[…] Gli organizzatori del Coraggio Laico polemizzano con i Ds che non sono andati a piazza Navona. Duro il capogruppo de Verdi, Angelo Bonelli, che teme una marcia indietro rispetto al programma dell’Unio-ne. «Preoccupa fortemente che il conservatore e neo presidente francese Nicolas Sarkozy abbia in tema di diritti civili posizioni molto più avanzate non solo della destra italiana – dice Bonelli – ma anche di una parte del nascente Partito Democratico. L’Italia rischia di esser portata fuori dall’Europa da una campagna politico-religiosa integralista. Se il riconoscimento delle coppie di fatto non dovesse essere realizzato verrebbe meno un impegno culturale prima ancora che politico della coalizione dell’Unio-ne». L’imbarazzo dei Ds rispetto alla giornata di sabato è ben rappresentato da Mercedes Presso, presidente del Piemonte, che non ha mandato giù un atteggiamento troppo tiepido della dirigenza del partito rispetto al tema della laicità. «Dopo una manifestazione come il Family Day, credo sia indispensabile che qualcuno nel partito Democratico si faccia carico di difendere i valori della cultura laica. Per questo lancerò l’idea di una componente che lavori con questo obiettivo». «Nei Ds sento molta delusione e non solo tra coloro che avevano aderito alle mozioni Angius e Musssi – ha detto la Bresso in un’intervista a Repubblica – almeno per ora, restano nel partito, ma anche tra tanti compagni della mozione Fassino. Se l’assemblea costituente del Pd sarà eletta sulla base di liste che devono presentare un programma, mi pare sensato far nascere un polo che si proponga di difendere alcuni principi fondamentali» di laicità. […]
Dico, nei Ds si apre la questione laica
9 commenti
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nei DS la questione laicità non è nè aperta nè chiusa. molto peggio, come al solito fanno finta di niente.
D’altra parte se hanno avuto il coraggio di unirsi con la Margherita..
Appunto. Non vedo che senso ha aprire questioni di alcun tipo in un partito pseudolaico che sta per sciogliersi (DS) per confluire in un partito clericale (margherita). Sì perché sono i DS a confluire nella margherita, il PD non è una unione di partiti ma una confluenza di un partito in un altro. Checché ne pensi Fassino, per i DS queste sono le ultime scorregge, come la prevista partecipazione al prossimo gay pride. Finite queste, sarà la fine anche per la laicità.
Io spero che i dissidenti fra i DS se ne vadano e si uniscno a progetti tipo rosa nel pugno.
Speriamo: secondo me se i vari Angius, Mussi e altri dissidenti dei DS si unissero in confederazione con PSI, Verdi, RnP, Comunisti italiani e Rifondazione, ce ne sarebbe abbastanza per far concorrenza anche al PD, che secondo me è una confluenza che toglierà voti ai due partiti (margheruta e ds) invece di portargliene
Questo è il problema della classe poiltica italiana non hanno i co….ni!
Ma è mai possibile che non abbiano il coraggio dei loro progetti di legge!!
io credo che i ds perderanno una marea di voti alle prossime elezioni, non dico alle amministrative perchè li concorrono più fattori locali, ma a quelle europee se ne vedranno delle belle.
Ma a ‘sto cacchio di Partito Democratico sta a cuore la Laicità o no???
Bah, a occhio e croce, Giol, hai visto qlcn di DS e Margherita a P. Navona?