“Vado a piedi a Pompei” è un’espressione che fa saldamente parte dell’immaginario collettivo dei napoletani. I 20 chilometri del percorso che si snoda da Portici a Pompei, lungo il cosiddetto “Miglio d’oro”, rappresentano un cammino di fede ma anche un simbolo di impegno e solidarietà. Le donne di Emily Napoli – laiche e cattoliche insieme – hanno vissuto questa esperienza.
Pompei val bene una messa
8 commenti
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io continuo a non capire perchè “Laico” è usato come contrario di cattolico.
un laico è un cattolico che non ha preso i voti.
se no si dice “ateo” o “agnostico” o “non credente”.
uno stato laico è equidistante rispetto ad ogni confessione religiosa
una persona laica è quella che sostiene tale equidistanza e non semplicemente quella che non fa parte del clero
per cui ci si divide in persone credenti e non credenti ed i laici sono rinvenibili in entrambi i gruppi
Che la senatrice sia andata a piedi a pompei fa il paio con il suo convivente da me visto tempo fa in tv assistere al miracolo di S. Gennaro, forse confidano nella divina provvidenza per risolvere l’emergenza rifiuti?
Diciamo che 20 km non sono uno sforzo agonistico eccessivo.
Se questo è il loro cammino di fede, abbiamo buone speranze
Forse si allena per una mezza maratona!
Sarebbe ora di sdoganare il termine laicista, che indica semplicemente una persona che vorrebbe uno Stato laico nei fatti, non come il nostro che lo è solo in principio.
Sdoganerei anche il termine “ciellinista”, per indicare una persona che vorrebbe uno Stato ciellino nei fatti.
E “ciellinismo dilagante” per definire una filosofia che sta cercando di prendere piede nella nostra società.
mi congratulo! Il termine concubina è veramente quel che ci si aspetta da ateti razionalisti! Le signore on line ne saranno veramente liete