Le Comunità cristiane di base criticano il Family day non solo perché politicamente inopportuno, ma anche e forse soprattutto perché è lontano dallo spirito e dalla lettera stessa del Vangelo. Noi crediamo legittima e feconda la pluralità interpretativa relativa alla comprensione della Parola di Dio, nel rispetto della tradizione ecclesiale sempre in cammino animata dallo Spirito di Gesù. Per questo rispettiamo le modalità con cui si esprime la fede dei cristiani che sono i principali fautori del Family day. Al… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Maggio 2007
Il Brasile continuerà ad essere uno Stato laico
Lula incontra Benedetto 16° in una riunione ufficiale nel Palazzo dos Bandeirantes, a S. Paolo e dice che il Brasile continuerà “a preservarsi e consolidarsi come Stato laico”. Poi si è riunito con i suoi consulenti, dicendo di aver spiegato al papa che il Brasile mantiene la sua posizione, cioè di “avere la religione come strumento per trattare le cose dello spirito e i temi sociali “. Inoltre comunica, che il pontefice non ha toccato il tema dell’aborto e dei… Leggi tutto »
Sacra famiglia o sacra rota: tertium non datur
Nel Codice di Diritto Canonico (Titolo VII, Il matrimonio, Can. 1056) si legge: “Le proprietà essenziali del matrimonio sono l’unità e l’indissolubilità, che nel matrimonio cristiano conseguono una peculiare stabilità in ragione del sacramento”. Tuttavia esistono impedimenti e ragioni per invalidare il matrimonio stesso. I processi di nullità matrimoniale (il cosiddetto annullamento) sono affidati ai Tribunali Ecclesiastici competenti, costituiti quasi esclusivamente da giudici sacerdoti, che hanno l’incarico di giudicare nullo un matrimonio, ovvero come mai esistito. L’eventuale pronunciamento deve poi… Leggi tutto »
Un post sprecato
Piero Fassino sul Family Day: «Da San Giovanni arriva una domanda di maggiore attenzione alla famiglia e ciò non è in contrasto con il garantire diritti ai conviventi, sia eterosessuali che omosessuali». Ora, Onorevole Fassino, io sono disponibile a prendere in considerazione l’opinione di chiunque, tanto da prendermi la briga di scrivere quattro righe perfino su chi va dicendo che l’omosessualità è una devianza, che i gay andrebbero garrotati, che le unioni di fatto riflettono smanie effimere e capricciose; mi… Leggi tutto »
Diventa ateo dopo la comunione, sotto accusa un’ostia scaduta
«Il corpo di Cristo», gli aveva detto il sacerdote porgendogli l’ostia consacrata. Ma la legge 283 sui prodotti alimentari, che obbligherà anche i produttori di ostie da messa a stampigliare sulle confezioni la data di scadenza, è arrivata troppo tardi per G. F., anziano devoto della parrocchia di San Turibio Aeropagita. Pochi minuti dopo, all’uscita della chiesa, il parrocchiano ha tirato il primo “porcodd…” all’indirizzo di un motociclista spericolato che gli aveva tagliato la strada. Quindi, cantando “Addio Lugano bella”,… Leggi tutto »
The Family Day after
Il 12 maggio 2007 il “fronte confessionalista” ci ha proposto una manifestazione in Piazza S. Giovanni a Roma che ha visto la presenza di 200.000 persone (la stampa schierata parla di un milione). La spesa per l’iniziativa ha superato il milione di euro (2 miliardi del vecchio conio) per pagare trasporti, vitto a tutti e anche alloggio ad alcuni (ma è facile con i soldi dell’8 per mille). L’iniziativa ha visto la defezione all’ultimo momento della cantante Antonella Ruggiero la… Leggi tutto »
Lettera a Vittorio Zucconi
Caro Direttore, a margine del suo ottimo commento sulla strumentalizzazione dei bambini, che prevedeva già prima dell’inizio del Family Day che cosa sarebbe successo, vorrei segnalare l’esito delle mie ricerche nell’archivio del vostro sito. Era infatti il 12 marzo scorso quando il Vaticano affermava: “una carnevalata i bambini sfruttati per la causa gay”. L’Osservatore Romano tuonava contro la presenza di minori nella manifestazione pro-Dico avvenuta pochi giorni prima, con queste parole di rimprovero: “Almeno quando è nato, ogni bambino gode,… Leggi tutto »
Vescovi in campo, italiani favorevoli
[…] Il Family Day ha ottenuto un’ampia partecipazione popolare. E vede l’approvazione della maggioranza relativa della popolazione. Con, però, una quasi altrettanto ampia quota di contrari. D’altra parte, l’intera vicenda che lo ha originato ha coinvolto fortemente (si dichiara interessato oltre il 90% degli italiani) ma anche diviso il Paese. Ad esempio, riguardo ai Dico, i contrari (47%) sono poco più dei favorevoli (45%). La contrapposizione non dipende solo dall’orientamento politico, che vede comunque la maggioranza (non la totalità) del… Leggi tutto »