“Se passano i Dico gli ebrei rischiano di scomparire”

“C’è uno strano silenzio dei diversi esponenti dell’ebraismo italiano su un tema che è stato tanto dibattuto in Italia negli ultimi mesi, quello dei Dico, la legge sulle convivenze che è stata presentata e poi rallentata nel suo iter parlamentare.” Inizia così l’articolo del rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, che sarà pubblicato nel numero di maggio di Shalom a pagina 19 e che è stato in parte anticipato alle agenzie di stampa. E la ratio di questo scritto è un no secco al riconoscimento legislativo delle unioni di fatto, specie se tra omosessuali. E’ la prima volta che il rabbino della più grande comunità italiana di persone di religione ebraica, quella di Roma, interviene in maniera così diretta e drastica in questo dibattito. E i toni usati, come quello di denunciare l’assottigliamento numerico dei componenti dell’ebraismo italiano, gli hanno subito tirato addosso le ire del deputato Franco Grillini che adesso chiede che siano i capi delle comunità ebraiche italiane a “scomunicare” il rabbino. Ecco il ragionamento di Di Segni: “Uno dei temi più delicati e controversi nella proposta di legge sui Dico è il riconoscimento giuridico delle convivenze tra persone anche dello stesso sesso; non è certo il matrimonio omosessuale accettato formalmente in altri Paesi, ma in ogni caso è una prima forma di riconoscimento legale di unioni omosessuali.”
[…] “Che cosa ha da dire in proposito la tradizione ebraica?”, si chiede il rabbino capo di Roma. Che si risponde così: “ Una posizione politica abituale tra gli ebrei e spesso condivisa anche tra i più osservanti è quella di non intervenire nelle scelte di libertà che lo Stato fa per i suoi cittadini, riservando solo alla coscienza individuale il diritto e dovere di fare scelte rigorose personali su argomenti nei quali la legge dello Stato concede spazi permissivi e di libertà.”[…]
Di Segni spiega poi, al di là dell’etica, quale sia il motivo pratico che lo ha convinto a prendere carta e penna e a dire no ai Dico dalle colonne di Shalom, il mensile più rappresentativo delle comunità ebraiche italiane. “Il secondo motivo per il quale il dibattito in corso non ci deve lasciare indifferenti riguarda le tematiche generali della famiglia – si legge nel pezzo del rabbino – e questa legge è l’espressione di un mutamento radicale nelle strutture della società contemporanea, nella quale il tradizionale istituto della famiglia non rappresenta più il modello assolutamente prevalente di organizzazione.” […]

La notizia completa è raggiungibile su loccidentale.it

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47 commenti

Kaworu

forse gli sfugge che in israele le unioni di persone dello stesso sesso sono tutelate?

Daniela

allibisco, questo rabbino ha usato le stesse parole di bagnasco e del papa, addirittura i dico potrebbero far scomparire gli ebrei, ha paragonato i dico all’incesto e all’omicidio. Ma allora è vero che le religioni genereno dei mostri senza cuore e senza cervello, come si possono asserire cose del genere?
Perchè le religioni sono omofobiche?

Stefano

Vabbeh anche il rabbino è impazzito ma che ci vogliamo fare… ormai è un’abitudine!

Carlo

La posizione tradizionale degli ebrei era la non-ingerenza con gli affari statali, una posizione saggia. Non capisco quale sia il motivo di quest’attacco, visto che a quanto mi risulta l’essere ebreo e’ un fatto di nascita e dubito francamente che gli ebrei omosessuali siano sposati e con figli. Di conseguenza non vedo come questa legge possa cambiare il futuro della comunita’ ebraica.

Boh!!

lik

Carlo:

“dubito francamente che gli ebrei omosessuali siano sposati e con figli”

Eh no Carlo di Ebrei omosessuali (che si nascondono) sposati con figli, ce ne sono come ci sono dei musulmani come ci sono dei cattolici. L’ipocrisia appartiene a tutte le religioni e le origini.

archibald.tuttle

non solo su shalom, ma pure in tv, ho avuto modo di assistere a ste deliranti dichiarazioni su rai2 a notte fonda, nel piccolo spazio dedicato alla religione ebraica (credo si tratti sempre della trasmissione “protestantesimo”, o subito dopo quella)

“Se passano i Dico gli ebrei rischiano di scomparire”

ma bene, e perche non proibire i matrimoni misti gia che ci siamo? mi chiedo quanti rabbini negli anni 30 siano stati favorevoli alla proibizione dei matrimoni misti, eliminando cosi il rischio di scomparsa degli ebrei… ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.

“un no secco al riconoscimento legislativo delle unioni di fatto, specie se tra omosessuali”

la cosa “divertente” e’ che nei lager c’erano finiti pure gli omosessuali, tra minoranze cosi discriminate negli ultimi 2000 anni uno si aspetterebbe un minimo di comprensione reciproca. ma a quanto pare la gente non impara mai.

Emilio Gargiulo

Gli ebrei hanno rischiato davvero di scomparire, a causa di un gruppo numeroso di pazzi criminali che, negli anni ’20 del secolo passato, a causa di una borghesia cieca e corrotta, presero il potere in Germania, e poi con la forza in parte dell’Europa. Si chiamavano nazisti, ed ammazzavano allo stesso modo ebrei, omosessuali, rom e comunisti.
Chi non ricorda il passato è condannato a ripetere gli stessi errori.

Ela

Alla fine il ceppo monoteista di base è sempre quello, eh… c’è chi ha un po’ di lungimiranza in più e chi proprio no.

Asatan

Ma mi piace sopratutto la parte sulle “leggi nochidi, che sono le leggi dei dei gentili”.
Veramente sono più note come “leggi Noaiche” e sono le leggi cui gli ebrei in antichità COSTRINGEVANO i goym ad obbedire nei regni di giuda e israele.
Ergo sono leggi degli ebrei, non leggi dei gentili.

D’oh!! Possibile che gli ebrei italiani siano diventati di botto dei bacucchi rimbecilliti? Deliri del genere in Israele li berciano solo quei bacucchi dei Lubavich (sono quelli coi ricciolotti e il cappotto nero anche d’estate).

D’oh!! Spero che al mio vecchio rabbi i neuroni funzionino ancora, se no poi con chi litigo sull’esistenza di dio inframmezzando con barzellette yddish?

Leo55

Riflettiamo un pò sul fatto che simili dichiarazioni vengoro rese solo in Italia, a conforto e corredo di una campagna portata avanti dall’organizzazione totalitaria che fa capo alla setta CCAR.
Gli ebrei, per quel che mi consta, sono presenti anche in altre nazioni occidentali dove sussistono legislazioni molto più evolute e civili che non quella Italiana.
Come mai, mi chiedo, solo ora si evidenziano preoccupazioni simili nella comunità ebraica italiana mentre non è stato lo stesso per quella spagnola, francese, inglese e, soprattutto, americana, in particolare quest’ultima comunità, la più numerosa e importante del mondo dopo Israele.
Negli Stati Uniti , stranamente, gli ebrei rappresentano la fetta di popolazione maggiormente aperta e sensibile verso i diritti civili e la modernizzazione, spesso in aperto contrasto con gli integralisti cattolici e protestanti.
Senza dubbio certe prese di posizione vanno analizzate alla luce della caccia alle straghe scatenata dal vaticano nel disperato tentativo di conservarsi la propria posizione di predominio nel forticciolo-Italia.
Così come stiamo assistendo a un stringere le fila anche nelle forze politiche e sindacali, sotto l’egida dell’opportunismo utilitaristico che insegna che convenga schierarsi con chi si ritenga essere il più forte a prescindere dalle idee e dalla ragione.

Franco Siccardi

Ciarlatani sono, ciarlatani restano.
Questo paragona l’omosessualita’ all’incesto, dimenticando che il suo “libro del comando” a piu’ riprese giustifica l’incesto, arrivando il suo deastro addirittura ad uccidere Onan per essersi rifiutato di praticarlo!!!!

Marco G.

La differenza è che un rabbino, anche se “capo”, non è un papa, un sacco di ebrei continueranno a pensarla in modo diverso da lui. E nessuno contesta il diritto di Grillini di rivolgersi direttamente alla comunità.

Bruna Tadolini

Il Rabbino mi sembra abbia chiaramente esplicitato il motivo vero di tutto questo agitarsi delle religioni: la paura di scomparire come gruppo etnico/religioso!!!!

La spiritualità e le religioni sono un prodotto evolutivo genetico/culturale “finalizzato” alla sopravvivenza del gruppo: sono un collante che identifica il gruppo, lo tiene unito imponendo regole e tabù.
E’ evidente che i cambiamenti che l’uomo stesso ha fatto nel mondo e che stanno portando ad un allargamento del gruppo (non più famiglia, clan, paese, provincia, nazione ….. ma Europa e speriamo cittadini della terra!) ha messo in crisi tutte le strutture che difendono l’identità genetica (es. ebrei) e culturale (es. religioni) del “gruppo”. Non per nulla queste posizioni sono soprattutto sostenute dai conservatori che sono nazionalisti o regionalisti o campanilisti!

Il Rabbino l’ha detto: cari signori, fuori le unghie, se passano le nuove posizioni qui si scompare come gruppo!

X Leo55
Forse in America, essendo una fetta ampia della popolazione, sentono meno il problema … insomma là non sono alla corda!

Per inquadrare il problema come sempre suggerisco la lettura di “Dal big bang a dio. Il lungo viaggio della vita” liberamente scaricabile su http://www.geocities.com/biochimicaditutti

Alrogo

..ecco, basta passare da Shalom a…..shilom e tutti i problemi di questi fanatici sarebbero risolti!

Daniela M

mi stupisce la posizione del rabbino. Credo non rifletti la posizione della comunità ebraica.
Rimangono nette, per fortuna, le posizioni dei valdesi (e di altre confessioni protestanti) a favore dei dico e della laicità dello stato…

Barbara

Non c’e due senza tre: sull’argomento manca l’opinione della comunità ISLAMICA ed abbiamo completato la TRIADE MONOTEISTA!!

Il Filosofo Bottiglione

@ Bruna

per il rabbino capo (suona un po’ come il “maresciallo capo” dell’esercito italiano) si configura, però, uno squallido interesse di bottega. infatti gli allargamenti del gruppo e le crisi identitarie dovute ai meccanismi della società postmoderna scardinano principalmente i poteri locali. una cultura così antica e diffusa come l’ebraismo infatti non rischia certo di sparire ed il rabbino capo potrebbe continuare a coltivare le sue letture del talmud con tutti coloro che sono interessati, magari utilizzando le forme di comunicazione contemporanee.
ciò che rischia di sparire è il suo potere territoriale, il suo fregiarsi di “capo”.

JSM

Gli ebrei hanno rischiato di sparire dalla faccia del pianeta per mano di gente che portava la scritta “dio è con noi”. Hanno subito una persecuzione terribile fianco a fianco, tra altri, proprio degli omosessuali.

L’opinione di Di Segni è legittima come qualsiasi altra. Bene! Allora finiamola con la Shoah che, alla luce di questo atteggiamento, si rivela essere solo vittimismo opportunista..

JSM

fra l’altro, mi vien da fare una riflessione un po’ cattivella:
“se passano di Dico gli ebrei rischiano di scomparire”….
e allora? problema loro! gli omosessuali non sono mica scomparsi perchè esistono gli ebrei………

Bruna Tadolini

X Il Filosofo Bottiglione

Il tenente, il colonnello, il generale….. ciascuno fa l’interesse del proprio gruppo, grande o piccolo che sia! E ….. se fa l’interesse del suo gruppo, aumenta nel gruppo la stima verso di lui che, evolutivamente parlando, aumenta il suo potere e (se fossimo ai tempi in cui si è plasmata la nostra genetica) quindi aumenta la sua possibilità di avere maggiore successo evolutivo (i più potenti avevano maggiori possibilità di attrarre femmine!).

Siamo una specie animale che ancora risponde alla logica animale …… e noi che vestiamo tutto di “filosofia”!!!!

JSM

Siamo una specie animale che ancora risponde alla logica animale …… e noi che vestiamo tutto di “filosofia”!!!!

vero! verissimo!
credo che lo stato di minorità di cui parla Kant non sia altro che questo: ci cerchiamo un capo branco e ci affidiamo a lui. da qui nasce anche il bisogno di appartenenza a un gruppo e l’avversione per gli altri “branchi”

Marco G.

“ciò che rischia di sparire è il suo potere territoriale, il suo fregiarsi di “capo”.

Appunto, Di Segni è solo il rabbino capo di Roma, è come dire l’arcivescovo di Bologna (=Caffarra), non è neanche Bagnasco, il rabbino di Roma non è neppure il “capo” dei rabbini italiani, i quali a quanto mi consta hanno solo una assemblea e una consulta. In più il presidente (o la presidente) delle comunità ebraiche in Italia è un “laico” ed è eletto/eletta

lik

@ JSM

Veramente Kant era molto omofobo

@ Leo55

Negli USA le preoccupazioni sull’assimilazione esistono eccome all’interno della comunità ebraica, il numero di matrimoni misti è del 60% e la natalità è nettamente inferiore rispetto agli alti gruppi come gli evangelisti o i cattolici. Poi è chiaro con oltre 5 milioni di Ebrei gli USA non possono essere paragonati all’Italia dove la comunità ebraica è composta da 30.000 persone. In altri paesi europei anche il discorso sull’assimilazione esiste, non è una novità italiana, come del resto la partecipazione a manifestazioni ostili ai gay. In Francia dove esiste la 3 comunità mondiale dopo Israele e USA gli Ebrei hanno partecipato insieme a cristiani e musulmani alle manifestazioni antipacs.

Daniele Gallesio

Spauracchi proposti:

1. Se passano i DiCo, non si troverà più posteggio in centro
2. Se passano i DiCo, non ci saranno più le stagioni
3. Se passano i DiCo, i pomodori non saranno più saporiti come quelli di una volta

PROPONI ANCHE TU IL TUO SPAURACCHIO ANTI DICO!
Puoi vincere una indulganza plenaria e
PER GLI UOMINI una notte d’amore ETEROSESSUALE con una delle donne di Pierferdinando Casini
PER LE DONNE una notte d’amore ETEROSESSUALE con Clemente Mastella o Luca Volonté

Markus

Pensate quanta omosessualità repressa !

Che pena!

Ma perchè non lasciano che ciascuno sia come sia ? Secondo me hanno solo paura di se stessi.

Bruna Tadolini

X Daniele Gallesio

il solito atteggiamento maschilista e discriminatorio verso le donne!!! Una donna di Casini per i maschi e Clemente Mastella o Luca Volonté per le femmine……..
Ecco perchè in Italia le donne non partecipano e ci vogliono le quote rosa: i premi sono da schifo!

Daniele Gallesio

Brunella:

😛

Ok, accetto proposte per il cambio di premio femminile.
Però non sparatemi Brad Pitt 😉
Devono essere personaggi, in un modo o nell’altro, legati al fronte anti-DiCo

Daniela M

@jsm
“Gli ebrei hanno rischiato di sparire dalla faccia del pianeta per mano di gente che portava la scritta “dio è con noi”. Hanno subito una persecuzione terribile fianco a fianco, tra altri, proprio degli omosessuali.

L’opinione di Di Segni è legittima come qualsiasi altra. Bene! Allora finiamola con la Shoah che, alla luce di questo atteggiamento, si rivela essere solo vittimismo opportunista..”

Giustissimo!!! Approvo!!

jsm

lik,
ma ti diverti? e chi se ne frega se kant era omofobo???
ho solo detto che lo stato di minorità di cui parlava mi sembra coincidere con la giusta spiegazione di Bruna riguardante la nostra animalità.

se kant era omofobo, peggio per lui..

lik

@ jsm

No, io non mi diverto ma è la prima cosa che mi viene in mente di lui, non era riferito a te.

Soqquadro

@”a quanto mi risulta l’essere ebreo e’ un fatto di nascita e dubito francamente che gli ebrei omosessuali siano sposati e con figli.”
se sono americani spesso lo sono 😉 e se sono israeliani pure (ma ancora senza figli).. direi che Di Segni ha fatto la sparata più grossa direttamente contro casa sua

Marco G.

Chi ha visto “Camminando sull’acqua?” Era il “Brokeback Mountain” israeliano

davidetb

@Marco G

il film da te citato non era esattamente il brokeback mountain israeliano… caso mai era Yossi & Jagger!
Camminando sull’Acqua era invece una pellicola imbarazzante sulla necessità della vendetta.

Marco

I DICO non servono a nulla, c’è già la possibilità di tutelarsi di fronte alla legge per le coppie omo/etero-sessuali. Sarebbero solo cavilli in più… ed in Italia cavilli vuol dire più guai ed alla fine meno libertà. Non datevi la zappa sui piedi!

Kaworu

ah si, marco?

e come?

Illuminami.

perchè a me non risulta proprio che sia come dici tu.

poi se vuoi continuare a dire cazzate, fai pure, ma non mentire sapendo di mentire.

Joséphine

@ Kaworu

a dire il vero, temo che Marco non abbia tutti i torti.

Ho sentito persone del Nord Europa che dopo una semplice convivenza, in cui non avevano firmato un PACS, si sono poi trovati nei guai con i tribunali alla rottura della relazione.
E si parla di coppie eterosessuali.

Non sono contraria né ai PACS né ai DICO, ma diciamo che li firmerei con cautela,
proprio come un matrimonio.

Joséphine

Quando Marco parla di zappa sui piedi, temo che non sia del tutto fuorviante.
Chi vivrà, vedrà

Alberto

Daniela scrive:

7 Maggio 2007 alle 22:54
Perchè le religioni sono omofobiche?

Cara Daniela, una risposta a questa domanda potrebbe essere trovata in quello che scrisse Edward O. Wilson in un saggio molto bello, “Sulla natura umana”. Provo a sintetizzare alcuni punti che mi sembrano interessanti:
1- qualunque religione necessita di grande dedizione, del dispendio di energia di un certo numero di persone per “sopravvivere” ed essere trasmesse nel corso di decenni, secoli, millenni. Persone disposte a fare questo dovranno per forza rinunciare ad altri aspetti della propria vita sociale; ad esempio, persone che già per inclinazione sono poco propense a fare figli e a formare una famiglia, saranno favorite nel ruolo di studiosi e predicatori della religione, non dovendo dedicare tempo al mantenimento di figli e altre attività;
2- le religioni nascono e sopravvivono anche sfruttando potenti mezzi e simboli per impressionare la psiche umana: l’arte e la letteratura. Persone con uno spiccato senso artistico, musicale ed estetico possono servire a una religione per creare cattedrali, affreschi, canti e opere letterarie, che contribuiscono a instillare rispetto, timore e adorazione. Questi talenti sono benvoluti e ricercati dalle religioni (tutte);
3- le persone che erano più efficaci nel diffondere il credo tra le masse dovevano generalmente avere una personalità, un’intelligenza e un carisma particolare, erano favoriti uomini che gradissero ricevere l’attenzione di molte persone, in grado di parlare ad esse e intrattenerle senza imbarazzo, con eloquio fine e affabulatore;
4- le 3 grandi religioni monoteistiche sono nate in tempi in cui pastori nomadi del deserto dovevano essere organizzati in popoli. La religione dava alle persone il compito di procreare per formare un popolo, a coloro i quali erano “poco o nulla interessati” all’altro sesso offriva una spiegazione del loro modo di essere lasciando intendere che per loro il Dio aveva altri scopi non comuni.

Senza voler ricalcare stereotipi né mancare di rispetto, è probabile comunque che una certa percentuale (esistono studi in proposito, vedere “Tabula rasa” di Steven Pinker) delle persone omosessuali possieda e abbia posseduto da sempre alcune di queste caratteristiche: la tendenza (non sempre, però) a non avere prole (o a non restare con la famiglia biologica); un’intelligenza particolare, “non comune”; un senso artistico ed estetico sviluppato; la tendenza a cercare di apparire e a parlare agli altri, a intrattenerli e a influenzarne alcune scelte; un (temporaneo) senso di smarrimento e la ricerca di un perchè della propria “diversa” natura. Quindi, gli omosessuali sono i benvenuti nelle religioni quando contribuiscono alla loro grandezza, ottenendo da esse in cambio protezione e potere, ed è per questo che ancora oggi ne sono (segretamente) piene, fin nelle più alte gerarchie. Gli omosessuali sono invece diffidati e minacciati gravemente quando liberamente pensano di proporre un modo di vita indipendente. Le Chiese di tutti i tipi vogliono gli omosessuali con sé, non fuori da sé, perché anche grazie ad essi vanno avanti da millenni.
Forse potrà essere un punto di vista opinabile, ma mi sembra abbia diversi argomenti ragionevolmente sostenibili.

Soqquadro

Marco ha perfettamente ragione, i Dico in sè sono un cavillo degno solo dell’azzeccagarbugli del Manzoni. Dovremmo votare un più serio progetto per i PACS come ne sono stati presentati da Grillini e dalla RnP. In più è vero, le parole del rabbino non sono condivise da buona parte della comunità, che tra l’altro non verrà scomunicata per questo.

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