Il papa in Sudamerica per picconare la Sinistra al governo

Due sfide attendono il papa durante il viaggio in Brasile (da oggi al 14 maggio). Una religiosa, l’altra politica.
Quanto alla sfida religiosa, l’intervento più significativo del papa è previsto per domenica, nell’omelia di apertura della V conferenza generale dell’episcopato latinoamericano e dei Caraibi, nel santuario mariano della Aparecida. Qui, il papa, come fece Paolo VI al raduno di Medellin (1968) e soprattutto Giovanni Paolo II a quello di Puebla (1979) insisterà perché la Chiesa viaggi diritta sui binari della “giusta cattolicità”, compresa quella parte di Chiesa (minoritaria ma comunque esistente nel Sud America) più incline al compromesso con le ragioni dei liberal. Fu soprattutto Puebla a rappresentare una svolta in questo senso. Di fronte a una parte dell’episcopato e soprattutto a insigni teologi vicini ad ambienti favorevoli alla teologia della liberazione, Wojtyla valorizzò due vescovi emergenti (oggi cardinali): i colombiani Alfonso López Trujillo che oggi guida il dicastero vaticano della famiglia e Darío Castrillón Hoyos che oggi, sempre in curia, è cardinale a capo della pontifica commissione “Ecclesia Dei”. Con loro spinse perché la pastorale della Chiesa fosse indirizzata sì ai poveri ma senza “derive” marxiste e sinistrorse.
Oggi, figure dello stesso calibro sono più difficili da trovare, eppure la Chiesa Sudamericana (una delle più numerose per numero di fedeli), è riuscita a essere presente in modo significativo all’ultimo conclave, se è vero che il cardinale arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, a seguire lo stesso Castrillón Hoyos e più staccato il prefetto del Clero Claudio Hummes, hanno ottenuto un numero di voti non secondari. Oltre a loro (e forse più di loro), le personalità più promettenti del continente sono gli arcivescovi di Lima, Caracas e Città del Messico. Come ha ben mostrato l’intervento anti-Ratzinger di ieri di Leonardo Boff, teologo francescano simbolo della teologia della liberazione in America latina, le “derive” di Puebla restano attuali oggi: «Benedetto XVI – ha detto Boff – è un papa difficile da amare, se lo guardiamo dal punto di vista dei divorziati, degli omosessuali e di coloro che vorrebbero rendere più agile la liturgia della Chiesa». […]

Il testo integrale dell’articolo di Paolo Rodari è stato pubblicato sul sito de Il Riformista

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57 commenti

Ren

gli avevano detto che non era gradito poteva starsene a casa no?

Marco G.

Attento B16… noi abbiamo Rivera, ma quelli hanno Pelè…

Espatriato

Un commento che avevo già inserito da un’altra parte:

Notizie dal Brasile: il presidente della CNBB (Conferência Nacional dos Bispos do Brasil – Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile), Cardinale Geraldo Maiella, ha detto oggi che “il programma di educazione sessuale del governo federale induce alla promiscuità, quando promuove la distribuzione di preservativi”. Testuali parole!!!!

Altra chicca, sempre del Maiella: “Favorire questa educazione (sessuale) perché? Per stimolare la precocità del bambino, dell’adolescente, come nel caso del preservativo? Questo è educativo? Questo è indurre tutti alla promiscuità”.

Il Maiella, nell’intervista alla BBC Brasil, non ha perso l’occasione per criticare l’iniziativa del ministro della salute brasiliano, José Ramos Temporão, di aprire un dibattito nazionale sull’aborto ed ha detto che se ci sarà un referendum per legalizzare l’aborto, la Chiesa farà una grande campagna per incentivare i fedeli a votare contro.

Fonte: http://noticias.terra.com.br/brasil/visitadopapa/interna/0,,OI1599726-EI8325,00.html

È in portoghese, ma a chi interessa la versione integrale posso tradurre…

Ps. Per chi non lo sa il governo brasiliano distribuisce gratuitamente preservativi e il programma di educazione sessuale difende a spada tratta l’uso del preservativo come misura anti-AIDS.
L’aborto, attualmente non è legale, ma si sta spingendo per un dibattito nazionale sul tema. Ovviamente, se il Brasile legalizzasse l’aborto sarebbe un bello smacco per il vaticano che continua a dire (mentendo) che il Brasile è il più grande paese cattolico del mondo. Mente perché in Brasile di praticanti cattolici ce ne sono davvero pochi, rispetto al numero totale dei cittadini di questo paese.

claudio

E se il papa in Brasile ci restasse?
Mi dispiacerebbe per i poveri brasiliani, ma un po’ per uno non fa male a nessuno.

Franco Siccardi

Siiii! In Brasile, trecento – quattrocento chilometri a nord di Manaus, a predicar le sue ciarlatanate agli anaconada!!!!!

Kaworu

ve lo vedete benny a ballare la samba con georg vestito da brasileiro con tanto di cappello con ananas e frutti vari? 😆

Asatan

Franco Siccardi scrive:

8 Maggio 2007 alle 22:24
Siiii! In Brasile, trecento – quattrocento chilometri a nord di Manaus, a predicar le sue ciarlatanate agli anaconada!!!!!

Ma povere anaconde, cosa ti hanno fatto di male?
Mandiamolo in visita pastorale a Theran o Kabul.

jsm

io spero che abbia tanto successo e sia accolto con un così grande calore da decidere di fermarsi lì e trasferirci tutto il Vaticano.
se poi ci sono cattolici italiani che decidono di seguirlo, paghiamo noi: propongo che, per un’occasione del genere, si possa dare tutto il nostro 8 per mille!!!

Marco G.

Ahimè no, il successo e il calore non saranno quelli che si aspetta B16. Gli faranno una gran festa, di cui a lui frega poco, ma sui temi che gli interessano non cederanno un millimetro. L’idea stessa che il viaggio del papa in Brasile possa avere qualche influenza politica è di nuovo un’idea del tutto italiana, e palesemente ridicola. Il Brasile è un paese molto più laico dell’Italia, soprattutto nell’informazione. Per cui sarebbe interessante seguire il viaggio sui media Brasiliani, probabilmente da noi molte notizie saranno censurate.

Monsignèr

Se c’è chi può tradurre il portoghese…bastano i siti brasiliani per capir l’atmosfera…..
io però…. di portoghese non so una parola….

Carlo

“Oggi, figure dello stesso calibro sono più difficili da trovare…” gia’, in effetti trovare gente piu’ penosa di (S)Trujillo e’ piuttosto difficile, anche tra dei vescovi cattolici.

giuseppe

qualcuno può mettere dei link alla stampa brasiliana, di destra e di sinistra, dal momento che non possiamo fidarci dei pii giornalisti italiani.
grazie

Morris

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Fammi sapere se aderisci all’iniziativa. GRAZIE 🙂
Con Amicizia e Rispetto
Gentleman (Morris)

Joséphine

Per Marco G

Tra Benito16 e GPII non c’è soluzione di continuità. E’ stato GPII a volere fortemente Benito16 e a passare i venerdì pomeriggio con lui. Un’affinità elettiva.

Faceva parte della strategia di GPII incontrare gli indios.
GPII ha fatto “ordine” nel mondo, Benito16 sta facendo “ordine” nella Chiesa.
Benito16 ai funerali di Don Giussani a Milano, ancora prima di essere Papa, parlava della
“sporcizia nella Chiesa”.

Entrambi nella stessa direzionee con la stessa identica visione, però.

Monsignèr

Ho una domanda, non so se qualcuno saprà rispondere.
Stavo navigando e ho voluto legger delle notizie su googlenews, bene prima ho letto quelle in italiano e ho cercato “Brasile Papa proteste”, cosa è uscito? Assolutamente niente, incuriosito sono andato su googlenews.com e digitando “Brasil Pope” tralasciando “protest”…bhè sapete cosa è uscito? Paradossalmente parla solo delle proteste?
Ora mi domando, come mai tale divergenza?
Curiosità….

Joséphine

Monsignèr

forse perchè google aveva “letto” un Papa “protestante”??

ciceracchio

W LULA W LULA. poveraccio oramai nemmeno l’indios dell’amazzonia
crede a un papa come lui ..

Monsignèr

ma io nn avevo scritto protest……
avevo scritto solo Brasil Pope….nulla di più…
quindi anche se protest è un errore..nella ricerca protest assolutamente nn c’era….
volevo solo dire che solo scrivedo brasil e Pope..mi paralva appunto esclusivamente di proteste……
il fatto che io conosca poco l’inglese poi è un altro problemone grosso…..
ma è un altro problema……

ciceracchio

possa marduk vegliare sul volo del b16
marduk buon marduk te lo affido ,
fallo arrivare sull’amazzonia ………

Marco G.

Ho già visto abbastanza siti italiani e stranieri per capire che in Italia si parlerà solo del papa e non del Brasile

jsm

è bella la notizia di oggi su Repubblica

in clinica si toglie il crocifisso (non esultate…)
si mette l’immagine della madonna

per una sana laicità…….

Monsignèr

la mia osservazione era un’altra però….
se su google italia chiedi delle proteste nn c’è traccia
se su google.com chiedi del papa in brasile..ti parla solo di quelle….
capito qual’era? la mia osservazione?

Steve

L’articolista non ha capito le ragioni del viaggio di B16.

Il Brasile è il paese con più cattolici al mondo ma anche quello più in crisi, perché ogni anno la chiesa cattolica perde l’1% dei propri fedeli.

La concorrenza delle chiese protestanti, in particolare i pentecostali, è asfissiante.

Inoltre il clero cattolico brasiliano è quello più colpito al mondo da scandali a sfondo pedofilo: il 10% dei preti brasiliani è sotto accusa. Le inchieste giudiziarie hanno sollevato particolari raccapriccianti: http://laici.forumcommunity.net/?t=6559346&view=getlastpost#lastpost

Ciliegina sulla torta la forte crisi di vocazioni.

Insomma Ratzinger non è andato a fare l’inquisitore dei teologi della liberazioni, ma a puntellare una baracca pericolante.

Steve

L’articolista non ha capito le ragioni del viaggio di B16.

Il Brasile è il paese con più cattolici al mondo ma anche quello più in crisi, perché ogni anno la chiesa cattolica perde l’1% dei propri fedeli.

La concorrenza delle chiese protestanti, in particolare i pentecostali, è asfissiante.

Inoltre il clero cattolico brasiliano è quello più colpito al mondo da scandali a sfondo pedofilo: il 10% dei preti brasiliani è sotto accusa. Le inchieste giudiziarie hanno sollevato particolari raccapriccianti.

Ciliegina sulla torta la forte crisi di vocazioni.

Insomma Ratzinger non è andato a fare l’inquisitore dei teologi della liberazioni, ma a puntellare una baracca pericolante.

Monsignèr

ma sapete…la storia fa il suo corso……
si può cercare di tornare indietro….ma generalmente i tentativi di restaurazione non riescono poi bene……

ciceracchio

un atterraggio di sfiga???
MAHH VEDIAMO COSA MARDUK CI RISERVA ??’
MAGARI SAI HA VOLTE ???

ciceracchio

POVERA ITALIA L’MMAGINI .
MA SE LA SANITA’ SI AFFIDA ALLE IMMAGINI
VEDETE COSA SUCCEDE NEGLI OSPEDALI???
IO NON SONO SUPERTIZIOSO MA
E’ ROBA DA TOCCARCI LE PALLE
ANCHE PER UNA MEDICAZIONE CAZZO

ciceracchio

CANALE ITALIA 1 IERI SERA
ASILO SUORE ACCUSATE DI PEDOFILIA SU BAMBINI E BAMBINE
ETA’ TRA 3 4 6 ANNI UNA CERTA SUOR VATTELO A PESCA
NON RICORDO IL NOME ,SECONDO BAMBINI INSIEME AL FIDANZATO
ABUSAVA DI LORO ,FIDANZATO ??? ROBE DA MATTI.
SE VERO SE COLPEVOLI ,DEVONO ESSERE PARACADUTATE
IN MEDITERRANEO SENZA PARACADUTE. AMEN

Monsignèr

claudio..io ho provato stamani su googlenews….se ora hanno messo nuove notizie però non so….
non cercare su google, cerca su googlenews.it e poi anche su .com

cartman666

Scusa Monsigner, ho scritto su google “Brasile papa proteste, e mi sono uscite un sacco di pagine, prova un’altra volta, come si dice sarai + fortunato!

Monsignèr

andate su googlenews, digitando sul cerca di google “googlenews” scegliendo googlenews italia e non è che io son sfortunato…proprio non c’è nulla…..”Brasile Papa proteste”..prova cartman.
provando invece con googlenews.com digitando “Brasil Pope” fornisce notizie solo sulle proteste, questa mattina ne dava 3, ora solo una……bhò………

Matteo

Ho saputo che (Il pastore tedesco) farà il suo bravo viaggio in Brasile, in questa occasione
appoggerà i vescovi messicani che hanno scomunicato i parlamentari messicani che hanno
votato a favore dell’aborto.
Gli vorrei dire “Ciccio siamo nel 2007 non nel medio evo, quindi la scomunica te la fai FRITTA!!!

Monsignèr

Poi nn è che ne faccio una crociata eh….
era solo per dire….
poi sul motore di ricerca troverai un sacco di siti..ma quello è normale…googlenews filtra le notizie giornalistiche..(almeno credo)….

ciceracchio

sarebbe possibie?organizzare una manifestazione pro scomunica?
tutti insieme ???sarebbe un’idea ,tutti a roma a chiedere di essere scomunica
siamo gia’ tutti sbattezzati ma vuoi mettere una dimostrazione anticlericale ,
visibile; tutti insieme: vogliamo essere scomunicati .
con bandiere eccc,,,.. magari si potesse fare.??

ciceracchio

a me mi garba il nero; milingo quello che gli si e’ messo
a fare casino ,boia deh facesse piu’ casino ,
sarebbe una fortuna per noi laici .cominciasse a sposa preti
ribelli ai cattotrolls vaticani te lo immagini
che casini ,forza milingo .
datti da fare siamo tuuti a tifa’
grande esorcista di passere in calore

Monsignèr

dhe…di livorno dhe?
boia dhe……
sai che concordo dhe?!

kim lakota

chissà se il papa in sud america avrà qualche pensiero speciale per i nativi del posto, per il modo in cui la chiesa li ha trattati, per come sono stati decimati dalla superiore civiltà occidentale.. fino ad ora abbiamo assistito con il precedente papa alla beatificazione di “grandi uomini” come pinochet. Neanche una parolina di pace nei confronti dei nativi americani.
eppure ho l’impressione che ci sia una bella differenza tra la spiritualità dei nativi e quella della chiesa.
Se prendiamo questo pensiero degli indiani lakota e lo confrontiamo con il messaggio poco evangelico di vari inquisitori, missionari e papi ci accorgeremo della netta differenza tra la profonda spiritualità indiana e la spiritualità ecclesiastica di santa romana chiesa.

“La primavera è tornata, il sole ha abbracciato la terra.
Presto vedremo i figli del loro amore.
Ogni seme, ogni animale si è svegliato.
Anche noi siamo stati generati da questa grande forza.
Per questo crediamo che anche gli altri uomini
e i nostri fratelli animali abbiano il nostro stesso diritto a vivere su questa terra.”

simili parole non sono mai state pronunciate da un Papa, da un cardinale, da un uomo di chiesa i quali, specie nei confronti degli indios amazzonici credono che loro debbano molto alla Chiesa cattolica, la quale dopo avergli usurpate le terre ne ha favorito il genocidio.
un abisso separa la religiosità amerinda da quella occidentale. un abisso di stupidità, di idiozia, di ipocrisia.

un paragone tra le due culture è oltremodo impossibile alla luce di ciò.

“C’è una grande differenza tra il comportamento degli indiani e quello dei bianchi per quanto concerne il rapporto con la natura:
l’uno divenne difensore e protettore della natura,
l’altro il suo distruttore.”

Orso in piedi (lakota – sioux)

kim lakota

un altra frase significativa:

“I nostri figli devono andare a scuola per essere civilizzati. Lì vengono a conoscenza delle chiese. Sembra che esse siano state costruite con l’intenzione di addossarsi colpe l’uno con l’altro. Quando la gente trova da ridire sulle chiese anche Dio viene coinvolto nelle loro contese.”

ovviamente dei nativi americani

Asatan

La cosa che mi fà più schifo è che , malgrado il titanico patrimonio del papato, questi mega viaggi extralusso di papi e prelati vengono fatti pagare alle comunità laiche locali.
Non è la chiesa del posto a scucire il grano ma il comune\regione.

Pretendere questo in un paese coi problemi di povertà del Brasile è un atto criminale.

Ale@work

@Monsignèr

Qualche tempo fa su http://www.punto-informatico.it c’era una notizia secondo la quale alcuni mezzi di informazione su web vorrebbero impedire a Google News di linkare le loro pagine, magari questo potrebbe spiegare in parte la questione.

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