Archivi Mensili: Maggio 2007

GB vieta di indossare croci cristiane a scuola

Alcune scuole britanniche sono finite sul banco degli imputati per aver vietato ai propri studenti di indossare le croci cristiane permettendo però di mostrare simboli di altre fedi. I presidi degli istituti di Croydon, un sobborgo a sud di Londra, hanno ricevuto da parte di funzionari del governo nuove indicazioni sull’abbigliamento scolastico che vietano di indossare gioielli di qualunque tipo, tranne in circostanze eccezionali, ma invitano ad essere più “sensibili” nei confronti delle religioni non cristiane. Tra le eccezioni figurano… Leggi tutto »

Bestemmia al Pronto Soccorso, picchiato dal medico

Picchiato da un medico per aver bestemmiato al Pronto soccorso. E’ quanto accaduto all’ospedale di Cittiglio (Varese) dove un giovane ha rievuto un pugno da un ‘camice bianco’ per aver nominato il nome di Dio invano. Il ragazzo era appena arrivato in ambulanza con un piede rotto ed altre ferite e contusioni causate da un incidente stradale avvenuto ad un incrocio di Cittiglio. Comprensibile, quindi, il suo stato d’animo in quei minuti; ma non sufficiente per ammettere una bestemmia davanti… Leggi tutto »

La Chiesa possiede il 20-22 % del patrimonio immobiliare italiano…

Un quarto di roma è intestato a diocesi, enti e società del vaticano. I primi acquirenti di beni della curia sono il Santander e il Bilbao, via Opus Dei Parte dell’inchiesta di Sandro Orlando per il settimanale “Il Mondo” L’ultimo a essere venduto è stato un immenso complesso monastico sulla Camilluccia, alle spalle di Monte Mario. Nella stessa arteria a nord ovest della Capitale, zona Trionfale, un tempo tappezzata di rifugi per pellegrini e lazzareti, l’immobiliarista casertano Giuseppe Statuto si… Leggi tutto »

Lucy Day

Essendo divorziata e pluriconvivente, Lucia Annunziata ha aderito al Family Day. E ieri l’ha commentato entusiasta su La Stampa. E’ interessante, prima di addentrarci nella sua prosa, peraltro impervia, rammentare che cosa scriveva e diceva fino a un anno fa, quando le piazze si riempivano un giorno sì e l’altro pure contro il governo Berlusconi, le leggi vergogna, le epurazioni bulgare, le controriforme della Giustizia, della Costituzione e del mercato del lavoro, le guerre illegali e incostituzionali. Milioni e milioni… Leggi tutto »

“La legge sui DiCo si vota in aula, non in piazza”

Presidente Finocchiaro, Dico affossati, kaputt, buonanotte, dice il centrodestra. E a sinistra non va molto meglio: al Family day c´erano due ministri e la pattuglia dei teodem. Non vi conviene fare finta di niente e riporre il disegno di legge nel cassetto? «Ho una risposta più semplice e più ovvia: le maggioranze si misurano in Parlamento e non nelle piazze. Io mi sono impegnata per l´approvazione del provvedimento e manterrò questo impegno fino al voto finale. Convinta peraltro di fare… Leggi tutto »

Un successo che scuote anche la Chiesa

Che cosa hanno voluto dirci il milione di manifestanti che sabato hanno sfilato a Roma per il Family day? Se lo chiedono in tanti, preoccupati dall’inusuale mobilitazione di una porzione della società. Le diagnosi si sprecano, e si sprecano pure gli atti d’accusa: una manifestazione antigovernativa, una prova di forza della Chiesa, un simbolo di quel neoguelfismo rinascente e mai morto in Italia, uno schiaffo alla sinistra, e via spoliticando. Ma a noi sembra, molto più banalmente, che il popolo… Leggi tutto »

La realtà quando rompe gli schemi

La verità alla fine trova sempre il modo di emergere. E per chi ha gettato anche solo uno sguardo alle immagini della manifestazione di Piazza San Giovanni, la verità era evidente: mai vista una piazza così, stracolma di famiglie e di bambini, un popolo tranquillo e generoso, senza ombra di aggressività o acredine. Le “orde barbariche” di cui aveva parlato il manifesto, erano mamme che bagnavano la testa dei loro piccoli, ragazzi che cantavano o tiravano fuori i panini dalle… Leggi tutto »

E adesso il Palazzo s’interroga sulla famiglia

Dalle piazze ai fatti. La famiglia, cioè, la sua parte (anzi di più) l’ha fatta, adesso tocca ai legislatori svegliarsi. E quarantott’ore dopo il Family Day qualcosa, almeno verbalmente, dà la vaga sensazione di muoversi. Così il ministro per la Famiglia, Rosy Bindi, ieri mattina è salita al Quirinale per essere ricevuta dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Bindi che oggi vola ad Hannover per l’incontro informale dei suoi colleghi Ue alle Politiche familiari ed alle Pari opportunità. Giusto a… Leggi tutto »