Circa 10 mila persone, tra cui esponenti politici europei e una ventina di europarlamentari di vari paesi, hanno partecipato alla ‘Marcia dell uguaglianza’ svoltasi oggi pomeriggio nel centro di Varsavia per denunciare l’omofobia che, secondo gli organizzatori, ha contagiato le alte sfere del potere in Polonia.
All’insegna dello slogan ‘Amare il prossimo’, i dimostranti si sono ritrovati davanti alla sede del parlamento in una bella giornata di sole ed hanno percorso in corteo le strade della capitale per poi giungere fino alla sede del municipio.
La Marcia si e’ svolta in un clima di festa nonostante alcuni elementi della destra nazionalista avessero cercato organizzare contromanifestazioni lungo il percorso del corteo. La polizia pero’ e’ subito intervenuta per impedire incidenti e cinque persone sono state arrestate.
‘Con la manifestazione di oggi vogliamo ricordare che i diritti dell uomo sono universali e riguardano anche le minoranze sessuali’, ha detto Tomasz Baczkowski, della Fondazione di uguaglianza che ha organizzato la Marcia.
Fra gli ospiti intervenuti il ministro svedese per gli affari europei Cecilia Malmstroem, la deputata tedesca del partito dei Verdi Claudia Roth e il deputato liberale olandese Boris van der Ham.
Secondo il quotidiano Gazeta Wyborcza, la manifestazione si proponeva di sottolineare come l’uguaglianza e la tolleranza non siano valori molto rispettati dall attuale potere politico della Polonia di oggi.
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