Perdono omofobo

Umberto Folena su Avvenire:

«E qui forse ci è dato di ragionare sul perché, nella comunità cristiana, il tema degli omosessuali appare ancora non risolto. Individuiamo tre motivi».

Ecco, amico omosessuale, leggi, che adesso ti spiegano tutto: dopo, non dubitarne, sarai rassicurato.

«In parte, ci può essere una certa durezza di cuore – spesso solo apparente: magari è imbarazzo – da parte di alcuni cristiani che fanno fatica. Disprezzarli e colpevolizzarli per questa loro fa tica sarebbe ingeneroso e sciocco: così facendo si induce chiusura ulteriore».

Tienilo a mente, amico omosessuale: quando qualcuno ti dà del culattone, del deviato, del pervertito, si tratta di semplice imbarazzo, mica di cattiveria; se tu lo colpevolizzi (che sciocchino sei) finisce che quello, poverino, fa fatica e si chiude ancora di più. Suvvia, non essere ingeneroso!

«Secondo motivo: l’aggressività, anche se solo di facciata, di certe manifestazioni pubbliche, come i Gay Pride, viene avvertita come una minaccia da chi apprezza il pudore e non l’esibizionismo, omo o etero che sia».

Hai presente, amico omosessuale, il tuo vicino di casa? Sì, proprio quello che va in giro con la BMW cromata e la radio a palla, che ha tre parabole sul tetto e che racconta le sue avventure erotiche fuori dal bar sganasciandosi dalle risate: ecco, non è che lui ti odi, ci mancherebbe, ma sai com’è, non sopporta il tuo esibizionismo. Anche tu, un po’ di pudore, eccheccazzo.

«Terzo, forse non abbiamo fatto nostra abbastanza – vivendola nella carne, non soltanto apprendendola sul catechismo – la realtà di una Chiesa madre e maestra. Madre, capace di accogliere e perdonare ogni cuore sincero, capace di amore senza limiti».

Visto? E allora sii ottimista, amico omosessuale, perché la Chiesa è capace di amore senza limiti; al punto che, se vissuta nella sua vera essenza, riesce a perdonare chiunque. Persino il più feroce criminale.

Perfino, ebbene sì, un frocio come te.

Articolo di Alessandro Capriccioli pubblicato sul blog Metilparaben

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28 commenti

Damiano

Mitico Capriccioli….è come colui che imburra lo specchio sul quale certa gente vorrebbe far credere di potersi arrampicare.

Massimiliano

Scusate… ma io non riesco proprio a capire il senso di questa lettera.
Qualcuno me lo spieghi per favore, magari me lo spieghi tu Damiano ?! Grazie

jsm

CAZZO!
sembra gli scritti sulla questione giudaica di ottocentesca memoria..

Damiano

@Massimiliano:

Il senso è:

Non si può far finta di essere “buoni” nella teoria quando si è “cattivi” nella pratica.

Raziocigno

purtroppo mancano un paio di frasi di quell’articolo su Avvenire, le riporto:

“Etero e omo sono diversi. E la diversità ha sempre creato dei problemi, tanto più difficili da superare quanto più la diversità era accentuata.”

Trovo superfluo ogni mio commento a questa bestialità.

machetazos

tanto più difficili da superare quanto più la diversità era accentuata.

Ma con un po’ di buona organizzazione si è sempre risolto tutto. Vedi Hitler, per esempio.

Scusate, devo vomitare.

jsm

“volere un diritto comune tra condizioni sociali disparate è come volere una misura uguale tra stature diverse”
Civiltà Cattolica – sulla questione giudaica

Vassilissa

Non siamo noi a essere omofobi, sono loro a essere omosessuali.

Non siamo noi a essere maschilisti, sono loro a essere donne

Non siamo noi a essere antigiudaici, sono loro a essere ebrei
Non siamo noi a essere razzisti, sono loro a essere negri
Non siamo noi a essere inquisitori, sono loro a essere eretici
Non siamo noi a essere bigotti, sono loro a essere relativisti
ecc
ecc
ecc

Daniela

insomma tutta quellle persone che sputano odio e vogliono emarginare sono solo brave persone, sono da compatir poverine.

anteo

il sig Umberto Folena dice
“non sono io omofobo che ti picchio sei tu omossessuale che mi provochi”
ma che bravo!
si tanta indulgenza vale solo per ingiurie/pestaggi/omicidi di omosessuali oppure si estende anche ad altri reati ops peccati? oppure non è neanche indulgenza ma adirittura titolo di merito per entrare nel “regno dei cieli”?

c’è giusto un orologio che mi tenta nella vetrina qui accanto all’ufficio, lo posso rubare e citarla sig Umberto Folena come teste a discarico? “non sono io ladro che rubo ma è la merce che mi tenta”. complimenti!

Maria

@anteo:

ora pure ladri siamo? Ma non sapete che pesci prendere piu’! Le studiate la notte o vi vengono le visioni per spararle cosi’ grosse?

Daniela

veramente coloro che le sparano grosse, ogni giorno ma ogni giorno, sono i cattolici e i loro capetti, ma proprio stanno rasentando il ridicolo. Ciò che dicono è così fuori dal mondo e dalla realtà, che viene naturale prenderle in giro

Carlo

Certo che tutta questa comprensione e buonismo non lo vedo quando qualcuno critica il papa o i vescovi. Li partono subito le accuse e gli attacchi e le parole pesanti come pietre. Non vedo perche’ allora uno debba essere tollerante e gentile nei confronti di chi non lo e’ affatto con gli altri.

Maria

@ Carlo

Sempre a fare la parte degli agnellini, eh? Mi sa che c’e’ troppa comprensione e buonismo nei cnfronti del papa e del clero in Italia oggi.

Barbara

Fanno le vittime,gli agnellini ed invece sono delle serpi,degli ipocriti,razzisti,menti chiuse ed oscurate dai tre veleni:animalità,collera e stupidità.
Sono proprio stufa ed indignata di questi ormai QUOTIDIANI attacchi da parte delle gerarchie ecclesiastiche!!sono ormai ben lontani dalgli insegnamenti del loro dio!

Ren

Folena, parli bene perchè vivi sulle nuvole con i tuoi trentamila euro al mese ti estranei da tutto e alla fine non capisci niente. Fai come Maria Antonietta di Francia che chiedeva ingenuamente: Ma se il popolo non ha il pane perchè non mangia le brioches?

Fate tanto le “Alici nel paese delle meraviglie” voi professionisti della politica, un paese immaginario dove tutti sono buoni ma sai che i consumatori questa settimana hanno messo in luce ancora gli scandali del costo della politica? Sai che i parlamentari inglesi di euro ne prendono ottomila? Sai che il quirinale costa 4 volte Buckingham Palace? Sai che le auto blu in Italia sono 550.000 contro le 50.000 della Francia? Per lo meno non spararle così grosso in attesa che ci diate spiegazioni su quello che ci costate, sai che i gay che lavorano vi pagano anche gli stipendi da sceicchi? E non hanno il diritto ai pacs mentre voi in parlamento li avete?

Giol

E’ fin troppo ovvio che da parte della chiesa non può giungere altro che omofobia.

Carlo

@Maria e tutti

mi scuso per il messaggio ambiguo. Lo sfogo era per l’autore dell’articolo non certo per i vostri commenti. Chi mi conosce sa che non difenderei mai le sciocchezze dette da questo Folena. Volevo dire che i cattolici attaccano sempre violentemente chi li critica, ma poi pretendono per loro stessi comprensione, rispetto e giudizi pacati e razionali (la loro razionalita’, ovviamente 🙂 ).

Mi e’ piaciuto il commento di Alteredo, molto ironico e simpatico.

Ren

si, scusate, ho letto male e ho preso un granchio. Sapete, certi giorni si è talmente incazzati con questi che si danno i numeri. Sorry again.

Carlo

Sono proprio alla frutta. Ovviamente era Capriccioli e non Alteredo. Aiuto!! Sto diventando cattolico 😀 😀 😀

Nickelgrey

Ma questi son pazzi completi.
St’articolo dell’Avvenire è di una ignoranza e di una carità ipocrita odiosa e che trabocca di pruderie e repressioni sessuali di milioni di anni.

Diciamola tutta, son fuori per la 180!

Asatan

Bhe quando alle medie i miei compagni “bravi ragazzi cttolici” mi menavano (15 vs 1) la prof di religione e la preside mi hanno fatto un disorso di questo tenore:

“Devi capire che lo fanno per il tuo bene, perchè ti amano, tu non sei normale e loro cercano di aiutarti a integrarti. Se tu fossi normale non succederebbe questo”

La cosa peggiore è che nessuno sapeva della mia bisessualità ai tempi ( a parte la mia mamy), mi menavano per i seguenti motivi:

1) non mi vestivo alla moda
2) invece di ascoltare i thake that preferivo david bowie e i bauhaus
3) avevo voti alti
4) non me ne fragava niente del loro dio
5) non avevo mai cercato di elemosinare le loro attenzioni.

La mentalità è sempre quella: “non siamo noi ad essere dei portci totalitari e violenti, sei tu che pensi troppo”.

Scusate lo sfogo, ma oggi mi girano da morire…

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