Vladimir Luxuria: “Piazza Navona, manifestazione dell’orgoglio laico”

In occasione delle due manifestazioni, il “Family Day” e “Coraggio Laico”, che si terranno sabato dodici marzo, abbiamo intervistato Vladimir Luxuria, parlamentare eletta nelle liste di Rifondazione
Sabato ci saranno due piazze. Piazza San Giovanni e piazza Navona che significato hanno?
La prima piazza, quella di San Giovanni, è la più grande, omofoba, che fomenta il conflitto di classe, la classe “dei regolarmente sposati”secondo il rito religioso. E’ una manifestazione antieuropea vista l’ultima delle tante risoluzioni del parlamento europeo che ancora una volta invita gli stati membri a non discriminare, e non riconosce la nostra capacità affettiva e il nostro progetto di vita a due, è una discriminazione in quanto gay, lesbiche, trans, non sono monadi, persone che non hanno relazioni, ma persone che vogliono formare tessuto sociale. E’ una manifestazione che prevede solo una visione individualistica e non comunitaria della nostra società. E’ una manifestazione che inganna la gente, facendo credere che ci sia incompatibilità tra l’allargamento dei diritti civili e politiche serie per il sostegno alle famiglie più bisognose. Oggi due giovani che vorrebbero sposarsi sono più preoccupati da un contratto di lavoro a tempo determinato che non consente di avere prestiti finanziari, mutui per la casa, e un futuro certo per i figli, e non devono essere preoccupati che lo Stato possa legiferare su diritti e doveri di coppie conviventi. La seconda, piazza Navona, è la piazza dei conviventi, è la manifestazione dell’orgoglio laico. E’ la piazza a difesa della dignità di un parlamentare che giura sulla Costituzione e non sulla Bibbia. Un riaffermare l’articolo 7 della nostra Costituzione contro tentazioni cattoliciste di potere temporale.
La Bindi ha deciso di escludere dal convegno sulla famiglia le associazioni Glbt. E’ un problema tecnico o una discriminazione?
Secondo i risultati di una indagine conoscitiva svoltasi in commissione Affari sociali alla Camera è emersa la realtà italiana che non è quella di una famiglia sola, ma di più famiglie: sposati in chiesa (in ulteriore calo), sposati civilmente (aumentati e per fortuna non più tacciati di concubinato), famiglie monoparentali, famiglie miste, conviventi eterosessuali con figli, e conviventi omosessuali (in crescita esponenziale). La politica seria è quella che riconosce la società così come è, e non quella che ha una visione idealistica e utopistica della società come si vorrebbe che fosse. Io credo che gli eterosessuali non abbiano il monopolio della famiglia. Per me famiglia è nucleo affettivo, luogo in cui ci si rispetta, luogo in cui non avvengono violenze domestiche o pedofolia, luogo in cui non avvengono omicidi, in cui ci si ascolta. Per me è più famiglia quella composta da due persone dello stesso sesso che si amano, che non una famiglia dove si caccia di casa un figlio quando si scopre che è gay.
Vi è un attacco forte alla laicità dello stato. Quali sono le linee di difesa?
Mi sembra che ci sia la tentazione di ripoporre il partito di Dio, dei comitati civici di Gedda suggeriti da papa Pio XII nel 1948. Un ritorno allo scontro tra potere politico e potere religioso. Chiedere ai politici cattolici di votare secondo le indicazioni del vaticano è la peggiore mortificazione del nostro mandato elettorale e di una più autonoma capacità elaborativa sui temi eticamente sensibili. La gente che va in chiesa vorrebbe sentire parole di conforto, messaggi spirituali, inviti alla preghiera e inviti a partecipare a raduni spirituali. Oggi, invece, chi va in chiesa riceve un volantino di partecipazione ad una manifestazione politica, il “Family day”, e se vi aderisono li si fa sentire più a posto con la coscienza.
L’Italia, con queste scelte, si mette fuori dall’Europa. Cosa sta accadendo?
Un invito al “non possumus” sarebbe inconcepibile anche in Francia, nazione di tradizione illuminista, con un forte senso della laicità dello Stato, con una destra su cui Berlusconi e Fini mettono il cappello della vittoria, dimenticando, volutamente, che Sarkozy è a favore di un ampliamento migliorativo degli stessi pacs in vigore dal 1999. Sui temi dei diritti civili l’Italia è il fanalino di coda di una Europa, che non può essere solo considerata come quella dell’alta velocità, del traffico di merci e della moneta unica. La battagia per riaffermare l’importanza della laicità è un tema forte sia in Italia, nazione già membro dell’Unione europea, sia in Turchia nazione che si appresta a farne parte. Le teocrazie sono la vittoria dell’integralismo di quella o questa religione.

Articolo di Simone Fusco pubblicato su Rosso di Sera

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31 commenti

ciceracchio

sono d’accordo qualunque relogione voglia opprimere
e sopprimere conquiste di civilta’ laiche di uno stato
e’ solo una religione sul viale del tramonto,
non facciamoci suggestionare dalla piazza
,la laicita’ di uno stato conquistata a caro prezzo
non si deve svendere a nessuno ,
mi preoccupno certi politici che con le loro,
dichiarazioni di sottomissione al clero
vogliono partecipare nonostante faciano ho non
facciano parte di un governo .
sono servitori dello stato di tutti i cittadini
e pertanto visto che hanno giurato sulla
costituzione ,rispettino almeno i cittadini
che sono laici . e contribuiscono a
pagargli un lauto stipendio .
stiano a casa vero mastella e company???

ciceracchio

COMPLIMENTI A VLADIMIR
GRANDE ,,VERA LAICA, DONNA;.
VERA DONNA SEI PIU’ DONNA TE DI TUTTE LE PAPA BOYS
CHE ANDRANNO A STRILLARE IN PIAZZA CON IL
DIFENSORE DEI DERELITTI PEZZOTTA ???

Daniela

credo di poter condividere appieno l’intervista di luxuria, mi è parsa una bella intervista. brava

JSM

la Bindi, a difesa della sua posizione, ha detto che “saranno anche famiglie di fatto ma non lo sono sul piano giuridico”
sembra di sentir parlare il nostro amico aquila: “non hanno diritti perchè sta scritto che non li hanno”
triste….

Markus

Aboliamo il concordato !

Conquistiamo il Vaticano !

Nazionalizziamo lo IOR !

Barbara

Bella intervista!Ha ragione Luxuria quando afferma che “la politica seria è quella che riconosce la società così come è e non quella che ha una visione idealistica ed utopistica della società come si vorrebbe che fosse”.
Non esistono solo i valori non negoziabili che sostiene la Chiesa

Barbara

Aggiungo anche che il testo dell’art.29 della costituzione italiana andrebbe modificato ” i diritti della famiglia” E BASTA prego omettere “fondata sul matrimonio”.Penso che, in seguito al concordato, sia stato il vaticano a specificare quel “fondata sul matrimonio”il quale poi,all’epoca,era esclusivamene quello religioso e cattolico!!!!

Ren

Si, è ora di abolire il concordato. Grazie Boselli. E anche grazie ai cinesi che non si fanno intimidire dal vaticano e continuano a non accettare alcuna intromissione nei loro affari da parte di questo staterello dal monarca assoluto e anacronistico.

pisolo

Scusate perchè date della donna a uno con il pisello? Se uno si sente Napoleone lo chiamate “Generale”?

x Liberale ecc.

“che fomenta il conflitto di classe” : è la trasposizione odierna della visione marxista: oggi non difendono più la classe operaia ma i glbtg! Berlinguer e tutti i “padri” si stanno rivoltando nella tomba!

Daniela

davvero si stanno rivoltando? La notte dei morti viventi, tra un pò usciranno fuori e ci uccideranno, noooooooooooooo

Liberale Liberista Libertario

” oggi non difendono più la classe operaia ”

A mè la cosa non dispiace. Comunque da persone educate usiamo il femminile perchè lo vogliono a chi ci riferiamo. Se uno dice di sentirsi in un “corpo estraneo” e preferisce l’appellativo femminile non vedo perchè dovremmo fare i cafoni.

” E anche grazie ai cinesi che non si fanno intimidire dal vaticano e continuano a non accettare alcuna intromissione nei loro affari da parte di questo staterello dal monarca assoluto e anacronistico.”

Caspita! Detta così è fantastica. E’ come se un comunista lodasse i militanti di Forza Nuova per via del mutuo sociale.

Zorro

@Liberale Liberista Libertario
Se uno dice di sentirsi in un “corpo estraneo” e preferisce l’appellativo femminile non vedo perchè dovremmo fare i cafoni

Se uno si sente in un “corpo estraneo” significa che qualcosa non va, e se preferisce essere chiamato al femminile faccia pure, ma il pisello resta un fatto oggettivo: maschio sei e femmina vuoi sentirti. QUESTO NON E’ ESSERE CAFONI, MA STARE ALLA REALTA’.

Liberale Liberista Libertario

“Se uno si sente in un “corpo estraneo” significa che qualcosa non va…”

sei tu a deciderlo? E anche ad aver ragione questo cosa comporta?

” …e se preferisce essere chiamato al femminile faccia pure”

faccia cosa?Il preferire? Il fatto è questo, se un trans vuole essere chiamato con appellativi femminili rispettiamo questo suo desiderio. Il cafone comunque non è chi si riferisce a Luxuria usando il “lui”, ma chi lo ostenta il fatto “che ha il pisello”. Se uno vuole farsi chiamare Malcolm X è mancanza di rispetto chiamarlo col suo nome di battesimo…

Tutto quì

raphael

* Barbara
Ha ragione Luxuria quando afferma che “la politica seria è quella che riconosce la società così come è e non quella che ha una visione idealistica ed utopistica della società come si vorrebbe che fosse”.

Si ma giustifica anche il suo voto per l’ici alla chiesa…..
Aspetto ancora un suo voto di riscatto….

pisolo

“la società seria è quella che riconosce il sesso di una persona così come è e non quella che ha una visione idealistica ed utopistica della sessualità come si vorrebbe che fosse” Così può andare bene lo stesso? o certe realtà sono più vere di altre e certe utopie più utopiche di altre?

E non ho capito se chiamate “generale” (per gentilezza, ovviamente!) chi si crede Napoleone…

giops

“la politica seria è quella che riconosce la società così come è e non quella che ha una visione idealistica ed utopistica della società come si vorrebbe che fosse”.

bisognerebbe farne uno striscione, è una frase perfetta per la situazione attuale.

Barbara

Io purtroppo per motivi di lavoro non ci sarò,ma certemante sarò lì con TUTTTO IL MIO CUORE ed ogni giorno anche dopo il 12 maggio lotterò per il CORAGGIO LAICO!!!

Chris

Sul discorso del lui/lei a Luxuria,
Secondo la tradizione cattolica, Santo era l’uomo (vivente) che aveva un rapporto di speciale con Dio. La santità, quindi, era per definizione non accertabile e non poteva essere ufficialmente riconosciuta da nessuno, in quanto solo Dio poteva riconoscerla.

Perché allora si dice Santa Chiesa ? Non è una persona.
Perché alla Chiesa (ai suoi membri) fa piacere sentirselo dire.
Perché si dice Santo Padre ? (il rapporto speciale con Dio non è accertato dalla semplice elezioni a Vescovo di Roma)
Perché a lui fa piacere sentirselo dire.

E allora perché Luxuria non può essere chiamato al femminile se le fa piacere sentirsi chiamare così?
Ovviamente chi la chiama al maschile non fa nulla di sbagliato, ma non fa nulla di sbagliato neppure chi la chiama al femminile.

Carlo

Ma per favore un po’ di serieta’ pisolo e zorro, ci state qui a rompere per uno che si sente donna e poi credete che un tizio nato circa 2000 anni fa sia un dio onnipotente. Come dovremmo chiamarvi secondo giustizia: pazzi, illusi, senza senno…? Personalmente vi chiamo solo credenti, nella fattispecie cattolici.

E comunque non mi sembra rilevante ai fini di giudicare la bonta’ delle affermazioni di una persona cosa abbia nelle mutande, a meno che sia indistinguibile con cio’ che sta tra le orecchie, come nel vostro caso.

Asatan

Carlo non stare a perdere tempo con sti troll… non hai capito che per loro hanno diritto di vivere solo le persene che:

1) il cui sesso biologico e identità di genere coincidano al 100%
2) siano eterosessuali (vabbè poi l’ommo può sempre andare a battone trans)
3) siano regolarmente battezzati, comunicati, cresimati e sposati in chiesa.

Per tutti gli altri un bel centro di rieducazione in stile “rivoluzione culturale”, se non una nuova Brichenau.

E’ chiedere troppo che si studino un po’ di psicanalisi, biologia e zoologia…. devono studiare il catechismo, sai?

emel

@Pisolo

>E non ho capito se chiamate “generale” (per gentilezza, ovviamente!) chi si crede Napoleone…

Io piuttosto non ho mica capito perche’ se do’ del porc0 a un dio che non esiste tu te la prendi un pochetto, nanetto del cazzo.
Se tu riesci a spiegarmi questo senza arrampicarti su un grattacielo di specchi io poi ti spiego la storia del generale…

Joséphine

Prima di fare un viaggio vorrei sapere una cosa:

Si tratta di una manifestazione del Coraggio Laico
o di un altro Gay Pride?

Vi ci vedo una sostanziale differenza

Kaworu

credo la prima che hai detto, Joséphine (manifestazione del coraggio laico).

per il gay pride ci sarà tempo e modo.

Zorro

@atei tutti

per noi cattolici non è discriminante il fatto che chi non è cattolico è nell’ errore,
ma che erra colui che non è obiettivo e voglia mutare le norme giuridiche in base
al particolare del momento.

SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!!!!!

@emel

se qualcuno da dell’ ignorante a “emel”, il fatto che uno non si incazzi è solo perchè egli non sa che “emel” esiste

Giuseppe Murante

Non leggevo le ultimissime da un po’.
Sono molto divertenti i troll.. mi hanno tirato su di morale…

..e poi ci regalano dei gradevoli momenti in cui sentirsi immensamente superiori a qualcuno.
Basta non crederci troppo passato il momento (e confrontandosi con qualcuno serio) beninteso.

Kaworu

zorro, sai che è agghiacciante il fatto che tu dica di essere un professore, abbinato al fatto che non sei capace di scrivere in italiano?

Zorro

@Kaworu

se non capisci, rileggi e ripeti ad alta voce: vedrai che dopo sarà tutto chiaro !

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