Sabato 5 maggio la rubrica delle poste del Riformista pubblicava una lettera di Paolo Izzo, che esprimeva, con concisa completezza, del suo personale distacco dalla Chiesa cattolica, dal cattolicesimo in quanto tale e dalla religione stessa in generale, chiedendo pertanto a chi si sarebbe dovuto rivolgere per ottenere una doverosa, opportuna e trepidamente attesa scomunica. Nei giorni seguenti, molti altri lettori si sono associati alla richiesta, tanto che il clamore di un’iniziativa così partecipe ha finito per attrarre gli strali… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Maggio 16, 2007
Dietro il flop del Papa in Brasile
Benedetto XVI al successo popolare ha preferito, con impressionante realismo, un confronto con i vescovi: la vostra Chiesa è in crisi, rischiate di sparire. Domenica 13 maggio, il settore dell’altare papale riservato ai sacerdoti, alla sinistra del pontefice, era quasi vuoto. Dei 500 posti previsti dagli organizzatori, erano occupati solo una ottantina. Pochi i pastori, pochi i fedeli. Nella piazza erano attesi almeno un milione di pellegrini, ne sono arrivati tra i centocinquantamila e i centosettantamila, il numero abituale di… Leggi tutto »
La famiglia, il divorzio, l’aborto e la politica con la P maiuscola
«Non dimentichiamo che nel nostro paese due leggi come quelle sul divorzio e sull’aborto sono passate perché la Politica, quella con la P maiuscola, ha creato un ampio consenso in parlamento ma anche nel paese, al di là degli schieramenti ideologici. Ecco, mi pare che la lezione delle battaglie per il divorzio e l’aborto sia stata dimenticata». Così Nicola Latorre, vicecapogruppo (ds) dell’Ulivo a palazzo Madama, intervistato da Maria Teresa Meli sul Corsera di ieri. Com’è vero che la memoria… Leggi tutto »
Alteredo al Family Day
L’intruso. Un fantasma si aggira per piazza San Giovanni… portando ateo scompiglio nel giubilo della folla festante… Attenzione popolo di catto-manifestanti dell’ultima ora. Un Alteredo miscredente materialista ateo e sul piede di guerra era tra voi. Clandestino, al Family Day. Mi sono intrufolato nascostamente. Non avevo l’accredito, solo il tesserino da giornalista. Ho dovuto fare fessi un paio di security-man, un poliziotto, e una serie infinita di sbandati in maglietta bianca e panciotto giallo con scritto staff per accedere alla… Leggi tutto »
Santa Dandini, protettrice dei laicini…
Ecco alcune “perle” (frasi testuali) dette dalla Dandini durante l’intervista a Piergiorgio Odifreddi sul suo libro “Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)”, nell’ultima puntata della trasmissione Tv “Parla con me” del 13 maggio 2007. “Noi siamo per la riunificazione, la pacificazione. In questo paese abbiamo avuto tanto il bipolarismo. L’unico di cui non avevamo bisogno è il bipolarismo tra laici e cattolici. Lei più che presentarlo questo libro ha dovuto difenderlo. E di critiche gliene dico… Leggi tutto »
La famiglia è popolare, ma saprà fare queste tre cose?
Grandi scontri sulla forma giuridica della famiglia italiana e poca attenzione alla sostanza, alla sua capacità di svolgere alcune funzioni sociali chiave. In Italia l’utilizzazione delle varie forme sta cambiando: aumentano i matrimoni civili, aumentano le coppie di fatto, aumentano i figli nati da coppie di fatto. Ma, a parte le variabili forme, come se la cava la famiglia italiana nel fare il proprio banale mestiere? In teoria bene: è super popolare. Gli italiani la piazzano in cima alle priorità,… Leggi tutto »
Addio a Jerry Falwell, il predicatore che votava Reagan
Difendeva la segregazione razziale degli afroamericani contro Martin Luther King, accusava abortisti e pagani di aver organizzato gli attacchi dell’11 settembre 2001, descriveva l’Anticristo come un «ebreo maschio già nato» e diede vita negli anni Ottanta al tele-evangelismo più estremo, trasformando i fondamentalisti cristiani in un nuovo dirompente protagonista della vita politica americana. Con il reverendo Jerry Falwell, trovato ieri morto nel suo studio universitario a 73 anni di età, scompare il predicatore che nel 1956 fonda assieme a 35… Leggi tutto »
Foggia, la mafia dei funerali voleva uccidere un magistrato
La mafia foggiana aveva progettato di uccidere il sostituto procuratore della Repubblica di Foggia Giuseppe Gatti. E’ quanto emerge dalle indagini della squadra mobile che stamattina ha smantellato un clan mafioso foggiano che – secondo l’accusa – imponeva il pizzo ad agenzie di pompe funebri della Capitanata. Il pm Gatti, impegnato in indagini per reati contro la pubblica amministrazione, doveva essere ucciso nella stazione ferroviaria di Foggia, nel momento in cui arrivava in treno. Il progetto di attentato – a… Leggi tutto »