La preferenza non espressa finisce in gran parte alla Chesa. Tutti lo pagano, ma non tutti conoscono gli aspetti che ne regolano il meccanismo. Viaggio all’interno di un “pasticciaccio” italiano.
L’otto per mille è quel meccanismo con cui lo Stato italiano, attraverso la scelta dei contribuenti, devolve una percentuale fissa del gettito fiscale Irpef allo Stato, alla Chiesa Cattolica o ad altre confessioni religiose, per scopi definiti dalla legge.
Anche quest’anno, insieme alla dichiarazione dei redditi, ritorna l’Opm e ci si chiede e in quale riquadro apporre la propria firma.
Ma, per operare una scelta più consapevole, dovremmo tutti saper prima rispondere a una serie di domande: come nasce? Come viene ripartita la quota tra le istituzioni beneficiarie? Nel caso il contribuente non esprima una scelta, chi beneficia del suo versamento? Come sono stati utilizzati i fondi destinati allo Stato negli ultimi anni?
Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato sul sito AliceSalvadanaio
Mi auguro che la manifestazione dell’ “Orgoglio laico” di sabato serva a cambiare questo stato di cose
sempre sempre le solite cose dette e ridette….
Io temo che nessun giornalista si accorga della manifestazione laica, saranno troppo occupati a
magnificare il successo del DF
Non mi riferivo alla copertura mediatica, ovviamente, mi riferivo proprio alla manifestazione.
“La preferenza non espressa finisce in gran parte alla Chiesa”
E’ proprio qui che bisogna combattere.
bisogna combattere l’ignoranza.
Lo stato italiano ci vuole addolcire la pillola con il 5 x mille.
Io propongo di abolire il 5 x mille ed invece potere avere la possibilità di devolvere l’ 8 x mille alla ricerca scientifica,per la scuola pubblica od altre voci per opere a favore di noi cittadini.
Basta con le religioni ognuno si finanzi da solo!!!Lo stato italiano si deve modernizzare!!
@ Barbara
Concordo xmille 😉
Notare che l’8 (leggasi otto) x 1000 va alle istituzioni religiose, mentre il 5 (leggasi cinque) x 1000 va alla ricerca.
…
Come disse Ronald Weasley nel primo film di Harry Potter: “Quella (la repubblica (?)italiana) ha bisogno di rivedere le sue priorità”.
la chiesa valdese dovrebbe vergognarsi di prendere l’ 8 x 1000 non dai valdesi ma dagli atei
la chiesa cattolica ancora di più, visto che prende l’80% dei soldi di chi non esprime preferenze. Quindi, teoricamente, non cattolici, che altrimenti indicherebbero la chiesa come beneficiario.
8×1000 ai Valdesi, oggi è la scelta più indolore, sperando e richiedendo a gran voce di averne a breve altre ben più condivisibili.
Grillo, da cattolico quale sei dovresti solo vergognarti quando si discute dei finanziamenti alla tua chiesa.
e chi l’ha detto che chi non esprime preferenze non le voglia esprimere per la Chiesa Cattolica?la quale ha l’87% delle preferenze valide e quindi e’ giusto che abbia l’87% dei finanziamenti.altrimenti poiche’ alle elezioni c’e’ un 20% circa che non vota il 20% dei seggi in parlamento dovrebbe restare vuoto
Grillo, quell’87% di preferenze alla chiesa cattolica non dovrebbe esistere, perchè quelle firme sono frutto di disinformazione, lavaggio del cervello e mancanza di alternative (lo stato fa schifo a tutti e le altre preferenze sono sconosciute).
L’8×1000 andrebbe abrogato. punto.
invece dell’8 x 1000,sarebbe molto meglio se uno decidesse di devolvere TUTTE le tasse che deve pagare a chi meglio crede,e nel mio caso e in quello di molti altri alla Chiesa Cattolica,lo stato non si merita neanche un centesimo
Invece perche’ non fare come in germania, chi e’ cattolico finanzi la sua chiesa con le proprie tasse, cosi’ risparmiamo tutti. E’ incivile che la quota dell’irpef delle preferenze inespresse, non venga sottratta dal totale, ma sti mafiosi del vaticano sono troppo ammanicati con i politici.
Grillo chi non firma lo fà perchè crede così i soldi vadano allo stato, ne parlavo giusto ieri coi colleghi e sono caduti dal pero.
Quanto ai valedesi… informati meglio! I valdesi prendono solo le quote dell’8*1000 a loro destinate dai firmatari, lasciando il resto allo stato. Questa a casa mia si chiama onestà.
Vuoi lasciare le tue tasse solo alla chiesa? Bene però poi devi rinuciare a: sanità, strade, treni, scuola, ecc… tutte cose fornite dallo stato. Certo potrai sempre andare a messa volando e pagare centinaia di migliaia di euro alle cliniche e scuole private cattoliche.
x asatan:e chi l’ha detto?forse quando c’era lo Stato della Chiesa tutte queste cose non c’erano?c’erano e funzionavano anche meglio che altrove
Asatan scrive:
11 Maggio 2007 alle 01:49
“Vuoi lasciare le tue tasse solo alla chiesa? Bene però poi devi rinuciare a: sanità, strade, treni, scuola, ecc… tutte cose fornite dallo stato.”
Risponde grillo parlante
11 Maggio 2007 alle 07:33
“x asatan:e chi l’ha detto?forse quando c’era lo Stato della Chiesa tutte queste cose non c’erano?c’erano e funzionavano anche meglio che altrove”
Lo Stato Vaticano fu uno degli ultimi a dotarsi di un servizio ferroviario, che venne istituito solo da Papa Pio IX, nel 1846, perché il Papa precedente, Gregorio XVI, giudicava i treni “Un’opera diabolica”
Non fosse stato per una questione di adeguamento forzato, nello Stato Vaticano non si sarebbero viste nemmeno le biciclette, considerate anche queste opera del Maligno