Ora di religione: Fioroni ricorre al Consiglio di Stato

La soddisfazione per la bella ordinanza del TAR Lazio è stata presto oscurata dal ricorso presentato oggi – 29 maggio- dal ministro Fioroni al Consiglio di Stato. Il ricorso in 11 pagine ripropone argomenti facilmente immaginabili ( la correttezza dell’ordinanza n.26, la pretestuosità dei ricorrenti, gli errori contenuti nell’ordinanza del TAR (che ad es. non avrebbe valutato l’interesse a ricorrere…) Non c’è discriminazione, poiché chi si impegna ha un riconoscimento; chi non si impegna è giusto che non abbia crediti e non ha diritto di lamentarsi… La sospensione dell’O.M. danneggerebbe coloro che giustamente si attendono il riconoscimento del loro impegno. Perché proprio religione cattolica non deve dar luogo a crediti, quando qualsiasi partecipazione sportiva può dar luogo a crediti? Il fatto che la materia abbia una sua particolare scheda di valutazione riguarda solo la comunicazione alle famiglie… Per il resto concorre anch’essa alla valutazione “umana” della persona… In conclusione si chiede un immediato intervento al Consiglio di Stato affinché – nel caso non possa essere fissata una Camera di Consiglio prima del 6 giugno (termine previsto per gli scrutini : 10 giugno) – venga “annullata” l’ordinanza del TAR che” paralizzerebbe l’intera procedura finalizzata allo svolgimento degli esami di Stato con inevitabile pregiudizio di tutti i candidati”.

Miracolo dell’efficienza e rapidità della giustizia quando si tocca il Vaticano! Oggi alle 18 il Presidente del Consiglio di Stato “considerato che ricorrono ragioni di particolare urgenza” aveva già accolto la richiesta del ministro, fissando la Camera di Consiglio per il….. 12 giugno! Il gioco è fin troppo chiaro per necessitare di spiegazioni. Domani i nostri legali notificano l’atto di costituzione per essere uditi con una memoria nell’udienza della Camera di Consiglio. Tenteranno se possibile di anticiparla, ma le speranze sono poche. A tutti i ricorrenti verrà probabilmente richiesta con urgenza dagli studi Luciani e Buccellato una nuova delega per accedere a questo successivo grado di giudizio.

Cosa possiamo fare noi fin da subito? Esercitare il massimo di pressione possibile sul governo (con comunicati, articoli di personalità autorevoli, interventi di studenti che non si avvalgono, di politici, parlamentari, sindacalisti), affinché venga percepita la gravità di un simile atto che ricade sull’intero governo, dal momento che un ministro di un governo che si dichiara laico e democratico si permette di impugnare l’ordinanza di un TAR che afferma il rispetto della legalità e dei principi costituzionali.

Il presidente della VI sez. del Consiglio di Stato deve sentire intorno a sè una forte mobilitazione dell’opinione pubblica. Siamo quindi tutti impegnati nelle forme più congeniali a ciascuna organizzazione a far valere l’istanza di legalità e di laicità che ci ha spinti a ricorrere al TAR del Lazio

Cari saluti
Antonia Sani (per le associazioni ricorrenti)

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22 commenti

Daniela

come ,io semplice cittadina, posso far sentire la mia pressione sul consiglio di stato? Che paese di cacca quello nel quale nemmeno un istituzione così alt, non fa rispettare la legge.

MaTTiA

Purtroppo ci dobbiamo rendere conto che la chiesa cattolica e come la mafia,
puoi lottare in tutti i modi ma alla fine è impossibile fermarla.

g.b.

Personalmente sarei dell’idea che gli studenti debbano essere valutati solo per la loro preparazione scolastica e non per altre attività, magari interessanti, ma che vanno tenute separate dagli insegamenti curricolari.
La valutazione della frequenza dell’ora di religione ai fini del credito scolastico è particolarmente indecente viste le enormi e oggettive difficoltà ad organizzare corsi alternativi di cultura ed etica laica.

Il Filosofo Bottiglione

la sentenza del Tar che bloccava il decreto per l’innalzamento della modica quantità di hashis non è stata impugnata dal ministero.
la sentenza del Tar che blocca il decreto per l’innalzamento della modica quantità di religione cattolica nelle scuole invece viene impugnato.
ministero della fede!

lik

@ Mattia

“Purtroppo ci dobbiamo rendere conto che la chiesa cattolica e come la mafia,
puoi lottare in tutti i modi ma alla fine è impossibile fermarla.”

Che la chiesa cattolica sia una mafia è una realtà, ma qui si sta parlando di un MINISTRO. Gli altri partiti sempre pronti a parlare di laicità dai Radicali a Rifondazione, cosa dicono?
Mi sembra un po’ inutile continuare a parlare di laicità e poi in questo caso dove vi è una violazione palese del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione far finta di niente. Penso che la più grossa stronzata che sia stata fatta in questi ultimi anni è l’alleanza con il centro cattolico. Da quel momento in poi la situazione si è aggravata. Pure nei consigli comunali la margherita a preso voti ai DS e sono altri organi che elargiscono soldi alla chiesa.

Barbara

Ma perchè sta cavolo di ora di religione non viene sopressa?La chiesa cattolica già provvede con il catechismo per chi è interessato.Che la scuola metta in sostituzione l’ora di Educazione civica!!

raphael

perchè lo stato italiano ha scelto la religione cattolica come religione degli italiani e quell’ora serve a creare quell’identità ed osservanza dei valori cattolici che il legislatore ha voluto fortemente con l’art 7 della costituzione
è in quel cazzo di concordato l’origine del male

Graziano

@Daniela

Art. 1 della Costituzione

2° comma:
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione

Ce ne dimentiamo continuamente

Daniel25

L’ora di “Religioni” dovrebbe essere accorpata a quella di Filosofia. Ovvero gli insegnanti di Filosofia e Storia dovrebbero avere almeno un paio di ore in più in cui insegnare le religioni del pianeta Terra, oltre all’ateismo e all’agnosticismo e tutto il resto. Mi sembra la scelta più ovvia…

Asatan

No altro che filosofia. Bisognerebbe insegnare storia delle religioni con tutto il suo carico infinito di orrori.

Marco G.

Scusate ma dove vivete? In Italia gli insegnanti di religione cattolica hanno fatto un concorso pubblico! Lo sapete cosa vuol dire? Adesso fino che gli resta fiato continueranno a prendere soldi dallo Stato, stipendio prima, pensione poi. L’aldilà rimane ancora un mistero, ma l’aldiquà se lo sono sistemato.

ciceracchio

per insegnare (ho a seconda delle idee INGANNARE)
con la religione piu’ fasulla mai inventata possono sempre insegnarla ,
nelle loro spelonche a tutti coloro ansiosi di impararla .
NELLE SCUOLE FIORONI si fa’ per dire he si deve insegnare solo materie umanistiche e scientifiche e al limite storia delle religioni.
FIORONI FIORONI SERVO DEL VATICANO ,,,,,, MAI AVRAI IL MIO VOTO,

ciceracchio

X GRAZIANO
VERO SEI NEL GIUSTO.
mai uno stato straniero puo’ invadere uno stato laico libero.il vaticano cerca’, con l’aiuto di parlamentari passati al ssuo servizio di impadronirsi dell’italia ,
che intervengano gli organi competenti si sta’ cercando di fottere la costituzione ,
nell’indifferenza generale,

MAZZINI, GARIBALDI, CATTANEO, CRISPI, BIXIO E TUTTI I MORTI
PER FARE L’ITALIA PARTIGIANI COMPRESI .
PERDONATECI .

Marco G.

Fioroni di cose da vaff. piuttosto che i ricorsi a favore dei suoi amichetti ne avrebbe un sacco. L’anno prossimo avremo di nuovo i supplenti a Natale, e questa ormai è una certezza.

maxalber

Ricordiamo che il consiglio di stato è quello che ha sentenziato che “il crocifisso è simbolo di laicità”…

anteo

finchè i cari concittadini con diritto di voto continueranno a votare partiti collusi col clero cosa ci si può aspettare? qualcuno pensa che il consiglio di stato viva sulla luna? ovvero che le interpretazioni della legge non tengano conto del contesto?

il TAR e CDS sono molto sensibili al clima, talvolta sensibilissimi alle istanze, a titolo di esempio ci si potrebbero leggere le sentenze stese dal sig Franco Frattini quando faceva il magistrato nel CDS, si scoprono attenzioni molto particolari e capacità argomentative molto ben orientate, inoltre le nomine a TAR e CDS risentono di condizionamenti politici molto evidenti, specie il TAR del Lazio….

Marco G.

Non ho capito bene, i TAR e il CDS sono tribunali amministrativi. L’Italia sembra essere l’unico paese dove i tribunali amministrativi hanno competenza per giudicare se una legge viola diritti fondamentali come quelli di non essere discriminati in base alla fede religiosa…

Massimo

DA SNADIR, sindacato insegnanti religione:

Il Consiglio di Stato boccia il Tar Lazio

L’Irc deve essere valutato nel credito scolastico

Il Consiglio di Stato – Sez. VI – n.2699/2007, ha disposto la sospensione dell’esecutività dell’ordinanza del TAR Lazio – Sez. III/quater – n.2408/2007, con la quale era stata, a sua volta, sospesa l’efficacia dei punti 13 e 14 dell’art.8 della O.M. n.26 del 15 marzo 2007, in materia di istruzioni e modalità per lo svolgimento degli esami di Stato.

Rimangono, pertanto, in vigore le norme che regolano l’attribuzione del credito scolastico previste dall’O.M. n.26 del 15 marzo 2007.

Esprimiamo la nostra soddisfazione per gli studenti che si avvalgono dell’insegnamento della religione, ai quali viene riconosciuto l’impegno e il profitto mostrato in una disciplina scolastica avente la medesima dignità formativa e culturale delle altre.

Esprimiamo soddisfazione anche per tutti i docenti di religione che vedono così confermato il senso ed il valore del loro impegno professionale nella scuola italiana.

Orazio Ruscica

oz

@Marco G.
Concorso pubblico? Molto peggio, guarda che gli insegnanti di religione sono scelti e nominati direttamente dal vescovo…

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