Ma Dio non si nasconde

«Il Dio biblico è ritiro, e il mondo accade perché egli si ritira»: il ritirarsi di Dio è «differenziazione creatrice», kènosi dell’amore eterno che consente all’essere finito di venire all’esistenza e di permanere in essa nella contingenza della libertà. È questo il motivo ispiratore della dottrina giudaico-cabalistica dello “zim-zum” divino, secondo la quale il mondo è potuto apparire proprio perché Dio si è nascosto e contratto. Per creare l’altro come partner dell’alleanza, l’Eterno accetta di raccogliersi in un atto di sovrana auto-limitazione in modo che la creatura possa esistere “al di fuori di Lui”: lo spazio dell’abbandono di Dio diventa l’ambiente vitale dell’autonomia dell’essere creato, la condizione della sua libertà di accettazione o di rifiuto del Creatore. Dio nasconde il Suo volto perché l’interlocutore del patto non resti accecato dalla Sua luce: Dio si ritrae perché il suo ostendersi non bruci come fuoco la differenza fra il finito e l’eterno. L’umiltà divina è la condizione della consistenza del mondo: la determinazione di Dio ad essere il Creatore si congiunge a questa libera auto-limitazione, che consente alla creatura di esistere. L’Eterno è veramente grande nella Sua umiltà!
Questa concezione non è esente da rischi: in particolare, sembra difficile armonizzarla con una prospettiva rigidamente monoteistica, perché, se il mondo è il risultato dell’auto-limitazione di Dio, la sua consistenza appare “limitante” per l’assolutezza divina. È per questo che la dottrina dello “zim-zum” resta marginale rispetto all’ortodossia ebraica, gelosa custode della trascendenza e della forza unificante del Regno del Signore nei confronti di ognuna delle Sue creature. Per la fede cristiana, invece, la Pasqua del Figlio offre una nuova possibilità di comprensione della dottrina dell’auto-limitazione divina: in quanto è l’evento che rivela la “storia della storia”, mostrando l’insondabile profondità divina del divenire um ano, la morte e resurrezione di Cristo narra – nell’atto stesso del suo comunicarsi – il mistero trinitario del Dio vivente quale dimora trascendente delle Sue creature, origine e grembo santo della vita in tutte le sue forme e i suoi rapporti. Pasqua consente di scrutare non solo l’inizio del mondo in Dio, ma Dio stesso come mistero del mondo. In modo peculiare, nell’evento pasquale è la kènosi del Verbo, il supremo abbandono del Figlio sulla Croce, a illuminare la Sua presenza nell’atto creatore di un riflesso a prima vista paradossale: l’amore in forza del quale il Figlio eterno ha spogliato se stesso, umiliandosi fino alla morte e alla morte di Croce (cfr. Fil 2,6ss.), lascia intravedere il suo presupposto eterno nel mistero insondabile dell’umiltà divina, condizione trascendente di possibilità della chiamata all’esistenza del mondo. Il Dio trinitario “fa spazio” in se stesso alla Sua creatura: l’assoluta gratuità dell’amore, che motiva il Padre a porre l’atto creatore, lo spinge ad auto-limitarsi perché la creatura esista nella libertà.
Questa auto-limitazione dice il rispetto che il Creatore ha per l’alterità della creatura, per il suo esistere nella libertà davanti all’offerta della vita, e si congiunge al rischio del possibile rifiuto che l’essere finito può opporre all’infinito Amore. L’auto-limitazione del Padre è così al tempo stesso l’umiltà del Figlio: il prezzo dell’amore divino sarà la consegna dolorosa della Croce. In obbedienza a Dio, il Verbo entrerà nell’esilio dei senza Dio, in un mistero di kènosi, il cui presupposto eterno è la disponibilità del Figlio a lasciarsi “consegnare” alla morte per amore della creatura chiamata alla vita. All’umiltà donante del Padre corrisponde l’umiltà accogliente del Figlio: Dio si limita donando la vita e accettando la morte. L’unità di questa vita donata e di questa morte accettata è l’evento dello Spirito: l’auto-limitazione del Padre e la dolorosa consegna del Figlio si compio no nel vincolo del Loro infinito amore, come separazione che nasce dall’infinita comunione e la rivela nel segno del contrario. In questo senso articolato, ricco della profondità abissale del mistero trinitario, va interpretata l’invocazione che Francesco rivolge al Dio vivente nelle Lodi di Dio Altissimo: «Tu sei trino e uno, Signore Iddio… Tu sei il bene, tutto il bene, il sommo bene… Tu sei amore, carità. Tu sei sapienza. Tu sei umiltà…».
Se dunque la relazione in cui si compie la “contrazione” divina non è semplicemente quella fra Dio e il mondo, ma più in profondità quella fra il Padre e il Figlio, allora lo “spazio” ceduto dall’Eterno non è occupato da una creatura a Lui inferiore e ipoteticamente capace di “limitarLo”, ma è pervaso da un’altra Presenza divina. La consistenza del mondo non esige un contrarsi del divino che faccia “spazio” all’altro alternativo all’Unico, ma rimanda all’eterno dinamismo dell’amore umile dei Tre, per il quale ciascuno esce da sé e si dona all’altro, perdendosi per ritrovarsi nella comunione con l’altro. L’auto-limitazione divina, in quanto si svolge nel seno stesso delle relazioni trinitarie, è insomma la condizione di possibilità dell’esistenza del mondo creato come altro da Dio, pur se non separato da Lui e “fuori” di Lui. L’umiltà divina non è che l’altro nome della libertà da sé con cui ciascuna Persona divina ama l’altra e con cui il Dio trinitario crea il mondo per amore e per amore lo conserva in vita. […]

Il testo integrale dell’articolo di Bruno Forte è stato pubblicato sul sito di Avvenire

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55 commenti

Paul

“il mondo è potuto apparire proprio perché Dio si è nascosto e contratto. Per creare l’altro come partner dell’alleanza, l’Eterno accetta di raccogliersi in un atto di sovrana auto-limitazione in modo che la creatura possa esistere “al di fuori di Lui” ” etc…

Ah AH AH AH AH

darkzero

Abbiamo trasmesso “Come farsi una marea di complicatissime pippe mentali su un argomento di rilevanza nulla”.
Seguirà “Come impiegare saggiamente il proprio tempo facendo nulla” al termine del quale potremo assistere a “Tutto a proposito di niente e niente a proposito di tutto: guida alla oziologia teorica.”

Grazie per l’attenzione.

Il Filosofo Bottiglione

Bruno Forte raggiunge il delirio con la droga o ci riesce per conto suo?

STANZACENTOUNO

“siete riusciti a leggerla tutta, questa stronzata?????2
…no, mi e’ bastato leggere le prime 20 righe.
Comunque facci i complimenti all’aiutor di questa incontrovertibile tesi SCIENTIFICA che chiaramente sarà inconfutabile dal momento che si basa sulla VERITA’ estrapolata da affermazioni rilasciate dal soggetto RITIRATOSI in persona attraverso i suoi emissari.
E poi parlano di fare il test per gli stupefacenti a SCUOLA.
MA DEVONO ANDARE ALL’AVVENIRE…..LI ARRESTEREBBERO TUTTI!!!

Ren

Beh se non fossero così bravi a buttare fumo negli occhi ai fedeli con menate incomprensibili come riuscirebbero a spillare l’otto per mille miliardi a questo gregge di ingenui? Ora ci provano con la messa in latino. Gli aspiranti santi capiranno ancora meno (visto il livello culturale medio dei fedeli ) così si salverà l’aura di solennità e si potrà continuare ad avere questo alone di mistero. Non è un mistero però quante tasse potremmo risparmiare tutti se lo stato evitasse di buttare tutti questi soldi nel cesso.

Antonio

Io non sono riuscito a leggerla tutta, un senso di vomito mi ha invaso e i capelli dritti mi hanno avvertito che se avessi continuato a torturarmi nella lettura avrei avuto una reazione isterica violenta che mi avrebbe portato a fare a testate col monitor! Ma come si fa a dar spazio a idioti simili? Chi mi prepara un razzo e mi spedisce in orbita? io sulla terra non ci riesco più a stare

Kaworu

quest’uomo si droga…

ma tanto anche!

ho conosciuto gente che dopo 10 canne faceva discorsi decisamente più sensati e coerenti.

Domixio

Però è interessante. Se questo articolo è un sunto della dottrina cristiana: in sostanza si tratterebbe di una scopiazzatura di concetti platonici (o forse meglio: neo-platonici).

mp

Non sono riuscito a leggerlo tutto… ma quando un credente cerca di non contraddirsi sul perchè dio non si fa vedere mi fa sempre tenerezza, è più forte di me…

Be 85

ma……il rasoio do ockam no? tutte ste curve e sti tornanti per cercar d spiegare perchè dio nn si manifesta…la spiegazione più semplice spesso è la migliore: forse che non esiste?

statolaico

Quando adolescente fumavo gli spinelli ne pensavo anche di più fantasiose…

claudio

Quando all’epoca della mia infanzia venivano chiamati per i quaresimali (omelie da tenersi in chiesa durante la quaresima; io ho una certa eta’) sapienti frati, c’era una vecchietta che,
alla fine, era solita esclamare “come ha predicato bene non ho capito nulla”.
Ed e’ proprio sul fumo ammantato di sapienza e di masturbazoni mentali, che questa gente
si basa per ammaliare il “popolo ignorante che tutto vede eppur ci crede”.

Damiano

Fare discorsi apparentemente complicati ma privi di ogni consistenza, è un modo come un altro per incantare i gonzi e sembrare intelligenti.
Molti credenti, leggendo questo pezzo, avranno poi pensato: “Gesù giuseppe emmaria! questo si che è un esperto!”

😆

aquila

In effetti piu d’uno di voi mi ha detto che avrebbe creduto in Dio solo se si fosse fatto vedere. Molti vorrebbero che Dio facesse dei gesti eclatanti per farsi riconoscere, e allora crederebbero. E’ un po’ la tentazione di satana a Gesu nel deserto, quando gli dice di gettarsi nel vuoto e dimostrare che gli Angeli Lo avrebbero salvato…. Dio non ama i gesti eclatanti, Dio si nasconde nella natura, si manifesta attraverso la sua Chiesa, si manifesta attraverso noi se siamo umili. La Madonna e’ spesso apparsa a persone non istruite, piccole, spesso bambini, ma semplici e dal cuore puro. Magari non perfette e nemmeno particolarmente migliori di altre.
Certo, se Dio si mostrasse in qualche modo a tutti, tutti crederebbero. Probabilmente non e’ questo quello che vuole. Vuole che l’uomo lo accetti e lo cerchi anche senza poterlo toccare, vuole uno sforzo da parte nostra. Sapete dove Dio si manifesta spesso: attraverso il dolore.

Stefano Chiaudano

“Sapete dove Dio si manifesta spesso: attraverso il dolore.”
Che culo! Meglio che rimanga nascosto allora.

Damiano

…Dio si nasconde nella natura, si manifesta attraverso la sua Chiesa…

allora mi sta gia sulle balle, si fotta pure questo dio che si fa rappresentare da degli ipocriti avidi e illiberali.

Damiano

Sapete dove Dio si manifesta spesso: attraverso il dolore.

E’ per questo che avete una spiccata propensione per il masochismo che, quando applicato al prossimo, diventa sadismo?

Kaworu

quindi la mia congiuntivite è dio che si manifesta?

ma non può cortesemente andarsene affanculo?

Kaworu

ora caccerò via dio dal mio occhio a colpi di collirio XD XD XD

no ma seriamente aquila…

ti sei fatto del male tramite una lobotomia transorbitale prima di scrivere?

raphael

Il Dio biblico è ritiro

il dio biblico è un matto da legare che fa uso dei suoi poteri calpestando la dignità dell’uomo che avrebbe creato per… amore

InFeRnO

@aquila
Dio si manifesta attraverso il dolore? Bè non è che potresti dirgli di manifestarsi in un altro modo ? sai io non sono masochista

Stefano Chiaudano

“Dio non ama i gesti eclatanti”
aquila, ma l’hai letto l’antico testamento?

-Diluvio universale
-Piaghe d’Egitto
-Mare che si apre in due
-Manna dal cielo
-Sole (Terra) che si ferma
ecc. ecc.

Il Conte di Saint Germain

Che Dio discreto, scommetto che veste Gucci o Prada e non va mai alle feste perchè, si sa, lo si nota di più se non si presenta…

statolaico

Ad Aquila: “La Madonna e’ spesso apparsa a persone non istruite, piccole, spesso bambini, ma semplici e dal cuore puro”.

Chissà perchè non si manifesta mai presso qualcuno del cicap…

everhard

la dottrina dello zim-zum mi fa schiantà …preferisco quella del bimbumbam

archibald.tuttle

“Dio non ama i gesti eclatanti”
e il nuovo testamento?

-voce tonante dal cielo dopo il battesimo
-camminate sulle acque
-acqua che diventa vino
-moltiplicazioni di pani e pesci
-cacciata dei mercanti dal tempio
-orde di zombie che vagano per gerusalemme
-lingue di fuoco che volteggiano nell’aria
ecc. ecc.

senza contare quello che e’ successo DOPO il nuovo testamento:

-sole che va a zonzo per il cielo a fatima
-gambe riscresciute
-stimmate
ecc. ecc.

davvero un dio discreto…

Pacs

@aquila
“Dio non ama i gesti eclatanti”

Non essere presuntuoso aquila, credendo di sapere cosa piace o non piace a Dio.

darkzero

aquila ha scritto:

In effetti piu d’uno di voi mi ha detto che avrebbe creduto in Dio solo se si fosse fatto vedere. Molti vorrebbero che Dio facesse dei gesti eclatanti per farsi riconoscere, e allora crederebbero.

Se dio desse prova concreta della sua esistenza, che bisogno ci sarebbe di credere, Mr. Logic? Come se avesse senso negare l’esistenza di una cosa sfacciatamente provata.

E’ un po’ la tentazione di satana a Gesu nel deserto, quando gli dice di gettarsi nel vuoto e dimostrare che gli Angeli Lo avrebbero salvato….

Immagino che si sia rifiutato… Be’, è stato furbo: si sarebbe spalmato per terra… Non che poi gli sia andata meglio, eh, raccontando quella stronzata di essere figlio di dio…

Dio non ama i gesti eclatanti

E’ vero????????
1)Creazione dell’universo
2)Diluvio universale
3)Sette – dico SETTE – piaghe d’Egitto
4)Mar Rosso che si apre e si chiude come un FAAC
5)Strage dei primogeniti (questo, al mio paese, si chiama terrorismo, una volta tanto il termine non è usato a casaccio)
6)Miracoli varii e assortiti (ciechi che ci vedono di nuovo, pani e pesci che si moltiplicano, si dividono, si derivano e si integrano, stimmate, arti che vanno e vengono)
7)Santi e madonne che piangono
8)Sangue che si liquefa e si risolidifica (un amante del macabro, non c’è che dire)

E se non bastasse, vedi elenchi precedenti. Chiaro, tutte stronzate perché niente di tutto ciò è mai successo – e quel che dell’elenco è successo o è falso o non dipende da volontà di dèi inesistenti.

Vogliamo parlare poi dell’ambientino morigerato in cui il tuo dio si venera (e già il farsi venerare è notoriamente segno di modestia)? Tabernacoli d’oro, statue e contro statue vestite a festa, quadri, corone e scettri varii… Per non parlare dell’abbigliamento sobrio dei suoi rappresentanti!

Davvero, uno che aborrisce il lusso e le eccessive ostentazioni!

La Madonna e’ spesso apparsa a persone non istruite, piccole, spesso bambini, ma semplici e dal cuore puro.

Che strano, è vero? Non appare mai a qualcuno con un minimo di competenza scientifica per stabilire se stiamo assistendo a una truffa o no, ma a qualcuno che grida al miracolo ogni mattina prendendo il caffelatte perché è convinto di vederci padre pio.

Certo, se Dio si mostrasse in qualche modo a tutti, tutti crederebbero. Probabilmente non e’ questo quello che vuole. Vuole che l’uomo lo accetti e lo cerchi anche senza poterlo toccare, vuole uno sforzo da parte nostra.

E dalli… Una affermazione del genere, fatta per un essere onnipotente e onniscente è senza senso, ficcatelo in testa!

Sapete dove Dio si manifesta spesso: attraverso il dolore.

Ma Dio non era gioia? Se per te la gioia si manifesta attraverso il dolore, debbo concludere che sei masochista. E poi, diciamolo, se mi devo sparare ad una gamba per vedere dio… O anche solo se devo aspettare il mal di denti… Per la serie “Signore, sbuchi sempre nel momento meno opportuno…” Ma invece di fartelo venire non può fartelo passare il dolore? Alla faccia dell’onniscienza, pensa se aveva la terza media…

Barbara

Ragazzi ci manca anprpriola teoria dello”ZIM-ZUM”,ma è uno scherzo o mi viene da dire cosa si sono fumati prima di pronunciare le suddette frasi senza senso.Sono tutte perifrasi sensa senso logico.Ma cosa “il mondo accade perchè egli si ritira” “Dio nasconde il suovolto perchè l’interlocutore del patto(ma quale patto?)non resti acceccato dalla sua luce” e via di questo passo.Questo articoloè un delirio degno del mago Otelma and company

Be 85

DIO E’ UN TIMIDO?

(cito da una veccchia trasmissione di Guzzanti, “Il caso Scafroglia”)

Ren

@ Il Conte di Saint Germain

Senza arrivare proprio a Dio anche il Rat veste Prada, le sue prime apparizioni con la sua tonachina corta sotto il ginocchio e le scarpe rosse di prada erano uno spasso. Vivere in Italia per lo meno gli è servito per sgrossarsi un po’. Ora è un po’ più presentabile, ma solo a livello coreografico. Infatti non la pensano così nè in Brasile nè in Bolivia, nè in Venezuela.

Rabbiosa

@ aquila: si manifesta attraverso la sua Chiesa,

Dici davvero aquila??? allora Dio si manifesta anche attraverso i preti pedofili visto che fanno parte della chiesa?????

ALESSIO DI MICHELE

Se questo si fa una canna, dopo e’ la canna a stare fatta.

ciceracchio

si manifesta con il furto del banco ambrosiano??
con la dittatura di ho ragione solo io .tutto il resto son cazzate??
ma facci il piacere.

Giorgio

Chiedo venia, ma non resisto alla voglia di riproporre una mia Definizione della TEOLOGIA: L’INESISTENTE ARGOMENTATO CON L’INSOSTENIBILE

aquila

Cacchio, mi ero dimenticato di aver fatto un post, ho appena letto tutti (+o-) i commenti. Ehi, vi staro anche sulle balle ma dove intervengo io, con quelle che chiamate minchiate, alla fine si riconosce dal numero di post. Ad un mio intervento di solito seguono un sacco di commenti (anche se il piu sono insulti)! Questo vuol dire che: 1) avete poco da dire se non stimoltati 2) Quello che vi dico in effetti vi fa riflettere, e per non evitare di riflettere segue la tattica del finto sordo (che consiste nel mettersi le mani sulle orecchie e fare forte BLA BLA BLA). In questo caso il BLA BLA viene fatto sulla tastiera. Qualcuno mi diceva che sono presuntuoso perche’ dico di sapere come si manifasta Dio. In effetti forse e’ vero, sono stato un po presuntuoso. Pero’ parto dalla considerazione che effettivamente Dio spesso non appare in maniera eclatante come vorremo noi, anche se a volte lo fa

Johnny Golgotha

aquila scrive:
31 Maggio 2007 alle 10:55

“Ad un mio intervento di solito seguono un sacco di commenti(…)”

Si chiama “conversazione”

“Quello che vi dico in effetti vi fa riflettere(…)”

Sarebbe bello se quello che dicessimo noi facesse riflettere te

L’articolo di Avvenire è l’ennesima e strampalata reinterpretazione, in chiave cristiana, di alcuni concetti di teologia ebraica, che è praticamente agli antipodi di quella cristiana; il guaio dei cristiani è proprio questo, dopo aver rubato il Dio agli ebrei, assieme a tutta la sua iconografia, adesso credono fermamente di comprenderne la teologia semplicemente infilando Cristo nei punti che non comprendono, e sono un’infinità…

Damiano

Ehi, vi staro anche sulle balle ma dove intervengo io, con quelle che chiamate minchiate, alla fine si riconosce dal numero di post.

Hai bisogno di compensare una scarsa autostima?

darkzero

aquila ha scritto:

1) avete poco da dire se non stimoltati

Be’, se vado su un forum dove nessuno parla, ad esempio, sarebbe normale che me ne stessi a fare i post e rispondermi da solo? E’ chiaro poi, che se siamo tutti più o meno d’accordo, non stiamo seimila anni a discutere sulla stessa cosa… La discussione nasce da punti di disaccordo, ti pare?

2) Quello che vi dico in effetti vi fa riflettere, e per non evitare di riflettere segue la tattica del finto sordo (che consiste nel mettersi le mani sulle orecchie e fare forte BLA BLA BLA)

Più o meno come te, che quando ti viene smontata una teoria, parti col frasario standard “Non mi importa cosa pensi /E’ così e basta, che vi piaccia o meno/Poi dovrete rendere conto di tutto/Dio c’è lo stesso/Fate attenzione che il demonio vi frega/I miracoli succedono siete voi che non volete vederli”?
Be’, no, noi non facciamo così. Noi ci limitiamo a smontare le tue teorie strampalate con obiezioni sensate (senza risparmiarci una buona dose di sarcasmo, certamente).

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