LONDRA — «Caso 1:06CR153. Gli Stati Uniti d’America contro Laura Brown e Stephen Mark Van Rooyen […]rispettivamente co-direttore e fondatore della Biomark International […]per aver deliberatamente ingannato pazienti affetti da malattie incurabili […]allo stato della scienza […]e ottenuto denaro con affermazioni false e fraudolente […]sulle proprietà curative delle cellule staminali».
La sentenza della Corte distrettuale di Atlanta (Georgia, Stati Uniti) depositata il 29 marzo dello scorso anno ha accolto le tesi dell’istituto di controllo statunitense (la Food and Drug Administration, Fda) e imposto la chiusura della Biomark, società che dal suo sito Internet offriva trattamenti con cellule staminali per guarire un po’ di tutto, dal Parkinson alla distrofia muscolare; nonché, sfruttando il traino dell’ex modella Laura Brown, promossa co-direttore, anche cure di ringiovanimento: via rughe, cellulite e pancetta, bando a brutte figure a letto. «Pratiche illegali — ha detto il giudice —, così si inganna la gente». Ma si è deciso tardi. La bella Brown e il sudafricano Van Rooyen hanno pensato bene di cambiare aria prima della sentenza. Del «fondatore» si sono perse le tracce. L’ex modella, invece, è rimasta nel business e collabora con la Advanced Cell Therapeutics (Act). Ma o ci mette del suo o la signora Brown non è fortunata nelle sue iniziative imprenditoriali. La Act (sede in Svizzera e numero di telefono londinese) dispone di 10 cliniche in giro per il mondo nelle quali offre iniezioni di miscugli cellulari per i medesimi scopi della Biomark: curare l’impossibile e (altrettanto complicato) ringiovanire. Una di queste strutture, la Pcm di Rotterdam (Olanda) è stata chiusa in ottobre per non aver saputo dimostrare la provenienza legale delle staminali che iniettava nei pazienti (il sospetto è che venissero dalla mafia delle cellule denunciata lunedì sul Corriere), e un’altra, a Cork in Irlanda, sta per andare incontro alla stessa fine.
Per fortuna della latitante Brown, continuano a lavorare senza problemi le altre cliniche in Thailandia, Pakistan, Messico, India, Trinidad, Brasile, Turchia, Emirati Arabi, una rete che fa paura.
[…] Cliniche che dichiarano apertamente di usare cellule di feti ed embrioni sono aperte in Ucraina, Russia, Messico, Repubblica Dominicana, Isole Barbados, Cina. […] In un gran fritto misto truffaldino promettono di curare l’Aids, l’infarto, l’Alzheimer, le lesioni alla colonna vertebrale, la sclerosi laterale amiotrofica, quella a placche e di Duchenne. E naturalmente pure l’impotenza, l’erezione e la libido. Con la stessa inconsistenza spacciano il mito dell’eterna giovinezza. Ma al di là dei sogni il problema è che usano tecniche per nulla sicure. E sotto nessun controllo scientifico indipendente. […]