Perché noi laici non saremo in piazza

[…] Come laici senza aggettivi – per intenderci né laici devoti né laici anticlericali – che si collocano in un partito liberale quale è Forza Italia, senza alcuna ironia sottintesa, facciamo al Family day i migliori auguri di successo. Ma noi non saremo presenti.
Nel momento nel quale l’origine politico-culturale della manifestazione è nata per un impulso di natura religiosa e per una causa che perdipiù riteniamo anche giusta, noi esprimiamo i motivi del nostro consenso sulla difesa della famiglia ma riteniamo una forzatura partecipare ad una iniziativa che deriva dalla mobilitazione etica e organizzativa del mondo cattolico del quale riconosciamo l’importanza e anche la fondamentale positività ai fini della tenuta della società italiana, ma del quale non siamo parte. Sappiamo che altri laici faranno una scelta diversa, di partecipazione, che noi rispettiamo.

Oggi, così come nel XX secolo contro il nazismo, il comunismo, il fascismo, riteniamo che siano fondamentalmente due, e non una sola, le grandi correnti politico-culturali che devono battersi contro il fondamentalismo islamico e il terrorismo che esso esprime: quella cattolico liberale e quella dei liberali e dei liberalsocialisti.

Vogliamo anche esprimere il nostro dissenso nei confronti della manifestazione che si autodefinisce dell’«orgoglio laico» che è stata indetta dopo la convocazione del Family day, ma volutamente nello stesso giorno. Riteniamo già un errore questa scelta, che è fatta più in negativo che in positivo. Il suo obiettivo è evidente: tornare ad un modello di contrapposizione che riteniamo sorpassato e negativo, quello fra clericali e anticlericali. Riteniamo che la società italiana nel passato stesse superando questo tipo di contrapposizione e che il ritorno ad essa sia un fatto negativo, foriero di altri pericoli. […]

Fabrizio Cicchitto

Il testo integrale dell’articolo di Alfredo Biondi è stato pubblicato sul sito de Il Giornale

Archiviato in: Generale

15 commenti

emel

A dire la verita’ sono i preti a tornare a chiedere di comandare in nome del loro dio come comandano in Afghanistan i talebani in nome di allah…

Questo Biondi non lo dice. Lo si puo’ capire, lo statista non e’ il suo profilo… Lo pensera’ almeno, o manco li’ arriva ?

raphael

A parte il fatto che come dice emel è paparaz e la sua corte a “sfruculiare la mazzarella” la contrapposizione clericali/anticlericali non potrà cessare se non con l’abolizione del concordato dei suoi privilegi e la conseguente laicità dello stato italiano. Caro Biondi il cattolicesimo non ci ha mai uniti ma ha seminato rancori a piene mani.

Joséphine

Questo Biondi pare il classico italiano alla Alberto Sordi.
Un po’ codardo, un po’ furbo, un po’ viscidotto

giops

Bondi laico?
uuuuah ah ah ah ah ah ah!
OOOh oh oh oh oh oh!
oddio sto per svenire!

Asatan

Toh vuoi veder che dopo anni di insulti è pure colpa mia se invece di star in silenzio fanculizzo chi mi straccia i marroni?

Marco G.

Comunque esiste anche un aggettivo per i laici alla Biondi (e in generale tutti quelli della CdL): sono i laici irrilevanti.

Markus

Quante balle !

La posizione di Biondi me la spiego in termini di laicità solo in rapporto a quanto lo hanno pagato per scrivere queste vaccate….

A parte che in caso sono i cattolici a indire il family day proprio il giorno di commemorazione del referendum sul divorzio… quindi sono loro che gettano il guanto della sfida e cercano la contrapposizione… guarda caso di nuovo… anche questa volta… come dicono tutti anche in Brasile e nel resto del mondo… e le accuse di ingerenze ecc.

Lasciamo perdere…. altro mercenario al soldo della CEI… avanti il prossimo !

Barbara

Si fa retorica sulla famiglia ricordando l’art.29 della costituzione “i diritti della famiglia fondata sul MATRIMONIO” ma non l’art.3 “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge SENZA DISTINZIONE DI SESSO;DI RAZZA DI RELIGIONE”.
Come può un paese “intelligente” ignorare i diritti delle unioni di fatto?Come può spaccarsi sulla famiglia fondata sul matrimonio o su quella di fatto senza dedicare le proprie energie a combattere il vero male della famiglia il suicidio demografico?
invece di perdere tempoi politici si occupino di legiferare in favore di agevolazioni per i suoi cittadini

Flavio

Attenzione che se una legge sulle unione civili ha qualche possibilità di essere approvata sarà proprio grazie ai voti dei ‘laici’ del centrodestra…

Daniela

che fino ad ora non si sono proprio fatti sentire, questi laici del centro-destra non mi convincono per niente

Markus

@ Barbara

Buon giorno ! 🙂

E ci metterei pure l’articolo 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Ma si sa che quella storia del fondata sul matrimonio è stata messa di peso dal Vaticano… in ogni caso l’art.29 secondo me non va interpretato in modo limitativo… Se la Repubblica riconosce un tipo di famiglia mica si vieta di riconoscere anche quelle fondate su altro… un pacs, un dico, un sorriso…

Marco G.

“Attenzione che se una legge sulle unione civili ha qualche possibilità di essere approvata sarà proprio grazie ai voti dei ‘laici’ del centrodestra…”

Attenzione che se non lo faranno trovargli degli aggettivi non sarà più un problema…

Monsignèr

Non lo fanno…non lo faranno mai, il perchè lo conosciamo tutti……

Commenti chiusi.