Religione cattolica e crediti scolastici. Interpellanza urgente

Secondo un’ordinanza del ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni, per gli alunni che frequentano l’Insegnamento della Religione Cattolica, o un’attivita’ alternativa, e’ prevista la valutazione dell’impegno e del profitto in seno al Consiglio di classe, mentre, per coloro che abbiano svolto attivita’ autonoma di studio, questa valutazione e’ previsto che sia stabilita di volta in volta dalle diverse scuole; per chi, infine, esce dall’edificio scolastico, e’ prevista soltanto la possibilita’ di allegare come credito formativo la certificazione di un’attivita’ extrascolastica valida.
A mio avviso si tratta di una discriminazione in violazione di legge. La diversa valutazione di cio’ che gli studenti fanno in un’ora in cui sono liberi da obblighi, significherebbe ledere un diritto riconosciuto nel Nuovo Concordato con la Chiesa Cattolica del 1984, nelle Intese con altre confessioni religiose e riaffermato dalla Corte costituzionale.
Sarebbe inoltre una lesione della liberta’ di coscienza, poiche’ l’alunno potrebbe essere indotto da un trattamento piu’ vantaggioso a rinunciare all’esercizio di quella liberta’.
Alla luce di una sentenza del Tar del Lazio che ha sospeso in via cautelare i punti 13 e 14 dell’articolo 8 dell’OM 26/2007, ho presentato, insieme ad alcuni deputati della Rosa nel Pugno (2) una interpellanza urgente, al Ministro dell’Istruzione.
Nella sentenza, il Tar specifica che “sul piano didattico, l’insegnamento della religione non puo’, a nessun titolo, concorrere alla formazione del credito scolastico per gli esami di maturita’ (in quanto) darebbe luogo ad una disparita’ di trattamento con gli studenti che non seguono ne’ l’insegnamento religioso e ne’ usufruiscono di attività sostitutive”.
Visti i tempi molto brevi -gli scrutini scolastici stanno per iniziare- chiediamo al ministro quali iniziative urgenti intenda prendere per ripristinare una formulazione dell’ordinanza in linea con l’uguaglianza dei diritti degli alunni, della loro liberta’ di coscienza, della normativa vigente.

Il teso dell’interpellanza: http://www.donatellaporetti.it/intp.php?id=481

(1) Istruzioni e modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore nelle scuole statali e non statali. Anno scolastico 2006/2007
(2) Marco Beltrandi, Maurizio Turco, Sergio D’Elia, Enrico Buemi, Angelo Piazza, Giovanni Crema, Lello Di Gioia, Lanfranco Turci, Roberto Villetti.

on. Donatella Poretti
Rosa nel Pugno
comunicato stampa 30 maggio 2007

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28 commenti

jsm

occhio a Fioroni, ragazzi!
è un tipo pericoloso…… un burattino con i fili che finiscono all’opus dei…

Ren

Scommetto che all’obiezione “gli altri studenti di altre confessioni come gli ebrei etc… verrebbero discriminati da questo stato di cose”, la risposta cattolica sarebbe: “tanto sono in pochi”. Esattamente come sono in poche, circa un milione, le coppie che vorrebbero unirsi con i dico, ma gli viene impedito perchè tanto sono in pochi.

Ateo Praticante

No, la risposta potrebbe essere che loro essendo comunque credenti avrebbero la metà dei crediti spettanti ai cattolici. Agli atei bè, ripeteranno l’anno 😀

Bobbi

In un paese civile chiederebbero la testa di Fioroni, fa addirittura rimpiangere la Moratti
(comunque la gestione dei crediti nelle scuole superiori è qualcosa di disgustoso)

Kaworu

la storia dei crediti secondo me è una puttanata assurda da eliminare.

Ateo Praticante

“In un paese civile chiederebbero la testa di Fioroni, fa addirittura rimpiangere la Moratti”

ahahahahhaahha

in un paese civile, le persone scenderebbero in piazza per mandare via calci nel clo tutti i politici.

Carlo

E’ ridicolo che ci sia un’ora di religione, e’ assolutamente assurdo che tale ora possa entrare nella valutazione ed e’ pazzesco che si possa concedere crediti scolastici per attivita’ extracurriculari. Finiremo come negli USA in cui ci si puo’ laureare giocando bene a basket. Via tutte questi modi per annacquare il merito scolastico.

Ren

Ricordo poi che gli insegnanti di religione sono pagati più degli altri (la cosa è poco conosciuta ma i radicali stanno cercando di far conoscere il problema e mettervi riparo, non credo che ce la facciano vista la situazione), non si capisce per quale ragione dato che ad eccezione dei preti, per la maggior parte non sono laureati ma hanno per lo più un diplomino concesso dai religiosi, insegnano in classi semivuote perchè nessun alunno vuole più ascoltarli.

non possumus

in questi giorni di analisi del voto delle amministrative, si fa un gran parlare dei motivi per cui è cresciuto il partito dei non votanti, ma tra le tante analisi lette o sentite nessuna ha tirato in ballo che magari ci sono molti elettori liberi pensatori, atei, agnostici che sono stufi di votare o a destra o a sinistra per trovarsi governati da ministri che non rispettano la laicità dello stato, leggi Moratti, fioroni, mastella ecc, visto che comunque i radicali da soli più di tanto non riescono a incidere, non sarebbe il caso di mobilitarci per far sentire a lor signori che esistiamo ed esigiamo rispetto?

Giuliano l'Apostata

L’ora di RELIGIONE???? NON DOVREBBERO ESISTERE ORE DI RELIGIONE!!!
IN UNA SCUOLA PUBBLICA SI INSEGNANO CERTE FESSERIE??
Andatevele a dire a casa vostra certe puttanate! o a catechismo!
Dei preti che pretendono di essere chiamati Professori.. per sapere due minchiate cristiane..

grande la Poretti!

Frafra

Sono uno studente del liceo. Io sono ateo, quindi ovviamente non faccio l’ora di religione.
Crediti per un’ora facoltativa che dipende dal proprio credo? Io la trovo una grossa ingiustizia… Nelle ore di religione si mangia, si fa casino, al massimo il prof che tiene l’ora dice due cose che potrei sentire benissimo accendendo la tv e seguendo i servizi che riguardano la chiesa. Credente o non, la trovo una grande perdita di tempo.
Non si può dare un bonus che va a influire sulla maturità perché uno fa l’ora di religione o meno… E’ una baggianata…

paolo di palma

Personalmente farei l’ora di storia delle religioni, quindi non l’ora di religione, obbligatoria per tutti, dove si spieghi in modo esaustivo cosa hanno combinato le religioni nella storia dell’uomo. Certamente le lezioni dovrebbero essere sostenute da un agnostico, in questo caso un ateo specie se devoto alla Pera o alla Ferrara potrebbe essere pericoloso.

raphael

Altro che ora di religione…. nella scuola materna COMUNALE di mia figlia hanno attrezzato un altarino con la madonnina circondata da mazzi di fiori (fra l’altro l’aria è profumata per i cattolici ed irrespirabile secondo me) e via con le preghierine…e “l’acculturamento”
CATTOLICI SIETE DEI TERRORISTI e mi limito a dire questo.

raphael

Ma non temete ci sono buoni segnali per farne una agnostica coi fiocchi

Ren

No, piangiamo noi per adesso a pensare quante finanziarie potrebbero essere evitate se a questi parassiti non andasse il miliardetto di euro ogni anno. S’avanza la ‘Regressio Populorum’.

Massimo

Dallo SNADIR, sindacato insegnanti religione (www.snadir.it):

Il Consiglio di Stato boccia il Tar Lazio

L’Irc deve essere valutato nel credito scolastico

Il Consiglio di Stato – Sez. VI – n.2699/2007, ha disposto la sospensione dell’esecutività dell’ordinanza del TAR Lazio – Sez. III/quater – n.2408/2007, con la quale era stata, a sua volta, sospesa l’efficacia dei punti 13 e 14 dell’art.8 della O.M. n.26 del 15 marzo 2007, in materia di istruzioni e modalità per lo svolgimento degli esami di Stato.

Rimangono, pertanto, in vigore le norme che regolano l’attribuzione del credito scolastico previste dall’O.M. n.26 del 15 marzo 2007.

Esprimiamo la nostra soddisfazione per gli studenti che si avvalgono dell’insegnamento della religione, ai quali viene riconosciuto l’impegno e il profitto mostrato in una disciplina scolastica avente la medesima dignità formativa e culturale delle altre.

Esprimiamo soddisfazione anche per tutti i docenti di religione che vedono così confermato il senso ed il valore del loro impegno professionale nella scuola italiana.

Orazio Ruscica

Massimo

Giuliano l’Apostata scrive:
L’ora di RELIGIONE???? NON DOVREBBERO ESISTERE ORE DI RELIGIONE!!!
IN UNA SCUOLA PUBBLICA SI INSEGNANO CERTE FESSERIE??

Stalin ti faceva un baffo. Adesso c’è anche in Russia, dopo 70 anni.

> Andatevele a dire a casa vostra certe puttanate! o a catechismo!

Se fosse catechismo avresti ragione.

> Dei preti che pretendono di essere chiamati Professori.. per sapere due minchiate cristiane..

Non sono un prete.

Massimo

raphael scrive:
Ma non temete ci sono buoni segnali per farne una agnostica coi fiocchi

Plagiatore?

Un agnostico che ci sta a fare con gli atei? Dovresti essere a metà delle due posizioni, e avere entrambe come il fumo negli occhi. Invece parteggi: non è che l’agnosticismo è un alibi per l’ateismo?

Massimo

paolo di palma scrive:
Personalmente farei l’ora di storia delle religioni, quindi non l’ora di religione, obbligatoria per tutti, dove si spieghi in modo esaustivo cosa hanno combinato le religioni nella storia dell’uomo.

Eri partito con un’ipotesi dignitose e finisci nella più bieca ideologia antireligiosa.

> Certamente le lezioni dovrebbero essere sostenute da un agnostico, in questo caso un ateo specie se devoto alla Pera o alla Ferrara potrebbe essere pericoloso.

L’agnosticismo va di moda, ma lo vedo come una via di fuga facile. Sei fra chi dice “Non so” o “Non si può sapere”? Cambia la faccenda.

Massimo

non possumus scrive:
…magari ci sono molti elettori liberi pensatori, atei, agnostici che sono stufi di votare o a destra o a sinistra per trovarsi governati da ministri che non rispettano la laicità dello stato,

Sicuro che la tua idea di laicità sia quella della NOSTRA reale Costituzione? Un dubbio che mi viene sempre di più quando confermate il vostro rifiuto di accettare ciò che la Corte costituzionale dice sulle materie religiose. La Corte dice che l’Irc ci sta nella scuola pubblica e che questo è segno di laicià E voi invece lo volete eliminare. Sicuri di non avere un’idea di laicità extra-costituzionale?

> non sarebbe il caso di mobilitarci per far sentire a lor signori che esistiamo ed esigiamo rispetto?

Il primo rispetto è rispettare le regole comuni, ossia la costituzione. C’è l’articolo 7 ad esempio. Che voi volete eliminare. Strano. La vostra idea di laicità vuole eliminare l’art. 7 come anticostituzionale. Questo dimostra la vostra idea extracostituzionale di laicità. Iniziamo a rispettarla tutti insieme la carta delle regole. Quella che c’è nella realtà, non quella che c’è nella testa.

Massimo

Carlo scrive:
E’ ridicolo che ci sia un’ora di religione, e’ assolutamente assurdo che tale ora possa entrare nella valutazione ed e’ pazzesco che si possa concedere crediti scolastici per attivita’ extracurriculari.

Che sia extracuricolare lo dici tu. Vedi sentenza Consiglio di stato. Ma a che serve? Le sentenze devono essere piegate a quel che pensate.

> Finiremo come negli USA in cui ci si puo’ laureare giocando bene a basket. Via tutte questi modi per annacquare il merito scolastico.

Così preoccupato della percentuale di un punticello? Percentuale attribuita anche da materia alternativa e studio individuale? Ma dimmi, perchè se uno fa qualcosa non deve essergli riconosciuto? Non è ingiusto non riconoscergli l’impegno? Se fa un corso di chitara gli dai il punto se fa una materia per tutto l’anno no, solo perchè è religine e tu non sei credente? Bella liberalità. Bella toleranza e apertura di pensiero Perchè non vi togliete i paraocchi?

Massimo

Ren scrive:
> Ricordo poi che gli insegnanti di religione sono pagati più degli altri

http://fainotizia.radioradicale.it/2007/05/19/i-fortunati-insegnanti-di-religione

> non si capisce per quale ragione dato che ad eccezione dei preti, per la maggior parte non sono laureati ma hanno per lo più un diplomino concesso dai religiosi,

Informati. Ci vuole un titolo adeguato di studio: laurea + corso triennale di teologia, oppure, minimo, magistero in scienze religiose che sono 4 anni di corso universitario. La laurea in teologia sono 10 anni di studio.

> insegnano in classi semivuote perchè nessun alunno vuole più ascoltarli.

La materia è assicurata per chi la chiede, e in Italia sono il 92 %, nonostante ce la mettiate tutta per ridicolizzarla e svultarla di autorevolezza, compresa l’eliminazione dall’attribuzione dei crediti. Andata a vuoto.

paolo di palma

Per Massimo non capisco perchè far sapere cosa hanno combinato le religioni nella storia dell’uomo sia una bieca ideologia antireligiosa. Su tu non fossi certo che le religioni non hanno combinato nulla di buono, ma questo è un tuo pensiero, avresti potuto pensare “combinato nel bene o nel male.” Il commento che rivolgi sulla proposta di insegnamento da parte di agnostici, sarò un pò rincoglionito, ma non l’ho proprio capito.

Franco

Io insegno religione in una scuola superiore da venti anni, ho due lauree (una in teologia alla lateranense, una in scienze storico-religiose alla sapienza), sono coordinatore per le attività del CIC e per la commissione sull’accoglienza degli studenti stranieri (molti dei quali non frequentano le mie lezioni ma non trovano niente di strano che mi occupi di loro a nome della scuola), porto avanti un progetto per la promozione del volontariato e al servizio civile. Le 18 aule nelle quali insegno ogni settimana sono pienissime di studenti. Sono contento che il Consiglio di Stato ha sventato questo ennesimo attacco alla nostra attività, apprezzata per altro da una maggioranza amplissima (bulgara) della popolazione italiana (92%). La laicità è una cosa troppo seria per lasciarla ai laicisti (che sono solo una forma rovesciata di clericali).

raphael

*Franco
la tua non è laicità (il perchè scoprilo da solo dopo mesi di commenti ed un forum aperto non ne ho voglia)
* Massimo
Cosa farò di mia figlia non sono cazzi tuoi il punto è cosa fate voi di lei. Non ci arrivi perchè hai la Verità e quindi sei sempre nel giusto
In merito alle sentenze, esse sono perfettamente accordate con la scelta che i legislatori della costituente fecero…. il punto è come questa scelta fu fatta che ha posto l’italia sullo stesso piano delle grandi democrazie islamiche.
Anche per te vale ciò che dico a Franco: non ho voglia di dirti altro

Massimo

raphael scrive:
* Massimo
Cosa farò di mia figlia non sono cazzi tuoi

Certamente la tua è una battuta, ma una frase così è brutta perchè fa pensare a un minore in totale balia dell’ideologia dell’adulto. Scommetti che trovi nefasto il catechismo.

> il punto è cosa fate voi di lei.

L’educazione religiosa è accettata dai genitori. E sopra i 14 anni sono loro a scegliere.

> Non ci arrivi perchè hai la Verità e quindi sei sempre nel giusto

Io non *ho* la verità.

Massimo

paolo di palma scrive:
Per Massimo non capisco perchè far sapere cosa hanno combinato le religioni nella storia dell’uomo sia una bieca ideologia antireligiosa.

perchè è riduttivo. come parlare del clima mettendo in risalto solo i morti.

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