Un nuovo sondaggio è disponibile sul sito UAAR. Questa la domanda: “Alle manifestazioni laiche partecipano regolarmente meno persone rispetto alle iniziative cattoliche. Quale, tra quelle proposte, è secondo te la ragione principale?” Sette le possibili risposte: – La laicità non interessa nessuno, la fede cattolica è profondamente sentita dalla popolazione italiana – I laici si ritengono degli intellettuali che hanno di meglio da fare e che non si abbassano a scendere in piazza – I laici pensano che sia inutile… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: lunedì, Maggio 21, 2007
Bagnasco: “I politici non trascurino il family day”
Il “Family Day”, avvisano i vescovi italiani, non potrà essere trascurato dai politici. “E’ la società civile che si è espressa in maniera inequivocabile e che ora attende un’interlocuzione istituzionale commisurata alla gravità dei problemi segnalati”, ha detto oggi il presidente della Cei, monsignor Angelo Bagnasco, aprendo nel pomeriggio i lavori dell’Assemblea generale della Cei in Vaticano. La manifestazione di San Giovanni, ha aggiunto il presule, è “stato un fatto molto importante” “consolante per noi vescovi”, e con “un’ottima riuscita”…. Leggi tutto »
“La donna deve allattare l’uomo per poterlo frequentare sul lavoro”
Per risolvere il caso scabroso di due colleghi di sesso diverso che lavorano nella stessa stanza era apparsa impresa ardua agli esperti egiziani di diritto islamico. Che così hanno elaborato una fatwa piuttosto bizzarra. Alla donna in orario di lavoro è infatti concesso togliersi il velo, alzare la jallabia (il vestito che la copre dal collo alle caviglie), scoprirsi il seno e allattare il collega maschio. L’operazione, ripetuta 5 volte, è in grado di trasformare il compagno di lavoro in… Leggi tutto »
Finocchiaro: Dico, non basta il notaio
E’ vero, senatrice Finocchiaro, che lì a Palazzo Madama vi girate i pollici? «A smentire chi lo sostiene ci sono i dati: al Senato abbiamo approvato gli stessi provvedimenti della Camera».Come mai tiene a precisarlo? «Perché non vorrei che si considerasse questo ramo del Parlamento come una sorta di palude, dove tutto si ferma». Ammetterà, però, che nel complesso al Senato si lavora poco. «E’ vero, si lavora poco. Non è pensabile, per esempio, che già di giovedì pomeriggio i… Leggi tutto »
Grillini a Ruini: è vietato criticare la Chiesa Cattolica?
Il vittimismo è una vera e propria professione quando si tratta di rintuzzare le critiche alla chiesa cattolica e al suo estremismo. Ruini in questo è imbattibile. Una civile manifestazione contro l’omofobia viene quindi trasformata in offesa alla città e a una funzione religiosa che non è stata minimamente toccata.In realtà si vuole criminalizzare qualsiasi dissenso alle posizioni estremiste dell’attuale gerarchia ecclesiastica facendole addirittura passare la critica come collateralismo alle posizioni violente: niente di più falso e manipolatorio. Ciò che… Leggi tutto »
Arcigay: protesta davanti alla sede della Conferenza sulla Famiglia
A pochi giorni dall’inizio della Conferenza Nazionale sulla Famiglia, il ministro Rosy Bindi continua a ripetere il suo no alla nostra partecipazione alla Convention. Questa decisione si prefigura come un vero e proprio gesto di sfida e di discriminazione nei nostri confronti. Al pari di tutti i politici omofobi italiani, tra cui Roberto Calderoli, Paola Binetti, Luca Volonté, Luigi Bobba, il ministro intende così delimitare il suo raggio d’intervento solo verso le coppie sposate. In contrasto con tutte le politiche… Leggi tutto »
Le politiche familiari e il welfare sotto l’ala del patriarca
Il Family day, la manifestazione che il 12 maggio 2007 a Roma in piazza S.Giovanni ha alzato il vessillo della famiglia tradizionale, rientra, sotto certi aspetti, nei riti con cui le società da tempo immemorabile hanno creduto di poter negare e affermare al medesimo tempo la morte di istituzioni e valori ritenuti indispensabili alla loro sopravvivenza. La ‘sacra famiglia’, che inchieste, dati statistici dicono in via di sparizione, può contare oggi solo sui fasti e la retorica celebrativa riservata agli… Leggi tutto »
La morte di Giovanni Paolo II e il rifiuto della terapia
[…] Un problema etico fondamentale nel rifiuto dei trattamenti è dato dall’eventuale intento suicidario del paziente. In coscienza, infatti, ciascuno conosce il motivo profondo per cui una determinata azione viene scelta e attuata; proprio sulla base di tale decisione, cioè della scelta dei fini, si può qualificare un atto morale come buono e cattivo.Un intento suicidario nel rifiuto della terapia è sbagliato in virtù della più generale illiceità morale del suicidio. Ho già avuto modo di intervenire su questo tema… Leggi tutto »