Pio XII: passo avanti nella beatificazione

E’ un “sì” votato a maggioranza, quindi non all’unanimità, quello dato ieri dalla Congregazione della Cause dei santi per il via libera alla causa di beatificazione di Eugenio Pacelli, papa Pio XII. A 40 anni dalla sua apertura il 18 ottobre del 1967 per volontà di Paolo VI – come riporta oggi il ‘Corriere della sera’ – l’iter ha superato un ostacolo decisivo. Ora l’ultima parola spetta però a papa Benedetto XVI, che dovrà firmare il decreto sulla eroicità delle virtù. Le conclusioni della Congregazione, riunita ieri in sessione ordinaria con 15 cardinali e 15 vescovi, sono state notificate a papa Ratzinger dal capo dicastero, il cardinale José Saraiva Martins. La decisione adottata a maggioranza è che Pio XII ha effettivamente esercitato le virtù cristiane a un grado “eroico”. La figura di papa Pacelli era stata al centro negli ultimi tempi di discussioni e controversie storiche riguardanti in particolare il suo atteggiamento di fronte al nazismo e alla deportazione e allo sterminio degli ebrei. […]

Fonte: Swissinfo 

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17 commenti

dadaLito

così anche l’estrema destra avrà il suo beato protettore

Marco

Per «canonizzazione» stessa si intende l’atto pontificio che include i seguenti elementi: il giudizio sulla santità, la convinzione che colui che è dichiarato santo gode della beatitudine del regno dei cieli, la proposta della sua vita come esempio per gli altri cristiani e l’invito ai fedeli di rivolgersi al santo, per implorare la sua intercessione presso Iddio nelle loro necessità spirituali o materiali. La canonizzazione di un santo significa l’estensione del suo culto alla Chiesa universale. Comunque, tale fatto non implica che obbligatoriamente esso sia celebrato dappertutto, ciò che invece accade con i santi la cui memoria viene inserita nel calendario universale del rito romano.

«Beatificazione» invece è egualmente un atto pontificio che autorizza limitatamente il culto del beato. Si tratta di autorizzarlo abitualmente al luogo della nascita, dell’apostolato, di prolungata residenza, della morte e della sepoltura. Per i beati religiosi il loro culto è solitamente concesso a tutta la famiglia religiosa alla quale sono appartenuti.

Antonino

Più scandalosa è stata solo la beatificazione di Pio IX!!!

Umberto

Per me possono fare santo pure il brigante Musolino, sono cavoli loro, del resto è in ottima compagnia con pionono e padrepio.

Leo55

Daccordo con Umberto.
Possono fare santo anche il diavolo in persona……..sono fatti loro.
Inutile imbastire discussioni sui valori o sui significati storici con chi si pone “al di fuori della storia”.

Leo55

Non possiamo certo entrare nel merito delle decisioni interne assunte dalla chiesa.
Non credo che possiamo spenderci in discussioni sui contenuti storici e sociali espressi dal personaggio: la beatificazione è un atto interno alla chiesa di cui chi è ateo o comunque estraneo alla religione professata dalla CCAR proprio non dovrebbe occuparsi.

Lamb of God

Santificare Pio XII è un problema dei cattolici quanto i funerali religiosi di Pinochet, Franco e Enrico De Pedis.

Sempre il solito discorso: solo la storia darà un giudizio sull’agire passato e presente della Chiesa Cattolica, però in molti (anche cattolici) hanno storto il naso e colmato la mente di dubbi, vero Angelo Sodano?

Da osservatore interno mi associo alla celeberrima didascalia.

emel

Sara’ un ex-nazista a mettere il cappellino da santo sulla testa del “papa dei nazisti”.

Che burlone questo dio…

paolino

Più che canonizzare un papa morto, a me piacerebbe… cannoneggiare quello vivo! :mrgreen:

Asatan

Oh è il prossimo santo chi è? Himmler? Mengele?

Io trovo questo processo di beatificazione interessante da punto di visto dell’analisi psicopatologia del concilio vaticano.

Per altro… per quel che mi concerne potrebbero anche far santo Mao che non me ne fregherebbe di meno. E’ solo l’ennesima dimostrazione di quale sia la vera anima della CC, nulla più nulla meno.

jsm

A parte che è un affare esclusivamente cattolico, mi sembra coerente con la condotta vaticana.
Non ricordo chi scrisse che bastava guardare la lista dei santi della chiesa per trovarvi l’elenco dei peggiori criminali. E’ proprio ciò che fanno a Roma: quando una loro figura di rilievo ha un’immagine un po’ sporca, lo santificano. Il personaggio di turno non si può più toccare perchè si sa, i santi non si toccano. I cattolici non capiscono più un cazzo e si mettono a pregare anche l’ultimo santo sfornato.

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