Sanatorie, cambi di destinazione d’uso, sfratti, cause infinite con gli inquilini: la ‘febbre del mattone’ della Chiesa sta avendo un impatto pesante sul centro storico di Roma. Gli enti ecclesiastici stanno cercando da anni di liberarsi degli storici affittuari che risiedono negli antichi palazzi romani a prezzi da ‘equo canone’, per trasformarli in ben più remunerativi alberghi, residence e bed and breakfast. Quello del turismo religioso è un affare estremamente lucroso per la Chiesa, e non solo per l’aumento dei pellegrini in arrivo nella Città Eterna: in seguito a una contestatissima norma introdotta dal governo Berlusconi, gli immobili di proprietà ecclesiastica, anche a finalità commerciali, non pagano l’Ici. La norma doveva essere abolita dal governo di centrosinistra ma, come spesso accade, tra il dire e il fare la politica clericale è riuscita di nuovo a metterci lo zampino: nel decreto che aboliva l’esenzione dell’Ici c’erano, infatti, “difficoltà interpretative e applicative”, in seguito alle quali è stata istituita un’apposita commissione incaricata di sciogliere l’arcano: nessun limite di tempo, però, e intanto la vecchia norma resta in vigore. E non solo. Oltre all’esenzione Ici, gli Enti religiosi godono anche di una riduzione del 50% dell’Ires, l’Imposta sul Reddito delle Società, come ad esempio l’affitto di camere ed appartamenti. A queste condizioni, è facile capire perché molti ordini ed istituti stiano cercando di riconvertire a finalità turistiche conventi e seminari: in tutta Italia, sarebbero 3.300 le case per ferie gestite da enti religiosi, con un giro d’affari di 4,5 miliardi di euro e una ricettività di oltre 200.000 posti letto.Adista ha raccolto le testimonianze di alcuni degli ‘sfrattati’ della Chiesa cattolica, che offrono uno stridente contrappunto alle parole del presidente dei vescovi italiani, mons. Angelo Bagnasco, nella prolusione all’assemblea generale della Cei: “I giovani si trovano oggi in un mercato immobiliare fuori dalla loro portata, e il loro bilancio familiare deve dall’inizio scontare un costo dell’affitto troppo elevato per gli stipendi correnti, specialmente quando il lavoro è ancora precario. Questo incide non poco anche nel progettare il loro futuro”. […]
Il testo integrale del documento di Alessandro Speciale è stato pubblicato sul sito di Adista
Ma anche volessi…come posso ascoltare ciò che mi dice chi fa tutto ciò?
Me lo dite?
domando a aquila e vari altri che ora non ricordo…
Strano tutto questo attaccamento della chiesa al denaro … non trovate ?
Non sarebbe meglio per loro rinunciare al soldo ed entrare più facilmente nel regno dei cieli ?
Il loro guru non diceva che era più difficile per un ricco ?
Vabbeh ? tanto non mi riguarda… sono problemi da cattolici. Per me la chiesa fa bene a sfrattare la gente e spremere i deboli i poveri ed i pellegrini.
Quello che mi angoscia è che lo Stato non li ferma :blush:
Non solo non li ferma ma gli da anche manforte. Non si capisce in base a quali principi. Forse che i forti stanno con i forti? Questo schifo deve finire. Lo stato difenda TUTTI i suoi cittadini e non solo a parole. Gli anziani, specie i poveri anziani, i deboli, tutte le categorie deboli, i disabili, non possono essere trattati in quel modo così sfacciato solo per far più profitto. A fare affari si va in borsa oppure mettano su aziende che stanno sul mercato e paghino le tasse !!! Certo che se non devono pagare l’Ici e dobbiamo pagargliela noi col nostro lavoro, i preti continuano a investire il loro miliardo di euro annuale in immobili (sopratutto in immobili di prestigio) alla faccia di chi lavora. ANDATE A LAVORARE.
@ Monsigner
Non chiamare in causa i troll, per favore! :-/
è tutto un magna magna generale, e la chiesa non fa eccezione, non gli è ne mai importato un fico secco delle persone povere.
Visto che ultimamente si parla di santoro… quest’ ennesima contraddizione della chiesa che con il cristo dipinto dai vangeli non ha nulla a che fare, ma che è sempre pronta ad allearsi con il più forte come ci è dimostrato secoli di storia passata e temo futura, era stato messo in evidenza da annozero, tre puntate fa mi sembra.
Ministro Visco, datti una mossa: nel tuo piano di recupero dell’evasione fiscale ci sarebbe anche questo.
Quoto il signor Angelo Bagnasco:
“I giovani si trovano oggi in un mercato immobiliare fuori dalla loro portata, e il loro bilancio familiare deve dall’inizio scontare un costo dell’affitto troppo elevato per gli stipendi correnti, specialmente quando il lavoro è ancora precario. Questo incide non poco anche nel progettare il loro futuro”. […]
Monsignore, lei è così buono e così attento ai problemi sociali, non potrebbe metterci una delle sue paroline che smuovono tutti i giornali e le televisioni italiane nel giro di 30 minuti e annunciare che il problema della casa in italia è risolto perchè voi donate metà dei vostri immobili ai meno abbienti. Prenderebbe due piccioni con una fava: 1) finalmente mettereste in pratica le parole del cristo; 2) la gente inizierebbe ad ammirarvi e smetterebbe di detestarvi.
Rettifica, per noi non religiosi, non monsignore, ma signore
Toh, che strano… qua i vari bigottelli come “Zumpappa” e “fedele” non si fanno proprio sentire…. 😀
L’esenzione dell’ICI non ancora abolita è un vero scandalo. Governo Prodi: VERGOGNA!!!
dv64
maggiore vergogna su chi per 5 anni ha fatto leggi ignobili e arruffianandosi il clero con le peggiori leggi sulla procreazione. Liberarsi di 5 anni di vergogna non sarà facile.
CI ANNO ALBERGHI E RISTORANTI CASE ECC,
E LORO NON PAGANO UN CAZZO ESENTATI.
EHH SI VEDE CHE SONO POVERI ,
BASTA VEDERE COSA CI HANNO POVERETTI .
CHISSA SI VEDE CHE ANCHE FEDELE NON PAGA L’ICI
E ZUMPAPPA E’ ESENTATO VISTO CHE CI TIENE TANTO
CHISSA ??’
CICERACCHIO
X DANIELA
loro le persone povere le usano come merce
dateci l’8×1000 e li aiutiamo noi si coi soldi altrui .
e non sono scemi no sono furbi .
(da ciceracchio )
Bah destra o sinistra non cambia molto… son tutti a 90 gradi.