Turchia hanno le ore contate.