666 non è solo un numero che viene prima di 667 e dopo 665, per chi conosce la Bibbia è anche il numero della Bestia e un consigliere comunale di Gordola, in Svizzera, sostiene che alcuni formati standard usati per i Codici a barre distribuiscano il numero della perdizione satanica. Poiché nessuno fa nulla per fermarli, ha deciso di pensarci lui.
Dante Davide Scolari, questo il nome del consigliere timorato di Dio, ha dunque presentato alle forze dell’ordine ticinesi una denuncia contro ignoti, raccontata da TicinoOnline, in cui si legge: “Facendo riferimento ai codici UPC (Universal Product Code) ed EAN (European Article Number), alla simbologia blasfema che è presente e veicolata a un livello subliminale, nonché al loro utilizzo a scopo pubblico, commerciale e amministrativo, con la presente sporgo denuncia penale contro ignoti per perturbamento della libertà di credenza e di culto (art. 261 del Codice penale svizzero), per discriminazione razziale (art. 261bis) e per ogni altro reato che verrà evidenziato in sede di accertamento istruttorio”.
La ricostruzione di Scolari mette all’indice formati di Codici a barre utilizzati ormai da lunghi anni in moltissimi settori merceologici, Codici che secondo il consigliere senza alcuna giustificazione tecnica, ovvero con una scelta originaria “incomprensibile”, integrano appunto l’impronunciabile numero ripreso nell’Apocalisse di San Giovanni. A detta di Scolari, infatti, quei codici “rievocano intenzionalmente la figura della Bestia”.
La posizione di Scolari è tutt’altro che isolata: da lungo tempo circolano notizie di gruppi di persone indignate per la presenza del 666 in certi codici a barre, addirittura alcuni russi rifiutarono mesi fa per questa ragione i nuovi passaporti emessi da Mosca. La cosa è tanto diffusa che non mancano in rete i siti pensati per demolire questa credenza o per cavalcarla. Ma non era ancora accaduto che un rappresentante comunale facesse di questa singolare battaglia una propria bandiera.
Ma come si può “visualizzare” il 666 in certi formati di Codici a barre? Scolari scrive nella sua denuncia: “Allo scopo di delimitare il marchio in due parti distinte, i codici UPC ed EAN presentano, oltre ai caratteri relativi alle dieci cifre, anche due caratteri di start/stop (nelle estremità del codice) e un carattere di controllo centrale, che vengono rappresentati con due barre fini e strette (sequenza: 101) e che delimitano le informazioni contenute nel marchio. Questi caratteri sono riprodotti nel marchio senza indicazione numerica e con le barre più allungate rispetto a quelle degli altri caratteri (…) La rappresentazione dei caratteri di controllo mediante le barre utilizzate per la codificazione della cifra 6 è stata adottata nei codici UPC ed EAN in maniera del tutto arbitraria, poiché essa non è determinata da alcuna necessità di tipo logico o probabilistico ma dipende unicamente da una scelta iniziale, arbitraria e non necessaria. In tutti i casi, ne consegue che i codici UPC ed EAN adottano arbitrariamente, per la determinazione dei caratteri di controllo, tre coppie di barre che, messe assieme, hanno quale significato il numero 666. In conclusione, in ogni marchio dei codici UPC ed EAN è iscritto – in modo simbolico e subliminale – il numero 666”.
Secondo Scolari “è evidente ed incontestabile (…) che per la tradizione cristiana e per le Sacre Scritture il numero 666 abbinato ad una marchiatura di tipo commerciale assurge a simbolo satanico e anticristiano ed è quindi da ritenere blasfemo”.
A suo dire “l’utilizzo del carattere blasfemo presente in modo simbolico nei codici UPC ed EAN (vedi rappresentazione arbitraria del numero 666 in ogni marchio commerciale) è innanzitutto offensivo e dileggiante, anche se in modo simbolico e subliminale, verso tutti coloro che credono nelle Sacre Scritture della Bibbia e di conseguenza nella religione cristiana: in particolare, esso offende o può offendere la sensibilità religiosa di cattolici, evangelici-riformati, ortodossi e dei fedeli di tutte le altre confessioni cristiane minori”.
Ma è uno SCHERZO questo articolo o siamo tornati ai tempi della santa inquisizione?
Comunque non cè molto da ridere siamo circondati da fndamentalisti peggiori dei talebani e ciò mi preoccupa non poco!!!!
Un delirio!
Aquila (o zumpappa o filippo che dir si voglia), dicci qualcosa!!!!
Forse perché è della svizzera “italiana” 🙂
La cosa è vecchia di quasi vent’anni, e se e discusse all’inizio nella chiesa ortodossa russa, ma il codicea barre fu “assolto”.
Presente. NOn ho retto fino alla fine dell’articolo, se volete il mio parere a volte si scherza su cose che non si conoscono. Il piu’ delle volte la gente lo fa per scherzo, forse. Ma è un dato di fatto che satana esiste, e per lui il fatto che la gente non ci creda è solo un vantaggio. Se un pericolo si conosce si fugge pure. Se non si conosce e si brancola nel buoi il rischio aumenta.
Immaginate di comprare un oggetto di seconda mano che, dopo poco, cominci a non funzionare più correttamente, la prima cosa che fate è chiamare il proprietario precedente chiedendogli spiegazioni, e magari questo può darvi delucidazioni in merito e risolvere pacificamente tutto quanto; questo è esattamente ciò che accade ai cristiani con la loro religione, dopo averla rubata agli ebrei si sono sforzati di capirne i significati più reconditi, ma, non essendone all’altezza, parecchie cose hanno rinunciato a comprenderle, continuando ad interrogarsi sulla loro essenza; la cultura ebraica, diretta erede di quelle più antiche mesopotamiche, è intrisa di affascinanti dottrine basate su una complessa numerologia, anche se è inesatto definirla così, ma i cristiani, che non la comprendono, leggendo su qualche testo ebraico il numero 666 associato al Diavolo, hanno cominciato ad allarmarsi ed a nutrire una paurosa ansia nei confronti della cifra, tanto che adesso cercano di eliminarla pure dalla matematica stessa, come se fosse possibile…
Il guaio della stupidità è che infonde la stessa sicurezza del coraggio, e fa credere a chi ne è pieno di poter fare qualunque cosa
beh, e che dire che su certe linee aeree mancano le file a sedere 13 e 17? o in certi palazzi americani i piani sono numerati 12, 12 bis, 14 ecc? quello sì che è ridicolo!
Acuta osservazione caro Johnny ma ho ancora le lacrime agli occhi dal ridere per ciò che scritto aquila.
Sto letteralmente piangendo dal ridere
aquila scrive:
15 Maggio 2007 alle 21:29
“Ma è un dato di fatto che satana esiste(…)”
Non è un dato di fatto, perché i fatti si dimostrano coi dati, e sull’esistenza di satana, come di Gesù o Babbo Natale, non ci sono dati, solo favole e superstizioni
“Se un pericolo si conosce si fugge pure”
Non si può fuggire da un Numero, dal 666 come dall’1 o dal 2 ecc; questo è il tipo di discorso che si definisce “irrazionale”, ed in certi casi pure folle
Va be, volevo girare un link ma non riesco (probabilmente c’e’ un filtro sui link x evitare spamming)
Fate una ricerca su medjugorje satana su google. Trovate anche un link sull’aldila
notizia interessante! oggi sappiamo che i mentecatti esistono anche in Svizzera..
“Ma è un dato di fatto che satana esiste”
gradirei dimostrazione…… ah, già: il vaticano!
Ma certo Johnny, ci mancherebbel. IL 666 è solo un numero. Solo che alcuni lo usano come simbolo. Ma se resta un numero è propiro come tutti gli altri, sono d’accordissimo con te.
Attenzione!
Non clickate MAI su link sull’aldilà. Io una volta l’ho fatto e il PC mi è scomparso. E non avevo fatto il backup…
Ma quanti sono questi mentecatti nel modno? Io ho paura…
Davvero?:-) Verdi, sempre fare il backup dei dati
E’ una coppia di fatto che satana esiste, e per il fatto che la gente gli crede è solo un vantaggio fiscale.
pensala come vuoi.
certe volte mi viene da pensare che il “dialogo” coi cattolici sia inutile, tempo perso, sono due concezioni inconciliabili. Non comprendono la felicità, la serenità, che prova chi vive in un mondo in cui non ci sono demoni e dei, da temere o da adorare.
Proximo, e le altre volte cosa pensi?
Sei libero di vivere nel tuo mondo, di sicuro nessuno ti costringe a pernsarla diversamente
penso che il dialogo serve soltanto quando entrambi ci si sposta dalle posizioni di partenza. ma voi non vi spostate. voi possedete la verità
Il “Professor Antonino Zichichi, fisico, scrittore, grande scienziato” potrebbe lasciare in pace la matematica e passare a infastidire invece la numerologia. Scoprirebbe così, ad esempio, che assegnando in maniera canonica numeri da 1 a 26 alle lettere dell’alfabeto inglese, e sommando le cifre corrispondenti alla sua precedente definizione in corsivo, si ottiene il numero 666.
Tratto da “Zichicche II” http://www.vialattea.net/odifreddi/zichichi2.htm
Scommetto che adesso Volontè rinnegherà il family day perchè vorrà fare un pax con questo tizio!
ma allora anche il 333 è mezzo demonio e 999 è il demonio al contrario e 111 è un sesto del demonio… il numero 1 è 1/666 del demonio… siamo circondati…
Tra poco il nostro consigliere svizzero si metterà la carta stagnola sulla testa per non farsi leggere il pensiero dagli alieni… per me la diagnosi è chiara 🙂
Dov’è Cartman666? Penso che vorrebbe dire la sua… 😀
tutto ciò è meraviglioso.. anche perchè mi son dovuto cercare il testo integrale della denuncia per capire come dalle barre lunghe arrivasse al “6”, visto che la barra lunga è un codice binario identificabile come 101, che equivale a 5, non a 6.. al max, se proprio vogliamo, il codice a barre rappresenta un demonio zoppo, il 555..
invece il tipo è andato a scavare in una serie folle di numeri, e dal fatto che in alcuni codici il 6 venisse identificato con 0000101 o 1010000, ha deciso che 101 ugale 6
cioè una fantasia malata innestata su un arbitrio privo di basi matematiche anche minime, e fatto passare come realtà…
cmq ho eltto che da marzo mr dante si è dimesso da ogni carica perchè non prendevano sul serio la sua attività politica.. strano, vero?
oddio, e se qualcuno al family day aveva una confezione con quel codice a barre? aiutoooo!
In effetti a cartman avevo chiesto se il 666 nel suo nome era voluto o una coincidenza….
Pero’ non mi ha risposto.
Allora avete provato a fare una ricerca con medjugorje e satana su google?
Vi consiglio un ottima lettura, se avete tempo e voglia: un esorcista racconta di padre Amorth. scoprireste cose che non avreste mai creduto. Certo, li parla di casi di possessione, che sono molto rari, ma da un idea.
Ad ogni modo, per chiarire, parlare di Dio vuol dire parlare di amore: l’accento sicuramente non va messo sul demonio. E sono d’accordo con voi che associare satana ad un codice a barre fa sorridere. Ho preso solo lo spunto per fare una riflessione
Ma questo signore svizzero non ha niente da fare tutto il giorno? Non lavora? Ha così tanto tempo libero da cercare (e trovare) nelle cose che lo circondano tutti i suoi peggiori incubi?
Gli consiglierei un buon periodo di riposo in qualche appropriata casa di cura…
La numerologia è una delle migliori forme di plagio mai inventate, perchè sfrutta un meccanismo piuttosto semplice che funziona ancora meglio con noi occidentali, visto che usiamo i numeri arabi, che si compongono con dieci simboli, dallo zero al nove; il trucco consiste nell’assegnare un significato mistico ad ogni cifra, così facendo ogni combinazione può essere interpretata in maniera esoterica, ed tutti quelli che ci cascano, inevitabilmente, cominceranno a vedere il numero del Diavolo, o dell’Angelo o dell’Arcangelo praticamente dappertutto, proprio perché i numeri nella realtà sono dappertutto.
Un esempio lampante è il film di Joel Schumacher intitolato “23”, nel quale il protagonista si accorge che in tutti i più tragici eventi della storia umana è ricorso, in un modo o nell’altro, il numero 23; il fatto è che il 23 è composto da due simboli, il 2 ed il 3, che sommati danno 5, quindi gli idioti che credono alla numerologia vedrebbero il 23 anche nel numero 5, e nel 46 ne vedrebbero addirittura due, poi il 4 addizionato al 6 dà 10, ed 1 e 0, sommati a loro volta, danno 1, il “numero della perfezione”, cosa che ai plagiati basta ed avanza come conferma dell’esistenza di Dio, del Diavolo o di quello che gli pare, senza accorgersene, cioè, si sono auto manipolati, entrando in una specie di circolo vizioso
Adesso facciamo un gioco, vi dò un numero magico, il 56, fateci caso, e scoprirete che è dappertutto intorno a voi
Ho appena avuto, a proposito di questo argomento, una esperienza incredibile:
in ufficio, digitando sulla calcolatrice, in sequenza 6 > 6 > 6 è comparsa sul display la cifra 666 !
E’ pazzesco! Capirei se, coi tasti 2 > 2 > 2 fosse uscito 222 , oppure se moltiplicando 555 x 444 risultasse 246.420 …. ma ho digitato 6 6 6 , che la mia mano sia stata guidata dall’Innominabile??
Ho anche provato a fare 999 – 333 ed è risultato 666!!
Ma allora il Diavolo esiste!
x l’ottimo aquila “è un dato di fatto che satana esiste”. E a chi giova il fatto che esistano satana ed il male in generale se non a coloro che dicono di contrapporsi al male? Mi permetto di invadere il tuo campo d’azione per ricordarti la parabola dei talenti che ben conosci. Il sedicente figlio di dio manda, in quel brano del vangelo, all’inferno il servitore che senza aver commesso alcun male consuma senza mettere a frutto quanto gli era stato affidato, disprezza il servitore che semplicemente conserva quanto aveva e salva il servitore che fa fruttare quanto di cui dispone. Da questa parabola sembra chiaro che il male è la mancanza di utilizzo dei propri mezzi materiali ed intelettuali, è l’inazione, è il credere nei dogmi inalienabili e non evolvibili, è bloccarsi nella nicchia della fede senza cogliere ed alimentare i dubbi che anche la ragione di un credente mi sembra impossibile non abbia. Il diavolo se non lo trovate oltre Tevere, come giustamente fa notare jsm, potrebbe nascondersi alla mecca od in qualche sinagoga.
la Bestia…….!
evviva Geppo, il diavolo buono!
Che cazzata.
Ammettiamo anche che Satana esista.
Dobbiamo proibire il numero 666 (ooops… scusate 665+1, meglio lasciarlo indicato… non si sa mai 😯 ) in tutte le sue forme???
‘Sto coglione se in un compito in classe di matematica il risultato veniva 666 consegnava in bianco piuttosto che scriverlo?
E poi correva a bruciare la calcolatrice nel fuoco purificatore???
Mi cadono entrambe le balle pur avendone una sola….
sapete, il punto non e’ fare giochi di parole o usare i numeri. Il punto e’ di essere certi e stare attenti che, per sentirsi liberi, anche da Dio, non si finisca per diventare schiavi di qualcuno, in cui non si crede neppure! Almeno informatevi e approfondite l’argomento.
GEPPO!!!!! 😀
Bei ricordi d’infanzia!!!! 😀
Augh, Occhio di Falco!
Intanto passami quel calumet, che ci deve essere della roba buona!
😆
Il punto è non finire per essere schiavi di qualcuno che esiste solo nella propria testa.
Ma contento tu…
…finché non le imponi agli altri (magari con forza di legge…), sei libero di darti tutte le sovrastrutture che vuoi.
“non si finisca per diventare schiavi di qualcuno, in cui non si crede neppure!”
troppo catechismo…..
ma che argomento vuoi approfondire? dai preti ne ho sentite di tutti i colori anche sul diavolo: Lucifero, bellissimo e tentatore; di forma caprina, orribile e depravato sessuale (di origine medievale); per alcuni sarebbe solo un’idea, la negazione di Dio….
aquila, che si mettano d’accordo tra cristiani, visto che in 1700 anni si sono azzuffati, massacrati e scomunicati senza arrivare ad alcunchè di fatto!
Grazie Daniele. Approposito, vedo che ti piace DeAndre. Anche a me, almeno abbiamo un punto in comune.
Parlando di musica, avete in mente quel pezzo bellisimo dei Pink Floyd che e’ atom earth monther. Parte con le trombe, poi c’e’ la melodia stupenda con i violini. La parte che segue secondo me descrive benissimo l’esperienza dell’inferno che puo essere gia parzialmente sperimentata in questa vita. Poi, alla fine del brano, sembra di rivedere una via d’uscita e alla fine se ne puo’ venire fuori (finche’ si e’ in vita e si ha il tempo per decidere, ovviamente). Ma il motivo per decidersi per Dio non deve essere la paura dell’inferno, ma l’amore per Dio. Sembra dire cosi’ questo brano, anche se non e’ stato scritto chiaramente da bigotti, e anche se forse non era il significato esplicito che volevano dare
666 il numero della bestia. Il numero dei bestioni, invece, e’ ignoto, ma molto piu’ grande 😀
Sorry, Aquila, ma non conosco i Pink.
Non posso quindi commentare il brano in questione, ma solo quel che scrivi tu:
Quando parli con un ateo, è inutile che tu parta dal presupposto che Dio esista.
Eh, certo…
…loro no lo avevano capito, ma per fortuna tu sì.
I cattolici sono maestri nel dare interpretazioni “autentiche” delle opere altrui 😆
A quando l’esegesi cattolica di Bertrand Russell?
oh beh, era solo uno spunto di riflessione se qualcuno li conosceva, non volevo scatenare un’altra polemica. Se preferite parliamo allora di una canzone di chiesa
“Ma il motivo per decidersi per Dio non deve essere la paura dell’inferno, ma l’amore per Dio”
strano! chi le ha costruite tante chiese medievali (per lo più gotiche) con l’idea di terrorizzare la gente per avvicinarla a Dio (che poi vuol dire chiesa)?
“A quando l’esegesi cattolica di Bertrand Russell”
Grande Daniele! Però stai attento a citare questi grandi nomi perchè sai come sono fatti i cattolici: nulla di strano che se ne esca un pirla in perfetto SOCCI STYLE a scriverci un libro su di un prete che accolse le ultime parole di Russell e la sua volontà di essere accolto da Dio…
Non è vero? e chissenefrega? hanno scritto la bibbia, posso scrivere una cagata così. non sarebbe la prima volta..
Beh, aquila, vedo che ascolti buona musica. Atom Heart Mother e’ a mio parere stupendo. Ma ti riferisci proprio alla suite del disco?? Comunque e’ un po’ che non ascolto i Pink Floyd, stasera mi risento Atom Heart Mother in tuo onore 😀 .
PS: dubito che i Pink Floyd abbiano mai dato significati religiosi ai loro dischi, ovviamente hanno sempre trattato temi come l’alienazione, l’incomunicabilita’ e la disperazione esistenziale, che possono essere definite esperienze dell'”inferno”.
PPS: I wish you were here e’ forse meglio di A. H. M.
Si Carlo, sono sicuramente d’accordo con te. Non credo assolutamente che i Pink volessero dare un significato religioso o morale ai loro dischi. E concordo che Wish pure e’ bellissima.
aquila scrive:
16 Maggio 2007 alle 09:49
“sapete, il punto non e’ fare giochi di parole o usare i numeri. Il punto e’ di essere certi e stare attenti che, per sentirsi liberi, anche da Dio, non si finisca per diventare schiavi di qualcuno, in cui non si crede neppure! Almeno informatevi e approfondite l’argomento.”
Vedete, Satana è un’invenzione del tutto cristiana; quando i romani hanno rubato la religione agli ebrei l’hanno adattata alle proprie liturgie, e l’ultima cosa che mancava a completare l’opera era una figura da contrapporre, più che a Dio vero e proprio, a Cristo in particolare, quindi, consultando la Torah appena rubata, hanno tirato fuori questo personaggio, Satana, dal nome molto accattivante, e l’hanno reinventato come un anti-Gesù, fornendogli caratteristiche nuove, che erano del tutto assenti nella sua versione originale; il Satana ebraico è un personaggio secondario, che salta fuori ogni tanto a dire due parole a qualche profeta o fare altre cose di poco conto, invece i cristiani lo hanno reso l’artefice di ogni male, accomunandolo a tutte le altre figure negative della Torah, che ora si chiama Bibbia; nella Torah Eva è tentata dal serpente, nella Bibbia il serpente diventa Satana, oppure un suo emissario, ma il serpente della Torah è un’entità diversa, mutuata dalle culture sumere, come molte altre del libro ebraico; il Stana cristiano è nato dai romani, ed è il riassunto di alcune divinità pagane, regna nell’Ade, che ora si chiama inferno, ed ha le fattezze di Pan, il Dio che poteva incutere, con uno sguardo, il Terrore Panico, da cui viene il termine odierno; approfondendo, anche poco, l’origine di queste figure, esse appaiono subito assai meno paurose o divine, ed è facile cominciare a razionalizzare capendo l’inganno delle religioni, ma spesso accade l’esatto contrario, alcune persone, infatti, traggono così tanta soddisfazione dal proprio Pensiero Magico che, quando scoprono la discendenza della propria divinità, o di qualche altra loro figura trascendentale, con altre più antiche, subiscono una scossa simile ad un’overdose emozionale, e cominciano a nutrire il proprio Appetito Magico attingendo dalle fonti apprese, e si ricolmano di Dio e Dei traendone un grandissimo senso di autocompiacimento
E’ un meccanismo perverso, che può funzionare all’infinito
cavolo Johnny, tu hai capito tutto! Come mai nessuno prima di te ci aveva pensato!? Scrivi un libro con la tua teoria, farai sicuramente successo. Magari scrivilo in inglese e fallo pubblicare negli stati uniti. Li va di moda che chiunque si sveglia fonda una religione nuova o pubblica nuove idee, e magari fa anche la sua fortuna. In bocca al lupo
Basta Cascioli
johnny scrive
…quando scoprono la discendenza della propria divinità, o di qualche altra loro figura trascendentale, con altre più antiche, subiscono una scossa simile ad un’overdose emozionale, e cominciano a nutrire il proprio Appetito Magico attingendo dalle fonti apprese,….
a me è successa un’altra cosa. Ho fatto le elementari dalle suore e mi propinavano tutto il bagaglio di santi gesù madonne e diavoli, ma per fortuna a casa potevo guardare a piacimento i moltissimi libri di storia e archeologia di mio padre dove, sorpresa!, scoprivo che i diavoli con zampe caprine erano in realtà Fauni, alcuni santi erano antiche divinità pagane, la vergine maria aveva delle antenate, il natale era una festa mitraica ecc ecc… e ho annusato l’imbroglio.
Comunque se il povero Dante Scolari è disoccupato può varcare il confine e iscriversi alla Lega, lì c’è spazio per ogni c***ne dotato di fantasia alcolica.
Aquila questa teoria non è mia, ovviamente, e non è nemmeno una teoria, è semplicemente una conclusione che chiunque può trarre con un lavoro di ricerca anche amatoriale, e poi non afferro perché dovrei fondare una religione, visto che sono ateo
Per fortuna esistono persone come Dante Davide Scolari che non abbassano mai la guardia… Ma una foto no? Volevo proprio vederlo in faccia questo consigliere, lavoratore inde…ehm…fesso.
Dalla lettura dei diversi commenti mi rendo conto di quanto sia grande l’ignoranza culturale (e non solo religiosa) dei giovani della nostra generazione! Mi piacerebbe sapere cosa succederebbe in Italia se qualcuno osasse scrivere in codice, su qualche prodotto, una frase offensiva verso l’Inter o la Juventus o la Lazio! Apriti Cielo… La coerenza dell’ignoranza è tale che ci si scanna per cose che non hanno alcun valore, mentre ci si scandalizza se qualcuno – allo stesso modo e per cose che contano (cioè la sfera delle credenze e delle idee) – mette in guardia da atti diffamanti e offensivi. La verità è che molti di voi vi scandalizzate della mia denuncia non perché la ritenete banale o incomprensibile, ma soltanto perché allude alla simbologia blasfema e satanica. Esternate derisione verso ciò che vi fa inconsciamente paura. Vi segnalo che la Conferenza dei vescovi svizzeri, informata della denuncia, ha espresso preoccupazione per la diffusione di questi codici a barre (per eventuali informazioni rivolgetevi al sottoscritto: dantedscolari@hotmail.com).
Siate più rispettosi di chi ha le idee diverse: imparerete a conoscere la Verità che non conoscete!
Cordiali saluti, Dante D. Scolari (un semplice cittadino che, diversamente da altri, ha il coraggio di mettere il proprio nome sulle cose che fa)