«Credo che la presenza di laicità dello stato è indispensabile in chi ha responsabilità politica. Non bisogna mai strumentalizzare la religione». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano Prodi, intervenendo a Radio24. «La famiglia è un argomento di importanza enorme come, del resto, quello religioso, che ho vissuto e vivo sempre in modo strettamente riservato», ha detto riferendosi alla manifestazione del Family Day. Il premier ha poi aggiunto che non ha mai apprezzato la «lotta tra guelfi e ghibellini, perché ha rovinato l’Italia».
Secondo Prodi, il Partito democratico «nasce anche per questo: per finirla con questa lotta che ha rovinato l’Italia per secoli. Per mettere insieme cattolici e non cattolici per programmi dedicati alla gestione della cosa pubblica. Il Partito democratico è un evento di straordinaria importanza dove ogni cittadino potrà andare a votare e ci sarà libertà di scelta su più liste». […]
Prodi: «Indispensabile la laicità dello Stato»
17 commenti
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Allora i politici cattolici si turino il naso e votino leggi per TUTTI i cittadini italiani visto che sono stati votati da TUTTI gli italiani (cattolici,ebrei,musulmani,buddisti,atei agnostici,illumministi etc…)altrimenti facciano un’altro mestiere!!!
Bella scoperta hai fatto, Prodi. Come mai non te ne sei accorto prima di un’evidenza che cavava gli occhi a un cieco? Nessuno di noi è contro la famiglia, veniamo tutti da una famiglia, vogliamo solo vivere in uno stato civile e laico. Smettila con le chiacchere.
Prodi è sempre più un buffone. Chiacchiera solo per dire vaneggiamenti, mi pare che Rutelli e D’Alema gli abbiano insegnato benone. Bravo mortadella, hai scoperto il rubinetto dell’acqua calda.
PS: magari la guerra guelfi e ghibellini non avrà fatto bene all’italia, ma ha aiutato tantissimo il senso di appartenenza territoriale. Montaperti forever 😛
“Il premier ha poi aggiunto che non ha mai apprezzato la «lotta tra guelfi e ghibellini, perché ha rovinato l’Italia».”
buffo, perche ai tempi dei guelfi e dei ghibellini non esisteva ancora l’italia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Guelfi_e_Ghibellini
I sostantivi di guelfo e ghibellino si sarebbero usati poi nei secoli successivi per definire posizioni politiche prossime o meno al potere papale, malgrado i due schieramenti non esistessero già più da tempo.
per citarne solo 2 garibaldi e mazzini erano ovviamente ghibellini, hanno ovviamente lottato, senza di loro l’italia non esisterebbe neanche, prodi non ne sarebbe il presidente del consiglio, e non potrebbe sproloquiare pubblicamente in tale modo.
PRODI BUFFONE!!!
La cosa che mi sconforta di più e che se domani dovessimo andare al voto,per esempio..io non andrei a votare per mancanza di classe politica..ma ci rendiamo conto?..è non è un fatto ideologico,ma un dato di fatto!..chi voti?..i nuiovi democristiani di sinistra?..eh,ma è per colpa loro se oggi ile leggi proibizioniste della chiesa sono in auge!..voti a destra?..per cosa,per far tornare il regime berlusconiano ad ipotizzare pistole per tutti e castrazioni chimiche agli extracomunitari,ai NO Global,ai gay e alle persone che non imbrogliano in questo paese?..dobbiamo sperare in un golpe rivoluzionario che accontenti destre,sinistre e centro..
X Profumo di lavanda
e quello che dico anch’io che pena la classe politica italiana destra/sinistra si scaldano tanto ma in CONCRETO cosa è stato fatto di politiche per la famiglia fino ad oggi 12 maggio 2007?!!
UN CA…..O!!!!!!!!!!!!!!!
Beh, c’è sempre Boselli che sembra essere onesto. Certo non si può mai sapere coi socialisti in questo bel paese …
Prodi è il cattolico di facciata. E finisce così per essere sgradito a chi crede e a chi non crede. Da democristano demitiano non prende posizione per non scontentare nessuno.
Queste parole concilianti sono tipiche del democristiano.
Prodi se ne frega di guelfi e ghibellini. Gli interessa solo la “gestione della cosa pubblica”.
La verità è solo una:
1) Il credente di qualsiasi religione è incapace di intendere e di volere
2) Pertanto non dovrebbe ricoprire incarichi pubblici, istituzionali, militari o altro.
Non esistono vie di mezzo.
Quoto Gnofle al 50%: per quanto riguarda il “volere” sono capacissimi, vedi Mastella.
“Indispensabile la laicità dello Stato”.
Parole sagge, ma… quando le metterà in pratica?
Che vergogna, si vendono i diritti delle minoranze per paura del leviatano che li minaccia tutti i giorni. Anzi, tutti i ‘ciorni’. Prodi ti sei venduto i diritti di noi cittadini onesti e pacifici per avere l’approvazione antidemocratica ossia per una scodella di minestra riscaldata. Perchè non dici con decisione che i diritti di chi sceglie di non essere religioso valgono quanto quelli degli altri?
Ma da noi non esistono almeno dieci politici come li hanno in danimarca e finlandia? Dovevano capitare tutti qui i don abbondio redivivi?
è un pretaccio…..la sua è la laicità positiva della chiesa cattolica
ormai la chiesa vaticana interviene da secoli sulla vita politica economica cultural italiana.