http://www.forumfamiglie.org/manifestazione/piufamiglia1.html
Era il sito del “Family day”. Potevate cliccare in home page alla voce “come venire a Roma”, poi su “in treno”, per arrivare finalmente all’ennesimo privilegio:
TARIFFE AGEVOLATE (a carico di chi n.d.a.?)
In occasione del Family Day, è previsto in favore dei partecipanti il rilascio di un biglietto di A/R con destinazione Roma con una tariffa standard scontata del 20%, valido per viaggiare dal 11 al 13 maggio 2007. Per ottenere la tariffa agevolata OGNI persona dovrà esibire e CONSEGNARE alla biglietteria copia della CREDENZIALE senza la quale SI PAGA L’INTERO BIGLIETTO.
Proprio così abbiamo fatto. Solo che poi ce ne siamo andati a Piazza Navona. Una piccola fregaturina, mica ci saranno negati i funerali religiosi? È stato bellissimo, civile, musicale. Sarà stata la giornata, il cielo azzurro e i riflessi cangianti dei colori pastello dell’antico stadio di Domiziano… Insomma ci siamo perfino dimenticati che RAI 2 dava in diretta la manifestazione di Piazza San Giovanni o che RAI 1, venerdì alle 14,30 trasmetteva la messa dello scomunicatore mascherato dal Brasile, Messico o dove cavolo era (che messaggio di modernità esce sempre dalla bocca papale!). Fantastico, l’Italia è un paese fantastico, la televisione è fantastica, Ds, margherite e… Fioroni sono fantastici, la devozione del deputato Volontè è fantastica! Ha detto che in piazza Navona abbiamo offeso perfino la Madonna di San Luca. CHIII??? Trascura che noi di Madonne non ce ne intendiamo e neanche della sua prosa, vantandocene ben s’intende. Pensi invece alle sue di compagnie: Calderoli! Uno che al massimo potrebbe servire ai tavoli della sagra della polenta di Asiago e che hanno perfino promosso a ministro.
Piazza Navona era bellissima, civile, musicale. Non fatevi fregare dalla strumentalizzazione, l’unico che è andato sopra le righe è stato il presentatore, Alessandro Cecchi Paone, incazzato davvero! Altrimenti abbiamo parlato di rispetto, tolleranza, diritti civili, liberalismo politico e, udite, udite, famiglia! Il significato lo hanno sottolineato tutti, dalla Bonino, a Boselli, a Pecoraro Scanio, a Intini, a Del Pennino, a Pannella: “La laicità dello Stato non è acquisita, questa giornata ha senso proprio perché in un paese civile non avrebbe dovuto essere convocata”. I Ds, da cacasotto, hanno buscato qualche fischio. Ma senza esagerazioni. Se Dante comunque riscrivesse il terzo dell’Inferno, ingrosserebbe con loro la schiera degli ignavi.
Era bella Piazza Navona, sabato, civile e musicale, qualcuno l’ha ridotta a frutto della “lobby gay che sta condizionando l’agenda politica del paese (sic)”! Posso garantire sulle mie preferenze sessuali, ma anche quelle del 90% dei partecipanti andavano in direzione dell’eterodossia, senza baci tra appartenenti allo stesso sesso, manifestazioni volgari o spogliarelli, ma grande attenzione, tanta ironia e voglia di ballare, ascoltare, ricordare. Specialmente Giorgiana Masi e il 12 maggio 1974 quando i progenitori del presunto milione di S. Giovanni (anche un altro parlava di un milione riferendosi ai posti di lavoro che avrebbe creato) volevano fermare il progresso di questo paese. Chi lo rinnega può solo inventarsi, ben 33 anni dopo, un Family day.
La filastrocca più bella, degna di Pietro Aretino, suonava troppo adatta:
Pensandoci bene, noi abbiam la soluzione,
basta solo traslocare un pacco di poltrone
che altro interessa al cardinale crapulone? (Bagnasco, Ratzinger e Bertone n.d.a.)
Abbastanza procurate rotture di coglione
perciò sloggiate dal Sacro Cupolone
perché ve ne torniate per sempre ad Avignone!
emmeci
Documento pervenuto a ultimissime
si ma andate un po piu piano ad aggiungere notizi, senno non ci stiamo piu’ dietro……
Rallenta!!!!
l’unica diretta seria e’ stata fatta su La7 che ha l’1% di share
aquila, tu sei fra i più civili fra i cattolici nel dibattito qui ma mi chiedo se non avete nient’altro da fare che stare qui a ribattere su tutto. Ma non avete da pregare, da andare in chiesa, usare il cilicio, fare penitenza, confessarvi, sgranare il rosario, compilare il form per l’8 per un miliardo di euro, ascoltare le esternazioni filosofiche di BUttiglione?
Con tutte le cose che avete da fare siete sempre qui. Sai noi subiamo notizie su di voi in tv 12 ore al dì, sarebbe carino non sentire sempre la vostra su tutto ogni tanto. Che dici, ce la facciamo?
un salutone
non so che dire ren. dici che rompo le\ palle e dovrei lasciarvi perdere?
X Aquila
Ma no dai!! Per noi sei come “la settimana enigmistica” ci tieni in allenamento il cervello!!
fai come ti detta la coscienza, qui siete liberi. Siamo noi a non essere liberi nel nostro stato.
grazie Barbara
Bravo Ren hai dato una bellissima risposta
# Ren scrive:
15 Maggio 2007 alle 22:21
fai come ti detta la coscienza, qui siete liberi. Siamo noi a non essere liberi nel nostro stato.
Suvvia ragazzi siate buoni..tutto sommato aquila non è un cattivo ragazzo e nemmeno tanto troll..è solo un gran credulone..talmente credulone che a volte mi fa perfino tenerezza 🙂 ..ma magari c’è anche il caso che prima o poi potrà darsi una svegliata
Aquila mi diverte. Un bigotto vero sarebbe mooolto più odioso…
No, non è cattivo….è che lo disegnano così (ma non sembra un “disegno intelligente”).
aquila dovresti avere una vista acuta, invece sei cieco come tutti i baciapile abituati a baciare il popò di quel vecchietto vestito di bianco.
Però sei un ottimo esercizio a continuare la lotta contro i potentati clericali.
Grazie a tutti. In effetti pero’, anche se ovviamente nella vita non si puo dare nulla per scontato, e il futuro non lo conosciamo (per fortuna), do abbastanza lontana la possibilità che io cambi idea. Sarebbe per me una grande disgrazia. Non altrettanto si puo dire di voi. Magari con il tempo cambiate idea, chi puo dirlo. Questo mi sento di dirlo con semplicità, in quanto la fede è la piu grande fortuna che possa capitare
con affetto
Lo spirito del missionario aleggia su di noi.
E comunque hai ragione aquilotta, nella vita, per svariate ragioni di decadimento intellettivo, ci si può rincoglionire; speriamo quindi di restare in salute il più a lungo possibile.
Sul dono della fede, mi vien da dire che più che altro sia un regalo, tipo l’ennesima cravatta o la tazzina da riciclare. Per fortuna ho amici migliori e più fantasiosi.
x aquila con altrettanto affetto mi sento di dirti che la fede è un dono che riescono ad aprezzare solo le persone semplici semplici semplici in pratica con pochissimo cervello.
@ Paolo
persone semplici non significa necessariamente persone sempliciotte.
E comunque il cervello non può essere l’unica unità di misura del valore di una persona umana.
Si richierebbe un’ecatombe, in cui ci rientrerei pure io:-)
“Sarebbe per me una grande disgrazia. Non altrettanto si puo dire di voi”
Aquila, continui a giudicare e dicevi di non farlo…..
E’ un dato di fatto che la religione si diffonde principalmente tra persone “semplici”, intese come persone di cultura bassa o medio-bassa. Non è del tutto vero che i credenti appartengano solo a questa categoria perchè vi sono credenti con un livello di istruzione decisamente molto alto e che, probabilmente, molti di noi non raggiungeranno mai.
Sono però convinto che il bisogno di credere sia indotto dall’educazione.
Caro/a Aquikla,
io una volta la fede l’avevo (o almeno, pensavo fosse la Fede, poi fortunatamente ho scoperto che era un condizionamento psicologico, leggi lavaggio del cervello/ indottrinamento), poi per fortuna, non so come, non so nemmeno bene quando,L’HO PERSA ed e’ stato il piu’ bel giorno della mia vita.
Quindi, dal momento che tu a quanto pare non hai ancora sperimentato l’esistenza senza fede, non puoi nemmeno lontanamente capire cosa significa.
In poche parole significa usare il proprio cervello per pensare.
Sembra una cosa banale ma non lo e’
E per quello che mi riguarda, la cosa peggiore che potrebbe capitarmi sarebbe proprio quella di ritrovarla questa fede, ma sono sicuro che non succederà mai, perche’ non c’e’ niente di piu’ forte della forza della ragione.
La forza che ti dà la libertà di vivere, di accettare gli altri nelle loro “diversità” qualsiasi siano, ti dà l’educazione ti dà il rispetto, al contrario di alcune “sette religiose” monoteiste / razziste / naziste di cui mi sembra tu continui a fare parte.
Peccato.
Non sai cosa ti perdi.
Davvero eh!
Con affetto.
Ciao
caro/a stanzacentouno, sapessi per quanto tempo ho vissuto non lontano, ma lontanissimo dalla fede.
Ad ogni modo non e’ qualcosa che qualcuno ti puo dare, e nemmeno che ci si puo inventare. Solo Dio puo darla, e non mettete un limite alla provvidenza (solo che bisogna pooi essere ricettivi a aperti)
caro jsm, certo che giudico. Non ho mai detto che non giudico. Giudico le parole e le posizioni, le posizioni. Tutti giudichiamo. Non giudico le persone, non giudico te ne gli altri, perche’ non conosco le ragioni per cui la pensate cosi’.
aquila,
noi siamo ciò che facciamo. Giudicando le mie azioni, giudichi me. Se non giudichi le persone perchè non ne conosci le ragioni del pensiero, perchè giudichi le parole se non sai perchè le dicono?
In ogni caso, trovo piuttosto sbagliata la tua generalizzazione sul cambiare idea. Io comunque non l’ho mai fatto. Vengo da una famiglia cattolica che, fino alla cresima, mi ha educato in un ambiente cattolico. Non ho mai accettato quelle storie perchè, fin da quando ricordo, guardavo il mondo e non ci vedevo niente di… diciamo metafisico.
Io sono convinto che la mia mente è tutto ciò che ho e che devo averne la massima cura senza riempirla con fantasie inutili.
una bella piazza, piazza navona, le cose che hanno detto mi sono piaciute molto e poi la vicenda di Giorgiana Masi non la conoscevo per niente, quando l’ho saputa mi sono venuti i brividi, il nostro paese deve fare ancora molti passi in avanti per dirsi un paese civile e laico, ancor oggi infatti le cose non sono cambiate.
vedi aquila, mai dire mai, ma ogni giorno mi sento sempre più lontano dalle religioni. la religione ha la pretesa di determinare un’unica morale, un unico modo di essere.
mentre guardo il mondo e vivo la vita di ogni giorno mi trovo invece di fronte il fatto inequivocabile che la vita è diversità: diversità biologica, diversità culturale, diversità morale..
la vita stessa usa la diversità per perpetuare se stessa.
la fede non’e’ sicuramente un modo x vivere col grullaio sereno.
Comunque si basa su un’idea astratta :e’ un po come dire :
amare senza essere amati e un po’ come pulirsi il culo ,
senza aver cagato.
almeno dalla filosofia del concreto x intendere .
chi ha orecchie x intendere intenda,
mahh ne dubito visto cio’ che hanno assimilato.
poveracci ,vivere la vita come un incubo:
col magone dei peccati ,deve essere moooltooo dura .
BEH, caro/a aquila.
Visto che sei stato lontanissssimo dalla fede si vede e’ evidente che hai avuto dei grossi problemi di riconoscimenti del tuo Io per doverti avvicinare ad una religione per poter vivere meglio.
la fede non la dà nessuno.
La fede e’ una menzogna che le chiese vogliono vendere per fare proselitismo.
Credo che non esistano persone con una apetura mentale piu’ grande degli atei razionalisti.
Purtroopo la debolezza della natura umana a volte spinge alcune persone a cercare rifugio nell9inspiegabile perch’ la realtà a volte e’ un po’ brutta e si fa fatica ad affrontarla.
E così ci si rifugia nel soprannaturale, per scaricaresi di dosso un po’ di responsabilità
Peccato
CARO/A Aquila
se davvero eri lontanissssssimo da qualsiasi religione e ti ci sei avvicinato significa che la tua natura umana, di base debole , non e’ riuscita ad affrontare la realtà ed ha preferito cercare rifugio nell’inspiegabile così da scaricarsi di dosso un po’ di responsabilità e per cercare di dare la colpa delle bruttur della vita a qualcun altro anziche’ a te stesso.
Tieni presente inoltre che l’apertura mentale di ogni ateo razionalista e’ piuttosto ampia, prova ne sia il fatto che ha una capacità di analisi non comune e che gli permette dinon essere plagiato.
Cosa che invece aquanto pare e’ successa a te.
Inoltre trovo abbastanza inutile che tu venga a proporre la tua esperienza di “redenzione” qui.
Lo trovo fuori luogo.
Non credo siano interessanti i tuoi tentativi di convertire altra gente.
Sono solo un po’ patetici.
one’o one, non voglio convertire nessuno. Riguardo all’apertura mentale poi, non generalizzerei troppo.
Esistono cristiani sicuramente poco aperti e ottusi, cosi’ cosi come persone di qualsiasi credo o atei. Cosi’ come ci sono cristiani, atei, buddisti ecc aperti. Su questo sito ho visto persone abbastanza aperte, ma anche molte chiuse e abbastanza ottuse. L’apertura mentale non e’ prerogativa di una classe particolare di individui
Apertura mentale va contro i principi della fede che si fonda su dogmi…o credi o non credi.Per quanto un cattolico possa essere critico nei confronti della religione mai e poi mai metterà in dubbio l’esistenza di dio perchè le catene mentali che vi sono state applicate ,col tempo diventano sempre piu difficili da infrangere…quindi aquila direi che ottusità è certamente una prerogativa delle religioni che si fondano sulla fede senza dati certi e non di chi è disposto con la ricerca , col progredire col valutare situazioni concrete a migliorarsi e ad esporsi.senza rancore.
ma smettiamola, chi vi ha detto queste idiozie!? Chiaro che se uno fa la scelta di credere, poi crede, a meno che non si diverta a fare l’altalena (un giorno credo, un altro non credo piu’). Questo non significa che uno possa pero’ ragionare con la sua testa.