Condivisioni testamentarie

Giuliano Amato è un uomo coraggioso, ai limiti della temerarietà (Amato spinge su testamento biologico, “conforme a catechismo”, Reuters, 26 maggio 2007) e intervenendo alla Conferenza Nazionale della Famiglia

ha citato un passo del catechismo della chiesa cattolica, per ribadire che si tratta di un tema condiviso da chi ha finora ha considerato troppo estremiste le posizioni sui diritti del governo di centrosinistra.

Non ho ben capito. Il sillogismo sarebbe:

X è nel catechismo della chiesa cattolica
Il catechismo della chiesa cattolica è condiviso
X è condiviso

Interessante premessa davvero per un uomo politico. Citare il catechismo. Ma sì, continuiamo così.

“L’interruzione di procedure mediche onerose, pericolose, straordinarie o sproporzionate rispetto ai risultati attesi può essere legittima. In tal caso si ha la rinuncia all’accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire”, ha detto il ministro citando alla lettera un passo del catechismo.

Grazie per la magnanimità. Possiamo dunque stare tranquilli: se il catechismo ce lo permette possiamo morire in pace.

Articolo di Chiara Lalli pubblicato sul blog Bioetica

Archiviato in: Generale

13 commenti

Franco Siccardi

No, non per nulla lo chiamano il “dottor sottile”, e’ stato un colpo da maestro che ha fatto fare l’ennesima figura di merda ai teocon.

Difatti ha letto il passo citato senza citarne la fonte, ed ovviamente i cattotrolls presenti sono insorti al grido di “Eresia! Eresia! Al rogo!!!”.

Per essere subito smerdati dal buon Dottor Sottile, che ha subito citato la fonte da cui aveva preso la frase!!!!!

Paolo

Per cortesia un poco di buon senso e di contestualità .
Attaccare un uomo politico solo in quanto tale è riduttivo e poco intelligente, lasciamo questi atteggiamneti ai credenti .
Amato è un laicista che , essendo perosna colta e preparata , ha adeguato i concetti per farsi capire da dei credenti ; ovvero gli ha detto che nelle loro credenze nulla osteggia la buona morte .
Quando invece si è rivolto ai ragionanti ha usato termini meno semplicistici e più comprensibili .

Magar

Mah, a me sembra che in questo caso Amato, che in parecchie occasioni ha “sviolinato” la CCAR per farsi accettare come il “laico buono” (= disposto a rinunciare alla laicità dello stato), stavolta tuttavia, in questa frase, non abbia passato il segno. Ha detto ai cattolici: guardate che la rinuncia all’accanimento terapeutico è accettata anche dalla vostra dottrina, così come noi laici, per altri motivi, l’accettiamo, dunque non avete ragione alcuna per opporvi. La premessa del sillogismo “Il catechismo è condiviso” io non la vedo. Vedo piuttosto “Il catechismo è condiviso dai cattolici”.

Naturalmente, il limite di questo ragionamento è che funziona per certi temi ma non per altri: per il no all’accanimento terapeutico può andare bene, ma e.g per la regolamentazione delle coppie di fatto fallisce clamorosamente.
In tal caso c’è un chiaro scontro tra fautori della laicità dello stato e sostenitori dello stato paraconfessionale, il catechismo lì non ci aiuta: allora che facciamo, cerchiamo “soluzioni condivise” a scapito della libertà individuale?

aquila

E questo signor Amato chi sarebbe, un vescovo, un sacerdote, un portavoce della Chiesa Cattolica? Lasci alla Chiesa il compito di spiegare il catechismo, e si preoccupi di far politica. Se vuole, dalla parte della Chiesa, seguendo quello che insegna, altrimenti dalla parte che ritiene piu affine alle proprie inclinazioni e convinzioni, senza tirar in ballo il catechismo

Ren

Ma a chi serve questo catechismo? E’ allo stesso livello della propaganda delle scuole coraniche. Nei paesi protestanti del nord europa, ad esempio i luterani, dove la chiesa è democratica ai credenti viene data più fiducia. Ognuno dalla Bibbia trae gli insegnamenti di buon senso che ritiene giusti. nessuno ha il diritto di proclamarsi esclusivo interprete del ‘sacro testo’. Tra la Bibbia ed i singoli fedeli non esiste alcuna mediazione.
Fra i cattolici la comprensione è guidata. Li si mette sotto tutela.
Mi sembra una politica da cialtroni e disonesti.

Daniela

amato non mi piace, non e un laico, ma sarà un ottimo membro del partito democratico, ne carne ne pesce.
Non si possono fare compromessi sui diritti delle persone e non si può nemmeno dire: il catechismo lo permette quindi si può fare, e quando non lo permette che si fa? La strategia di amato non paga e non pagherà mai, l’unica cosa che si otterrà con questo tipo di atteggiamento è il rosicchiamento e il non ottenimento dei diritti delle persone, è verranno fuori leggi-schifezza come i dico.

Arcturus

Scusa Aquila,
da come parli non mi pare che tu abbia scelto il nick più appropriato… Voli basso ed hai la vista ottusa. Incarni l’ossimoro? Quando non c’è dialogo strilli e strillate che non si tiene conto delle parole della chiesa (magari!); quando c’è un tentativo di dialogo inveite contro i farisei che osano indegnamente parlare di cose intoccabili; ogni sacra citazione, se fatta da bocca sacrilega, è un abominio; ma se non vedete snoccialate a ogni piè sospinto le perle di saggezza degli eunuchi del signore vi lacerate le vesti per questo corrotto mondo laicista dimentico di dio. Scusa, per dirtela in francese, ma che c…o volete?

Ren

Arcturus, perdona l’osservazione ma cosa ti salta in testa di usare parole come ossimoro, sacrilego, farisei, eunuchi con un analfabeta come questo?

emel

Fino a quando non si avra’ il coraggio di rifiutare *a prescindere* qualunque politico che abbia piu’ di 50 anni non cambiera’ NULLA.
(Meglio se 40)

Commenti chiusi.