La Chiesa possiede il 20-22 % del patrimonio immobiliare italiano…

Un quarto di roma è intestato a diocesi, enti e società del vaticano.
I primi acquirenti di beni della curia sono il Santander e il Bilbao, via Opus Dei

Parte dell’inchiesta di Sandro Orlando per il settimanale “Il Mondo”

L’ultimo a essere venduto è stato un immenso complesso monastico sulla Camilluccia, alle spalle di Monte Mario. Nella stessa arteria a nord ovest della Capitale, zona Trionfale, un tempo tappezzata di rifugi per pellegrini e lazzareti, l’immobiliarista casertano Giuseppe Statuto si è portato via un ex convento del XVIII secolo di importante valenza storica, con una superficie di quasi 5 mila metri quadri, ed inserito in un’area naturale tre volte più grande.
[…]

Fonte: In Rilievo

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21 commenti

emel

10 Miliardi di Euro l’anno il mancato introito calcolato ai danni della Repubblica Italiana per le tasse non pagate sugli immobili della chiesa cattolica

10 Miliardi di Euro l’anno, e queste merde vanno in piazza a chiedere un aiutino per chi ha 8 figli

Bobbi

Pensa se i loro beni fossero confiscati, l’Italia sarebbe il paese piùricco d’Europa!

Ren

Figurati, e chi li sente dopo quando si mettono a piangere e a fare ulteriormente le vittime, già piangono così tutta la giornata col cappello in mano in tutte le reti con quegli spot così melensi. Sarebbe un pianto infinito. Potete toccargli tutto ma non i soldi. Come comprerebbero sennò tutti gli immobili più prestigiosi in italia.
E poi noi non siamo così. Noi siamo persone civili. Non come qualcuno che ha firmato il reichskonkordat nel 1933.

http://en.wikipedia.org/wiki/Reichskonkordat

Markus

Guarda caso il Berlusca ti toglie prima l’Invim, poi viene via l’equo canone, poi si accelera con gli sfratti ed il prezzo delle case sale… sale … nessuno controlla…

fedele

L’equo canone è venuto via quando governava l’ULIVO, esattamente con la legge n° 431 del 1998

grillo parlante

il 20%?davvero poco se si pensa che i Cattolici in Italia sono molti di piu’ del 20%

emel

>il 20%?davvero poco se si pensa che i Cattolici in Italia sono molti di piu’ del 20%

ma c’hai una tara genetica per essere cosi stupido ?

Il 20% del valore degli immobili ce l’ha la chiesa cattolica. Cioe’ Il papa. Punto.
…NON I SUOI SUDDITI, ritardato mentale !
Hai bisogno che ti spieghi qual’e’ la differenza in termini pratici o se dai un paio di zuccate al muro ti riparte il cervello ?
…a proposito, ce l’hai un cervello, o l’hanno buttato nel cesso il giorno del tuo battesimo ?

Ipazia

E poi naturalmente si lamentano. A Napoli c’è un bellissimo modo di dire, che trovo adatto alla situazione: ” chiagn’e fotte”. (chiedo scusa agli amici partenopei per l’approssimatività)

Herman Medrano

In “The vatican Empire” (in Italia “L’oro del Vaticano” ed. IL BORGHESE) Nino lo Bello, giornalista americano inviato in Italia, nel 1970 scriveva che a Roma “la Società Acqua Marcia era proprietà del Vaticano….la Società dei telefoni era largamente controllata dal Vaticano…la società del Gas apparteneva al Vaticano (ITALGAS n.d.a.)…il casamento nel quale abitavo apparteneva ad una società di comodo che agiva per conto del Vaticano, e che la stessa società era proprietaria dell’intero fronte stradale sia dal lato destro che dal lato sinistro (tramite la SOCIETA’ GENERALE IMMOBILIARE n.d.a.)…cominciai a chiedermi: quanto è ricco il Papa?”

Cito altre due cosine sfiziose: gli investimenti immobiliari sono ramificati in tutto il mondo (sennò in Brasile che ci va a fare Ratzinger?) Le società immobiliari hanno diversi nomi, negli anni 60-70 erano: Ediltecno Canada Limited, Ediltecno do Messico, Watergate Improvements Inc., Montreal’s Red Brooke Estate Limited, Immobiliare Canada Limited (proprietaria dell’edificio Stock Exchange Tower, sede della Borsa), Lomas Verde S.A., Immobiliare Corinto S.A., SICE Société Immobiliére des Champs-Elysées,

E cito ancora la cosa più sconvolgente, la premonizione del giornalista, era il 1970:
“…gli investimenti in terreni della compagnia vaticana sono aumentati del venticinque per cento, grazie soprattutto alla progettazione di una pianificazione a lungo termine che prevede la creazione di una città satellite di MIlano.”

CHE SI TRATTI DI MILANO 2?

Il libro si trova ancora su EBAY in inglese, MOOOOLTO INTERESSANTE!!!

MaTTiA

Ipazia scrive:
E poi naturalmente si lamentano. A Napoli c’è un bellissimo modo di dire, che trovo adatto alla situazione: ” chiagn’e fotte”. (chiedo scusa agli amici partenopei per l’approssimatività)

Hai colto proprio nel segno

La forma corretta dovrebbe essere: “chi chiagne fotte a chi rire” 😉

jsm

emel!
non è colpa sua. sai, battesimo, prima comunione, catechismo, cresima… non a tutti regge il cervello

Sailor-Sun

Io ho subito tutti i sacramenti da te citati ma la materia grigia funziona ancora.
Sono un grande. ^_^
Ma dove sta scritto che la chiesa non deve pagare l’ici?
Nel concordato?
Abolitelo.

grillo parlante

ma che problemi avete se il Vaticano e’ ricco?e’ giusto che sia cosi’ visto che e’ un’istituzione enorme che rappresenta piu’ di un miliardo di persone e che la sua missione e’ diffondere la religione Cattolica in tutto il mondo

paolo di palma

Giusto grillo parlante è esattamente quanto ha detto gesù cristo i preti del tempo però l’anno messo in croce. Quasi 2000 anni dopo, un papa, frutto di un’errore madornale dello spirito santo, ha pressapopco detto la stessa cosa, oltre ad alcune altre, e i preti del suo tempo dopo trenta giorni di papato gli hanno procurato un infarto miocardico acuto. Luciani contrariamente a quanto si è visto nella fixion televisiva ” Il papa del sorriso” non ha mai sofferto di problemi cardiaci, almeno così era stato dichiarato subito dopo la sua morte. Ora a distanza di oltre 20 anni, quando i fatti sfumano nella nebbia dei ricordi con questa oscena trovata televiva si cerca di porre rimedio a quell’omicidio.

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