Iran, bicicletta islamica per le donne

L’Iran fabbricherà delle biciclette islamiche per le donne, concepite per dissimulare il più possibile le forme. Lo riferisce il quotidiano governativo Iran. “La bicicletta comprende una cabina che coprirà metà del corpo della ciclista”, precisa il quotidiano che cita anche uno dei responsabili del progetto, Elaneh Sofali, secondo il quale “questo permetterà di incoraggiare lo sport femminile.

A metà degli anni ’90 Faezeh Hashemi, presidente della Federazione sportiva femminile e figlia dell’ex presidente pragmatico Akbar Hashemi Rafsanjani, fece una dura lotta perché fosse garantito alle ragazze il diritto di andare in bicicletta. Alcuni gruppi di integralisti arrivarono ad aggredire fisicamente giovani donne su due ruote in un parco di Teheran, e la stessa Faezeh fu insultata apertamente. Oggi l’uso della bicicletta è consentito alle ragazze, che però se ne servono praticamente solo in qualche parco con piste ciclabili, come del resto gli uomini.

Fonte: Ansa

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17 commenti

Monsignèr

Mamma mia……..meno male qui ci possiamo lamentare……..
La stanno messi male…..molto male….povere donne…..
è una vergogna…..meno male che esiste la Francia…e detto da me è un bel sacrificio….
Se non ci fosse stato il ‘700 europeo chissà oggi il mondo cosa sarebbe……

aquila

mi sembra che avavano pensato anche ad una sorta di lenzuolo che copre da capo ai piedi, ma poi visto che si incastrava nella catena e nei raggi e che tutte cadevano, hanno optato per questa alternativa.

Vassilissa

Rimango quasi incantata di fronte a cotanta fantasia perversa. Bisognerebbe fare un Museo del Ridicolo (che sconfina nel tragico) con tutte queste belle pensate: il burqini. le cinture di castità, la bicicletta asessuata….

Però questi solerti guardiani della moralità dovranno inventare qualcosa per coprire anche le gambe dei mobili e delle sedie che possono provocare cattivi pensieri e mettere le mutande agli animali che se ne vanno in giro con la coda alzata senza alcun pudore, è un’indecenza. 🙂

Rudy

E io che pensavo fossero maturi i tempi per fabbricare bicilette senza sella…!

Ernesto

Il “ragionamento” che sottende il tutto è che la lussuria dei maschi (eterosessuali) è incontrollabile.
La lussuria dei maschi è incontrollabile. Ma devono ritenere che invece la lussuria delle femmine non lo sia (perché i maschi non vengono “censurati”). La femmine sono quindi capaci di controllarsi, mentre i maschi no.
Le autorità religiose iraniane quindi ritengono (forse inconsciamente) che le donne siano moralmente superiori agli uomini.
Concordo pienamente.

cartman666

Che i teocrati fossero una manica di cazzoni e’ risaputo,ma con le loro continue sparate non vogliono farcelo dimenticare.

Carlo

Non so se alcuni alcuni di voi sono lettori del vernacoliere (ciceracchio, dove sei 😀 ), ma questa notizia mi ricorda la mitica bicicletta “graziealcazzo”. Scusate la volgarita’, ma davvero come dice Vassilissa qui ci vorrebbe il museo dell’assurdita’. Un surrealista non riuscirebbe a concepire di meglio, davvero.

nando

Biciclette senza sella? Oh no! Nella mia ho dovuto un’ulteriore imbottitura artigianale al sellino perché non vi dico che dolore, ora sembra un puff anni ’70… e mi fa ancora male! Chissà se Allah approva l’imbottitura posticcia dei sellini? C’è qualche mufti che mi può illuminare?

nando

“…ho dovuto METTERE un’ulteriore…”
scusate, è tardi

Joséphine

Le donne iraniane sono circa il 50% della popolazione iraniana.
Non credo tanto al vittimismo di un 50% della popolazione.
IMHO un importante maggioranza delle donne di questi stati è d’accordo con
queste imposizioni.

Joséphine

Vedi anche la pratica dell’infibulazione. Sono quasi sempre le madri ad imporla alle figlie.
E non considero l’ignoranza un’attenuante in questo caso.
Quando qualcosa fa male, è dolorosa, ecc.
se ne accorge pure un’analfabeta.)

IMHO buona parte delle donne islamiche sono integraliste come e più degli uomini.

nando

Anche le donne ultracattoliche sono d’accordo con la dottrina della chiesa, infatti le mogli dei naocatecumenali accettano di buon grado di farsi riempire 12-13 volte nella loro vita, perché dio ha detto loro di moltiplicarsi il più possibile. Così è vero, le donne islamiche accettano veli, burqa, infibulazioni e quant’altro perché lo sentono parte irrinunciabile della loro squallida cultura. E allora? Sbagliano tutte. Donne, sveglia!

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