“Le radici giudaico-cristiane dell’Europa” (audio)

grandioso!

comincia bene, con un parallelo tra gesù e socrate, accomunati dal mettere l’uomo davanti a ogni cosa (società, religione, legge), e dalla fedeltà estrema alle loro idee (entrambi infatti sono finiti male). fino a questo punto, che bello, anche se uno ogni tanto può fare un paragone con la chiesa cattolica.

poi mette di mezzo dio, che cissà come mai scivola sopra l’uomo. e giustamente a questo punto inizia a richiamarsi alla genesi, non più ai vangeli, per giustificare il dominio dell’uomo sulla natura.

ma c’è un limite all’autonomia dell’uomo. per farsi capire dai forzaitalioti,
> (ROTFL)
questo per spiegare che l’uomo non dovrebbe sostituirsi a dio (come hanno fatto lo stalinismo ed il nazismo – ma secondo lui non il liberismo)

già che c’è, ripesca l’etica del lavoro (ora et labora dei benedettini), facendoci discendere il capitalismo (ma dimenticandosi il calvinismo). e rivendica il ruolo della chiesa nello sviluppare la cultura nel medioevo (ruolo pienamente disinteressato…),. saltando allegramente al rinascimento e la rivoluzione industriale (ma dimenticando la rivoluzione francese)

poi ancora, la rivoluzione francese è cattiva, perché l’essere supremo è la ragione (ricondotto a cartesio), non la persona umana (che è ragione e sentimento), e dà potere al collettivo rispetto alla volontà particolare.

invece la rivoluzione americana è buona perché minimizza l’intervento della società rispetto a quello del singolo. quello che oggi è il principio di sussidiarietà.

– ma allora non si capisce perché i politici cattolici insistano per normare così tanto la vita dei singoli –

poi però mi sono perso, comunque vale la pena ascoltarlo per sentire il tono che cala passando da socrate e gesù ai tempi nostri.

Il termine “Giudaico-Cristiano” è un ossimoro; il cristianesimo è una religione sincretica, nata dalla sovrapposizione dell’iconografia ebraica alle liturgie dei popoli, perlopiù pagani, presso i quali si è diffuso, i quali non hanno nessun tipo di legame con il popolo ebraico che, anzi, è stato da sempre perseguitato ed oppresso proprio da questi altri che millantano tali radici culturali

E’ come se io cambiassi il mio cognome con quello di uno di voi, e poi andassi in giro a dire che sono suo parente, dicendo perfino che è la pecora nera della famiglia

Trovo molto sciocco dire che il cristianesimo abbia favorito la nascita della scienza. Adornato fa della mistificazione.

No no ernesto, diciamolo pure. Se vogliamo dire la verita’. Le radici dell’Europa sono Cristiane! Certo che sono cristiane. E non volerlo riconoscere fa violenza alla nostra storia e a noi stessi. Certo, andando indietro nel tempo abbiamo anche altre radici: celtiche in parte, etrusche. Non dimentichiamo la cultura ellenica e romana. Ma è il cristianesimo che ha creato fattore comune fra i popoli. E che ha impedito e fermato i “mori”. Magari avreste preferito che non lo avesse fatto, e finire come i paesi musulmani del nord africa, che pure prima erano cristiani. Misconoscere le proprie radici èun grave errore

Parlare di dradici !!!
la radice da dove inzia e dove termina
a quanto pare l’agronomia é una opinione,come lo é la matematica
Le radici (usate in questi contesti) è assurddo
sono discorsi che non hanno fine pulito anzi torpido e puzza di strategie politiche oscure non estraneo al politico machiavellico