Pakistan: nuova legge sull’apostasia, a morte chi abbandona l’Islam

La morte per gli uomini e l’ergastolo per le donne, oltre alla confisca dei beni e la perdita della tutela legale dei propri figli: sono queste le pene previste per gli apostati dall’Islam, contenute nella nuova proposta di legge sull’apostasia al momento al vaglio della Commissione permanente del Parlamento pakistano.
Il testo è stato presentato al governo dalla Muttahida Majlis-i-Amal [Mma, alleanza dei sei Partiti politico-religiosi del Paese ndr], che ieri lo ha approvato e lo ha inviato agli esperti della Commissione per la valutazione tecnica. Nel corso della stessa seduta, i deputati hanno bocciato un testo che chiedeva alcuni emendamenti alla famigerata legge sulla blasfemia. […]

Fonte: il sito cattolico AsiaNews

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55 commenti

Daniela

ma che bel paese democratico sta diventando il pakistan, andiamo proprio bene.

Il Filosofo Bottiglione

è come l’arabia saudita, un paese amico, orgoglio dell’occidente.

Soqquadro

Codesti “amici” non mi sembano poi così diversi dai nemici.

Magar

No, infatti. (C’è rimasto un pezzettino del muro che chiedevo ieri sera? 🙁 )

Asatan

Beh lo si sapeva da decenni che il Pkistan è, assieme all’Arabia Saudita, uno dei maggiori produttori e promotori del fanatismo. Non per niente i taliban che stavano in Afghanistan venivano principalmente da questi 2 paesi.

ydnac11

E perchè tutto quanto quest’allarmismo ingiustificato da parte del periodico cattolico? Non è ciò che si sta facendo in Italia? Fatte le *debite* proporzioni!

Aldo

Mmm… mi chiedo come mai non si sente parlare di sanzioni internazionali. In altre circostanze sarebbero fioccate come neve. Qui no. La mitica ONU che dice? Ne sapete qualcosa?

Per onestà ed equidistanza, colgo il destro per far notare come la CCAR, nonostante sia censurabile in alcuni suoi comportamenti a fatica definibili “democratici”, oggigiorno non raggiunge più simili livelli. E speriamo che continui così o che migliori ancora! Sicuramente il paragone tra la padella e la brace, in questi casi, sembra quanto mai centrato.

Franco Siccardi

Ma perche’, non sapevate che la ciarlataneria detta “islamica” prevede la pena di morte per l’apostasia??

Leo55

Mi soffermo a sottolineare un particolare, per chi non lo avesse notato: per il “reato di apostasia”, ossia di abiura della religione, islamica in questo caso, la pena più dura (morte) viene assegnata agli uomini, mentre ,notoriamente per reati quali l’adulterio o comunque comportamenti collegati alla sfera sessuale, è di solito, la donna a pagare il prezzo più caro.
Questo è dovuto al concetto che nella cultura islamica assegna all’uomo (il maschio) un ruolo di preminenza e importanza fisiologico, rifiutando alla donna anche il ruolo di persona in seno alla società.
Quindi è molto più grave se una persona vera, intera, quale è l’uomo, abbandoni la fede islamica, che se lo faccia un’essere “inferiore”, dimezzato e sottomesso, qual’è appunto la donna.

Basterebbero queste semplici considerazioni a supportare delle azioni e delle sanzioni internazionali, contro , sì i governi di certi paesi, ma, principalmente, contro dette culture che prescrivono comportamenti criminali e assurdi, razzisticamente discriminatori.

Questo lo dico, in particolare , per certi epigoni nostrani, “sedicenti di sinistra”, che nella logica di un essere “contro qualcosa o qualcuno”, fingono di non vedere e non sentire quello che si perpetra in nome e per conto di una orrenda religione che andrebbe combattuta con tutti i mezzi della cultura e della ragione.

Altro che cultura “altra” o multiculturalismo………Compagni SVEGLIA!!

Bardhi

Ogni popolo ha il governo che si merita, credo che sarebbe più facile trovare un ristorante cinese sulla luna che atei in Pakistan. Perciò questa legge non fa né bene né male è proprio inutile a meno che vogliono rompere di più alle altre minoranze religiose presenti nel paese.
ricordatevi che il governo militare di Musharaf è stato applaudito come salvatori della patria dal popolo pakistano, poiché erano stufi del governo “corrotto” della Buto, figuriamoci adesso la corruzione e proprio “sparita”.
Pure la rinascita islamica e nato in Pakistan nei anni 60 e pio si è dilagata in tutto islamland.

Sydbarrett76

Cerchiamo di non essere razzisti almeno qui che si dovrebbe essere “razionalisti”?

Non è un problema “islamico”, non è che in India gli Hindu siano più teneri, in kurdistan fedeli di una religione preislamica hanno recentemente linciato in strada una 17enne e messo il video su internet, l’andazzo che sta prendendo la Polonia non è per nulla bello (ovviamente in Polonia ci sono enormi differenze).

Il problema è che in molte zone del pianeta non si è sentita l’influenza di una cultura illuminista e laica, anche perchè la religione era un fattore di “resistenza identitara” rispetto alla colonizzazione Europea.

Prima che altri interventi “civilizzatori” andassero a far danni anche paesi a maggioranza musulmana avevano un grado di civiltà persino maggiore dell’Europa, ad esempio l’Afghanistan pre-invasione sovietica.

Tornando al Pakistan, vale il discorso dell’Arabia Saudita, ovviamente essendo alleati degli USA e dell’ “occidente” nessuno dirà nulla, almeno fino a quando gli statunitensi non litigheranno con quel fulgido esempio di portatore di democrazia che è Musharraf

Daniela

ma in questo caso, si parla di religione islamica, e noi di questa stiamo parlando, quando si deve commentare le altre religioni io commento altre religioni, e metto in risalto la barbarie e l’ingiunstiizia di ognuna di essa, questa è semplice critia non razzismo.

Daniela

le religioni sottomettono e rendono le persone cieche, è nella loro natura, renderle ppecorelle, e in questo caso non seguire un imposizione religiosa porta un uomo e una donna alla morte e al carcere.

JSM

Questo lo dico, in particolare , per certi epigoni nostrani, “sedicenti di sinistra”, che nella logica di un essere “contro qualcosa o qualcuno”, fingono di non vedere e non sentire quello che si perpetra in nome e per conto di una orrenda religione che andrebbe combattuta con tutti i mezzi della cultura e della ragione.

MI SENTO DI SOTTOSCRIVERE

raphael

Se non vogliamo che un dì il principio di maggioranza usato impropriamente dagli islamici italiani (come oggi i cattolici fanno con noi) dia vita a leggi di questo tipo è necessario blindare in senso laicista (per intendersi) la nostra costituzione. A meno che non si voglia espellere gli islamici europei anche privandoli della loro cittadinanza e provocare un conflitto mondiale (di tipo nucleare non essendo il petrolio una nostra risorsa….). Chiedo ai cristiani di essere chiari in proposito in quanto il loro papa sembra voler dividere con loro la torta dei privilegi….ma fino a quando questo gioco reggerà?

zatarra

Sono daccordo con Sydbarrett76. Più le potenze occidentali (USA in testa, ma non solo, anche l’Italietta e gli altri non sfuggono a questa logica) rimestano nel medio oriente e nel vicino oriente per conquistarsi la loro fetta di torta energetica, depretando le risorse di quei paesi, e più le popolazioni si trincerano dietro l’integralismo.

Leo55

E’ allucinante.
Non appena ci si prova a “spendere” una parola di critica e condanna contro l’Islam e la “terribile” cultura che esso esprime, nella migliore delle ipotesi si viene apostrofati come “razzisti”.

Il tema del blog riguardava o no il Pakistan?
In Pakistan qual’è la religione di stato, la religione che governa le cose terrene e spirituali?
E’ forse l’induismo, è , forse il Taoismo, il Buddismo, il confucianesimo?

Cosa c’entra con l’attuale regime teocratico che oggi governa il Pakistan e tanti altri sventurati paesi orientali, il fatto che quegli stessi paesi siano stati, un tempo, colonie europee.

Certe affermazioni confortano la mia sensazione che sia in atto un’operazione di integrazione forzata dell’islamismo in occidente, da parte di chi ripone in simili culture inconciliabilmente contrarie alla modernità e a tutto ciò che si sposa con il progresso culturale e tecnologico, un utile alleato nella lotta contro la globalizzazione finanziaria e il capitale.
Si sbagliano di grosso……. basti riflettere sul fatto che in Iran i primi ad essere spazzati via dalla rivoluzione Kohmeinista furono i comunisti che , pure avevano combattuto a fianco degli ayatollah.

Ci si rende conto che nei paesi islamici vige una forma di teocrazia medievale dove pochi sceicchi detengono la quasi totalità delle ricchezze nazionali.

Con tutto lo sforzo mentale ed intellettuale che mi è possibile, non vedo come si possa in qualsiasi modo conciliare con l’ideale socialista di uguaglianza, giustizia sociale, dialettica materialista, una religione totalizzante, consapevolmente ferma a una visione delle cose di cinque secoli fa, ferrea nella negazione dottrinale delle più elementari (per noi) libertà dell’individuo.

Markus

Sono contrario alla pena di morte in generale.

Uccidere per futili motivi mascherati da diritto è ancora più assurdo.

Ragazzi, sarà mica la prima nazione in preda alla follia che vedete ?

Daniela

ti assicuro che non si può conciliare, le più elementari libertà dell’individuo ( per tutti sicuramente per tutte quelle persone che vengono sopraffatte e private dei loro diritti), con la sopraffazione, perchè di questo si tratta.
Io faccio parte di Amnesty International, organizzazione che si batte per difendere i diritti umani, per combattere la repressione in ogni angolo del mondo attraverso campagne mondiali, appelli ai governanti e azioni urgenti, attraverso un metodo non violento è riuscita a sensibilizzare numerose persone e a salvarne qualcuna, invito tutti voi a vistare il suo sito http://www.amnesty.it, essa inoltre appoggia tutti i movimenti che si battono, nei rispettivi paesi, per i diritti umani. E se potete firmate qualche appello on-line.

zatarra

Caro Leo55, qui non si cerca di giustificare o difendere nessuna religione. Si sta cercando solo di capire, in tutta umiltà, il perchè di questa recrudescenza integralista.
Non ci nascondiamo dietro una pagliuzza. Quei paesi continuano ad essere ancora oggi terreno di conquista di multinazionali energetiche e affaristi stranieri di ogni sorta, dove il “democratico” occidente sperimenta nuove armi sulla popolazione civile.
Chiamalo come vuoi: neo colonialismo, imperialismo, il termine non ha importanza, è importante la sostanza dell’intervento delle potenze occidentali. E’ chiaro che preferirei mille volte che la protesta, invece di essere in mano agli Stati teocratici che utilizzano la religione come leva emozionale per tenere alta la rabbia della popolazione nei confronti dello straniero più forte, fosse portata avanti autonomamente dalla popolazione sfruttata, schiacciata e violentata due volte: dallo straniero occidentale e dagli Stati teocratici-medievali e/o teocratici-capitalisti locali.

Bardhi

È facile a denigrare e facile a glorificare e difficile a capire.
Dire che “ogni popolo ha il governo che merita” è una constatazione, che vale pure per il mio popolo(albanese) che ha scelto il suo bel governo di merda.
Conosco molti ragazzi pakistani e non mi passa per la mente di darli dei inferiori, ma indottrinati fino al midollo si, questo lo dico e sono certo. Perciò il mio non è razzismo.
Gli ultimi due fatti, le ragazze ultra religiose e questa legge da vecchio testamento, è la conseguenza di una situazione disperata creata anche grazie alla teocrazia che regna in quel paese.

JSM

Bardhi,
qui nessuno pensa che ci siano popoli inferiori e popoli superiori. Lasciamo questa “filosofia” ai fanatici religiosi.
E’ vero però che la situazione qui non era diversa, nei secoli passati, e che le conquiste di diritti civili sono sempre venute dal popolo.

zatarra

A me sembra che in alcune aree sia in atto un vero e proprio saccheggio delle risorse territoriali e che alla popolazione, naturale proprietaria di queste risorse, non vada niente se non gli aspetti negativi. E qui subentra la frustazione delle popolazioni che sfocia masochisticamente nello spingere all’estremo la loro identità islamica nei confronti del liberalismo occidentale. E subentra pure la possibilità degli Stati teocratici di sfruttare questa frustazione per esercitare un controllo totale sulla popolazione che, in tal modo, si viene a trovare tra due fuochi: da una parte il predone straniero e dall’altra lo Stato padrone teocratico-medievale o teocratico-capitalista.

Carlo

JSM: che le conquiste di diritti civili siano venute dal “popolo” non mi pare sia del tutto vero. In Europa ci sono stati molti movimenti, inizialmente di intellettuali e poi anche popolari, per la conquista di tali diritti. E’ stata una lunga e complessa lotta, in cui hanno concorso l’umanesimo, la nascita della scienza, le guerre inter-religiose, l’illuminismo e direi solo alla fine i movimenti popolari. Sono d’accordo con te se volevi dire che la religione in se non ha mai cercato di cambiare nulla. Gli si e’ imposto di cambiare. Purtroppo lo stesso tipo di sviluppo, o qualcosa di simile, non si e’ verificato nella cultura islamica (permettetemi questa definizione imprecisa). Come risultato, quando la vecchia e incartapecorita societa’ islamica e’ venuta a contatto con quella occidentale, c’e’ stata una fortissima crisi di rigetto, rinforzata poi da varie scelte politicamente scellerate compiute dall’occidente (tipo il portare al potere i waabiti in arabia saudita). Purtroppo nel mondo islamico il “popolo” (in molti casi) e’ al momento per un maggiore integralismo e questo anche a causa della mancanza di intellettuali laici che potessero incanalare la rabbia popolare e indirizzarla verso una societa’ laica. Fortunatamente ci sono alcuni paesi in cui la sitauzione e’ piu’ complessa e in cui gli anticorpi laici sono presenti, x es. la turchia.

Sydbarrett76

Il senso del mio discorso è che non è il fatto di essere Islamici o meno a rendere quei paesi più o meno democratici e/o civili.

Se ci si ferma a questo, si fa esattamente lo stesso discorso che fa un Pera o un Buttiglione.

Non è nella religione il fondamento della barbarie del governo del Pakistan, la religione è un fattore che concorre a peggiorare la situazione, ma è sbagliato fare l’equazione islam=inciviltà perchè non è così. Musharraf è un porco fascista, e le cazzate fondamentaliste sono solo un modo che usa per tenersi buoni gli estremisti di casa sua che altrimenti gli farebbero la pelle.

Così come è sbagliato e pericoloso utilizzare la religione come è stato fatto in quelle zone (ovvero come pretesto per aizzare determinati soggetti contro questo o quel nemico), per me è sbagliato limitarsi alla religione nello spiegare certe aberrazioni, specie se parliamo del Pakistan.

Poi gli antimperialisti che tifano per ahmadinejad non hanno di certo la mia simpatia, figurarsi

Marco G.

Il problema non è se ci sono popoli inferiori o superiori, il problema è perchè in certi paesi mandiamo i soldati e in altri no….

Sydbarrett76

Anche il discorso di Carlo, secondo me non tiene conto che nel periodo in cui da noi si sviluppava e diventava forte la cultura illuminista e poi laica, molti di quei paesi erano prima stati in guerra contro l’europa e poi sottomessi, trovando nella religione un collante. Anche qui il problema non è che quella data religione o cultura favorisce o meno certe cose, ma che ci sono delle cause che concorrono a far sì che in una certa area si sia sviluppata una cultura più laica e rispettosa dei diritti civili che in altri posti.

Io non credo che l’inciviltà sia insita o dipenda da una religione, nemmeno dalla cristiana, credo che la religione sia uno strumento che chi detiene il potere usa per ottenere dei risultati, esaltando alcuni aspetti o altri a seconda di cosa gli serve in quel momento (tanto alla fine nei testi sacri c’è sempre scritto tutto e il contrario di tutto).

JSM

Carlo,
volevo dire che sono i movimenti popolari a costringere infine le autorità a riconoscere i diritti. Certo, i movimenti popolari vengono ispirati da grandi intellettuali e relative correnti di pensiero. Ma, come in tutte le cose, i grandi intellettuali sono il prodotto di punta di una minore ma più vasta crescita complessiva.
comuqnue, il punto centrale l’hai centrato tu: nessuna autorità riconosce i diritti..

Sydbarrett76

su questo:

Sydbarrett76 scrive: (Nota: il tuo commento è in attesa di essere approvato)

10 Maggio 2007 alle 11:47

subito dopo il commento di Carlo delle 11:38

Daniela

a me è capiato di avere problemi con il word press, diceva che non riconosceva il mio indirizzo e-mail e il mio nome, forse c’è qualche problema

Leo55

@Sydbarrett76

Probabilmente è un problema tecnico relativo alla piattaforma word press.
Per caso hai cambiato il link relativo al collegamento del sito web, oppure hai premuto sbadatamente il tab per inviare il post??

Monsignèr

devono ancora vivere il nostro ‘700……
semplice….
Se solo i paesi occidentali invece di far guerre, cercassero veramente di stimolare un processo sinceramente democratico queste leggi qui anacronistiche, la sembra del tutto legittime, probabilmente non vedrebbero luce….

Carlo

Sono d’accordo con Sydbarret, bisogna solo non compiere due errori opposti:
1) il “fallacismo” secondo cui la religione e la civilta’ islamica e’ sempre stata intollerante e nemica dell’occidente e quindi dobbiamo difenderci con tutti i mezzi
2) il buonismo che dice che gli islamici sono le vittime, sono usati dall’occidente, e’ tutto una reazione naturale alle prevaricazioni occidentali, etc…
Bisogna cercare di essere equilibrati e soprattutto laici.

Aldo

Rinnovo il mio quesito: qualcuno sa dirmi se l’ONU ha espresso aperte osservazioni di condanna alla alla nuova proposta di legge pakistana?

Gabriele Porri

Sono d’accordo con Carlo, Leo55 io capisco il tuo risentimento contro i sedicenti di sinistra che chiudono un occhio in none di un terzomondismo ormai anacronistico, ma lo vogliamo dire una volta per tutte che anche le “fallaciate” non aiutano a risolvere il problema, e anzi fanno il contrario?

Aldo

Grazie Daniela. Davvero non lo sapevo.
Ricordiamocene quando, in altri casi, se ne occuperà con un prontezza senza pari.
E poniamoci delle domande.

Aldo

In ogni caso, UAAR mi ha messo la pulce nell’orecchio, per cui sto facendo un giretto in Google.

Da http://www.nessunotocchicaino.it/bancadati/index.php?tipotema=arg&idtema=9000523

“[In Arabia Saudita] Molte delle esecuzioni rese note sono state inflitte per omicidi, stupri e reati connessi al traffico di droga, leggera e pesante. Ma in questi anni anche fatti che in quasi tutto il mondo non costituiscono reato, come apostasia, stregoneria, rapporti omosessuali, si sono risolti in Arabia Saudita con la decapitazione.”

Dunque, in Pakistan stanno preparando una legge che in Arabia Saudita è già operativa. Pensate che non ne avevo MAI sentito parlare! Beata ignoranza (la mia)!

cartman666

Che siano un’accolita di fanatici, e’ fuori di dubbio, che anche l’occidente abbia le sue responsabilità, e’ innegabile, soprattutto G.Bush, che si e’ scatenato contro l’Iraq, quando i terroristi dell’11 settembre provenivano dall’arabia saudita.
Onestamente credo che un vero scossone, ci sara’ quando l’occidente riuscira’ a trovare una fonte d’energia alternativa al petrolio.

Aldo

Aggiungiamo alcuni altri Paesi dove la pena di morte per apostasia è già una realtà e dove i condannati per quel “reato” sono già storia. Dunque, Paesi ancor più avanti del Pakistan nella classifica delle atrocità.

da http://www.nessunotocchicaino.it/bancadati/index.php?tipotema=arg&idtema=9000523

“[In Arabia Saudita] Molte delle esecuzioni rese note sono state inflitte per omicidi, stupri e reati connessi al traffico di droga, leggera e pesante. Ma in questi anni anche fatti che in quasi tutto il mondo non costituiscono reato, come apostasia, stregoneria, rapporti omosessuali, si sono risolti in Arabia Saudita con la decapitazione.”

da http://www.amnestylazio.it/ALBNAltro.shtml

“Afghanistan – Abdul Rahman, prigioniero di coscienza che rischiava la pena di morte per apostasia (abbandono dell’Islam per aderire a un’altra fede religiosa), e’ stato rilasciato il 27 marzo 2006 a seguito di una campagna di Amnesty International e delle pressioni esercitate da numerosi governi su quello afgano. (apr. 06)” [Lui è stato rilasciato ma, in casi precedenti o successivi, qualcun altro ci avrà lasciato la pelle?]

da http://www.coalit.org/news.php?inizio=270

“L’idea di uccidere uno che si converte ad un’altra religione è molto forte a livello popolare e in alcuni stati dove si applica la sharia, e cioè l’Arabia Saudita, l’Iran, alcuni stati della Malaysia…”

da http://legislature.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed323/pdfbtris.pdf

Qui scopriamo una notizia che dovrebbe farci riflettere sull’8 per mille: “L’articolo 21 [della Costituzione pakistana] stabilisce poi che «nessuno può essere forzato a pagare tasse speciali destinate a sostenere e propagare qualsiasi religione diversa dalla propria».

Homo sapiens sapiens… quanta ironia!

Aldo

Su siti gli indirizzi dei quali, per qualche strana ragione, bloccano il passaggio di questo commento ho raccolto queste perle:

“[In Arabia Saudita] Molte delle esecuzioni rese note sono state inflitte per omicidi, stupri e reati connessi al traffico di droga, leggera e pesante. Ma in questi anni anche fatti che in quasi tutto il mondo non costituiscono reato, come apostasia, stregoneria, rapporti omosessuali, si sono risolti in Arabia Saudita con la decapitazione.”

“Afghanistan – Abdul Rahman, prigioniero di coscienza che rischiava la pena di morte per apostasia (abbandono dell’Islam per aderire a un’altra fede religiosa), e’ stato rilasciato il 27 marzo 2006 a seguito di una campagna di Amnesty International e delle pressioni esercitate da numerosi governi su quello afgano. (apr. 06)” [Lui è stato rilasciato ma, in casi precedenti o successivi, qualcun altro ci avrà lasciato la pelle?]

“L’idea di uccidere uno che si converte ad un’altra religione è molto forte a livello popolare e in alcuni stati dove si applica la sharia, e cioè l’Arabia Saudita, l’Iran, alcuni stati della Malaysia…”

E per finire, una notizia che dovrebbe farci riflettere sull’8 per mille: “L’articolo 21 [della Costituzione pakistana] stabilisce poi che «nessuno può essere forzato a pagare tasse speciali destinate a sostenere e propagare qualsiasi religione diversa dalla propria».

Homo sapiens sapiens… quanta ironia!

lik

@ Sydbarrett76

A parte il fatto che io non penso che l’islam sia uguale a inciviltà. Come il cristianesimo ha delle cose positive e delle cose negative, penso semplicemente che sia una religione che nei testi ammette meno il dubbio, ma spiegami una cosa. Su questo blog c’è chi definisce il cattolicesimo un tumore, c’è chi insulta sistematicamente i cattolici anche con insulti pesanti e tu non intervieni mai (neppure io tra l’altro), appena ci si indigna per una pena di morte per noi atei, tu intervieni con il tuo moralismo benpensante a dar del razzista a destra e sinistra. Soprattutto tu che paragoni gli israeliani ai nazisti. Tu non sei laico, sei ideologizzato e ti segnalo che i paesi dell’america latina hanno subito un imperialismo ancora più devastatore del malefico e perverso occidente, ma in Brasile c’è il più grande gaypride del mondo. I popoli fanno delle scelte e non si puo’ dare sempre e comunque la colpa all’occidente di tutti i mali del mondo. A proposito lo sapete che l’Onu rischia di approvare il delitto di diffamazione delle religioni?

lik

@ Aldo

No al contrario ha chiesto all’ONU il 30 marzo di criminalizzare la diffamazione delle religioni.

Asatan

A ben pensarci sembra che le religioni monoteiste abbiano un fisiologico lungo periodo di violenza armata. L’islam è nato 600 dopo rispetto al cristianesimo e credo che sia un fatto non trascurabile.

Ad ogni modo l’estremismo wahabita, padre spirituale degli altri, nasce nel 1800. Non è un fenomeno così recente come molti credono.

Non piacerà sentirlo ma credo che l’islam sia un terreno più fertile di altri per lo sviluppo di ideologie violente. Provate a leggervi il corano… l’AT a confronto è acqua di rose.
Io non riesco a capire perchè chi è tanto è pronto a criticare (spesso più che giustamente) i cristiani, definendo la loro religione come un cancro, quando si tratta di islam scende nel “poverinismo” e nell’ignoranza più cieca.

Qualche esmpio per farsi un idea del tipo di religione di cui stiamo parlando:

«In verità, coloro che avranno rifiutato la fede ai nostri segni li faremo ardere in un fuoco e non appena la loro pelle sarà cotta dalla fiamma la cambieremo in altra pelle, a che meglio gustino il tormento, perché Allah è potente e saggio» (Sura 4:56).

“Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate. Questa è la ricompensa dei miscredenti.” (Sura 2:191)

“Vi è stato ordinato di combattere, anche se non lo gradite. E’ possibile che abbiate avversione per qualcosa che invece è un bene per voi, e può darsi che amiate una cosa che invece vi è nociva. Allah sa e voi non sapete. ” (Sura 2:216).

«Instillerò il mio terrore nel cuore degli infedeli; colpiteli sul collo e recidete loro la punta delle dita… I miscredenti avranno il castigo del Fuoco! … Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi» (Sura 8:12-17).

«Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti» (Sura 8:65).

«Quando poi saranno trascorsi i mesi sacri ucciderete gli idolatri dovunque li troviate, prendeteli, circondateli, catturateli ovunque in imboscate! Se poi si convertono e compiono la Preghiera e pagano la Decima, lasciateli andare» (Sura 9:5).

«Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finchè non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati. Dicono i giudei: “Esdra è figlio di Allah”; e i cristiani dicono: “Il Messia è figlio di Allah”. Questo è ciò che esce dalle loro bocche. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!» (Sura 9:29-30).

«O voi che credete! Se non vi lancerete nella lotta, Allah vi castigherà con doloroso castigo e vi sostituirà con un altro popolo, mentre voi non potrete nuocerGli in nessun modo» (Sura 9:39).

«Quando incontrate gli infedeli, uccideteli con grande spargimento di sangue e stringete forte le catene dei prigionieri» (Sura 47:4).

“O voi che credete! Non preferite prender per patroni gli infedeli piuttosto che i credenti.” (Sura 4:144).

«Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, fornicazione o adulterio, portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se testimonieranno, confinate queste donne in una casa finché non sopraggiunga la morte ( Sura 4, Vers. 15).

«Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione»: ( Sura 24, Vers. 2).

Aldo

Grazie Asatan. Una bella rassegna che ristabilisce un po’ quell’equilibrio che di quando in quando si perde in questo sito. Mi piace credere che UAAR cesserà di essere un sito con tendenze troppo monotematiche ed allargherà con maggiore equità il proprio campo di intervento ed informazione.

Lancio qui un augurio: l’ateismo non sia un mezzo di istigazione all’odio antireligioso, ma un mezzo di lotta razionalista all’odio bestialmente irrazionale insito nelle religioni.

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