Le cellule staminali embrionali umane possono essere trasformate in cellule del pancreas che producono insulina e potenzialmente curano il diabete. La scoperta arriva da un’azienda biotecnologica californiana, la Geron, che ha lavorato a fianco di un team di scienziati canadesi specializzati in una tecnica di trapianto chiamata Protocollo Edmonton, capace di ripristinare le cellule produttrici di insulina nei pazienti affetti da diabete di tipo 1. I risultati raggiunti dalla Geron proverebbero che effettivamente le cellule staminali embrionali possono servire a curare il diabete di tipo 2, come prefigurato da tanti esperti. Ora l’azienda si dedicherà al perfezionamento delle cellule pancreatiche ottenute e alla sperimentazione del loro corretto funzionamento negli animali. Finora, infatti, le cellule ottenute sono state create in laboratorio, dove si sono dimostrate capaci di produrre insulina, glucagone e somatostatina, i tre ormoni principali prodotti dalle cellule insulari del pancreas. L’insulina è stata prodotta dalle cellule in laboratorio quando trattate con elevati livelli di glucosio, secondo lo stesso meccanismo che dovrebbe verificarsi nel corpo umano.
Usa. Staminali embrionali trasformate in cellule pancreas
13 commenti
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eccolo il mostruoso uso delle staminali…..
maledetto l’uomo che ha l’arroganza di curare le malattie anzichè pregare il buon dio e ringraziarlo della purificatrice sofferenza che gli ha donato!
E noi intanto rimaniamo a guardare gli altri paesi conseguire successi su successi, mentre l’ipocrisia di certi movimenti ci ha costretti a chinare il capo 🙁
Se il papa fosse donna potremmo ottenere un aborto anche dal barbiere…
(se non ricordo male è di Luttazzi….è facile proibire sulla sofferenza altrui…)
Ma, mi sono sempre chiesto che cosa sarebbe successo se un giorno dalle staminali embrionali si sarebbe potuto curare qualche malattia, i cattolici che cosa farebbero..Non è che quelli che se lo possono permettere andrebbero all’estero a farsi curare? Magari per quelli che non se lo possono permettere il loro parraco organizzerà una bella raccolta di fondi tra i fedeli?
Io proporrei una legge: chi al referendum non è andato nemmeno a votare, non può in alcun modo ricevere delle cure che direttamente o indirettamente derivino dalla ricerca e/o utilizzo delle staminali embrionali. La Pena? Beh, quella che si infligge a chi commette un omicidio!
Questa sarebbe coerenza.
Ma se Casini o la sua amata compagna Azzurra avessero qualche problema di salute molto grave curabile con le staminali, cosa farebbe il cattolico Casini per la sua cattolicissima seconda famiglia? Visto che non si fa troppi problemi a convivere usufruendo dei Pax che i parlamentari hanno di diritto, mi chiedo se si farebbe qualche problema ad andare in qualche clinica estera (magari a spese dello stato) a farsi curare con le staminali….certo poi andrebbe subito a confessarsi…tanto si sa che Dio è nei nostri cuori ed è misericordioso e tutto perdona!
E noi intanto :continuamo a dare l’8 x mille alla Chiese,i ricercatori fuggono all’estero perchè qui fanno letteralmente la fame,e Ratzinger nega la teoria di Darwin!!
@ barbara
non solo ratzinger… anche gente di dubbio gusto come zichichi… ad es.
le staminali embrionali che curano una malattià? impossibile, dio non vuole.
Meno male che esiste il resto del mondo. Anzi lo voglio scrivere così: il Resto del Mondo, grazie, grazie di esistere.
Noi quaggiù in questa palude immobile guardiamo con speranza e invidia e aspettiamo che almeno una briciola di civiltà ci raggiunga.
Attenzione, le cellule staminali possono anche differenziarsi in cellule tumorali.
Parola di scienziato USA.
vero, ma anche per questo bisogna continuare la ricerca 🙂
Non ci resta che augurare a B16 un bel tumore al pancreas… così magari dio “cambierà idea” e non avrà più nulla in contrario nei riguardi della ricerca sulle staminali embrionali.
🙄
Lady Godiva scrive:
30 Maggio 2007 alle 18:14
Attenzione, le cellule staminali possono anche differenziarsi in cellule tumorali.
Parola di scienziato USA.
Infatti per questo esitono lo screening delle cellule prodotte e l’eliminazione del tessuto tumorale. Ad ogni modo l’incidenza del fenomeno non è molto alta, ancheperchè se non sai quanti bambini nascerebbero con già il cancro.
Nel vetrino o nell’utero il rpcesso di replicazione è sempre quello.
Lady Godiva scrive:
30 Maggio 2007 alle 18:14
Attenzione, le cellule staminali possono anche differenziarsi in cellule tumorali.
Parola di scienziato USA.
vero… come anche le cellule mie, tue, e di qualsiasi essere umano.
proporrei di suicidarci tutti per prevenire questa possibilità! 😀